Gandolfini e l’intervista al Corriere – una lettera di Marco Manfredini

Dopo aver letto l’intervista rilasciata da Massimo Gandolfini al Corriere della Sera, il nostro amico Marco Manfredini ha inviato al comitato organizzatore del Family Day una lettera di protesta, che volentieri pubblichiamo:

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zzzzgndlplcBuongiorno, sono un padre di famiglia che ha partecipato al family day, devo dire anche con una certa soddisfazione, apprezzando organizzatori e interventi dal palco.
Leggo dal Corriere della Sera, e riporto, domanda e risposta, parte di un’intervista a Gandolfini:

Però lei sa che la regolamentazione delle unioni tra persone dello stesso sesso rientra in una precisa richiesta dell’Unione Europea ad alcuni Stati membri, tra cui l’Italia.
«La direttiva europea chiede una formalizzazione giuridica alle unioni tra persone omosessuali. E su questo siamo pienamente d’accordo: esiste la formula delle unioni civili con caratteristiche peculiari, non omologabili alla famiglia e al matrimonio così come è contemplato, lo ripeto, nell’articolo 29 della Costituzione. Occorre realizzare quelle unioni con ponderatezza e con caratteristiche ben distinte dall’istituto matrimoniale».

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Cosa devo pensare? Non era Gandolfini quello che dal palco tuonava giustamente: “La Cirinnà non è accettabile, dalla prima all’ultima parola!”
Questo è quello che pensa il popolo della famiglia, e credo non si sarebbe sobbarcato un viaggio da ogni angolo d’Italia per niente di meno.
Adesso il promotore della giornata e punto di riferimento di questo popolo mi viene a dire che siamo d’accordo con la formula delle unioni civili che ci chiede l’Unione Europea? Una capriola che neanche Alfano…
Spero gli sia sfuggita una cosa che non pensava e che non voleva dire, perché altrimenti sarebbe l’ennesima presa in giro della buona fede di milioni di persone.
Suggerisco alcune risposte che il popolo della famiglia si sarebbe potuto legittimamente aspettare per non sentirsi tradito:

Risposta irriverente
Però lei sa che la regolamentazione delle unioni tra persone dello stesso sesso rientra in una precisa richiesta dell’Unione Europea ad alcuni Stati membri, tra cui l’Italia.

«La direttiva europea chiede una formalizzazione giuridica alle unioni tra persone omosessuali. Ebbene, l’Europa su questo sbaglia, come su tante altre cose che non elenchiamo per motivi di spazio; pertanto riteniamo doveroso non solo infischiarcene di richieste che vanno contro la natura e il bene dell’uomo, ma anche denunciare questa nefasta istituzione che non perde occasione per elargire agli stati membri pessimi consigli, tra l’altro non richiesti».

Risposta ragionevole
Però lei sa che la regolamentazione delle unioni tra persone dello stesso sesso rientra in una precisa richiesta dell’Unione Europea ad alcuni Stati membri, tra cui l’Italia.

«Certo che lo so, ma l’Italia non è uno stato membro qualsiasi dell’Unione. Noi vogliamo che l’Italia, come ho detto anche dal palco del Family Day, sia il faro di civiltà di questa Europa che ha perso totalmente la ragione, come del resto era inevitabile una volta rinnegate le proprie radici cristiane. Perciò siamo noi, l’Italia, che chiede all’Unione Europea di tornare sui suoi passi lasciando la strada che ha intrapreso da tempo: quella del laicismo, della barbarie, dell’ideologia, del dio denaro, della sodomia, della morte, eccetera. Se non lo farà la cosa più naturale sarà iniziare una seria campagna informativo/referendaria per uscire da questa prigione malefica prima che sia troppo tardi».

Risposta sarcastica
Però lei sa che la regolamentazione delle unioni tra persone dello stesso sesso rientra in una precisa richiesta dell’Unione Europea ad alcuni Stati membri, tra cui l’Italia.

«Certo che lo so, ed è proprio per questo che noi andremo nella direzione opposta. Se l’Unione Pervertita Europea chiede di legiferare in un certo modo, è chiaro che facendo l’esatto opposto non ci si può sbagliare. Come succedeva con il glorioso partito radicale, utilizzato dai cattolici semplici ma consapevoli come bussola al contrario, si ricorda? Quando l’ormai senescente Pannella intraprendeva una delle sue “battaglie”, per quanto a volte (poche) potesse sembrare ragionevole, c’era sempre sotto la fregatura. C’era sempre lo scopo più o meno evidente di sovvertire la società, di spianare la strada al principe di questo mondo. Certe persone, come certe istituzioni, se le conosci… le eviti.

Risposta paradossale
Però lei sa che la regolamentazione delle unioni tra persone dello stesso sesso rientra in una precisa richiesta dell’Unione Europea ad alcuni Stati membri, tra cui l’Italia.

«Regolamentare le unioni tra persone dello stesso sesso è un po’ come consentire ai veicoli di circolare a piacimento sia a destra che a sinistra solo perché qualcuno è mancino. Come nella circolazione stradale ci deve essere un ordine indipendente dai capricci degli autisti, finalizzato a poter viaggiare sufficientemente tranquilli, evitando il caos e l’impossibilità di muoversi, così nel progredire di una società occorre rispettare un ordine, che tra l’altro non è deciso dall’uomo, ma imposto dal Creatore attraverso la natura. Occorre solo aprire gli occhi, riconoscere, prendere atto. Gli euroburocrati, spinti da chissà quali poteri e lobbies, dapprima si inventano una realtà che non esiste, poi cercano di imporla, infine aprono gli occhi e si meravigliano se i popoli non vogliono adeguarvisi.
Il problema, evidentemente, sono loro».

Risposta sintetica e coerente
Però lei sa che la regolamentazione delle unioni tra persone dello stesso sesso rientra in una precisa richiesta dell’Unione Europea ad alcuni Stati membri, tra cui l’Italia.

«Guardi, io ho promesso dal palco del Family Day che farò di tutto per non far passare nessuna legge sulle unioni civili, perchè nessuna legge che le regolamenti potrà mai essere giusta, con l’appoggio e la legittimazione di oltre un milione di persone. A loro devo rispondere, non ad un’istituzione imposta dall’alto e da nessuno voluta.

Risposta molto sintetica
Però lei sa che la regolamentazione delle unioni tra persone dello stesso sesso rientra in una precisa richiesta dell’Unione Europea ad alcuni Stati membri, tra cui l’Italia.

«Unione Europea? No grazie, abbiamo già abbastanza problemi per conto nostro».

Risposta tranciante
Però lei sa che la regolamentazione delle unioni tra persone dello stesso sesso rientra in una precisa richiesta dell’Unione Europea ad alcuni Stati membri, tra cui l’Italia.
«Unione Europea? Cos’è?».

Sarebbe stato bello, poter leggere una qualsiasi di queste risposte, sul Corriere. Mentre quella che è stata data mi induce a pensare che le “spade di Chesterton” che l’ottimo Gianfranco Amato minacciava di sguainare dal palco, nel momento più esaltante della manifestazione, per dimostrare che le foglie sono verdi in estate, si stiano rapidamente tramutando in ridicoli temperini.
Auguro un buon lavoro, cordiali saluti.
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Marco Manfredini
San Martino in Rio (RE)

38 commenti su “Gandolfini e l’intervista al Corriere – una lettera di Marco Manfredini”

  1. Al posto di Gandolfino starebbe molto, ma molto meglio l’avvocato Amato. Oppure la splendida Costanza Mirano. Gandolfino, eccellente persona, purtroppo deve tener conto dei Vescovi ed è troppo diplomatico. In guerra (una guerra ….. pacifica, per noi, fatta solo per difendere le leggi divine) occorre essere più decisi. E combattere. Non adeguarsi al politicalmente corretto, notoriamente anticamera dell’inferno. Giorgio

  2. Abbiamo bisogno di “guide” e referenti che non siano sedicenti cattolici, ma cattolici veri con le palle! che sappiano dire SI-SI-NO-NO!

    1. Impossibile, perché c’è la CEI: da sempre “democratica e avversa a spaccare il Paese”, oggi kommissariata dal regime massonico vaticano.
      Ripeto l’invito a leggere la dichiarazione di M. Introvigne:
      http://comunitambrosiana.org/2016/02/19/unioni-civili-alleanza-cattolica-leuropa-non-le-impone-attenti-a-non-confonderle-con-i-diritti-individuali/

      Il dottor Introvigne non è certo un leader del Compromesso: è un estensore di ciò che l’organizzazione dei Vescovi -e l’arcivescovo di Torino, direttamente- gli comunicano come “linea politico/culturale”

    1. sia lodato G. C.

      Cara Luisa hai mai sentito uno di questi personaggi cattolici correggere il tiro e dire mi sono sbagliato? È possibile per un comunista, fascista, peccatore depravato e lussurioso, ammettere che confondeva il male con il bene, ma per un cattolico adulto, é molto impegnativo, dovrebbe ammettere che prima non pensava cattolico, questa manovra interiore o atto fDi fede, passa attraverso l’apertura alla Grazia d Dio, e di questi tempi, non è merce diffusa!
      Perciò stia serena non potra votare per Gandolfini, rimanga però fedele al magistero e non si faccia anche lei risucchiare dal potere!

  3. Noto che ancora ci si appella (adesso è Gandolfini, ma non è il primo) all’art. 29 della Costituzione per una qualche difesa del matrimonio e della famiglia. A me pare che un cattolico dovrebbe partire da un po’ più in alto per motivare le sue posizioni: magari (é un “magari” ironico) dalla legge di Dio, per i credenti, e quanto meno della natura (che poi è ancora fatta da Dio) per i non credenti. Leggi che valgono più di qualsiasi costituzione (peraltro modificabile, a colpi di lobby), e assai più delle imposizioni di una Europa impazzita. Certo che quando è un papa in persona (anzi, in “motu proprio”) a svilire il matrimonio come Sacramento, derubricandolo a una vaga e revocabile disposizione d’animo (perché questo, praticamente, ha fatto), diventa ancora più difficile per un cattolico sostenerne di fronte al mondo la sacralità e le conseguenti implicazioni anche civili (la costruzione della vita e quindi della società) che meritano riconoscimento e tutela. Insomma, nel perverso disegno tutto…

    1. Mi permetta: “,.. l’ ACCOGLIERE il dono della nuova vita umana…”, invece della ” COSTRUZIONE della vita…”.
      Se siamo noi a FARE i figli, i figli sono uno fra i nostri prodotti

      1. Giusta la correzione, e ringrazio perché fa capire meglio quello che pensavo. Cattiva scelta di parole: “costruzione” doveva essere riferito alla società, nell’unica forma in cui ha potuto evolversi in migliaia e migliaia di anni, ossia nell”unione fra uomo e donna con generazione di figli e la necessaria stabilità per sostenerli e educarli. Qualsiasi altra “unione”, oltre ad essere peccato per la dottrina della Chiesa, non può nemmeno essere “civile” nel senso di portatrice e continuatrice di civiltà.

  4. @ Alberto : “quando è un papa in persona … a svilire il matrimonio come Sacramento…diventa ancora più difficile per un cattolico sostenerne di fronte al mondo la sacralità e le conseguenti implicazioni anche civili” : seondo me, Alberto, l’unica cosa che diventa dempre più difficile, dopo simili esternazioni di Bergoglio, è difendere la legittimità ed opportunità della sua elezione al soglio pontificio. Non ci può essere altra spiegazione che qurella di una voluta accelerazione del “motus in fine velocior” di distruzione della Chiesa Cattolica (da cancellare anche dalla mente e dal cuore dei fedeli), per inglobarla in una Nuova Religioe Mondiale massonica, esclusivamente antropocentrica ed immanentistica (oltre che comunisteggiante). Purtroppo ciò implica un duro giudizio sul collegio cardinalizio, in mano a pochi (o molti) porporati massoni, agli ordini della massoneria internazionale, e sul clero in generale (vescovi, sacerdoti, religiosi/e), ormai con il cervello “ben lavato” da anni di…

      1. Parte oggi una nuova serie televisiva che afferma – in forma “storica”- che il Sinedrio ERA CONVINTO che i discepoli avessero sottratto il Corpo del Signore dal Sepolcro. Non riuscì però, malgrado il suo “impegno”, a impedir loro di diffondere le “tesi” di quel “personaggio”.
        Ottimo intrattenimento quaresimale, per far arrivare gli spettatori alla Pasqua maledicendo la propria “credulità”

        1. Allucinante. Preghiamo per le anime che si perderanno in questa ennesima diabolica operazione anticristiana. E ancor più per coloro che l’hanno organizzata, per i quali purtroppo la via più probabile va verso il basso.

  5. Tutte risposte validissime, tranne quella di Gandolfini… In effetti mi dà un senso di malessere, direi nausea, forse vomito, essere andato a Roma per essere usato in “transazioni” politiche.

  6. Ma cosa ci vogliamo aspettare da un carismatico, ossia un eretico, preghiere per San Pio X?
    Non ci si è resi conto che quella giornata è stata organizzata PER PRENDERE IN GIRO LA GENTE ONESTA?

    1. Anni fa partecipai a una manifestazione per chiedere l’intitolazione di un piazzale di Roma ai Martiri delle Foibe (non sono un profugo giuliano-dalmata).
      C’era un prete, che guidò la preghiera e fece il fervorino. Quale il concetto? : “Non lasciamo che i vecchi dolori CI DIVIDANO”.
      Non fu capace di dire “Speriamo che Dio abbia accolto tutti i nostri Martiri, così brutalmente strappati alla vita e alla famiglia”, né “Speriamo che gli atroci assassini si siano pentiti o si pentano, prima di comparire al Giudizio di Dio”.
      No: gli interessava che Lupi e Agnelli si dessero la mano, todos hermanos, “al di là delle vecchie ruggini di un tempo ormai passato”.
      Così per l’ondata Arcobaleno: “Sono nostri fratelli, bisogna fare insieme un Girotondo intorno al Mondo”. Faccio un voluto riferimento alla canzone massonica di Sergio Endrigo, profugo istriano, anni ’60.
      Tutti Fratelli in Umanità (astratta:concetto massonico); tutti uniti, senza barriere (“No Limits”); tutti singles autocentrati (No Family)

  7. Personalmente ritengo dover rigettare anche la prima parte dell’intervista rilasciata da Gandolfini, laddove elogia l’atteggiamento dei grillini in parlamento. Tale atteggiamento è soltanto tatticistico e nulla ha a che fare con la difesa della costituzione. L’ obbiettivo del m5s consiste solo nel creare ulteriore confusione nelle fila piddine ma, di converso, hanno sempre detto e ripetuto fino alla noia che il ddl Cirinnà potrebbe essere votato in una seduta. La dichiarazione del Grillo, che lascia libertà di voto secondo coscienza, è puramente strumentale al fine di creare inciampo al pd. E’ banale dialettica parlamentare, nulla a che vedere con principi e valori.
    Se quella di Gandolfini è captatio benevolentiae, ai grillini gliene importa meno di niente: se vuole invece essere un “furbo” tentativo per inserirsi in un dibattito parlamentare, quella posizione è certamente meglio presidiata dal m5s che, almeno, ha i voti mentre lui può solo creare confusione nel suo stesso fronte.

  8. Ribadisco ancora una volta: Aveva o non aveva ragione Alessandro Gnocchi martedì scorso quando molti dei commentatori si ritennero offesi e dissentirono da lui?

    1. sia lodato G. C.

      Carissima Tonietta puntualissima: ALESSANDRO GNOCCHI é dirompente, aveva pienamente ragione martedì scorso, i fatti lo confermano. Come aveva ragione nei 42 articoli, quasi tutti con M. Palmaro (che il Signore ha voluto chiamare a sè proprio in quei mesi), pubblicati nel “Foglio”, a riguardo dei misfatti dottrinali del papa: quante sbranate ha ricevuto. Gnocchi ha un grande dono: ci vede prima e lo dice, nè Socci, nè altri, tengono il suo passo.

  9. Dobbiamo renderci conto che da una società dominata dalla democrazia liberale (condannata dalla Chiesa) non verrà mai niente di buono. Per far leggi cristiane ci vuole un governo cristiano, e tra i fondamenti di una democrazia liberale c’è quello di rispettare il pensiero altrui anche se è una porcheria. Di più, ci deve essere per forza un’opposizione. Nel Cristianesimo il male (cioè l’opposizione) “non ha alcun diritto nè all’esistenza, nè alla propaganda, nè all’azione” come diceva Pio XII. Nella democrazia liberale le leggi si fanno, non in base a leggi divine, ma semplicemente a seguito di un dibattito. Il problema di oggi non sono solo le leggi sbagliate, ma è il sistema che le sforna che è sbagliatissimo e inficia sul nascere ogni proposta politica. Non è sufficiente avere una rappresentanza veramente cattolica (che comunque attualmente non esiste) in parlamento. Queste eventuali persone dovrebbero muoversi in un sistema mentale ateo, secondo regole atee basate sulla negazione del peccato…

    1. Per essere semplici -ma dicendo la pura verità- , carissimo: la “democrazia” come metodo di governo (“Come faccio a far funzionare le istituzoni? Ci metto delle persone elette dai governandi”) è uno strumento accettabile, anche se inferiore allo strumento monarchico (è il pensiero di San Tommaso d’Aquino); la Democrazia come principio di sovversione sistematica (“Chiunque sta in alto è ipso facto un nemico di chi non ci sta e quindi va abbattuto: né Dio, né Patria, né Famiglia”) è un orrore satanico

  10. Una domanda semplice : sappiamo di cosa stiamo parlando ? Ritengo che Gandolfini abbia risposto nel modo più corretto e diplomatico possibile. Niente massimalismi. Gli avversari (non parlo di nemici per carità di Dio), non aspettano altro che attaccarci, partendo dal leader del Family Day. Nelle parrocchie NESSUNO parla del DDL Cirinnà. Tutti si bevono quello che dice la TV. Se leggiamo BENE l’intervista di Gandolfini, dice quello che tutti ci aspettiamo e la proposta c’è già. I diritti ci sono già, quindi occorre (proposta di Legge Sacconi) che si riuniscano tutti in un testo unico e sarà EVIDENTE che non c’è alcun bisogno di alcuna nuova Legge. Ripeto. TUTTI I DIRITTI CI SONO GIA’, meno due : Riconoscimento del matrimonio e reversibilità della pensione. Entrambi non sono accettabili ed entrambi non saranno accettati. Appena si è sparsa la notizia che vogliono ridurre le pensioni di reversibilità alle vedove Tutti hanno alzato le antenne. Non dividiamoci fra di noi. Fiducia totale a Gandolfini.

  11. A Parte che molti sono andati a Roma per il Family day , non per Gandolfini nè per altri emeriti sconosciuti, ma solo perchè si riteneva giusto oltre la preghiera farsi vedere, uscire. Se poi Gandolfini e C. avevano cattive intenzioni ne risponderanno davanti a Dio, non è che uno ora si deve sentir frenato dal fare una cosa giusta, perchè ci sono persone meschine in giro. Come dire; non faccio l’elemosina, perchè magari quello poi usa i soldi per bere vino. Le cose buone vanno fatte, poi se c’è chi usa il bene per fare del male ne risponderà lui.

  12. Quando ci si mette nelle mani di altri (neocat per giunta) per essere rappresentati questo è quello che succede.

    Ora gente come Roccella, Gandolfini, Casini, possono parlare a nome di due milioni di persone ed anche se quei 2 milioni non la pensano affatto come loro
    questo non conta nulla, è la democrazia, con le sue piazzate e i suoi meccanismi di rappresentanza.

    Ribadisco: la legge sarà approvata e l’eventuale stralcio del nodo adozioni sarà poi corretto a forza, a colpi di sentenze della magistratura, con buona pace
    dei manifestanti indignati.

    Va compreso che questo è un gioco truccato: si continua su questa strada e dopo le piazzate continueranno a passare le leggi più indegne, dopo divorzio, aborto,
    libertà di adulterio ora siamo alla tutela della sodomia.

    Il prossimo passo dopo le libere unioni sodomitiche saranno: eutanasia, pedofilia, poligamia, tutto secondo una coerente e pluralista dialettica democratica.

    Preparatevi a tornare in piazza (a perdere altro tempo).

      1. Lei dice di no, io dico di si.

        Ad ogni modo il metodo sicuro di valutazione di queste piazzate è uno solo: Dai frutti si riconosce l’albero.

        Se la legge sarà approvata avrò avuto ragione io altrimenti avrà avuto ragione Lei… basta solo aspettare.

        1. Non mi pento per niente di esserci andato. Lo sapevo prima di andare ( se non ci sarà un grande miracolo della Santissima Vergine) che passeranno questa sudicia legge in un modo o in un altro. Non era assolutamente una perdita di tempo per me e per tantissimi altri.

          1. La legge è stata approvata. Contra factum non datur argumentum.

            Ora pronti a nuove democratiche piazzate inutili.

            La prossima per il DDL adozioni gay, poi a seguire eutanasia, etc.. etc…

  13. Manca nella Chiesa autenticamente cattolica un leader guidato dallo Spirito Santo tipo Beato Marco D’Aviano. Questi personaggi alla Gandolfini di stampo vetero-democristiano sono messi lì apposta per acquietare e controllare la massa. Venderanno il loro prodotto spacciandolo per buono ma turlupinando la Verità!

  14. Gandolfini ha detto : “..La direttiva europea chiede una formalizzazione giuridica alle unioni tra persone omosessuali. E su questo siamo pienamente d’accordo: esiste la formula delle unioni civili con caratteristiche peculiari..” . “Occorre realizzare quelle unioni con ponderatezza..” ?? Pazzesco.Ma stanno proprio bleffando e giocando tutti,.con la Legge Naurale, Divina,.non hanno più alcun pudore,.tradiscono tutti, uno dopo l’altro sia i principi morali che la fiducia di milioni di persone rette! Vergogna. Ho visto che Gandolfini si era fatto fotografare con l’On .Alfano il quale affermava di voler rifiutare totalmente le Legge Cirinnà- e si schierava con il Family day! Gandolfini sarà un nuovo deputato dell’ NCD ? Mah..è un pianto. Comunque sottoscrivo tutte le risposte del sig M. Manfredini. Ci resta solo di continuare a pregare,..ma anche fare battaglie aperte, se servono,.perchè si deve anche essere visibili in questo tempo dove si nega tutto ed il contrario di tutto.

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