“FUORI MODA”. La posta di Alessandro Gnocchi – rubrica del martedì

… come sarebbe migliore questa Chiesa se la cura che, su indicazione del suo vertice supremo, vuole prodigare per mammiferi, volatili, funghi, alghe, vermi, piccoli insetti, rettili e l’innumerevole varietà di microorganismi, la usasse anche nei confronti di quei poveri cattolici che vogliono conservare la fede.

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Ogni martedì Alessandro Gnocchi risponde alle lettere degli amici lettori. Tutti potranno partecipare indirizzando le loro lettere a info@riscossacristiana.it , con oggetto: “la posta di Alessandro Gnocchi”. Chiediamo ai nostri amici lettere brevi, su argomenti che naturalmente siano di comune interesse. Ogni martedì sarà scelta una lettera per una risposta per esteso ed eventualmente si daranno ad altre lettere risposte brevi. Si cercherà, nei limiti del possibile, di dare risposte a tutti.

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Il successo di questa rubrica è testimoniato dal numero crescente di lettere che arrivano in redazione. A questo proposito preghiamo gli amici lettori di contenere i propri testi entro un massimo di 800 – 1.000 battute. In tal modo sarà più facile rispondere a più lettere nella stessa settimana. Ringraziamo tutti per la gentile attenzione e collaborazione.

PD 

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Martedì 23 giugno 2015

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è pervenuta in Redazione:

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Caro Alessandro,

esco un po’ frastornata dalla lettura della cosiddetta “enciclica verde” dove a colpirmi, più che l’argomento, forse degno più che altro di un libretto di buona educazione,  sono diverse  frasi sparse qua e là; ne trascrivo alcune:

  1. “Per quale fine siamo venuti in questa vita? Per che scopo lavoriamo e lottiamo?  […]Siamo noi i primi interes­sati a trasmettere un pianeta abitabile per l’umanità che verrà dopo di noi. È un dramma per noi stessi, perché ciò chiama in causa il significato del nostro passaggio su questa terra”  ( n°160)
  2. “…l’esercizio di questi comportamenti ci restituisce il senso della nostra dignità, ci con­duce ad una maggiore profondità esistenziale, ci permette di sperimentare che vale la pena passare per questo mondo”  (n° 212)

Rifletto su quella formuletta imparata da piccola, che tanto chiaramente rispondeva alla domanda “Perché Dio ci ha creato?”: -Per conoscerlo, amarlo e servirlo in questa vita e poi goderlo nell’altra in paradiso-; e guarda caso, mi viene fra le mani una piccola riflessione del Santo Curato d’Ars: “…il nostro primo scopo è andare verso Dio, siamo sulla terra solo per questo”. E mi dico: “questa davvero è una ‘profondità esistenziale’!”.

Mi dispiace, ma io non ce la faccio, caro Alessandro, ad intraprendere una “conversione ecologica” per dare dignità alla mia vita e nemmeno a convincermi che “La pace interiore delle persone è molto legata alla cura dell’ecologia” (n°225 ). Mi sembra tutto troppo riduttivo. E ne sono rattristata perché questo e tanto tanto altro  me lo vedo  consigliato proprio dal Vescovo di Roma.

Antonina

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zrbrpsCara Antonina,

questa lettera ne riassume tante altre su un argomento che, questa settimana, mi sembra ineludibile. E potrei anche fermarmi qua, perché dentro c’è tutto. Mi limito solo a qualche considerazione, come del resto richiede una rubrica di posta dei lettori, con la promessa che a parte ci torneremo sopra. E non parleremo solo dell’enciclica, di cui ho persino ritegno a citare il titolo per non essere complice dello scempio condotto sull’anima di San Francesco. Parleremo anche, come chiedono altri lettori, dell’esibizione del vescovo di Roma in visita al tempio valdese e della sconcertante preghiera ecumenica di Sarajevo.

Intanto, cara Antonina, vorrei portare l’attenzione sul numero 34 dell’enciclica, che dice: “Probabilmente ci turba venire a conoscenza dell’estinzione di un mammifero o di un volatile, per la loro maggiore visibilità. Ma per il buon funzionamento degli ecosistemi sono necessari anche i funghi, le alghe, i vermi, i piccoli insetti, i rettili e l’innumerevole varietà di microorganismi. Alcune specie poco numerose, che di solito passano inosservate, giocano un ruolo critico fondamentale per stabilizzare l’equilibrio di un luogo. È vero che l’essere umano deve intervenire quando un geosistema entra in uno stadio critico, ma oggi il livello di intervento umano in una realtà così complessa come la natura è tale, che i costanti disastri causati dall’essere umano provocano un suo nuovo intervento, in modo che l’attività umana diventa onnipresente, con tutti i rischi che questo comporta”.

zzzzpvrnTanti hanno sorriso, e anche sghignazzato, davanti a simile prosa, e riesce persino difficile dar loro torto. Ma, subito dopo averlo letto, ho fatto questa considerazione: come sarebbe migliore questa Chiesa se la cura che, su indicazione del suo vertice supremo, vuole prodigare per mammiferi, volatili, funghi, alghe, vermi, piccoli insetti, rettili e l’innumerevole varietà di microorganismi, la usasse anche nei confronti di quei poveri cattolici che vogliono conservare la fede. Non si chiede molto: la stessa considerazione che merita un verme invece del disprezzo ghignante di chi è disposto a tollerare tutti, tranne coloro che, con la loro fede e le loro opere, gli ricordano come dovrebbe essere.

“Ma io sono un verme e non un uomo, rifiuto degli uomini, disprezzato dalla gente”, dice il Salmo 21, prefigurando la condizione del Crocifisso, che è poi quella di qualunque cristiano che voglia essere autentico. Non bisogna dunque mostrarsi sorpresi, poiché questa è la via stretta che porta verso la salvezza. Ma, allo stesso tempo, non si può ignorare che mai, nella Chiesa, questa fu la condizione di tanti cristiani per opera dei loro fratelli. Qui, però, mi fermo poiché è necessaria una seria riflessione per capire cosa stia accadendo: se ci troviamo davanti a fratelli che soffrono per mano di altri fratelli oppure a una Chiesa che soffre per mano di un’altra chiesa. E le lettere maiuscola e minuscola, cara Antonina, non sono messe caso. Ma, lo ripeto, è necessario riflettere ancora prima di giungere a una conclusione. Almeno per me.

Per quanto riguarda la considerazioni sull’enciclica faccio mia l’analisi di monsignor Mario Toso, vescovo di Faenza-Modigliana: “L’obiettivo del Papa, come emerge sin dalle prime battute dell’enciclica, è quello di farsi promotore di un movimento ecologico globale per la cura universale della casa comune”.

Ecco, io la vedo proprio così. Però, a differenza di monsignor Toso, penso che sia un disastro.

Alessandro Gnocchi

Sia lodato Gesù Cristo

34 commenti su ““FUORI MODA”. La posta di Alessandro Gnocchi – rubrica del martedì”

  1. ECOSISTEMI????!!!!???? . GEOSISTEMA????!!!!????
    Non si chiama più creato?
    La scelta del linguaggio da arido professore laico di scienze e biologia è voluta o è connaturata alla fede di chi scrive? E’ una enciclica o una lezione scolastica?
    Il numero 34 non è che banale considerazione di qualsivoglia ecologista.
    D’altronde mi aspettavo il peggio. Non mi meraviglio.

    1. Il termine “Creato” è di decisiva importanza. È stato usato ripetutamente da papa Benedetto, in particolare nell’intento di mettere al lavoro concorde fede e ragione, e di mostrare il carattere delirante del panteismo evoluzionistico.
      Oggi c’è l’anti-Benedetto: colui che riassume e rilancia tutto ciò che papa Ratzinger chiamava “la ferocia dei lupi”.

      L’espressione “casa comune” era usata dal Gorbaciov venerato e vezzeggiato dalla Massoneria occidentale: dal Marxismo massacratore direttamente alla Fraternità Globale

    2. Linguaggio da professore di scienze e biologia? Non direi. I miei lontani docenti di scienze naturali ne sarebbero inorriditi.
      Ma perché deve trattare argomenti che non conosce e non gli competono? Suscita disagio e si rende – come minimo – ridicolo.
      E’ ovvio che certe cose gliele hanno scritto altri, sostenitori di quell’ideologia ecologico-panteistica che considera l’uomo un disturbatore della natura; sempre al numero 34 si parla de “i problemi creati dall’essere umano” : a me non è piaciuta questa espressione, può far pensare che il problema sia l’uomo in sé, come in effetti sostiene quell’ideologia.
      E qui mi fermo per non stordirmi troppo
      “Signore, vieni presto in nostro aiuto”.

  2. Per non parlare della “Preghiera per la Terra” finale… in pratica un inno a satana che butta bellamente nel cestino il Primo Comandamento, il più grande a detta del Signore Gesù. Tutta questa storia della preghiera ecumenica viene dal demonio. o del discorso sui “corridoi biologici” per permettere alle bestie di migrare liberamente… che suona molto simile ad una certa Agenda 21… Chissà come mai…

  3. Condivido in pieno la risposta del Dr. Gnocchi e sopratutto il finale. Lo sconcerto aumenta, al cattolico comune che vorrebbe conservare la fede, rispettando la tradizione, servirebbe più un enciclica sull’escatologia, (magari ricordandici i Novissimi e non alghe, vermi e funghi) piuttosto che sull’ecologia. Che disastro.

  4. Sono a dir poco …. perplesso. Quest’aria che tira, coinvolge, ( tranne le dovute eccezioni) , tanti Ministri, che pur di dimostrare che sono in linea con le direttive emanate dall’alto, usano gli stessi argomenti. Sì, direi gli stessi , evitando di ricordarci che la nostra vita terrena è il campo di battaglia che ci permette di accedere all’eternità! Ma salvezza o perdizione eterna? Come povere creature quali siamo, dovremmo essere incalzati, incoraggiati e spronati per salvarci l’anima . Invece sembra che l’attenzione per tale supremo scopo, sia del tutto disattesa. Signore Gesù Cristo, non ci abbandonare nelle mani del maligno , salvaci!

  5. Cara Maria Teresa, al peggio non c’è mai fine, si suol dire. Ma la parola fine a questa deriva della Chiesa di Cristo Signore la metterà la Sua SS.ma Madre e madre nostra, la Regina delle Vittorie, la Debellatrice di tutte le eresie, Fortezza Inespugnabile, Vergine potente contro il male (tutti titoli storici della Madonna), e credo che, andando avanti a questa velocità l’autodemolizione della Chiesa Cattolica (consiglio di leggere il libretto di Quirino Maestrello con questo titolo, edito da Radio Spada), l’attesa non sarà poi così lunga. Mi spiace solo per le sofferenze cui dovremo andare incontro, specialmente per i miei cari (figli, nipoti), ma m consolano le parole della Madonna “chi ha Dio come Padre e Me come madre non deve temere nulla”, e “chi prega non ha paura del futuro”. Diamoci sotto con i Rosari e le S. Messe (possibilmente VO), quindi, e consacriamo noi stessi ed i nostri cari al Cuore Immacolato di Maria SS.ma, baluardo conto il misterium iniquitatis

      1. L’Apocalisse, intesa come disvelamento: è gia qui. I tempi descritti li stiamo vivendo e saranno sempre più veloci nel susseguirsi degli avvenimenti traumatici prossimi venturi. Lo scisma della chiesa vaticana per la rinascita della Chiesa Una Santa Cattolica Apostolica e Romana, è già cominciato da poco più di un mese. E sarà un processo dolorisissimo ma inevitabile. Qui è la potenza del “non prevalebunt” tanto caro ai difensori di Bergoglio. Ma sarà un altro, e non certo successore di questo in tal chiesa, a condurre la Barca in acque tranquille, fra le indistruttibili Colonne rappresentate dai Sovrani dell’Universo: Nostro Signore Gesù Eucaristia e Nostra Signora, Maria Santissima che schiaccerà la testa al serpente. La preghiera ed un repentino cambiamento dei nostri atteggiamenti più egoistici e materialistici, che è conversione vera, allevieranno questo periodo. Non c’è un “guru” da seguire per questo, c’è il Vangelo e gli strumenti profetici che Dio ha già scelto per spiegare quanto…

  6. L’intuizione di entrare in questa area di discussione e sensibilita’ universale mi pare sia stata geniale.
    Mai la Chiesa da S. Francesco in poi si era interessata di rapporto con l’ambiente.
    Poi il modo in cui e’ stata applicata, mi pare pecchi un po’ di luoghi comuni e porti ben pochi contributi nuovi alla discussione.
    In ogni caso, a mio avviso, lo sforzo fatto e’ encomiabile e speriamo che abbia una ricaduta politica e sociale globale.

  7. Cesaremaria Flori

    Non bastavano i politici nostrani, europei e di una buona parte del mondo a suonare la grancassa del politicamente corretto! Ci mancava solo il Papa per completare l’orchestra, mentre nel mondo si va affermando un vero e proprio genocidio morale.

  8. Mi pare che Gnocchi gia’ risponda a se stesso riguardo ai dubbi suscitati dall’enciclica papale dove parla della casa comune. Personalmente condivido molti dei passaggi dell’enciclica, ma temo un uso strumentale. Partendo dall’idea di casa comune, o del bene comune, quante volte lo abbiamo sentito, si vuole porre le basi di un nuovo credo che accolga in se tutte le religioni, equiparando ogni fede e conferendo a ciascuna di esse senso, proprio nella ricerca del bene comune.A fondamento non sarebbe piu’ un elemento di rivelazione, ma il conseguimento del fine. Non piu’ Dio, ma l’uomo. La stessa scelta di abbandonare il latino nell’incipit, e’ un retrocedere da un passato ritenuto scomodo e superfluo per questo nuovo bene comune. Temo che Bergoglio creda in Dio, ma un Dio astratto, non codificabile in nessuna religione, in quanto il concetto stesso di religione e’ solo un’ identita’ culturale.

    1. Francesco stesso ha dichiarato che non esiste un Dio cattolico, nella prima intervista a Scalfari!
      Ho intenzione di leggere questa enciclica. Ma visto come è stata esaltata da tanti, sento puzza di zolfo…..

      1. Non perda il suo tempo Cinzia, è tutto un depistaggio luciferino per non affrontare i veri temi cattolici, la salvezza eterna anzitutto (dei Novissimi ormai non tratta più nessuno, dal curato di campagna al VdR).
        Ormai da tempo io non ascolto né leggo più niente di Bergoglio, è tutto tempo perso. Meglio seguire il S. Rosario (ma quello da Lourdes non mi piace più: sempre elogi a Bergolgio, pensieri di don Tonino Bello o di Carlo Maria Martini, e poi niente litanie).

    2. Esattamente, caro Ulysse: l’abbandono del Latino è di estrema gravità, e si inserisce perfettamente nel quadro antiromano tipico di tutto il sovvertimento degli ultimi 50 anni. Nessuno come il prof. de Mattei ha parlato, in questi anni, di “Romanitas” e di odio alla Romanitas (anzitutto di matrice francese- e il Piemonte è di area culturale francese… questo lo dico io).
      Un’ “Enciclica Geneticamente Mutata”, da documento “a futura memoria” di un’ Autorità millenaria e perenne in “canzone del cuore”, come (secondo Dario Fo, Liliana Cavani e simili) quelle di “Francesco giullare di Dio”.

  9. Non l’ho letta, l’enciclica. So che non è stata scritta in latino come tradizione vuole. Fortuna che la prima enciclica “Lumen fidei” era stata impostata e quasi terminata dal Santo Padre Benedetto XVI. La terza enciclica di cosa parlerà? Di Dio, dei cristiani scannati e martirizzati? Della scristianizzazione dell’Europa che pertanto si rende urgente una nuova evangelizzazione? Se il segnale è chiedere scusa agli eretici, c’è poco da sperare.

  10. Mi pare di capire che nella chiesa (e lo scrivo con la minuscola con la stessa intenzione di Alessandro Gnocchi) c’è una corsa affannosa a prendere in considerazione tutte le tematiche che sono più all’ordine del giorno nella satanica agenda del traviamento dell’umanità: comunione ai divorziati, unioni civili, unioni gay, teoria del gender, ecc. e da ultimo quote rosa anche nella chiesa. Evviva! Finalmente a breve andremo a messa e ci confesseremo dalle pretesse…

    1. Magister – peraltro cacciato dalla Sala Stampa vaticana, forse perché “non laudatore pregiudiziale del Nuovo”- continua a descrivere la situazione in termini di “ali” della Chiesa: l’ala innovatrice e quella conservatrice.
      Si tratta invece di un’unica questione capitale: esiste un ambiente clericale che considera la Rivoluzione, in particolare quella francese, “una pietra miliare nel cammino di autoconsapevolezza dell’Umanità”, e ne esiste uno che considera sempre in corso la lotta mortale fra la Civitas Dei (che è “Città” di Dio: è un’intera civiltà, non solo un sistema liturgico o di pensiero) e la Civitas Diaboli. Cioè esiste il Clero massonizzante e quello a-massonico e controrivoluzionario.

      La definizione dei due Dogmi mariani del XIX e del XX secolo ha chiarito in radice dove sta “LA” Chiesa. Di conseguenza il Clero predominante in “Occidente” (anti-Immacolata e anti-Assunta) è fuori dalla Chiesa, e costruisce una Neo-Chiesa: con “Francesco”

      1. E’ una conferma di quanto penso riguardo alla Catholica, dapprima che Bergoglio diventasse Francesco. Solo che, vede, le riflessioni che l’andamento di questo pontificato mi sollecita mi sbigottiscono a tal segno, da indurmi talvolta a collocarmi nella prospettiva dell’avvocato del diavolo. Comunque, per quel che mi riguarda, terrò in considerazione lo scritto di Magister almeno fino alla stagione dell’uva: conteremo i grappoli che Bergoglio metterà nel bigoncio del clero massonizzante ed in quello dei pastori a-massonici e controrivoluzionari.

  11. Certo che è un disastro ! Diverrà una catastrofe, siamo agli sgoccioli. Purtroppo con i grandi problemi della : “fede, moralità perduta,crisi famiglia,disoccupazione giovanile, gender, aborto, utero in affitto,eutanasia”, temi che avrebbero dovuto avere la priorità assoluta nell’ essere affrontati, analizzati..da coloro che sono le guide Pastorali delle anime dei fedeli, del popolo di Dio, Pastori i quali hanno il dovere primario di occuparsi della “Salvezza dell’umanità”,.ora si occupano dell’ ecologia !!! Poi ci si pronuncia anticpatamente su Medjugorie in mniera negativa,e anche ( ieri 23 giugno- al TG )sulle tematiche del Sinodo della famiglia di ottobre: “aperture ai divorziati-risposati, e alle coppie gay”,.e loro partecipazione ai sacramenti ?! Ma allora stiamo correndo velocemente verso la distruzione della Dottrina Cattolica- è un suicidio programmato.Leggiamo sulle apparizioni(riconosciute 2010) a Itapiranga-Amazzonia-di Gesù ,Maria e Giuseppe al contadino Edson Glauber :dal…

  12. Dobbiamo tanto tanto pregare, s. rosario, s.messa, adorazione Eucarist., e soprattutto facciamo e diffondiamo : i primi 5 Sabati del mese,(Comunione e S. Rosario )iniziati a giugno, per il Sinodo della famiglia di ottobre. Affidiamoci all’intercessione della Madre di Dio, alla S. Vergine Maria, Lei è la nostra Condottiera, noi suoi piccoli figli formiamo il ” SUO ESERCITO- con il S.Rosario”, con Lei vinceremo gli errori, i mali,le guerre tutte, il NEMICO di DIO e nostro, perchè Lei è : “.Vergine Potente, Presidio della Chiesa, Terribile come esercito schierato a battaglia..” parole di S. Giovanni Bosco. Lei è l’ Onnipotente per Grazia, L’Aiuto dei Cristiani, Regina della Famiglia, Regina della Pace. Questo possiamo e dobbiare realmente fare : pregare e fidarci della Ss. Madre di Dio . Con il S.Rosario si ottine tutto,ha detto la Madonna a Medjugorie, come anche a Lourdes e Fatima Lei ha chiesto di recitarlo giornalmente. FACCIAMOLO. Formiano la “catena di supplica”.

  13. Carla D'Agostino Ungaretti

    E che dire dell’invito al “car sharing” ? il Papa ci invita a condividere l’uso dell’automobile tra più persone per ridurre il traffico e l’inquinmento. Forse in quel momento credeva di essere l’assessore al traffico urbano. Dio perdonami! Non fa parte del mio carattere usare il sarcasmo nei confronti del Papa, ma stavolta me l’ha proprio tirata fuori!

  14. I modernisti , non individuano più nel male morale quindi nel peccato le cause che determinano l’infelicità dell’uomo -in primis del peccato originale che ci ha reso ostile la natura e procurato la morte, ma anche il peccato personale e sociale- e non credono più in un Dio che è “Essere” ma nell’uomo che è in “divenire” quindi scelgono l’antropolatria anziché sacrosanta latria a Dio, si rigirano nel guazzabuglio dei pensieri umani e deificando l’uomo pensano di trovare una “tecnica” che salvaguardi l’ambiente fisico credendo così di avere tutto “sotto controllo” e dare la felicità. Errore, perché se Dio non vuole non piove forte e se Dio vuole piove forte ecc. : non crediamo più che “..anche i capelli del vostro capo sono contati..” . Rinnegano oltre che la Tradizione anche la strombazzata “sola Scrittura” la dove dice che se il Signore non benedice la casa “.invano faticano i costruttori.” . Non ho letto l’Enc. ma un intervento positivo di A.Farina -no comment-…

  15. Non ho letto l’enciclica, e quindi non posso esprimere un’opinione in merito. Vorrei solo sottolineare che non è utile a nessuno cercare sempre il pelo nell’uovo e non è corretto estrapolare delle frasi da un contesto per poi usarle a fini delle proprie intenzioni anche se buone. Uno scritto va giudicato nell’insieme. Il fatto che il Papa abbia affrontato questo argomento di per sè è buono perché dimostra che la sensibilità verso il creato nasce dall’amore per il suo Creatore, come dimostra S.Francesco e questo per cosa c’è nel mondo oggi è fondamentale, visto che i temi ecologisti sono in mano totalmente ai pagani e ai new agers ossia le propaggini popolari della massoneria che hanno trasformato i temi naturalistici in idolatria fine a se stessa (vegetarinasimo, veganesimo ecc.). I temi naturalistici come vengono proposti oggi sono delle armi diaboliche che infiltrano nella cultura anche dei fedeli cattolici il panteismo e l’animismo. Ben venga ricordare S. Francesco ai tanti amanti degli…

    1. Lei trova nell’Enciclica “Geneticamente Mutata” un forte e accorato allarme lanciato ai fedeli, del tipo “State attenti ! Dietro l’idolatria del Verde, degli animali da compagnia e del mondo abitato da pochi esseri umani in piccoli villaggi c’è il Demonio, pronto a usarvi e a divorarvi!! Quello che vedete al cinema e in televisione è al 90% demoniaco! ” ?

    2. Romina: se non ha letto l’enciclica non è detto che non l’abbiano letta almeno alcuni degli altri commentatori.
      la legga e poi si legga anche quella, immensamente più breve e concisa, fatta da Papa Leone XIII: Inimica Vis. http://w2.vatican.va/content/leo-xiii/it/encyclicals/documents/hf_l-xiii_enc_08121892_inimica-vis.html
      Gliene estrapolo un paio di passaggi, ha a che fare con la massoneria: “Assai gravi sono a questo proposito le parole di Felice III, Nostro Predecessore: “Non resistere all’errore è approvarlo … La verità che non viene difesa è tradita… Non si è esenti da colpa in fatto di società segrete, allorché si omette di evitare una evidente cattiva azione”. ”
      e ancora, a proposito di uno dei grandi progetti massonici: “Essi vogliono che si ripudi assolutamente la religione istituita da Dio, e che tutta la vita pubblica e privata sia diretta dai princìpi del puro naturalismo: questo è ciò che essi, nella loro folle empietà..”. Omissioni di condanna ed enciclica “naturalistica”…

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