“Ci vediamo all’inferno”. Santità, vada pure avanti lei

Certo che sentirsi dire “forse ci ritroveremo nell’inferno” da uno che si fa chiamare Santità… ma questo è il livello a cui siamo arrivati.

Proviamo a fare qualche ipotesi:

1 – L’inferno non esiste, per cui ci si può scherzare tranquillamente sopra. Come ci ha riferito il suo collega fondatore di Repubblica (e affondatore della deontologia giornalistica, se mai ce ne fosse stata una) “Non esiste un inferno, esiste la scomparsa delle anime peccatrici”, per cui non c’è pericolo. Come ricorderete la Sala Stampa Vaticana aveva smentito non tanto il merito della frase, ma che si trattasse di un’intervista.

2 – L’inferno esiste, ma non ci si sta poi così male. Scegliere tra paradiso e inferno è un’opzione, un po’ come scegliere se andare al mare o in montagna d’estate, a seconda che si preferisca il caldo o il fresco. C’è anche il lago come alternativa, per chi preferisce il purgatorio.

3 – L’inferno esiste, e ci vuole portare più gente possibile. Magari ha pure una provvigione. Questa è un’ipotesi troppo complottista che riportiamo per amor di completezza, ma dissociandocene immediatamente.

4 – L’inferno, come del resto il paradiso, si possono realizzare su questa terra, motivo per cui conviene dapprima affiancare le statue della Madre Celeste con quelle della più eco-friendly Pachamama, e poi, nella fase due, sostituirle del tutto.

5 – Non gli interessa, è agnostico.

6 – L’ha detto per scaramanzia, come suggeriscono al Corriere. Forse intendeva “Non sono così santo come credete…”. “Credete” chi?

7 – Niente di tutto questo. Semplicemente non si rende conto di ciò che dice, gli è solamente uscita una battuta più infelice di quelle che produce di solito quando scrive le esortazioni post-sinodali prima che il sinodo inizi, oppure quando discetta autocraticamente di sinodalità, acrimoniosamente di misericordia, eccetera.

8 – notizia è una fake news. No, troppo realistica conoscendo il personaggio.

6 commenti su ““Ci vediamo all’inferno”. Santità, vada pure avanti lei”

    1. Nessuna simpatia per questo ennesimo usurpatore del Soglio petrino ma l’ipotesi corretta è evidentemente la 6, infatti la signora lo aveva pateticamente definito un Santo. Lasciamo che sia lui a fare certe uscite, non accodiamoci va!

  1. Cane Selvaggio, sei un grande! Io propendo senz’altro per la 3. Però non credo alla provvigione: il figlio del padrone non ne ha bisogno…

  2. Io credo che questa infelice “uscita” , come innumerevoli altre che sfuggono spesso non solo anche ai più accorti, ma allo stesso soggetto agente, sia una “voce dal sen fuggita” che manifesta inesorabilmente di che pasta egli sia. E di che pasta sia se lo spieghi ognuno come può.

  3. continuo a cercare persone decise a presentarsi davanti a San Pietro con il cartello
    VADE RETRO SATANA
    ma tutti hanno qualcosa da fare, e poi tengono famiglia (eccetera)
    ovvero: vai avanti cretino che poi – forse – vengo anch’io

  4. Io, se posso, opterei per la 5! Sarebbe necessario che frequentasse un poco il catechismo prima di rispondere a “vanvera”!

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