No alla legge Nazi-Gay. Un’iniziativa dell’associazione Fede & Cultura – di Giovanni Zenone

cop_omofobia_o_eterofobia_webUn rischio dittatura gravissimo -Gentile Amico, fra pochi giorni se passa la legge Scalfarotto potremo essere messi in prigione con stupratori, assassini e drogati perché abbiamo manifestato in favore dell’unico matrimonio possibile, quello fra uomo e donna !

Gli incubi di Orwell, Solov’ëv e Benson sono realtà! – La situazione da fine del mondo descritta con tinte fosche da Benson e Solov’ëv è ormai una realtà concreta per molti fratelli cristiani in Gran Bretagna e nord Europa messi in prigione, multati, cacciati dal lavoro per la loro fede cristiana e per la ripulsa per l’orrido peccato della sodomia, che oggi vogliono imporre alla società per arrivare a corrompere i nostri figli. Le persecuzioni terribili fondate su menzogne su scala industriale profetizzate da Orwell sono ormai il nostro cibo quotidiano coi giornali, la scuola, internet, la TV.

Cosa dobbiamo fare? – Ora è il momento di combattere con tutte le armi che abbiamo, innanzitutto quelle della cultura, della testimonianza, della preghiera, dello sdegno e con manifestazioni pubbliche. Noi Le offriamo uno strumento unico che, se passa la legge nazi-gay Scalfarotto, sarà bandito in tutta Italia e il suo Autore incarcerato: Omofobia o eterofobia? di Gianfranco Amato, presidente del Giuristi per la Vita con prefazione di S.E. Mons. Luigi Negri.

Mi aiuti a diffonderlo e a farlo arrivare a ogni parlamentare – Purtroppo ormai sappiamo che la maggioranza dei parlamentari non ha alcuna competenza culturale in questo campo e si lascia trascinare dall’ideologia dominante. Ci aiuti comperando una o più copie di questo libro, diffondendolo, sostenendoci per farne avere una copia a ogni parlamentare, come abbiamo fatto nella battaglia (vinta) per evitare la Bonino presidente della repubblicaIl costo dell’intera operazione è 8500 euro.

Per fare la sua donazione con carta di credito o paypal CLICCA QUI

Per fare la sua donazione con bonifico bancario usi il seguente iban intestato a Fede & Cultura Associazione su Banco Posta IBAN: IT57V0760111700001013008808

Per fare la sua donazione su conto corrente postale n. 1013008808 intestato a Fede & Cultura Associazione.

Grazie per quello che potrà fare!

Prof. Giovanni Zenone Ph.D.

Presidente Associazione Fede & Cultura

12 commenti su “No alla legge Nazi-Gay. Un’iniziativa dell’associazione Fede & Cultura – di Giovanni Zenone”

  1. Sicuramente!! Non mancherò a questa benemerita iniziativa con una donazione.

    Tuttavia, non so’ capacitarmi nell’apprendere che per fermare uno scempio ideologico e dittatoriale come la pseudo legge sull’omofobia ( che tra l’altro significa paura del proprio simile e NON “paura esagerata” dell’omosessuale), oltre alle numerose tasse che ci stanno massacrando, bisogna pure spendere soldi per far arrivare un po’ di cultura a questi parlamentari che vivono sopra le nostre spalle. Va bene …. impegnamoci anche in questo, però sono sicura che questi personaggi che odiano il popolo italiano, un giorno dovranno restituire tutto al Buon Dio e pure con gli interessi accumulati …..

    Grazie a Fede e Cultura, a Riscossa cristiana che non manca mai di farci conoscere realtà come queste…..e che Dio Padre Vi Benedica!!!

  2. L’iniziativa è lodevolissima. Credo però che chiedere un contributo anche ai parlamentari che ci credono (e qualcuno c’è), sarebbe cosa giusta e doverosa. Magari con gli “stipendi” che si ritrovano potrebbero sponsorizzare anche loro l’iniziativa. Onore a chi se l’assume e anche voti.. che non guastano!
    Cordialità. e Grazie a voi!
    Gianbattista.

  3. Legge nazi-gay, cosa vuol dire? Nazi in quanto si allude al Nazionalsocialismo? Ma cosa centra il Nazionalsocialismo? La legge proposta da Scalfarotto è frutto della pura ideologia liberale e democratica.

    1. Caro Marcus,
      la matrice delle ideologie disumane è comune; l’ideologia liberale è sorellina di quella comunista, a sua volta in armonia con quella nazista. In tutte queste malsane ideologie c’è un odio viscerale verso Dio e quindi verso l’uomo da Dio creato (anche se, mentendo, tutte contrabbandano una gran conquista di “libertà” per l’uomo). In più la legge Scalfarotto propone quell’odio viscerale per l’avversario, di cui i nazisti, come i comunisti, furono maestri.

      un cordiale saluto

      Paolo Deotto

    1. Tutte le ideologie sono disumane, perchè pretendono di costruire “verità”, mentre sappiamo che la Verità è una sola, Nostro Signore Gesù Cristo. Chi si allontana dalla Verità, o la rifiuta, inevitabilmente lavora anche contro l’uomo. Ergo, se volete possiamo fare un elenco di ideologie molto lungo. E’ però un fatto che le ideologie che hanno fatto più danni sono state quelle che hanno le loro radici nell’illuminismo e nell’idealismo. La crisi dello Stato moderno iniziò proprio con il rifiuto della Verità rivelata, che portò all’autoreferenzialità dello Stato, che diveniva così un disumano padrone: come lo è adesso, in modo sempre più violento.
      Comunque il discorso è molto interessante e richiederebbe ben più spazio di quello dei commenti. Mi limito solo a notare che per fare un serio confronto è necessario non avere, appunto, ideologie da difendere perchè, lo ripeto, la Verità è una sola, e se da questa prescindiamo allora anche ogni discorso politico diviene inutile.

      Paolo Deotto

  4. Caro Deotto,
    il mio intento non era quello di difendere il Nazionalsocialismo, bensì sottolineare l’importanza di chiamare le cose con il loro nome. La legge sull’omofobia è effetto della campagna omosessualista e genderista che, da anni, sta investendo tutto il mondo. Il pensiero sotteso a queste aberranti ideologie, affonda le sue radici nella modernità (con la quale i vaticanosecondisti dialogano amabilmente da qualche decennio), la cui espressione politica e culturale oggi dominante è la liberal-democrazia; sistema che si è imposto grazie alla sconfitta militare dell’Asse nella seconda guerra mondiale, ad opera dell’alleanza liberal-democratica e comunista. Tirare in ballo il Nazionalsocialismo, per qualificare come aberrante la legge sull’omofobia, è patetico, soprattutto in considerazione della piega presa dal mondo – quello occidentale in particolare – con l’affermazione della liberal-democrazia.
    Io, pur non essendo nazionalsocialista, non mi unisco al coro di chi lo ha bollato come sinonimo di “male assoluto” (aberrazione filosofica, giacché il male assoluto non esiste). Cerco di valutarlo per ciò che è stato, senza farmi influenzare dalla vulgata dei vincitori del secondo conflitto mondiale. Per esempio, non posso ignorare che i nazionalsocialisti si sono battuti contro il liberalismo, il comunismo e la massoneria.

    1. Caro Marcus,
      siamo perfettamente d’accordo sui danni prodotti dal liberalismo. L’ho detto e ripetuto più volte. Così come siamo d’accordo sui danni prodotti dalla democrazia, quando si crea il diabolico inganno della “sovranità popolare”. Consentimi invece di contestare con decisione una tua affermazione sui rapporti tra comunismo e nazismo. I nazionalsocialisti si sono battuti contro il comunismo? E il patto Molotov-Ribbentrop dove lo mettiamo? Già questo basterebbe; ma in aggiunta possiamo mettere la stessa “elasticità” che Hitler attribuiva ai “programmi” (vedi i colloqui con Rauschning nel libro “Hitler mi ha detto”). Gli interessi di Hitler e di molti suoi collaboratori verso l’esoterismo e le antiche pratiche pagane germaniche gettano poi qualche dubbio su un’effettiva azione del nazismo contro la massoneria.
      Nello scorso secolo ci fu un solo statista che ebbe le idee chiare in materia di lotta al comunismo e alla massoneria: Mussolini. E tra l’altro ben sappiamo che l’alleanza con la Germania fu più subìta che voluta.

      un cordiale saluto

      Paolo Deotto

  5. Caro Deotto,
    quello che ho scritto sul contributo dei nazionalsocialisti nella lotta contro massoneria, liberalismo e comunismo, si basa soprattutto sul sangue versato da migliaia di combattenti. So bene che l’ideologia nazionalsocialista presenta dei lati oscuri, e dunque inaccettabili, ma è innegabile il contributo dato dalla Germania nazionalsocialista – capace di arruolare migliaia di volontari europei – nella sacrosanta lotta contro il comunismo ed il liberalismo.

    Cordialmente,
    Marcus

  6. Normanno Malaguti

    Carissimo Prof. Deotto,
    Non dimentico che fra le SS la sodomia come atto di supremazia e di sottomissione del sottoposto non era infrequente,e non dimentico che in Germania anche prima del 1933 era se non tollerata, non esacrata come, per esempio in Italia.
    Condivido perciò la Sua ultima risposta a Marcus al quale va accordata una ragione: nel Nazionalsocialismo non c’era il culto della perversione sessuale.
    Mi pare che il Suo riferimento a Benito Mussolini,sia scandalosamente scorretto….. politicamente s’intende! Normanno Malaguti

  7. Caro Normanno,
    credo che nella Germania nazionalsocialista si praticasse la sodomia come presso ogni altra società, e senza alcuna legittimazione morale e legislativa da parte dello Stato. Si praticava anche fra le ss? E’ possibile. Ma cosa accade in alcuni seminari e conventi? Che il peccato contro-natura sia presente anche all’interno della Chiesa, purtroppo, è un fatto (che non scalfisce, però, la bellezza della Sposa di Cristo e nemmeno il deposito di Verità che essa ha ricevuto e custodisce). Non è mia intenzione fare paragoni irriverenti, ma ribadisco che qualificare come “Nazi” una legge frutto della democrazia liberale, è una scelta infelice. La legge sulla cosiddetta omofobia, non è un incidente di percorso del sistema liberal-democratico, ma un suo effetto naturale.
    Cordialmente,
    Marcus

  8. La sodomia fu praticata da Rohem e da alcuni membri delle Sa, ma furono eliminati proprio dalle Ss. Gli omosessuali vennero richiusi nei campi di concentramento. Come sostiene anche l’amico Marcus, il termine ‘nazi-gay’ è una bestemmia!

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