Futuro Sinodo sulla Vocazione e i giovani: gli omosessuali all’assalto del sacerdozio – di Francesca de Villasmundo

Pubblicato sul sito francese Medias presse info

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Il mondo arcobaleno parte all’assalto del sacerdozio! Dopo il «matrimonio per tutti», per costoro è giunto il tempo di rivendicare il «sacerdozio per tutti»!

di Francesca de Villasmundo

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Dopo l’apertura al sacramento dell’Eucarestia per tutti, promossa nella Esortazione Amoris Laetitia, sbocco deplorevole ma nella logica dottrinale lassista dei due Sinodi sulla Famiglia, è arrivato il turno di rivendicare per tutti il sacramento dell’Ordine.

Nell’ottobre 2018 si svolgerà, secondo il voler di Papa Francesco, un nuovo Sinodo di vescovi avente per tema «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale». Allo scopo di preparare questo prossimo incontro episcopale mondiale, ogni diocesi riceverà un questionario per poter raccogliere i pareri e le idee del maggior numero di persone.

L’Associazione italiana Progetto Giovani Cristiani LGBT, la cui vocazione è far penetrare l’omosessualismo in seno alla Chiesa, ha deciso di far ascoltare la sua voce:

«Come gruppo di giovani credenti omosessuali – scrivono in una lettera aperta -, ci sentiamo fortemente interpellati dalla tematica e siamo fermamente convinti che sia una irripetibile occasione (“Kairos”) per portare un nostro piccolo ma significativo contributo ai padri sinodali; La Vocazione, umana e cristiana, riguarda qualsiasi giovane ed è davvero la chiave di volta per una vita piena, gioiosa!
A maggior ragione, nella ricerca della nostra specifica e personale chiamata, desideriamo coinvolgere il maggior numero possibile di ragazzi e ragazze, credenti e non, per stilare un documento finale, sintesi dei vari contributi, da inviare al Sinodo.
»

Questa banda di giovani omosessuali continua il suo appello rivolgendosi concretamente a due gruppi distinti: per prima a «tutti i singoli» per chiedere il loro contributo, e poi più specificamente ai «gruppi cristiani LGBT, alle loro famiglie e ai loro amici». Questa distinzione, discriminatoria diranno alcuni spiriti sottili, testimonia da sola la volontà dichiarata di questo collettivo LGBT di pesare sul Sinodo in quanto omosessuali e di influenzare i lavori sinodali verso una apertura al mondo arcobaleno. Basta dare un’occhiata al loro sito per rendersi conto che quata giovane lobby LGBT vuole aver riconosciuto ufficialmente il suo posto in seno alla Chiesa romana.

Ci si può chiedere peraltro a che titolo dei miscredenti dovrebbero partecipare alla preparazione di un Sinodo di vescovi che si definisce pubblicamente cattolico: ma è pur vero che la Chiesa attuale possiede più le caratteristiche di una bettola, in cui ogni dottrina eterodossa ha diritto di stazionare, come pure non ha più le quattro note che ne determinano la visibilità: Unità, Santità, Cattolicità e Apostolicità.

Mons. Lefebvre affermava ai suoi tempi che la Chiesa ufficiale o conciliare non le aveva più; ma chissà cosa direbbe oggi di fronte a questa crisi dottrinale e morale che non ha fatto che ampliarsi nel mondo cattolico e nella Roma che egli definiva «neomodernista» e «neoprotestante» o che chiamava «nuova Chiesa» o «Chiesa conciliare»! Sul finire della sua vita, in una lettera a Mons. de Castro Mayer del 4 dicembre 1990, egli scriveva: «Questa falsa Chiesa è in rottura sempre più profonda con la Chiesa cattolica».

Giammai egli avrebbe potuto pensare: prima che dei cattolici osassero dichiararsi apertamente omosessuali rivendicando un posto ufficiale nella Chiesa, e poi che essi si permettessero di voler influenzare, senza remore e titubanze, un Sinodo di vescovi.
Questa lettera aperta del Progetto Giovani Cristiani LGBT, che è sostenuta da preti, religiosi e religiose, dimostra che la Chiesa conciliare al suo interno ha davvero perso le quattro note caratteristiche della Chiesa cattolica.

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Fonte: UnaVox 

11 commenti su “Futuro Sinodo sulla Vocazione e i giovani: gli omosessuali all’assalto del sacerdozio – di Francesca de Villasmundo”

  1. Ecco le ultime dalla ” Nuova Chiesa”……Da un articolo di questa mattina su il Giornale on line. Ormai la lotta al peccato non c’è più. Questo si chiama collaborazionismo col peccato e con il Nemico. Ormai il Numero 1 ha avviato un processo irreversibile di cambiamento della Dottrina Cattolica. Ma quello che è più impressionante è il silenzio generale delle Gerarchie Ecclesiastiche su quanto sta avvenendo. Tranne rarissimi casi il silenzio è generale.Ecco l’articolo
    http://www.ilgiornale.it/news/cronache/mossa-delle-parrocchie-veglie-anti-omofobia-chiesa-1395252.html

    Si è passati dalla sovversione da parte dei vertici a quella della base come naturale conseguenza. Fra Cristoforo ci aveva avvertito…..

  2. P.S. Leggetevi i commenti schifati all’articolo pubblicati in basso dopo lo stesso articolo e leggerete dello scandalo e disgusto che questa Nuova Chiesa sta dando anche ai non credenti ed ai lontani…

  3. “dopo l’apertura del sacramento dell’Eucaresia per tutti”:il Papa non ha mai detto una cosa del genere,ma solo di valutare casi molto particolari

  4. … assalto del SACERDOZIO? ?? Perché il SACERDOZIO nella chiesa NOVA esisterebbe ancora? Una Chiesa Modernista avrebbe ancora un SACERDOZIO??? Una messa CELEBRATA dall’ assemblea, e presieduta dal ‘prete’, sarebbe la Chiesa che ha ancora bisogno di un SACERDOZIO ministeriale ??? Paolo Sesto l’ha distrutto, intelligentemente, nel 1968, il SACERDOZIO cattolico (cf. PONTIFICALIS ROMANI), proprio perché così richiedeva la sua messa”! E allora che ci vadano tutti i froci del mondo nel nuovo, chiamiamolo così, come qui, SACERDOZIO CATTOLICO, con l’avvertenza, da parte nostra, di: STARNE ALLA LARGA!

  5. Domenica Bergoglio ha nominato dei nuovi sacerdoti della neo-chiesa…..ma saranno valide le sue ordinazioni agli occhi di Dio? Poi li ha fatti affacciare alla sua finestra con lui e gli ha anche sussurrato: “Salutate la gente”! Quello che fa impressione è il successo popolare del signor Bergoglio…..quest’uomo ha il diavolo dalla sua parte!

    1. Ripeto ciò che dicevo tempo fa, caro camerata: il “successo popolare” è inesistente. C’è semmai (lo dico per esperienza) il sentimento di delusione e nausea di gruppi che arrivano da lontano, nutriti di plauso al Nuovo Corso da parte dei giornalisti, e si trovano a contatto con il “vuoto” (di valori, di umanità, di sentimenti).
      Negli ultimi anni non mi è mai successo di sentire qualcuno che uscisse da Piazza San Pietro dicendo “che bello stare lì, vicini a Dio ! “.

      È qualcosa di simile alla “Lunga marcia” di Macron dal “nulla” (in realtà dal potere massonico) al “ponte di comando” (del Potere Massonico): dal vuoto al Vuoto

    2. non sono valide,tranquillo CAMERATA: e quindi non sono ordinazioni: l’ ORDINE SACRO come sacramento è stato distrutto da PaoloVI (Cf Pontificalis Romani). Da allora c’è un ‘clero’ di tipo ‘ amministrativo’ sul tipo di quello anglicano… Ripeto: e copme potrebbe una chiesa modernista avere conservato il sacerdozio cattolico, ministeriale e sacrificale, essa che ha distrutto il Sacrificio e ‘ sacerdote’ ha fatto l’assemblea, alla maniera dei protestanti: “per celebrare degnamente questi misteri riconosciamo i nostri peccati”, equivale a: ” perché NOI – assemblea – possiamo CELEBRARE …” DEUS NON IRRIDETUR!

  6. Orrendo tutto. Questa apologia urlata degli orientamenti “personalissimi”. Papa Benedetto aveva – come sempre – invitato ad un serissimo discernimento della Vocazione. Giunti a questo punto mi chiedo se la Castità sia ancora una virtù indispensabile per i chiamati alla Vita Consacrata, senza distinzione alcuna di orientamento. E se uno straccio di condotta moralmente adeguata sia il minimo richiesto dal Vangelo a quanti si professano Credenti in Gesù Cristo. Per carità, lascino perdere le veglie e i “suggerimenti” per i Sinodi, imparino piuttosto la rinuncia e il sacrificio vero a Dio gradito.

    1. come si fa, Francesca, a parlare di ‘vita consacrata’ in questa chiesa dove tutto c’ è fuorchè la dimensione del ‘sacro’?

      Perché interrogarsi sulle ‘puttanate’ di questa chiesa, quando questa chiesa ha assunto, conciliarmente e sinodalmente, la natura della puttana, (o, della ‘meretrice’, per usare un linguaggio biblico, cf.Apocalisse) )

  7. Siamo negli ultimi tempi umanamente la situazione e’ irrisolvibile tutte le grandi profezie si stanno avverando aspettiamo fratelli in stato di grazia e umilta’ il prossimo vicinissimo ritorno del Gran RE ! Pio

  8. Per la Redazione di Riscossa Cristiana allego questo breve trafiletto di Rino Camilleri ( che ha tratto dal sito ALATEIA) sul futuro che aspetta i Cristiani di Francia. Avete votato ( o cristiani francesi pur di non eleggere la ” minaccia” Le Pen …..) Macron ? Ed ora tenetevelo…e godetevelo…http://www.rinocammilleri.com/2017/05/rieducazione/
    Rieducazione….come nei peggiori Regimi Comunisti….Non ci sono quindi solo gli omosessuali all’assalto del Sacerdozio….

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