“FUORI MODA”. La posta di Alessandro Gnocchi

Bisogna che lo si comprenda una volta per tutte: nel mirino dei muratori intenti a erigere la Nuova Chiesa della Casa Comune c’è la fede cattolica e solo dopo, molto dopo, tutto ciò che ne consegue, legge naturale compresa. Una volta tolto di mezzo quel ferro vecchio del cattolicesimo con tutti suoi dogmi, i suoi sacramenti, i suoi riti, le sue devozioni, le sue piccole e grandi fedeltà disposte al piccolo o grande martirio, sarà un gioco da ragazzi fare degli ormai ex cattolici un popolo in cammino di pervertiti apostoli della perversione.

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Ogni settimana Alessandro Gnocchi risponde alle lettere degli amici lettori. Tutti possono scrivere, indirizzando le loro lettere a info@riscossacristiana.it , con oggetto: “la posta di Alessandro Gnocchi”. Chiediamo ai nostri amici lettere brevi, su argomenti che naturalmente siano di comune interesse. Ogni settimana sarà scelta una lettera per una risposta per esteso ed eventualmente si daranno ad altre lettere risposte brevi. Si cercherà, nei limiti del possibile, di dare risposte a tutti.

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PD

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Mercoledì 27 gennaio 2016

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È pervenuta in redazione:

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Gentile Alessandro Gnocchi,

non vorrei scatenare ulteriormente la sua indignazione per le “stravaganze” del VdR, però, quando è troppo è troppo: dunque, secondo il comunicato della Sala Stampa della Santa Sede, in data 25 gennaio, “Sua Santità Francesco ha in animo di prendere parte ad una cerimonia congiunta fra la Chiesa Cattolica e la Federazione Luterana Mondiale, per commemorare il 500° anniversario della Riforma, in programma a Lund, Svezia, lunedì 31 ottobre 2016”. Mi faccio una piccola domanda: “Ci sta prendendo tutti per il naso?”. Perché un giorno pare sia l’ortodossia in persona, il giorno dopo, con un triplo salto mortale indietro eccolo pronto a commemorare Lutero. Ma di chi stiamo parlando? Di un Papa o di un saltimbanco? E mi scuso per l’irriverenza.

Marianna S.

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zrbrpsCara Marianna,

la sua lettera contiene la parola chiave in grado di interpretare da sola l’episodio che giustamente la indigna e l’addolora. Mi riferisco a quel “pare”, che lei opportunamente antepone a “sia l’ortodossia in persona”, e svela il senso dell’intero pontificato di Bergoglio, questa oscura costellazione di buchi neri della fede che ingurgitano buona dottrina cattolica restituendo il nulla.

Per l’appunto, l’attuale Pontefice “pare”, e solo in rarissimi momenti, “l’ortodossia in persona”, ma non lo è. E sta prendendo per il naso soltanto le anime candide, meno candide o per nulla candide che rinunciano volentieri all’intelligenza e alla dignità, perché la sua opera di distruzione della fede cattolica e della Chiesa romana è persino adamantina nel mostrarsi intra et extra muros.

Quando lei parla di “ortodossia in persona”, immagino che si riferisca al recente discorso tenuto alla Rota romana, nel quale Bergoglio ha parlato della “famiglia voluta da Dio” dicendo che non può essere equiparata a “ogni altro tipo di unione”. Ma le faccio una domanda, cara Marianna, anzi due: che cosa avrebbe potuto dire di diverso, il vertice della Chiesa cattolica, in quel luogo proprio nei giorni in cui i cattolici mostrano di reagire al perverso disegno di distruggere la famiglia? E, ancora, pensa che sia costato qualcosa a lui o al progetto dell’erigenda Nuova Chiesa della Casa Comune buttare lì qualcosa di cattolico al momento opportuno come fa un qualsiasi abile politico acchiappagonzi? Solo che, mentre i politici giocano con seggiole e poltrone mischiando sincerità e falsità, il Vicario di Cristo gioca con il destino delle anime infiocchettando velenose menzogne con esili nastrini di apparente buona dottrina.

“Pare”, come dice lei, “l’ortodossia in persona”, ma “pare” soltanto. È il perfetto dominus ac magister del perfido ordigno messo a punto dal modernismo e smascherato una volta per tutte da San Pio X. In tale quadro diventa evidente quanto sia infinitamente più grave l’annuncio della partecipazione di Bergoglio alle celebrazioni del cinquecentesimo anniversario della riforma luterana di quanto sia modestamente buono il discorso alla Rota romana tanto caro ai trinariciuti di sacrestia. Bisogna che lo si comprenda una volta per tutte: nel mirino dei muratori intenti a erigere la Nuova Chiesa della Casa Comune c’è la fede cattolica e solo dopo, molto dopo, tutto ciò che ne consegue, legge naturale compresa. Una volta tolto di mezzo quel ferro vecchio del cattolicesimo con tutti suoi dogmi, i suoi sacramenti, i suoi riti, le sue devozioni, le sue piccole e grandi fedeltà disposte al piccolo o grande martirio, sarà un gioco da ragazzi fare degli ormai ex cattolici un popolo in cammino di pervertiti apostoli della perversione. E a questo proposito, cara Marianna, pur confidando che il 30 di gennaio siano davvero tanti coloro che scenderanno in piazza per difendere la vera famiglia, mi chiedo quanti di loro lo farebbero per opporsi all’amplesso tra cattolici e luterani, ancora più diabolico e contro natura di quello tra omosessuali.

Non ci sono dubbi su quale dei due amplessi stia particolarmente a cuore a novello Lutero insediato sul trono di Pietro, che con il suo tragico ispiratore ha in comune anche il tratto dispotico. Non verrà mai messa abbastanza in luce la violenza che traspare persino negli atti e nelle comunicazioni apparentemente più semplici e dimesse. “Sua Santità Francesco ha in animo di prendere parte ad una cerimonia congiunta” eccetera, eccetera… Una decisione fondata sul proprio sentire, sul proprio volere e sul proprio disegno personale, in spregio al deposito di fede e di dottrina che dovrebbe custodire. Stessa modalità impiegata, per citare un altro esempio recente e altrettanto scandaloso, nella comunicazione consegnata al cardinale Robert Sarah, prefetto della Congregazione per il Culto Divino, circa le nuove norme sulla lavanda dei piedi del Giovedì Santo: “Dopo attenta ponderazione sono giunto alla deliberazione di apportare un cambiamento nelle rubriche del Messale Romano” eccetera, eccetera… Con tutta la violenza sbilenca e volgare della prima persona singolare venuta a soppiantare la severità delicata e impersonale del plurale maiestatis. Il decadere delle epoche si riconosce anche dal decadere dello stile.

Lo avevamo detto non più tardi di due o tre rubriche fa che informazioni e rumors fanno pensare a una sorta di canonizzazione congiunta di Lutero da parte di cattolici e protestanti, coinquilini della Casa Comune in condominio a equo canone pagato con lo sfregio a Cristo, al suo Corpo Mistico e al suo Corpo Eucaristico. Anche a quello Eucaristico, cara Marianna, come è avvenuto pochi giorni fa nella Basilica di San Pietro. Il 15 gennaio, durante la Messa, i sacerdoti cattolici hanno voluto che si comunicassero anche i pastori luterani finlandesi presenti, “vescovo” compreso. Ed è stato proprio quest’ultimo, che di nome fa Samuel Salmi, a spiegare come il sacrilegio, ma lo chiamano così solo i vecchi arnesi come noi, faccia parte “dell’attitudine ecumenica di un nuovo Vaticano”. Come dargli torto? Solo un “Nuovo Vaticano”, quello della Nuova Chiesa della Casa Comune, può fare di un sacrilegio un Nuovo Sacramento.

La fondazione della neochiesa ha bisogno di gesti sacramentali dai contenuti invertiti e sacrileghi, dunque non può esimersi dall’abbraccio tra i pastori che dovrebbero custodire i Sacramenti e i lupi che li hanno sistematicamente sbranati senza pietà. L’archetipo di tutte le profanazioni si trova nella riforma liturgica che, dopo il Vaticano II, ha trasformato l’altare da luogo del Sacrificio a tavola calda del mistero pasquale. E, non a caso, il primo ad applicarsi con successo in modo sistematico alla distruzione della Messa fu il padre della riforma protestante. “Venne infine Lutero” scriveva in pieno Ottocento l’abate di Solesmes dom Prosper Guéranger nel capitolo sull’eresia antiliturgica delle sue Institutions Liturgiques “il quale non disse nulla che i suoi precursori non avessero detto prima di lui, ma pretese di liberare l’uomo nello stesso tempo dalla schiavitù del pensiero rispetto al potere docente e dalla schiavitù del corpo rispetto al potere liturgico”.

zzzzclbrpgIn poche righe, dom Guéranger mostra come tutte le depravazioni, anche quelle contro cui si scende in piazza in questi giorni, hanno il loro fulcro nell’oscuramento del Sacrificio perpetuato nella Messa. La ragione la spiega Jacques Maritain nel capitolo dei Tre riformatori dedicato a Lutero: “La teologia cattolica è ordinata a Dio ed è per ciò stesso una scienza innanzi tutto speculativa. La teologia luterana è per la creatura ed è perciò che mira soprattutto allo scopo pratico da raggiungere. Lutero, che caccia la carità e conserva comunque il timore servile, fa gravitare la scienza delle cose divine attorno alla bassezza umana”.

Il nucleo pulsante della Religione della Casa Comune sta proprio qui, nel culto della bassezza umana a cui tende il rito inventato da fratello Bugnini e volentieri promulgato da Paolo VI. Quale ne sia lo scopo, cara Marianna, lo si scopre da quanto dom Guéranger diceva in una conferenza ai suoi monaci parlando della Messa, quella vera: “Se il santo Sacrificio della Messa cessasse, non tarderemmo a ricadere nell’abisso di depravazione in cui si trovavano i pagani, e questa sarà l’opera dell’Anticristo. Questi metterà in pratica tutti i mezzi possibili per impedire la celebrazione della Santa Messa, affinché questo grande contrappeso sia abbattuto, e così Dio metta fine a tutte le cose, non trovando più ragione di farle sussistere. Ciò si comprenderà facilmente se osserviamo che, dopo il protestantesimo, in seno alle società la forza è notevolmente diminuita. Sono scoppiate guerre sociali dovunque, portando con sé la desolazione, e questo unicamente perché l’intensità del Sacrificio della Messa è diminuita. È il preludio di ciò che avverrà quando il diavolo e i suoi satelliti usciranno scatenati per tutto il mondo, portando dappertutto il terrore e la desolazione, come ci avverte il profeta Daniele. A forza di impedire le ordinazioni e di far morire i sacerdoti, il diavolo impedirà la celebrazione del grande Sacrificio, e allora verranno i giorni della desolazione e del pianto”.

Ecco, cara Marianna, che cosa cela la Religione della Casa Comune dietro la maschera di una misericordia sfigurata e buona solo per prostituirsi al mondo: i giorni della desolazione e del pianto. Ma non per questo i ministri di questo culto invertito ci devono intimorire, anzi. Lo insegna con sublime chiarezza Sant’Antonio abate quando parla della lotta contro il demonio. Tra i molti punti luminosi della sua “Vita”, scritta da Sant’Atanasio, penso che questo sia un buon viatico per i cattolici dei nostri tempi:

“Ho già accennato a questo di sfuggita, ma ora non bisogna esitare a parlarne più diffusamente perché il ricordare queste cose vi renderà saldi. Con la venuta del Signore, il Nemico cadde e i suoi poteri furono ridotti all’impotenza. Per questo non può far nulla, eppure si comporta come un tiranno: una volta caduto, non se ne resta tranquillo, ma continua a minacciare anche solo a parole. Ciascuno di noi pensi a questo e potrà disprezzare i demoni. Se anch’essi fossero stati legati a dei corpi come lo siamo noi, avrebbero potuto dire: ‘Gli uomini si sono nascosti e non siamo riusciti a trovarli, ma se li troviamo possiamo far del male’. E noi potremmo sfuggire loro nascondendoci e chiudendo loro le porte. Ma non è così. I demoni possono entrare anche attraverso porte chiuse e si trovano ovunque nell’aria, sia essi sia il diavolo loro capo. Amano il male e sono pronti a farlo; il diavolo, padre della malvagità, è omicida fin da principio, come ha detto il Salvatore. Eppure noi continuiamo a vivere e per di più in lotta contro di lui; è chiaro quindi che i demoni non possono far nulla. Nessun luogo impedisce loro di tendere insidie, non vedono in noi degli amici da risparmiare, né amano il bene così da correggerci. Sono invece malvagi e di nient’altro si preoccupano tanto di quanto di far del male a color che amano la virtù e servono Dio. Siccome non possono far nulla, si limitano a minacciare. Se non fossero impotenti non indugerebbero, farebbero subito il male; a questo sono sempre ben disposti, specialmente nei nostri confronti. Ecco, dunque, noi siamo qui riuniti e parliamo contro di loro ed essi sanno che diventano sempre più deboli, se noi avanziamo nel bene. Se ne avessero il potere non lascerebbero vivere nessuno di noi cristiani, perché il servizio di Dio è abominio per il peccatore; ma poiché non sono in grado di far nulla, feriscono se stessi, vedendo che non possono realizzare le loro minacce. Bisogna poi considerare anche questo per non averne timore: se fosse loro possibile, non verrebbero in molti, non ricorrerebbero a visioni, né muterebbero sembianze; sarebbe sufficiente che ne venisse uno solo e facesse tutto quello che può e vuole fare, perché chi ne ha il potere non ricorre a visioni per uccidere, né atterrisce con una moltitudine, ma usa subito il suo potere come vuole”.

Alessandro Gnocchi

Sia lodato Gesù Cristo

93 commenti su ““FUORI MODA”. La posta di Alessandro Gnocchi”

  1. E del centenario di Fatima se ne parla? dei tre “menagrami”, come li appellò il papa “buono”, che ne facciamo? ah, già, loro sono di scandalo per l’eccessivo culto a Maria, che turba gli eretici d’oltralpe.
    Bisogna capirla questa povera neo-chiesa: se le nominate il trionfo del Cuore Immacolato della Vergine, ricordate a questi mentecatti la fine dei loro nefasti progetti.
    SONO SCANDALIZZATA E DISGUSTATA.

  2. la cosa per me inquietante e assurda , visto che come giustamente dice Gnocchi, solo le anime “candide” , per non dire ottuse o idiote , possono non essersi ancora accorte dell’intento distruttore e quasi demoniaco di questo papa per quanto riguarda TUTTA LA DOTTRINA CATTOLICA, è il silenzio /assenso di tutto il clero, vescovi, sacerdoti .
    Tutti anime candide? tutti zitti per paura? per amor di carriera? E’ spaventoso questo silenzio dell’intera gerarchia cattolica, è spaventoso che nessun vescovo , nessun prete osi dire nulla. Lo stesso card. Sarah, in cui molti ponevano speranze, ha firmato senza batter ciglio il decreto della lavanda dei piedi alle donne.
    come poter CAPIRE , da laico, da semplice fedele, questo silenzio dei pastori, dei sacerdoti di fronte all’ENORMITA’ dell’eresia ogni giorno procalamata dal papa regnante?

      1. È vero e questo mi ricorda quando da bambino tutti si inneggiava a Giovanni XXIII, ora santo, definendolo “buono” in contrapposizione a Pio XII, che automaticamente passava per “cattivo”. Il parroco, prete vecchio stile, che durante l’occupazione tedesca aveva salvato diverse persone nascondendole nel campanile, ci metteva in guardia contro le facili conclusioni. Mi ci sono voluti cinquant’anni, ma alla fine ho capito.

    1. Ne parlavo con un bravo sacerdote.
      Mi dice che nessun cardinale, anche santo, e magari sgomento di Bergoglio, non farà niente in questo senso.
      Resteranno fermi e zitti più o meno, e che dobbiamo capirli.
      è perché la gerarchia cattolica non è una democrazia, dove si vota la fiducia al presidente (in questo senso don Curzio Nitoglia ha trattato bene l’argomento: http://doncurzionitoglia.net/2015/12/16/la-questione-del-papa-eretico/

      Ed anche per tenere UNITA la Chiesa, in questo periodo di burrasca dove ‘è relativismo anche fra i cattolici (proprio a causa di un “capo” confusionario), preferiscono l’UNITA’, aspettando tempi migliori.
      …. o aspettando S. Atanasio, dico io…. o direttamente il Signore!

  3. dirò una altra cosa che mi spaventa . l’attentato ai Sacramenti. Lascimamo stare la Lavanda dei piedi che non è un sacramento.
    ma l’attentato all’Eucarestia, il più grande dei sacramenti, col voler dare la comunione ai divorziati risposati, col darla a i luterani, l’attentato al battesimo, col dire che ogni religione è valida basta “credere nell’amore” e che si sia buddista, musulmano o cristiano è la stessa cosa, l’attentato al matrimonio, col non dire apertamente e in maniera chiara che le coppie di fatto e le convivenze non sono giuste per la morale cristiana, l’attentato allo stesso sacrarmento dell’Ordine, col far pensare colla Lavanda dei piedi alle donne, che anche le donne possano avere il Mandatum.
    Insomma , quello che mi angoscia è che i Sacramenti , la base stessa della nostra religione, sono dallo stesso papa, capo della nostra religione, messi in pericolo!
    e’ una situazione che molti phanno previsto in anticipo: la distruzione della chiesa cattolica non verrà dall’esterno…

    1. “i Sacramenti , la base stessa della nostra religione, sono dallo stesso papa, capo della nostra religione, messi in pericolo!” : caro discepolo, lasciami dire (da discepolo qual mi considero anch’io, seppur indegnamente) che l’uomo biancovestito di S. Marta non è affatto il “capo della nostra religione”, ma della luciferina Chiesa 2.0, che è tutto l’opposto della Chiesa Cattolica (una Chiesa a piramide rovesciata, in cui l’oscuro e tenebroso capo sta in basso, molto in basso, dov c’è una gran puzza di zolfo). La Chiesa Cattolica, attualmente, è in esilio, oscurata dalla banda di modernisti che ne ha preso possesso, ad ogni livello gerarchico, in tutti i suoi organismi (congregazioni, seminari, oratori, ec.), ma non disperiamoci, caro amico, essa risorgerà, più bella e splendente che mai (come dicevano Gnocchi e Palmaro (RIP) qualche anno fa ne “La bella addormentata”) quando la divina Provvidenza lo deciderà.

  4. Egr. Dott. Gnocchi, la Sua pazienza è ammirevole, ma se Bergoglio a qualcuno pare ancora “l’ortodossia in persona” è perché chi non vuole capire non capisce.

    Farà santo pure Lutero e magari Don Lurio…. è la deriva sudamericana…. ma per molti resterà l’ortodossia in persona.

  5. il vdr ha anche calorosamente accolto il leader iraniano rohani che in patria ha fatto impiccare anche ragazzi minorenni. ah, dimenticavo: è in corso il giubileo della misericordia!

    1. L’ha accolto mentre con l’altra mano cercava maldestramente di coprire il Crocifisso che porta al collo. Idem il Prefetto della Casa Pontificia Padre Georg Gänswein. Mentre Renzi copre le statue nude, che rappresentano l’anima stessa della nostra storia e cultura classiche. Che pena.

  6. http://www.crisinellachiesa.it: I canonisti postconciliari: La possibilità che un papa possa divenire eretico e possa quindi perdere il suo ufficio è riconosciuta anche da un autorevole commento al nuovo Codice di Diritto canon. del 1983: «I canonisti classici discussero la questione se un papa, nelle sue opinioni private o personali, potesse cadere nell’eresia, nell’apostasia o nello scisma. Se egli vi fosse caduto in maniera pubblica e manifesta, avrebbe perso la comunione, e secondo un’opinione accettata, avrebbe perso ipso facto anche il suo ufficio 15. Poiché nessuno può giudicare il papa (Can.1404), nessuno potrebbe deporre un papa per tali crimini, e gli autori sono in disaccordo tra loro su come la perdita del suo ufficio dev’essere dichiarata in modo tale che un posto vacante possa essere occupato da una nuova elezione”. / E dunque, il principio secondo cui un papa eretico può perdere automaticamente il suo ufficio è ammesso da una grande varietà di canonisti e di teologi cattolici./ Grazie x un…

    1. Lei Marisa scrive “avrebbe perso la comunione…iso facto anche il suoi ufficio”. E’ chiaro da quanto scrive che uno che si auto-separa , si autoscomunica dal Corpo mistico, quindi non è più quello che era. Quindi un concilkio imperfetto (vedasi Costanza) in quanto privo di Papa può decidere di dichiarare la sede vacante. E provvedere. Dicono i canonisti che come il conclave stabilisce l’eletto così ne può dichiarare la non più sussistenza per eresia manifesta o perchè mai ci fu tale papato. Vedasi bolla di papa Paolo IV in merito (cum ex apostolatus…), Gaetano, bellarmino…

      1. La Bolla di Paolo IV non prevede la decadenza per un papa dichiarato “eretico” dopo l’elezione. Si riferisce al solo caso di eretico professo riconosciuto prima del conclave.

  7. Mi sia permessa una piccola critica. Io non starei più ad analizzare quel che dice e fa questo papa. Ormai il disegno mi sembra molto evidente. Mi concentrerei piuttosto su quel che possiamo e dobbiamo fare noi poveri fedeli. Perché qui il tempo stringe, e come! “Il tempo si è fatto breve”, riprendendo S.Paolo. Lo so, molti lettori cercano di condurre una vita il più possibile devota e di santificarsi nel proprio ambito di vita. E ringrazio questo sito perché ci offre molti spunti di sana riflessione e formazione cattolica. Però allenterei la lente d’ingrandimento su Bergoglio.
    Non per fare la saccente, ma aggiungo che a me la notizia della celebrazione congiunta di Lutero non mi ha scosso. Me l’aspettavo.
    C’è una cosa che mi sfugge: per quale motivo andare quest’anno a celebrare (che parolaccia!) Lutero? Se lo si vuole fare, logica vuole che si vada ad ottobre del prossimo anno. Perché tutta questa fretta? Hanno forse paura di non fare in tempo?

      1. Sono d’accordo con Lei, Sig.a Claudia, il tempo stringe…..ma stia tranquilla…..il Signore stesso presto ci radunerà in quel “resto” che è chiamato a mantenersi fedele e che permetterà alla luce di Cristo di continuare a brillare nelle tenebre…..qualcuno sta già lavorando per questo….nel nascondimento…..coraggio, abbiamo fiducia…..

    1. Quello che dice concludendo, cara Claudia, mi fa ricordare che Papa B XVI, parlando di Fatima, e di come non si potesse ritenere conclusa la profezia con l’attentato a Wojtyla, ebbbe a commentare in modo sibillino con le parole “per il 2017 sarà tutto finito”. Cosa, mi chiedo? lui evidentemente conosce il vero terzo segreto, se è vero, come circola voce, che sia l’autore dela sua falsificazione, assieme a cd “partito di Sodano”, dal nome dell’ex Segretario di Stato. Della partita, o meglio del partito, avrebbero fatto parte anche altri nomi illustri (che hanno fatto rapida carriera proprio grazie al ruolo da essi rivestito nell “affaire Fatima”), cioè Tarcisio Bertone e Gianfranco Ravasi. Adesso, dopo aver messo il bavaglio a Maria SS.ma, aver messo in sofitta la devozione mariana per non irritare i protestanti,vogliono dipingere il 2017 come l’anno di Lutero, il “grande riformatore” (chiamano così anche Bergoglio) e non come l’anno di Fatima.

      1. Mi preme ricordare anche che, quano 5 cardinali chiesero a Papa B XVI di proclamare il 5° dogma mariano (Maria SS:ma Corredentrice, Mediatrice ed Avvocata), come da Lei espressamente richiesto negli anni ’50 a Ida Peerdman ad Amsterdam, lui rispose che non era possibile, poiché ciò sarebbe stato di ostacolo al dialogo con i Protestanti. Capita l’antifona? Lutero conta molto più della Madonna per i vaticansecondisti, preti, teologi o papi che siano. San Pio IX, San Pio X, San Pio XII (per me sono tutti e tra grandi santi, su nel Paradiso) pregate per la Chiesa prigioniera dei nemici di Maria SS.ma !

        1. Se non ricordo male, questa negazione di BXVI (che io amo molto),
          al riconoscimento di Maria “Corredentrice” (ci rimasi malissimo) fu
          dovuta al timore di ostacolare lo scopo del dialogo con i protestanti,
          cioè la loro conversione.

      2. Catholicus, non sapevo della frase di Ratzinger “per il 2017 sarà tutto finito”. Mi inquieta parecchio. Ha qualche riferimento più preciso? Grazie molte.

        1. mi sembra che l’abbia pronunciata in un discorso fatto sull’aereo, al ritorno da Fatima, qualche anno fa, durante un’intervista, nel corso della quale gli chiesero se l’affaire Fatima doveva ormai considerarsi concluso, riferito solo al passato, all’attentato a Wojtyla. Lui disse di no, che ci si dovevano aspettare altri sviluppi in futuro, e poi se ne uscì con quella frase sibillina.

          1. Ne ha parlato anche Socci, quando ha riferito del libro scritto dalle consorelle di Suor Lucia, che avrebbero pubblicato delle lettere della veggente in cui si smentirebbe la tesi dell’attentato a Wojtyla come il vero contenuto del terzo segreto, ritornando a considerare l’apostasia della Chiesa e dei suoi vertici come il vero contenuto del terzo segreto, un avvertimento, una messa sull’avviso, sul chi va là, volutamente secretato da Roncalli e poi, viste le insistenze, falsificato e pubblicato.

        2. DOTTOR SCHELETROTTO

          Caro Humilitas, non si inquieti per il 2017, semplicemente ci sarà la “Fine dei tempi” che non sarà la fine del mondo….tornerà Gesù!

        3. Ratzinger non ha mai pronunciato una frase come quella virgolettata nel commento sopra. Le parole dell’ex(?) Papa sono queste: “si illuderebbe chi pensasse che la missione profetica di Fatima sia conclusa […] Possano questi sette anni che ci separano dal centenario delle Apparizioni (2017) affrettare il preannunciato trionfo del Cuore Immacolato di Maria a gloria della Santissima Trinità”.
          Esprime un auspicio, e non una certezza, come erroneamente sintetizzato nel virgolettato di cui sopra.

          1. Mi dispiace dissentire, caro Paolo, ma sono sicuro che Ratzinger abbia pronunciato quelle parole. Le ho lette, virgolettate, su di un libro recente, non sarà stato a proposito di quel viaggio (adesso che le cita lei, queste altre frasi, le riconosco), ma sono sicuro di averle lette, forse nel libro di Roberto Carniato sulla Madonnina di Civitavecchia (a proposito della Quale B XVI disse anche che “la Madonna farà cose grandi a Cvitavecchia”). Ho buona memoria, anche se a volte lacunosa. Appena mi verrà in mente, indicherò la fonte.

          2. Grazie Catholicus, ma se il contesto è quello, allora ha ragione Paolo: le parole di Ratzinger sono quelle che ricordavo anche io, ho in mente il passaggio e anche la ripresa di Socci, il virgolettato che ha usato lei per quella frasetta sul 2017 risulta fuorviante.
            Comunque mi vado a rileggere tutto…

      3. circola voce, che sia l’autore dela sua falsificazione, assieme a cd “partito di Sodano”

        Pensare che il “partito di Sodano” stesse dalla parte di Ratzinger dà la dimensione della menzogna
        che certo tradizionalismo riversa contro Benedetto XVI

    2. Giusto, cara Claudia, ma l’ormai cronico aggrovigliamento delle mie budella, a seguito delle infinite sbalorditive gesta del PopeStar, reclama almeno qualche controllata esternazione. Condivido comunque che le carte sono palesemente scoperte per chi non si ostina a negare l’evidenza. Come reagire? Come organizzarci? Noi, come ha detto qualcuno, siamo “quattro-gatti” prevalentemente laici, tacciati come “eretici” perché cerchiamo di rimanere cattolici! Paradossale e sintomatico. Il clero, che dovrebbe essere la prima linea di “sfondamento-difensivo”, latita… I rari sacerdoti che con coraggio si sono sbilanciati sono vittime del misericordioso mobbing bergogliano, preludio alle epurazioni che verranno e che in parte sono già cominciate. I pochissimi cardinali che hanno fatto, in qualche modo, sentire la loro voce sono subito eletti a potenziali Braveheart della situazione… Abbiamo bisogno di una vera guida cattolica, di un faro, di essere confermati nella fede. Abbiamo bisogno di un Papa!!!

      1. Bisogna intensificare la preghiera (inutile dirsi), consacrare ciascuno di noi ai Cuori di Gesù e Maria.
        Affidarci alla protezione della Madre di Dio, “LA” nemica per eccellenza di ogni eresia:
        Sub Tuum praesidium confugimus, Sancta Dei Genetrix
        Nostras deprecationes ne despicias in necessitatibus
        Sed a periculis cunctis libera nos semper
        Virgo Gloriosa et Benedicta !

    3. “Però allenterei la lente d’ingrandimento su Bergoglio.”

      Perfettamente d’accordo.
      La Chiesa è di più e molto altro.
      Colpa del nostro periodo storico, leaderistico.
      Se no perdiamo troppe energie su questo individuo dimenticando tante altre cose

  8. cattolico triste

    Gentile Alessandro Gnocchi,
    condivido in pieno quanto da Lei detto; vorrei solo far notare un “FIORE” sbocciato dalla vena poetica del Vicario, ormai sappiamo di chi, che come lui afferma non si occupa di Teologia ma la lascia al suo mentore “Kasper” e parla col “corazon”. Ebbene il 22 gennaio u.s. ha fatto una rivelazione straordinaria ai componenti del Tribunale della Rota Romana, ha scoperto che DIO, dorme e fa dei sogni e uno di questi è: “ La famiglia, fondata sul matrimonio indissolubile, unitivo e procreativo, appartiene al “sogno” di Dio e della sua Chiesa per la salvezza dell’umanità”. Quando Dio creò l’uomo e la donna e li pose nell’Eden stava sognando e quando si svegliò si accorse che il matrimonio indissolubile non era un PROGETTO ma un “sogno”. Ora si capisce perché Padre Cantalamessa ha detto che il vero volto della Misericordia non è più quello di Cristo come i cristiani hanno creduto per duemila anni ma quello di Papa Francesco!
    Vade retro.

  9. aegidius romanus

    Il Papa è ortodosso; non c’è un solo passo dei suoi insegnamenti che dimostri il contrario. E va seguito prestando il religioso ossequio dell’intelletto e della volontà che il diritto canonico chiede anche per gli insegnamenti del magistero ordinario.

    1. Il Papa è ortodosso? Maperpiacere…! Chiedere a Bergoglio di andare in Vaticano a fare il Papa è come chiedere a Pinocchio di andare dal chirurgo estetico a rifarsi il naso!

      1. Tuttavia l’amico Aegidius Romanus ha ragione.

        Non tutto è magistero.
        Una cosa è l’enciclica, un’altra l’intervista a Scalfari, che non è magistero, ovvio.
        Inoltre ci sono livelli diversi di magistero: enciclica, udienza, omelia.

        Prendendo solo i documenti ufficiali non ci sono eresie, o mi è sfuggito?
        il problema è il pensiero sotteso dell’uomo Bergoglio a spaventare. Le sue dichiarazioni. Quello sì.

    2. Religioso ossequio alle eresie?
      Cerchiamo di essere seri!
      “Non c’è un solo passo dei suoi insegnamenti che dimostri il contrario”:
      L’APOCATASTASI le basta? Non è una semplice deviazione dalla Fede ma un’ERESIA!!!
      O preferisce che le parli degli insulti di quel PRESUNTO papa alla Madonna?
      O parliamo dell’eresia della libertà di coscienza, in contraddizione con il Sillabo (a cui TUTTI i cattolici sono VINCOLATI, sotto pena di anatema, Papi (veri e presunti) compresi): come potremmo dare l’assenso all’eresia Bergogliana? Lo togliamo al Sillabo? La libertà di coscienza ha causato moltissime aberrazioni, fra cui la Shoah…iniziamo quindi a dire che i nazisti hanno fatto bene a seguire la loro coscienza?
      E del filmato ERETICO che cosa ne dice? I buddisti, gli ebrei e i musulmani potrebbero TROVARE Dio e sarebbero FIGLI di Dio?
      E, se si potesse veramente salvare chi rifiuta Cristo e TUTTI i Papi, come potrebbe non salvarsi chi rifiuta soltanto Bergoglio (e i suoi immediati predecessori)?

      1. bravissimo Diego, gli hai detto tu quello che volevo dirgli io, al signor Egidio, specialmente l’ultima frase, che ripeterò sempre a chi mi dia dell’integralista, del fondamentalista : se si salvano buddisti, musulmani, induisti, ecc. che rifiutano Cristo, come pensare che noi, che rifiutiamo “solo” Bergoglio siamo irrecuperabili, già condannati? in realtà lo siamo solo da questa gente qua, ma ciò lo considero un onore. Deo Gratias !

      2. Sono certe a carico di Bergolio almeno 5 eresie pubbliche e pertinaci, oltre a decine di affermazioni sempre pubbliche e pertinaci prossime all’eresia.

        Se Bergolio è ortodosso allora papi e santi in due millenni di chiesa cattolica sono eretici.

    3. Il Papa non è ortodosso, è molto di più ; protestante, ? molto di più….E’ pagano. Perchè crede in Bergoglio salvatore…

    4. Mi scusi gentile aegidius romanus, ma evidentemente NON conosce
      niente di di bergoglio.
      Se vuole cominciare a conoscerlo, lo dico seriamente, cominci con la
      lettura della “famosa” intervista che gli fece Scalfari.
      L’avverto però che può essere scioccante per uno che crede che
      bergoglio sia ortodosso…..

  10. Correre incontro ai luterani così come si sta facendo porterà inevitabilmente alla scomparsa dei sacramenti. D’altra parte, cosa sta rimanendo di essi? Matrimonio snaturato, Confessione pressoché dimenticata, Eucaristia stravolta, Ordine fatto a pezzi, Cresima diventata senza senso (ragazzi scomparsi dalla vista subito dopo cresimati), Unzione degli infermi evitata onde non terrorizzare i moribondi; e quel poco che rimane del Battesimo, che serve solo per mettere tutte le confessioni sullo stesso piano. Se Gesù scomparirà dai tabernacoli ci resta ben poco da sperare. Preghiamo perché questa immane tragedia ci sia risparmiata. E più che il giorno della memoria, anzi, dell’ipocrisia, auspichiamo che avvenga il giorno del ravvedimento.

    1. “Se Gesù scomparirà dai tabernacoli…”: intanto hanno già iniziato a far sparire i tabernacoli stessi nascondendoli alla vista in meandri e nicchie laterali o accontentandosi di decentrarli e minimizzarli quasi fossero superflui orpelli rispetto alla centralità dell’altare “versum populum” dove il protagonista è il celebrante (a volte manca addirittura la croce!).

      1. Vero. Nel Duomo della mia città il Santissimo Sacramento è nell’altare più lontano del transetto. L’altare, disadorno di fiori o altro, non reca il Crocifisso nemmeno durante la Messa, che il celebrante chiama spesso “meNsa”; né questo è visibile altrove nell’edificio, salvo all’entrata di facciata, vicino ad un leggìo che reca aperta la Bibbia sulle letture del giorno (cosa sua volta molto protestante: sola scriptura). Una tristezza.

      2. Lo so, caro Ioannes, ma almeno da qualche parte c’è; mentre se non vi saranno più Messe, non vi saranno più consacrazioni. In cuor mio, però, sono convinta che proprio per la misericordia di Dio questo non avverrà mai: sarà una fiammella inestinguibile, altrimenti sarebbero vane le parole di Gesù: “Sono con voi fino alla fine del mondo”. A meno che la fine del mondo non sia prossima…

  11. Dobbiamo pregare di più per “EVANGELIZZARE” le anime “candide” che sono cadute nel tranello diabolico, e che da sole non ne uscirebbero non percependo il pericolo che stanno correndo. Solo la mediazione di Maria, con il nostro Rosario, può aiutarle a riconoscere il falso profeta che prepara la strada all’anticristo. Quando ufficialmente ci sarà lo “scisma” (perchè ci sarà!) molti di questi verranno illuminati dalla grazia e sceglieranno di non tradire Gesù e la sua Chiesa. Non per niente la Madonna continua a ripetere: pregate pregate pregate. Non solo per noi ma anche per chi già prega, perché pur pregando ancora non hanno capito. Purtroppo la nostra “ignoranza” religiosa ci sta giocando un brutto tiro. Per questo ringraziamo di cuore chi, come il dr. Gnocchi ed altri su queste pagine, ci stanno aprendo gli occhi su verità sconosciute ai più. Quante responsabilità di “omissioni” per tutti!!!

    1. Scusate, qualcuno mi può dire con certezza se nelle apparizioni di Medjugorje la Madonna si è mai implicitamente riferita a Bergoglio, e in che termini? Ho sentito versioni contrastanti e difficilmente verificabili… Grazie.

      1. A mejugorie non si esprime la Madonna ma alcuni individui che hanno nome cognome e la cui affidabilità è a dir poco aleatoria.

      2. L’ unica volta che la Madonna di Medjugorie ha chiesto di pregare per il pontefice e’ stato tramite Ivan, il17 agosto 2014. “Cari figli oggi in modo particolare vi invito a pregare per la pace. Apritevi allo Spirito Santo cari figli, che lo Spirito Santo vi guidi: in modo particolare, cari figli in questo tempo pregate per il mio amatissimo Santo Padre, pregate per la sua missione,la missione della pace. La Madre prega insieme a voi e intercede presso Suo Figlio per ciascuno di voi. Grazie cari figli perché anche oggi avete risposto alla mia chiamata.” (N.B. a differenza di Benedetto XVI che non è mai stato nominato e Giovanni Paolo II invece alcune volte, chiamandolo amato figlio). Regina della Pace, prega per noi.

      3. Lo scopo, per ora, delle Apparizioni della Madonna a Medjugorje è stato quello della conversione dei cuori, incitando continuamente alla recita del Rosario, alla lettura della Parola, alla partecipazione quotidiana alla Santa Messa, alla Confessione frequente e al digiuno. Poi ci sono i famosi “segreti”, che non sono ancora stati rivelati e che probabilmente si riferiscono ai castighi che Dio negli ultimi tempi manderà sull’umanità, quando, secondo quanto dicono le Scritture, l’abominio della desolazione sarà arrivato, cioè quando sarà “abolito il Sacrificio Quotidiano”….questo potrbbe voler dire che quando il Santissimo Sacrificio Eucaristico sarà profanato, Gesù non sarà più presente nelle ostie dei sacerdoti traditori della finta chiesa mondiale (ma solo in quei pochi del resto della Chiesa cattolica vera) e la Mano dell’ira divina si abbatterà sulla terra. I veggenti di Medjugorje non hanno ricevuto rivelazioni su Bergoglio e il loro discernimento è quello che qualunque cristiano deve fare.

    2. Desidero precisare ancora una volta che le anime c.d. “candide”
      sono semplicemente anime ignoranti, che non sanno cosa sia
      ortodosso e cosa non lo sia. Hanno solo molta fiducia.
      Io sono molto molto ignorante, ma ho sempre letto moltissimo
      ho sempre approfondito i temi religiosi, di Chiesa e politici, e
      quindi li conosco un pochettino.
      Invece i redattori di R. C. ed i commentatori sono tutti o quasi
      tutti “coltissimi, eruditi, esperti” !!!
      Per convincersi di questo provi a trattare di ortodossia nella Chiesa,
      con qualche argomento preciso, con persone “normali”.
      Penso che avrà delle sorprese.

  12. Ha ragione Maria Teresa. Ci stiamo avviando ormai alle celebrazioni del centenario dei fatti e delle apparizioni di Fatima. Sono curioso di sapere e vedere come il Papa onorerà la ricorrenza. Fatima è estremamente seria e chiude il ciclo iniziato nel 1830. La Santa Vergine ci ha lasciati con una promessa, come fece Cristo Gesù poco prima di salire al Cielo, quando disse ‘sarò con voi fino alla fine del mondo’; la Vergine disse ‘il mio Cuore Immacolato trionferà’. Frase molto indigesta a certi ambienti dialoganti. Ormai il centenario si avvicina e voglio proprio vedere cosa farà e dirà Francesco.

  13. Dal Papa emerito al famoso “buonasera”, dal Sinodo sulla famiglia al divorzio cattolico tramite Motu proprio, dalla comunione ai divorziati risposati a quella con i luterani finlandesi, dalla Lavanda dei piedi alle donne all’annuncio della commemorazione di Lutero ad ottobre, tutto secondo un diabolico intento di confondere e portare alla perdizione l’umanità.
    L’Anticristo regnerà 1280 giorni. Se i miei calcoli sono corretti fino al 12 settembre 2016, giorno in cui si festeggia il Nome di Maria e che sarà il giorno del trionfo del Suo Cuore Immacolato.

    1. caro aldo speriamo che i tuoi calcoli siano esatti! Fino a settembre 2016 dici? allora , forse, ce la possiamo fare…Se invece dovesse regnare altri dieci anni
      la rivoluzione/ distruzione che lascerebbe dietro di se sarebbe tale che probabilmente non ci sarebbe più un altro papa e neppure forse più la Chiesa cattolica romana!

    2. Il Signore lo voglia; ma cerchiamo di non sostituirci a Lui nella predizione del futuro. Le divinazioni, la numerologia ed i calcoli cabalistici sono dannosi retaggi del passato pagano. L’attribuzione ad una persona o ad un’altra di un ruolo profetato può essere possibile solo “ex-post”, dopo l’evento.

    3. Scusi, Aldo, ma lei si rifrrisce al passo della Scrittura dove si dice che l’atcristo regnerà “un tempo, due tempi e mezzo tempo”? dove la parola “tempo” sarebbe da interpretare come un anno solare ? non ricordo bene dove ho letto questo passo, forse lei mi può aiutare, grazie.

      1. Attenzione che Bergoglio non è l’Anticristo il quale si presenterà come il Messia e sarà un uomo ancora giovane, molto affascinante, con una grande oratoria e farà persino dei falsi miracoli con l’aiuto di Satana di cui è figlio.

      2. E’ nell’ Apocalisse. Sono 1260 giorni , un tempo , più tempi e la metà di un tempo riferiti all’anno . In anni 1+ 2 + 1/2 ovvero in giorni 360 + 720 + 180 . Corrispondenti anche ai 42 mesi. Ma mi guarderei bene dal farli partire dal giorno che ha suggerito

    4. non credo sia così….l’antcristo deve ancora manifestarsi, sarà preceduto da un FALSO PROFETA, che gli consegnerà le chiavi della Chiesa di Dio e quando l’anticristo si siederà sul Trono Santo di Pietro, come capo della nuova chiesa mondiale, che comprende tutte le religioni, allora sarà abolito il Sacrificio Quotidiano e inizieranno i castighi di Dio…molte profezie indicano il 2016 come l’anno in cui si manifesterà l’anticristo, ovviamente non possiamo saperlo con certezza. Appena lo vedremo però, lo riconosceremo perchè sembrerà essere un santo vivente, pieno di misericordia, un pò come Bergoglio, ma molto più affascinante. Il troinfo del cuore Immacolato di Maria che dovrebbe avvenire nel 2017, potrebbe, secondo molte profezie , riferirsi a un grande atto di Misericordia che Dio Padre, per intercessione di Maria, sta per riversare sul mondo: l’Avvertimento, un momento in cui tutte le anime si vedranno davanti a Dio e avranno la possibilità, se vorranno, di convertirsi e ricevere una nuova…

  14. questo Francesco si sente già santo (subito?)
    dimentica la sua firma massonica? (1999 Buenos Aires)
    e l’attacco di crisi nervosa durante il sinodo perchè qualche critica non li conveniva
    e trasportato poi fuori dalla sala!!! altro che malessere….
    lavanda dei piedi alle donne = sentendosi papa attacca anche i Gesti di CRISTO
    apre tutte le porte etc. etc…..

  15. Christian Nomenomen

    Conoscete i B’nai B’rit? Bene, dopo aver fatto una seria ricerca di chi stiamo parlando, vi invito a vedere questo video https://www.youtube.com/watch?v=hOyLzrOSBug – Come potrete vedere in data 23 novembre 2012 (qualche mese prima di essere eletto papa) l’allora Cardinale Jorge Mario Bergoglio ha presieduto una “liturgia interreligiosa commemorativa” della kristallnacht (notte dei cristalli) presso la cattedrale della Santissima Trinità di Buenosaires. Il titolo del video dice tutto: “Profanan la catedral”. Non vi stupirete più dei Bergogliosi Luterani o dei VdRouhaniani. Vietata la visione alle anime candide!

    1. Caro Christian ‘Nomenomen’, grazie per la seria ricerca.
      Domandiamoci ora chi sono stati i grandi elettori di Bergoglio in conclave, e se per caso fossero già al corrente dei pasticciamenti profanatori argentini del loro candidato.
      Perché se così fosse, si aprirebbe un altro appartamento pieno zeppo di domande…

      1. Christian Nomenomen

        Brava Marisa, l’unico che si era accorto che la deriva della Chiesa andava prontamente sanata lo hanno fatto fuori dopo 33 giorni (come i 33° della massoneria!). Ebbe il tempo di dire UMILMENTE E SANTAMENTE: la figura del papa è troppo lodata. Si rischia di cadere nel culto della personalità,che io non voglio assolutamente.Il centro è, e deve essere il Cristo. E aggiungeva: Se conservatore vuol dire mantenere intatta la propria fede, sono conservatore. I papa boys e gli idolatri Bergogliani si facciano un esame di coscienza.Cito a tal proposito il Santo Vangelo (Atti 10:25,26) E come Pietro entrava, Cornelio, fattoglisi incontro, gli si gittò ai piedi, e l’adorò. Ma Pietro lo rialzò, dicendo: Lèvati, anch’io sono uomo! Se lo ha detto lui….

  16. Intanto farà in tempo a pubblicare agli inizi di marzo le decisioni sul Sinodo della famiglia. a sentire Mons. paglia:
    un inno all’amore, un amore che vuole prendersi cura del benessere dei giovani, per essere vicino a famiglie feriti per dare loro forza, un amore che vuole essere vicino ai bambini così come a tutti gli uomini hanno bisogno. ”

    http://www.ncregister.com/blog/edward-pentin/archbishop-paglia-apostolic-exhortation-to-be-published-by-end-of-march/#ixzz3yWr1ZSOj

    Ora già le parole usate dal Paglia “un inno all’amore” “prendersi cura del benessere” fanno rizzare i capelli in bocca a un sacerdote .
    Almeno avesse aggiunto benessere “spirituale”! ma sappiamo già dove si andrà a parare: all’ospedale da campo, al curare le ferite, alla misericordia,
    al Peace&Love, e a tutta la paccottiglia retorica ex-sessattontina . A chi dice che questo Papa è ortodosso: allora ne consegue, logicamente, che TUTTI i papi precedenti non erano ortodossi, visto che Bergoglio ne contraddice tutto…

  17. Innanzi tutto dobbiamo essere certi che questi nemici di Dio lavorano giorno e notte, si affaticano credendo di avere qualche potere, ma in realtà si stanno solo scavando la fossa verso l’Inferno. Dio vince sempre, li lascia fare un po’ magari con la speranza che qualcuno abbia il tempo di redimersi, e dando a noi la possibilità di santificarci nella prova. A noi non resta che pregare per avere la grazia di perseverare nella Fede fino alla fine, dobbiamo essere apostoli dove Dio ci ha messi, fare il nostro dovere di stato e cercare con la grazia di Dio di santificarci per onor suo e per edificazione le anime. Non dobbiamo credere di poter fare qualche cosa senza Dio e ritenere possibile ogni cosa in Dio e con Dio, mai scoraggiarci, perchè serviamo un Re onipotente, segliere sempre anche nelle piccole cose il Bene, ciò che Dio vuole senza nessun compromesso con il male, nutrirci di cose buone: la messa di sempre, i buoni sacramenti, la sana dottrina evitare ogni cosa che può offendere Dio o onorarlo…

  18. E’ evidente che per la Chiesa, Corpo Mistico di Cristo, è arrivata la notte della Passione, il suo Venerdì Santo. Avviene adesso come 20 secoli fa: il tradimento di Giuda, la fuga precipitosa degli Apostoli che abbandonarono il Maestro e si scandalizzarono (pensarono male di Lui, le loro certezze crollarono…), il suo primo Vicario che -per presunzione e debolezza- lo rinnegò… L’unico che si salvò fu il più piccolo, Giovanni, perché si rifugiò nel Cenacolo, presso la Madre di Gesù, che lo fortificò nella Fede e nell’Amore e con Lei, appena si fece giorno, uscì per seguire da vicino Gesù fino al Calvario (quella era la Messa, Gesù era lì in quanto Vittima e lui era uno dei primi dodici Sacerdoti). Fu la Madonna (e non Pietro) che radunò i fuggiaschi, gli assicurò il perdono di suo Figlio e li tenne insieme in attesa del Ritorno del Risorto… La sola cosa da fare è entrare nel Cenacolo vivente del Cuore Immacolato di Maria, con la Consacrazione. Il Credo lo sappiamo, nessuno ce lo verrà a insegnare…

    1. Christian Nomenomen

      Non riesco a capire se tale collegamento sia indirizzato a chi è contro il papa o al papa stesso e il suo gruppo. Se queste parole le avesse scritte papa Borgia avremmo dovuto accoglierle ugualmente perché le ha dette il papa? Io faccio parte di un gruppo di preghiera che fino a un anno fa sbavava ad ogni parola del papa; io ero l’unica “pecora nera”. Oggi sono assaliti da dubbi e perplessità!

      1. Giovanni 10,1-21

        «In verità, in verità vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore per la porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra per la porta, è il pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore una per una e le conduce fuori. E quando ha condotto fuori tutte le sue pecore, cammina innanzi a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei».

  19. Bergoglio sembra ispirarsi – sia pure in modo esageratamente grossolano fino al sincretismo e all’eresia – a quanto è stato espresso e decretato dal Concilio Vaticano II.
    Detto questo è sano precisare che, se i Concilii di norma hanno carattere dogmatico con infallibilità del pontefice regnante, il Vaticano II (per decisione dell’allora papa e dei vescovi) lavorò sempre col magistero ordinario, senza pronunciamenti dogmatici (l’ultimo papa ad aver pronunciato un DOGMA – che è verità ex cathedra, e magistero straordinario – fu Pio XII nel 1950 con il dogma dell’assunzione al Cielo di Maria col corpo).
    Di contro, tutti i papi moderni, quelli eletti da Pio XII in poi, hanno sempre lavorato con magistero ordinario senza pronunciare dogmi.
    Ne deriva che un pronunciamento di magistero ordinario da parte del papa può cambiare perché non è un dogma. Per cambiarlo però occorrono riferimenti biblici, dottrinali eccetera (riferimenti che peraltro abbondano come un diluvio contro i pronunciamenti bergogliani).

  20. Alcuni fatti storici con relative date.
    1517: Lutero, sciagura contro la Chiesa Cattolica
    1717: Massoneria, da sempre contro la Chiesa Cattolica
    1917: Rivoluzione comunista russa, da sempre contro la Chiesa cattolica
    Detto questo, e preferisco limitarmi, c’è per caso qualcuno che crede ancora alle coincidenze? Il prossimo anno ci saranno diversi anniversari, sono davvero curioso, staremo a vedere.

    1. A vedere così, caro Ferruccio, applicando la regola della progressioe aritmetica, sembrerebbe quasi che la prossima catastrofe satanica dovesse cadere nel 2117, ma probabilmente qui la matematica “non ci azzecca”, come direbbe Antonio Di Pietro.

    2. Pregate per la chiesa. Molti consacrati saranno contaminati. Negheranno i dogmi e si allontaneranno dalla verita’. SORGERA’ UN UOMO, APPARENTEMENTE PIENO DI VIRTU’, MA IN VERITA’ SARA’ UN INVIATO DEL DEMONIO.INGANNERA’ MOLTI CON LA SUA DOTTRINA, MA INCONTRERA’ UNA GRANDE BARRIERA’ NELLA FORZA E NELLA FEDELTA’ DEI MIEI DEVOTI E PRESCELTI. VI CHIEDO DI MANTENERE ACCESA LA FIAMMA DELLA VOSTRA FEDE.CHI RESTERA’ FEDELE SARA SALVO. Mentre leggevo la lettera di Marianna e tutti i commenti mi e’ capitato nelle mani un libro dove sono raggruppati
      diversi messaggi dati dalla Madonna ad alcuni veggenti nel corso della nostra storia. Questo
      messaggio e’ stato dato il 18 Agosto 2009 da Nostra Signora della Pace a Pedro Regis
      Anguerra Brasile. CREDO CHE LA MAMMA CELESTE PARLA PROPRIO DEI NOSTRI GIORNI……
      SIA LODATO GESU’ CRISTO

  21. Io non sono un’anima candida e perciò, cara Marianna, a me bergoglio non pare un bel niente di buono ma, anzi, appare, si manifesta e concretamente agisce, in modo del tutto evidente, da ERETICO assoluto e conclamato! E condivido in pieno Discepolo, dove sono i cardinali?, i vescovi, i preti? non una presa di posizione in difesa della Chiesa Cattolica, non una seppur velata critica, non una seppur flebile voce. Nulla. E quei pochi (si contano sulle dita della mano) che hanno osato sono stati ridotti al silenzio dal “misericordioso” bergoglio. A Ioannes dico che la sua similitudine è carina ma io credo che l’aver affidato la chiesa a bergoglio è come affidare un asilo nido ad un pedofilo.

  22. aegidius romanus

    Dall’Enciclica Humani Generis di S.S. Pio XII:

    “Né si deve ritenere che gli insegnamenti delle Encicliche non richiedano, per sé, il nostro assenso, col pretesto che i Pontefici non vi esercitano il potere del loro Magistero Supremo.

    Infatti questi insegnamenti sono del Magistero ordinario, di cui valgono poi le parole: “Chi ascolta voi, ascolta me” (Luc. X, 16)….”.

    Questo vale, ovviamente, anche per le Encicliche e per i documenti del regnante Pontefice.

    1. Il beato Paolo VI pubblicò nel 1968 (!) l’ enciclica “Humanae Vitae”.
      Effetto: “Avevamo tanto sperato che tu iniziassi la Neo-Chiesa! Ora vediamo che sei un tetro conservatore: ti opponi alla Liberazione della donna dalla maternità e dalla famiglia! Vuoi che i genitori “abbiano” figli, e non “facciano” figli ! “.

      Discorso del tutto simile a quello fatto contro il beato Pio IX nel 1849, sul tema dell’attacco all’Austria.
      La differenza è che nell’Ottocento il tema fu politico, nel Novecento esistenziale; e soprattutto che nell’Ottocento l’attacco fu massonico dall’esterno della Chiesa, nel Novecento massonico dall’interno di essa.

      IGNORARE gli attuali “insegnamenti”, come vado ripetendo (non “contrapporsi” al biancovestito) è buon senso, amore a Cristo e alla Chiesa, misericordia verso il biancovestito stesso. Ignorarli non per fare ciò che vogliamo noi, ma per non farci portare lontani da Dio – e per non perdere il nostro tempo in contorcimenti

    2. Bergoglio, essendo ERETICO, è FUORI dalla Chiesa Cattolica e quindi non vedo come possa essere Papa!
      Inoltre NON è possibile violare il principio di non contraddizione e TOGLIERE l’assenso al Magistero Infallibile (e quindi IRRIFORMABILE) precedente!
      Il Magistero DEFINITORIO è VINCOLANTE (anche per Bergoglio)!
      Il Magistero DEFINITIVO (a cui appartiene anche il Magistero Ordinario e Universale è VINCOLANTE (anche per Bergoglio))!
      Il consenso unanime dei Padri della Chiesa è vincolante (anche per Bergoglio): ciò fu definito DOGMATICAMENTE dal Concilio di Trento e dal Concilio Vaticano Primo!
      Ciò che li contraddice è per definizione ACATTOLICO, puro e semplice ANTIMAGISTERO (il Concilio Vaticano Primo ha stabilito dogmaticamente che il Papa NON ha nessuna infallibilità CONTRO il Depositum Fidei: può solo custodirlo ed esporlo FEDELMENTE)!
      Humani Generis condanna anche il relativismo dogmatico e il disprezzo verso la Tradizione!!

      1. LEONE XIII:
        “Nel determinare i limiti dell’ubbidienza nessuno creda doversi ubbidire all’autorità dei Sacri Pastori, massime del romano Pontefice, soltanto in ciò che spetta al dogma, il cui pertinace ripudio non può sceverarsi dal peccato di eresia. Che anzi, neppur basta l’accettare con fermo e sincero assenso quelle dottrine le quali, vengono dall’universale ed ordinario magistero della medesima proposte alla credenza dei fedeli come divinamente rivelate; e si hanno a credere, secondo il decreto del Concilio Vaticano con fede cattolica e divina.”
        SEMPLICE e CHIARISSIMO: ai Dogmi NON si può togliere l’assenso, pena l’ERESIA; al Magistero Ordinario ed Universale NON si può togliere l’assenso (è anch’esso verità divinamente rivelata e, pur non essendo eretico, chi ne nega anche una sola parte è in peccato mortale contro la Fede)!
        Quindi l’obbedienza presuppone PRIMA l’adesione ad Essi, POI a tutto ciò che NON Li contraddice!
        E’ dato PER SCONTATO che un VERO Papa non possa contraddirLi!

  23. Piu’ passa il tempo e piu’ ci si rende conto che siamo prossimi al baratro … chi, su questa terra, ci dovrebbe guidare (si chiama Papa) semina invece confusione. Giorno dopo giorno.
    E chi è il seminatore della confusione (per eccellenza) ?
    Penso che una “presunta” anima candida debba avere il cervello blindato e a compartimenti stagni per non vedere la realtà.
    Essendo stato detto ai quattro venti che uno dei libri preferiti di papa Francesco è il “Padrone del mondo” di R. Benson (grande e profetico romanzo), mi chiedo (con grande sconcerto) se il VdR abbia davvero compreso il tema trattato… quale dunque sarà il suo “campione” ? … sarà Percy Franklin (che diventerà l’ultimo Papa della storia, Silvestro III… o piuttosto Julian Felsenburgh (L’anticristo), … l’ideatore della religione “umanitaria”, l’ultimo e il piu’ grande di tutti gli eresiarchi, colui che indica se stesso come dio ?
    E’ brutto dire certe cose. Ma, credetemi, ne farei davvero a meno !!

    1. La chiusa di Socci sottolinea che la manifestazione non sarà CONTRO la Cirinnà. “Noi non siamo contro nessuno: non vogliamo DIVIDERE IL PAESE”. Esattamente la mentalità della DC “comprensiva” con il Divorzio, e poi attuatrice dell’Aborto, negli anni ’70.
      Sarà perciò un’adunanza festosa, sotto il segno Arcobaleno della Pace
      https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/ee/PACE-flag.svg/220px-PACE-flag.svg.png

      Unica sfumatura: la bandiera del Gay Pride ha i colori invertiti (!)

  24. Stamattina guardando la rassegna stampa ho avuto (come se ce ne fosse bisogno!) l’ennesima conferma: Nei titoli di prima pagina de L’OSSERVATORE ROMANO non c’è traccia del Family Day! Una manifestazione di tale portata completamente ignorata dall’organo che dovrebbe sostenerla; vergognoso!!! Ma ormai non mi stupisco più di niente; la MACELLERIA BERGOGLIANA sta svendendo anche la famiglia. Dobbiamo svegliarci perché siamo a letto con il nemico!!! L’ipocrita Bergoglio ci sta sfrattando da casa nostra… Remember: MEGLIO UN NEMICO SULLA PORTA CHE UN BERGOGLIO IN CASA!!!

  25. @ Humilitas, Aegidius e Angheran “Catholicus, non sapevo della frase di Ratzinger “per il 2017 sarà tutto finito”. Mi inquieta parecchio. Ha qualche riferimento più preciso? Grazie molte.”
    Cari amici, ecco il link, arrivato fresco fresco stamattina sulla mia e-mail (nel libro troverete le parole di papa Ratzinger a proposito del 2017) :
    Antonio Socci
    La profezia finale – Lettera a Papa Francesco sulla Chiesa in tempo di guerra
    Rizzoli editore – gennaio 2016
    “Mai nella storia della Chiesa si è avuta una così spaventosa concentrazione di profezie che prospettano un tempo catastrofico per la cristianità e per il mondo. E sono profezie cattoliche, cioè legate a santi, pontefici e mistici o messaggi di apparizioni mariane riconosciute dalla Chiesa. Dal Segreto di Fatima, per il quale Benedetto XVI ha evocato il 2017 come anno cruciale….

  26. Torno a ribadire che le parole che ho attribuito a B XVI sul 2017 sono effettivamente apparse più volte su internet, e sempre con riferimento al 3° segreto di Fatima (come ho già detto, Socci ne ha parlato non molto tempo fa ed ora ci ritorna col libro appena uscito). Eccone un esempio : DUE ANNI DOPO: L’ “EFFETTO BERGOGLIO” ALLA PROVA DEI FATTI. E la novità decisiva sul Segreto di Fatima : «Fai sapere ai Miei ministri, che poiché si comportano come il Re di Francia nell’attuazione della Mia domanda, lo seguiranno anche nella sventura [che colpì il Re Luigi decimosesto, ndr]». (Nostro Signore Gesù Cristo a suor Lucia)
    O anche: «Coraggio, per il 2017 sarà tutto finito». (Risposta attribuita a S.S. Benedetto XVI)

    1. “…Possano questi sette anni che ci separano dal centenario delle Apparizioni affrettare il preannunciato trionfo del Cuore Immacolato di Maria a gloria della Santissima Trinità.” (Benedetto XVI, 13 maggio 2010, conclusione dell’omelia della Messa al Santuario di Fatima)

    2. Le parole esatte pronunciate da Ratzinger sono quelle della dichiarazione fatta in occasione della visita Fatima, e riportate nel testo reperibile nel sito della Santa Sede.
      Dire che quelle parole sono apparse con frequenza su Internet nella forma che si continua erroneamente a citare non significa assolutamente nulla, visto che in rete chiunque può attribuire qualcosa a qualcuno senza citare fonti e contesti precisi, facendo circolare inesattezze che poi diventano virali e ripetute acriticamente. Come in questo caso. Del resto ci si contraddice da soli, visto che si cita quel testo come ATTRIBUITO a Ratzinger. Dunque, basato sul Si DICE, acriticamente citato e senza verifica. Socci ha comunque parlato ben diversamente della cosa nel suo libro e nei suoi articoli; del resto, nel commento sopra NON si cita una pagina precisa né un riferimento esatto. Sono frasi citate un po’ così, a casaccio.
      Direi che è il caso di chiuderla qui.
      Saluti

  27. Merci cher Monsieur, pour ce texte fort et sans concession (traduit en français sur le site Benoit et moi – 2016). Ici en France, autour de moi, il semble que très peu de catholiques aient pris conscience de ce qui se passe à Rome, de ce que fait vraiment le Pape et de là ou il veut emmener l’Église. Je n’ai aucun doute sur la justesse de vos propos et de votre analyse. Merci pour votre lucidité et votre courage. Bien sincèrement,

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