Conchita Wurst, la “donna barbuta” proclamata “voce europea” – di Lupo Glori

di Lupo Glori

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zzwrstLa drag queen Conchita Wurst, meglio conosciuta come la “donna barbuta”vincitrice dell’ultimo Eurovisione Song Contest, il prossimo 8 ottobre canterà davanti al Parlamento Europeo in occasione della sessione plenaria. La, a dir poco, bizzarra decisione è stata presa congiuntamente da tutti i principali partiti europei. Sul manifesto dell’evento sono infatti presenti i loghi dei Verdi, dei Socialisti, della Sinistra Europea e anche dei Popolari. Un ampio appoggio trasversale per proclamare all’unanimità «Conchita, la voce dell’Europa».

La drag queen, incredula di tale investitura e tanta considerazione, cavalca l’onda ideologica: «Un invito del genere è ovviamente un grande onore, (…) quando ci si impegna per amore, rispetto e tolleranza si fa parte di un movimento più grande, che deve essere portato avanti anche dai cittadini europei e dalla politica».

Daniele Viotti, europarlamentare PD, tra i promotori dell’iniziativa insieme alla vicepresidente del Parlamento UE Ulrike Lunacek, tristemente conosciuta per il suo rivoluzionario rapporto, ha commentato: «Conchita è la voce dell’Europa attenta alle discriminazioni e ai diritti di tutti, il suo concerto qui a Bruxelles forse servirà anche a far smuovere qualcosa in Italia, visto che siamo tra gli ultimi Paesi dell’Ue a non tutelare con una legge le coppie omosessuali».

Viotti ha quindi sollecitato il premier italiano a intraprendere una decisa “battaglia culturale” volta ad ottenere gradualmente tutto: «I colleghi me lo chiedono spesso: “Nemmeno ora che c’è Renzi riuscite a fare cambiare le cose?”. Al premier chiedo di fare una battaglia culturale che porti ad avere tutto. Prendiamoci il tempo necessario, spieghiamo bene le cose (anche assieme alle associazioni) e otteniamo tutto. Non subito, non in fretta, ma tutto».

La scelta di attribuire all’icona LGBTQ, Concita Wurst , il titolo di “voce europea”, invitandola come ospite d’onore al Parlamento Europeo, dimostra, ancora una volta, il prisma ideologico dell’Unione Europea fondato su di un relativismo valoriale che pretende di conciliare qualsiasi tendenza o istinto individuale al di là di ogni giudizio etico.

Giuliano Amato, il 23 aprile 2012, nell’ambito di un convegno universitario, ha utilizzato un’immagine particolare ed efficace per descrivere l’UE: «L’Europa è un sistema ibrido, un ermafrodito. Su alcuni temi siamo disposti ad accettare organismi decisionali a livello europeo; su altri rivendichiamo la sovranità nazionale. Questa ibridazione non è negativa, ma l’ermafrodito deve diventare più democratico e più efficiente». All’inmpotenza politica corrisponde una schizofrenzia morale. In questo senso la decisione di eleggere la “donna barbuta” a voce europea esprime il carattere ibrido e ermafrodita dell’Unione Europea, istituzione rappresentante di un area geografica un tempo culla di forti principi e nobili valori e fulcro propulsore della Civiltà Occidentale, oggi ridotta ad un morente corpo scheletrico, priva di identità e di un proprio principio fondativo.

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fonte: Corrispondenza Romana

18 commenti su “Conchita Wurst, la “donna barbuta” proclamata “voce europea” – di Lupo Glori”

  1. Non ve la prendete troppo a cuore su queste tematiche, lasciateli fare.
    Il giudizio su questo nostro triste periodo contemporaneo lo darà la storia, negli anni a venire.

  2. Qualche anno fa la gara canora europea fu vinta da un complesso musicale finlandese che andava sotto il nome di “Lordy”. Erano orribili. Inguardabili. Come avessero delle maschere, che però non venivano via. Già allora si capiva che qualcosa di occulto si muoveva sotto le membra corrotte del nostro povero continente, qualcosa che ambiva e ambisce a farsi vedere e.. adorare. Così come è. Forse è a questo che allude la medium Blavatsky, fondatrice della Società teosofica, nel suo librone durissimo da comprendere, dal titolo “L’esternalizzazione della gerarchia”.

  3. Mi viene in mente l’immagine di satana che il regista Mel Gibson ha rappresentato nel film “The Passion”. Una raffigurazione ibrida, ambigua, per l’appunto, di un non-uomo e di una non-donna. Proprio come la “donna barbuta” è una non-donna e un non uomo. Un vero e proprio condensato anticristico ed anticristiano. Signore donaci sempre la capacitò di vedere con gli occhi della Fede, attraverso i quali leggere e smascherare i torbidi piani del menzognero ed omicida sin dal principio. Saluti.

  4. Carla D'Agostino Ungaretti

    Tutto ciò sa di DECADENZA politica, morale, spirituale, etica e anche mentale. Coloro che hanno in mano le redini dell’Europa si stanno rimbambendo. Notizie di questo genere mi fanno tornare in mente il dipinto ottocentesco di Thomas Couture “I Romani della decadenza” conservato al Museo d’Orsay di Parigi: corpi sfatti, abbandonati l’uno sull’altro dopo l’orgia appena terminata. Ma allora c’era il Cristianesimo nascente che stava raccogliendo l’eredità di una civiltà che era giunta all’epilogo. Ora cosa c’è che possa salvare la civiltà europea moribonda?

    1. E’ probabile, io ne sono quasi convinta, che la nostra civiltà farà la fine dei Romani. Al punto in cui è arrivata, in caduta libera, sarà difficile che possa salvarsi, a meno di un evento eccezionale: ma deve essere proprio eccezionale.

  5. Ottimo articolo ma, se posso permettermi un appunto, io non userei articoli femminili per parlare di un uomo: si rischia di fare il gioco delle associazioni LGBT!
    Non c’è nulla di strano in un uomo barbuto (a parte il fatto di chiamarlo donna)!
    Per opporci alla perversa ideologia LGBTXYZ, non bisogna cedere neppure di un millimetro: mai chiamare Luxuria e gente simile riferendoci a loro in modo femminile; chi nasce UOMO, Dio lo ha voluto UOMO, quindi per quanti interventi chirurgici possa fare, per quanti ormoni femminili e farmaci inibitori della produzione del testosterone possa assumere e in qualunque modo si vesta o parli, per noi Cattolici continuerà ad essere un UOMO (anche se dovessero inventare una terapia che gli trasformi il cromosoma Y in un cromosoma X)!

  6. “Pregiamo incessantemente per i bisogni attuali della nostra diletta Patria, dell’Europa e del mondo intero. Dio misericrdioso abbia pietà della nostra miseria e dei nostri peccati; ridoni a tutto il mondo la sospirata pace”
    Partendo da questa preghiera di P.Pio, Padre Stefano M.Manelli, nell’ultimo numero del “Settimanale di P.Pio”, domandandosi cosa direbbe mai il Santo della situazione morale in cui oggi versa il mondo, fra l’altro così si esprime: “…Ancora peggio, però, è la corruzione contronatura dell’omosessualità, che sta invadendo la terra a grandi passi protesa a garantirci, da parte di Dio, la distruzione di molta parte della terra con il fuoco che distrusse e incenerì Sodoma e Gomorra”. Sono parole inquietanti su cui riflettere molto. Personalmente mi chiedo se sia stato proprio il Santo di Pietrelcina ad ispirargliele.

  7. E’ evidente che queste ‘istanze’ omosessualiste ecc. ecc. non nascono dai cittadini, che hanno problemi ben più seri, ma vengono imposte dall’alto. Dovremmo perciò convincerci che di ‘democratico’ non resta nulla e che siamo sotto un potere spietato che cerca di distruggere la società dall’interno e di fomentare guerre e rivoluzioni all’estero. Strano che su tutto ciò la Chiesa stia assolutamente zitta……….

  8. Se quella di “Conchita Wurst” è la “voce dell’Europa” basta guardarla in faccia e rendersi conto di quanto sia mostruosa…

  9. Conchita ? altro che conchita, quello è un uomo passato prima da casablanca. Povera Europa avvolta in un enorme e densa caligine d’immondizia .

  10. Nelle fiere di paese che si tenevano nei secoli passati c’era anche l’angolo dei “fenomeni da baraccone” fra i quali spiccava sempre la “donna barbuta” e gli allocchi pagavano per guardarla.
    Ora nel baraccone Europa gli allocchi sono i suoi proprietari che la donna barbuta la forniscono gratis;
    un essere che non esiste in natura e’ perfetto per chi la natura non sa cosa sia.
    Ma non pensino di spacciare questa pagliacciata per una battaglia culturale; mi sembra solo il coerente risultato di chi ha rifiutato le sue origini, le radici cristiane che hanno creato la civiltà occidentale.

  11. Fratelli,date un occhiata al nuovo catalogo Ikea: non c’e` UNA foto e dico UNA con padre,madre e figli!
    Anzi c’e` una foto con due donne adulte ,due tolette con specchio con trucchi e collane,due armadi con abiti da donna…

    Ikea per me e` al bando!

  12. La rappresentazione di Satana come ermafrodito e’ azzeccata, in quanto trattasi del Rebis cabalistico, l’Adam Kadmon, che simboleggia l’unione dell’aspetto maschile e quello femminile in un essere umano, aspetti che Dio ha diviso. Essendo Satana “l’avversario”, il “rovesciato”, esso persegue la trasformazione dell’uomo nel Rebis. Per questo vediamo la Wurst diventare icona della modernita’.

  13. Anch’io ho trovato raccapricciante la dichiarazione di “voce dell’Europa”
    Preghiamo senza sosta: viviamo tempi tenebrosi

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