Gender. Sul Corriere del Veneto Elisabetta Frezza risponde a Laura Puppato

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Redazione

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Giovedì 27 abbiamo riprodotto l’articolo di Elisabetta Frezza (pubblicato in quel giorno dal Corriere del Veneto), dal titolo Il codicillo della riforma che fa entrare il gender nei programmi scolastici . Sullo stesso quotidiano ieri è intervenuta Laura Puppato, parlamentare PD, con il seguente articolo:

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Oggi il Corriere del Veneto ha pubblicato la replica di Elisabetta Frezza, che qui riportiamo:

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Elisabetta Frezza prosegue instancabile nel suo prezioso lavoro di informazione, sempre più seguito da quanti hanno a cuore realmente l’educazione sana della gioventù, come possiamo evincere da questo breve articolo, pubblicato ieri dal Mattino di Padova:

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Finalmente alle famiglie viene fornita un’analisi lucida sul pericolo dell’indottrinamento totalitario nella scuola. Un tema che i propagandisti delle “teorie del gender” hanno tentato invano di dribblare, con un metodo vecchio ma sempre in voga: l’inganno.

12 commenti su “Gender. Sul Corriere del Veneto Elisabetta Frezza risponde a Laura Puppato”

  1. Da una senatrice mi sarei aspettato qualcosa di più, qualcosa che sarebbe stato ovviamente facile confutare, ma almeno un po’ di più di strategia me lo sarei aspettato, invece…soltanto una caterva di insulsi luoghi comuni: dichiarazione di essere per i diritti senza toglierne ad alcuno dopo aver preso le distanze dai pro-life (senatrice: i diritti dei non nati che vengono macellati ogni giorno e spesso fra enormi ed inimmaginabili sofferenze, dove li metti? Perché certe persone che si riempiono la bocca parlando di diritti sono le prime a negarli agli altri?), errori (volontari o per ignoranza?) sui commi, una visione dell’origine della famiglia degna di uno Scalfari o di un Costanzo, discredito immotivato degli avversari, relativismo morale, fino ad alcune parole adorate dai laicisti: “crociata” e “oscurantismo”!
    Ciò che mi lascia sbalordito è il pensiero che ci sarà parecchia gente a bersi fregnacce simili….fortunatamente l’ottima Elisabetta Frezza ha risposto in modo eccellente!

    1. Bravissimo Diego, leggendo della senatrice Puppato mi viene una grande nostalgia della Binetti, che fu espulsa in malo modo dal PD per la sua coerenza con i “valori non negoziabili”, ormai cestinati da questi progressisti ( politici e religiosi). Quini alla larga dal PD, se queste sono le idee che porta avanti ed i metodi che avalla ai suoi esponenti. Il mio invito è a votare e sostenere solo coloro che difendono la vita ed i valori irrinunciabili della fede cristiana bimillenaria.

      1. Grazie dell’attenzione e della risposta!
        Il PD è da non votare e non sostenere assolutamente, prima scompare e meglio è!
        Per quel che riguarda i partiti che difendono la vita e i valori cristiani, essi sono gli unici votabili e ritengo che il migliore in assoluto sia Forza Nuova…purtroppo raccoglie troppi pochi voti e quindi ci toccherà ripiegare sulla Lega o su Fratelli d’Italia!

  2. I miei complimenti all’avvocato Frezza per la lucidità dell’esposizione e il coraggio di contrapporsi a questi nuovi poteri totalitari più subdoli ma non meno pericolosi di quelli militari

  3. Elisabetta Frezza

    Secondo il Mattino il sindaco si sarebbe lamentato della organizzazione della serata. Ad organizzarla è stato un gruppetto di giovanissimi sposi e genitori, l’intraprendenza l’efficienza e l’entusiasmo dei quali ci ha lasciato davvero ammirati. Si sono fatti carico di tutto (affitto, sicurezza, materiale) senza l’aiuto di nessuno. Bello che poi, se c’era gente oltre ogni previsione, la colpa ricada su di loro.

    1. Una bella notizia, gentile Elisabetta Frezza: un gruppetto
      di sposi giovanissimi e i loro genitori..!!!
      CHE CONSOLAZIONE!!!!
      Il BENE fra i giovani c’è, e quindi il BENE cresce!!!!

    2. Io c’ero. E ringrazio di cuore Elizabetta Frezza e il gruppetto intraprendente di giovanissimi sposi e genitori che hanno oraganizzato il tutto. Nel vedere così tante persone ho fatto anche una preghiera per ringraziare il Signore. La nostra gente non vuole che vengano insegnate queste aberrazioni ai figli e nipoti. Punto e basta. L’esposizione dell’Avv Frezza è stata: chiara, esauriente e definitiva. Ora stiamo a vedere se i direttori didattici avranno la spudoratezza di recipire le direttive ministeriali con così tanti genitori contrari. Queste iniziative sono da moltiplicare. Ci sono ancora tante persone da raggiungere.
      Gia da tempo ricordo Elizabetta Frezza e Patrizia Fermani ogni giorno nelle mie preghiere.

  4. E poi dicono che Renzi non fa le riforme. Teoria del gender a scuola, matrimoni gay, accoglienza immigrati, accoglienza LGBT…Ah no, mi sbagliavo, quella la fa Bergoglio.

  5. La signora senatrice asserisce che “ci sono al mondo diverse tipologie di famiglia a seconda del tipo di società sviluppatesi” e non si pone minimamente la domanda su come mai la famiglia che ha come base marito, moglie ed eventuali figli si sviluppa poi in altri modi che non sono di certo quelli ormai dimenticati con nonni o con eventuali altri parenti, (come da noi avveniva spesso fino a buona parte del secolo scorso); no, la signora senatrice si riferisce ad altre tipologie, per così dire “originali”, tanto che dice che “le forme stanno cambiando anche all’interno delle coppie eterosessuali”. E certo, di forme stravaganti oggi ne abbiamo in abbondanza, al di là di ogni fantasia e di ogni immaginazione; dunque per questo uno stato laico dovrebbe preoccuparsene e trovare forme giuridiche di tutela? Siamo sempre lì e la domanda è sempre la stessa: -ad ogni desiderio è necessario che debba corrispondere un diritto?-Sarebbe uno società allo sbando, come d’altronde nella realtà attuale è. Sì, è vero, “c’è riuscita persino la cattolica Irlanda”: purtroppo.

  6. Siamo governati da politici e amministratori perversi, talmente arroganti e confusi che non sanno nemmeno distinguere la differenza tra maschio e femmina.
    Le lobby pagane della cultura dominante piene di vizi e vitalizi vogliono distruggere il significato della vita che abbiamo ricevuto da Dio; vogliono diabolicamenti imbrogliarci profanando il significato di gender=famiglia e perversione=diritti umani…

  7. alberto ferrari

    Senatrice sgarbata ed i cui toni sono assolutamente al di sopra delle righe. Già lo stile dice molto. Sugli argomenti sorvoliamo: un parlamentare della Repubblica siede in Parlamento semplicemente per pigiare un bottoncino, non è richiesta capacità argomentativa. Assai piu’ proccupante la “parte” della Chiesa Cattolica che corre all’arrembaggio del carro del fieno: in rappresentanza di chi?

  8. fa piacere notare che, nonostante lo sforzo profuso da molti mezzi di comunicazione, la follia della teoria del genere è oramai nota ai più. Ho votato PD: non lo farò mai più in vita mia. Non si può governare una nazione seguendo i capricci di meno dell’1% dei suoi cittadini solo perchè chiassoso, ben foraggiato e con una marea di tempo a disposizione per convincere i meno attenti che uno che si è comprato due bimbi privandoli della loro mamma può dare del bifolco e del bigotto ad uno che ne ha tutelati a centinaia. Ridateci la possibilità di eleggere da noi i nostri governanti!

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