Gli islamici a Messa. Magari fosse solo follia… – di Alessandro Gnocchi

Non può esservi amore fedele per Cristo nella neochiesa adultera di Amoris laetitia… Cosa può fare una Chiesa come questa se non prostrarsi davanti all’invasore infedele, chiedere pietà e implorarlo che gli risparmi la vita terrena in cambio di quella eterna? Può solo rinnegare la storia dei martiri che l’hanno fecondata con il loro sangue.

di Alessandro Gnocchi

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z.trd1Magari fosse solo follia. Magari si potessero invocare le care, vecchie, tranquillizzanti “cose da pazzi” davanti all’orrendo spettacolo dei musulmani accolti nelle chiese durante la celebrazione della Messa, invitati a non cedere e a non credere a Cristo neppure davanti al Signore sceso sull’altare, inviati nel mondo ad annunciare la buona novella di una pace ostile all’unico, vero Dio, quel “Dio cattolico” che tanto inquieta il vescovo venuto dalla fine del mondo così come la Croce turbava il suo mentore Carlo Maria Martini.

Invece c’è del metodo in questa follia. Ma, se nella follia c’è metodo, allora c’è il dolo. Se c’è il dolo, c’è una mente che lo ha concepito. Se c’è una mente che ha concepito il dolo, c’è un colpevole. E, se c’è un colpevole, c’è una vittima o, come in questo caso, più di una. Prima fra tutte, Cristo oltraggiato per mano dei suoi ministri che, invece di elevarlo per l’adorazione dei fedeli, lo offrono al dileggio di chi lo nega senza ritegno e senza pentirsi. Poi quei cristiani che ancora non si rassegnano ad avere altro Dio all’infuori di quello Uno e Trino, rivelato una volta per sempre nel Vangelo, e per questo portano nella carne e nei cuori lo strazio ordito sul Corpo Mistico a cui appartengono. E, ancora, tutte le anime indotte in evidente apostasia con l’abbraccio alla pace falsa e tremebonda del mondo e del suo principe dopo aver rinunciato a quella verace e guerriera portata dall’unico vero Signore. Infine, padre Jacques Hamel, il sacerdote sgozzato dai macellai islamici nella parrocchia di Saint-Etienne-du Rouvray. Povero padre Hamel, ucciso per la seconda volta dai fratelli della neochiesa che ne hanno subito confezionato il santino di uomo della pace e del dialogo, evitando di evocare anche lontanamente l’odio per Cristo in nome del quale è stato trucidato. Tutti ricordano i suoi messaggi di pace, il suo impegno per la costruzione di una moschea, l’apertura a ogni istanza del mondo e tutto quanto, purtroppo, non sorprende più in un prete di oggigiorno. Ma nessuno osa parlare del suo rifiuto di rinnegare Nostro Signore anche a costo della propria vita.

Così, nella neochiesa della misericordia, quel sangue offerto per amore fedele a Gesù, invece che per fecondare santamente la vita cristiana, viene profanato per irrigare le seminagioni di una neoreligione, la “religione di Bergoglio”, come la chiama il neoapostolo delle genti Eugenio Scalfari nelle sue omelie domenicali. E, sullo sfondo, si ode il vociare della turba giudaica che urla a Pilato di non temere lo spargimento del sangue di un giusto “Il sangue suo ricada su di noi e sui nostri figli”. D’altra parte, non può esservi amore fedele per Cristo nella neochiesa adultera di Amoris laetitia, prostrata adorante davanti alle meraviglie dell’ecosistema invece che al Creatore. Quando la follia ha un metodo, ha anche una logica alla quale non può sfuggire.

z.gr4Per custodire la perla più preziosa dell’ecosistema, per salvare l’uomo eretto a neodivinità di se stesso e ingordo di una immortalità mondana, nella neochiesa si è disposti a tutto. In nome di una pace sazia di benessere capace di emettere solo piccoli rutti postprandiali, si accolgono in chiesa i negatori di Cristo, magari quelli con il carattere un po’ più conciliante, e gli si chiede in ginocchio o nella quadriglia dello scambio del segno di pace, di intercedere perché i loro fratelli più violenti non uccidano uomini e donne che credono nello stesso dio misericordioso. Sì, ammettono senza vergogna gli abitatori della “Casa Comune”, nelle chiese ci sono ancora i Crocifissi, le immagini della Vergine, i ritratti dei santi, non sono ancora spariti tutti i tabernacoli e qualcuno si ostina persino a credere che in quel pezzo di pane e in quel vino consacrati ci sono Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Nostro Signore Gesù Cristo. Ma il falegname di Nazareth o Allah, qualsiasi accezione di Jahvè o un idolo cannibale, nella neochiesa condominiale fanno lo stesso, gli uomini sono tutti fratelli e allora, in nome dell’unico dio misericordioso, implorano gli amministratori del condominio, perché finire sgozzati invece che vivere in pace? Proprio così, uomini che si dicono ancora cristiani stanno in ginocchio davanti a uomini che negano Cristo nella speranza che tale omaggio li salvi dalla testimonianza di fede più grande, il martirio.

Non ci si può aspettare altro da una Chiesa che manda i suoi ragazzi alle lezioni di educazione sessuale della “Giornata mondiale della gioventù” invece che a pregare e a curare i propri vecchi malati. Una Chiesa dove bambini, giovani e adulti non conoscono più gli angeli e santi, ma sanno tutto dei Pokemon e smaniano per farsi un selfie davanti alla statua di Pikachu. Una Chiesa dove, al termine del funerale di Marta Marzotto, scatta l’applauso della “gente comune” negli ultimi banchi quando la nipote prediletta Beatrice Borromeo ha appena terminato di dire “Sono tante, troppe le cose eccessive e diseducative che la nonna ha fatto per noi. Durante i viaggi con lei era tutto permesso: l’unica regola in vacanza era tornare alle 7 mattino mentre lei rincasava alle 8, con le scarpe in mano, ma era straordinariamente generosa”. Una Chiesa in cui la vera cifra del disastro è rappresentata dal tradimento dei vecchi che permettono e tollerano nei loro nipoti ciò che per se stessi non avrebbero mai permesso e tollerato. Una Chiesa che, finalmente, si è liberata dall’ultimo tabù e lo annuncia per bocca di Andrea Riccardi, dominus ac magister della Comunità di Sant’Egidio, in un’intervista su La Stampa: “Oggi abbiamo messo la parola fine sugli altri come infedeli”. Una Chiesa guidata da un capo visibile che confessa di non saper spiegare il dolore degli innocenti, che è tanto tenero e misericordioso con chi rifiuta Cristo quanto violento e inflessibile con i cattolici che chiama integralisti, che si inginocchia per la lavanda dei piedi davanti ai musulmani e si rifiuta di farlo al cospetto del Signore presente nell’Eucaristia.

z.abbrccCosa può fare una Chiesa come questa se non prostrarsi davanti all’invasore infedele, chiedere pietà e implorarlo che gli risparmi la vita terrena in cambio di quella eterna? Può solo rinnegare la storia dei martiri che l’hanno fecondata con il loro sangue. E considerare tra i più tremendi scellerati della sua storia la madre che sostenne fino all’estremo sacrificio il figlio trucidato con i soldati cristiani a Sebaste. Una Chiesa come questa non può reggere il racconto ammirato che ne fa San Basilio:

Infatti la madre di uno di quei beati, avendo visto tutti gli altri già morti per il freddo, mentre il figlio suo respirava ancora perché più robusto e resistente alla sofferenza, e temendo che i carnefici lasciassero in vita uno che avrebbe potuto in simili condizioni mutare proposito, sollevatolo con le sue stesse mani, lo depose sul carro, su cui tutti gli altri erano stati adagiati per essere condotti alla pira: vera madre di un martire! Non una lacrima di paura ella versò, né proruppe in lamenti indegni e inopportuni, ma “Vai – disse -, o figlio, per la buona strada assieme ai coetanei, assieme ai compagni: non separarti dal coro né comparire secondo rispetto agli altri dinanzi al Signore!”.

Germoglio buono di radice davvero buona! Mostrò quella madre generosa di aver allevato il figliuolo molto più con gli insegnamenti della pietà che con il latte. Come era stato nutrito, così fu avviato dalla pia madre all’estremo supplizio, mentre il diavolo si allontanava umiliato. Infatti pur avendo egli mosso ogni elemento della natura contro i martiri, trovò che tutti erano stati superati e vinti dalla virtù e dal coraggio di tali uomini.

Ma una cosa è parlare del martirio e ben altra cosa affrontarlo se e quando il Signore ne concederà la Grazia. Allora, in un istante, si dovrà scegliere tra Cristo e la sua negazione. Padre Jacques Hamel lo ha fatto rigettando in faccia al mondo la seducente tentazione di una pacificazione con il suo principe. Per questo, gli adepti della neochiesa, della sua esistenza ricordano tutto, tranne la morte. Per questo, invece, ai veri cristiani basta ricordarlo in quell’istante cruciale. E averlo come esempio e intercessore che li aiuti, nei piccoli e negli estremi sacrifici, perché la loro fede e le loro parole non siano vane.

48 commenti su “Gli islamici a Messa. Magari fosse solo follia… – di Alessandro Gnocchi”

  1. Grazie dott. Gnocchi lei sa quanto c’e bisogno di verità in questa valle di lacrime e di menzogne. E non ce la fa mancare!

  2. Riccardi straparla ancora: “Oggi abbiamo messo la parola fine sugli altri come infedeli”.
    Esattamente quello che aspirano a dire di noi gli islamici, con le “buone” = “conversione”, o con le “cattive” = sterminio!

  3. E’ vero, non saranno le bombe o i machete dei mostri coi quali siamo costretti a convivere nelle nostre città a costituire un pericolo per le anime dei cristiani, ma sarà la guida blasfema e deliberatamente ostile alla nostra Fede di questi pastori corrotti a gettarne molte nello strapiombo. Eppure tutti possiamo scegliere, anche nei momenti più terribili, come insegnano padre Jacques e la madre del martire. Anche i sedicenti cattolici presenti alle profanazioni delle nostre chiese domenica scorsa avrebbero potuto scegliere di alzarsi e andar via, lasciando i preti traditori di Cristo soli col loro nuovo gregge ferino, che nasconde il ruggito sotto belati di ipocrisia. Avrebbero potuto disertare quelle celebrazioni oltraggiose, anche opporsi ad esse, ma non l’hanno fatto. E’ ormai evidente che la corruzione avviata dal CVII e portata a livelli mai visti prima dal dittatore argentino ha deturpato le coscienze più di quanto qualunque coltello islamico potrà mai fare. Dovremmo far sentire alta la nostra voce

    1. Le chiedo perdono: non “il dittatore argentino”, ma “il fantasista macabro piemontese”.
      È un punto importante, per restare aderenti alla realtà (Martini; Ginevra, Germania Occidentale, Olanda…) e per non sentirci in preda di un potere “lontano”.

      L’ambiente che ho citato è proprio quello che ritiene le città cattoliche (fatte per il 99% da Battezzati) “noiose”, e quelle multi-colori, multi-religiose ecc. “moderne e vivaci”.
      Cordialmente

  4. Non ho né voglia di considerare questi squallori né energie da spendere nei loro meandri.
    Dico solo, di passaggio, che l’etichettatura degli “altri” come infedeli è squisitamente islamica. Precisamente, noi siamo per loro “Cani infedeli”, cioè siamo assimilati a un animale impuro in virtù della nostra non-sottomissione ad Allah.
    In altri termini: per l’Islam, il mondo è un inferno abitato da uomini/bestia, da sottomettere. Per i Cattolici, il mondo è un campo di buon grano frammisto a molta zizzania, seminata dal Nemico del Padrone. L’espansione della Cattolicità avviene con l’annuncio del Vangelo, la guarigione dei malati, la cacciata dei demòni (questa sì VIOLENTA… a livello preternaturale).
    Straordinario come l’Imperatore bizantino citato da papa Benedetto nel Discorso di Ratisbona avesse chiarissima l’opposizione fra queste due “modalità di accrescimento”.

    Per concludere: la Cananea del Vangelo odierno considera se stessa un “cagnolino”, perché non “figlia” israelita: ottiene la grazia

  5. massimo trevia

    io sono in diocesi di albenga,molto famosa…….ma è la mia terra,dei miei avi! i miei avi ,alassini,andarono a lepanto con una nave da guerra.ora,a settembre,mons. borghetti ha programmato un “incontro interreligioso”.ieri notte ho scritto una lettera per lui e gliela spedirò presto.

  6. “… Già per la stessa pubblica fama Ci è noto che si estendono in ogni direzione, e di giorno in giorno si avvalorano, alcune Società, Unioni, Riunioni, Adunanze, Conventicole o Aggregazioni comunemente chiamate dei Liberi muratori o des Francs Maçons, o con altre denominazioni chiamate a seconda della varietà delle lingue, nelle quali con stretta e segreta alleanza, secondo loro Leggi e Statuti, si uniscono tra di loro uomini di QUALUNQUE RELIGIONE E SETTA, contenti di una certa AFFETTATA APPARENZA DI NATURALE ONESTA’. Tali Società, con stretto giuramento preso sulle Sacre Scritture, e con esagerazione di gravi pene, sono obbligate a mantenere un inviolabile silenzio intorno alle cose che esse compiono segretamente….”

    (dalla Bolla Pontificia “In Eminenti”, 28 aprile 1738, papa Clemente XII; il maiuscolo è mio)

  7. Grazie! Queste sue parole mi sono di grande aiuto per rafforzare la mia volontà vacillante ed il mio raziocinio che purtroppo tende alle volte ad offuscarsi e a confondersi sotto i bombardamenti delle falsità inneggianti alla fratellanza universale. Preghiamo perchè non ci manchi il coraggio nel momento supremo della prova definitiva che credo non tarderà molto. Ultima multis.

    1. Lo credo anch’io, anche per il semplice fatto che un baraccone di tal genere (mi riferisco all’odierna sedicente chiesa cattolica) non può durare a lungo; la ragione me lo dice.
      In ogni caso, all’abominio della desolazione, sotto diversi e numerosi aspetti, direi che ci siamo.

  8. Intanto che concediamo a destra e a manca, si comincia sempre più a negare ciò che un tempo era la cosa più scontata e naturale ad ogni inaugurazione di grande opera, in particolare: la BENEDIZIONE vescovile.

    http://www.umbriaon.it/2015/ss77-benedizione-vietata-da-renzi/

    D’altra parte il Presidente del Consiglio Renzi, pur dichiarandosi da sempre cattolico, aveva già pensato bene di spogliarsi platealmente del suo “credo” in occasione della approvazione della legge sulle cosiddette “unioni civili”, quando affermò fieramente di non aver giurato sul Vangelo, bensì sulla Costituzione.

    E comunque questo sappiamo bene che è ANCHE il frutto logico di scelte sincretiste da parte della CASTA della neo-chiesa ormai al potere da decine di anni (leggasi dal CVII), perciò il Vescovo – in questo caso di Foligno – ci può anche essere rimasto male, ma cominci magari pure a chiedersi insieme ad altri “pastori”:

    -“Avremo forse sbagliato qualcosina anche noi?? ”

    Chi è causa del suo mal…

    1. Non Metuens Verbum

      Grazie per la (deprimente) notizia. Il signor Renzi ama “laicamente” plaudire allo spettacolo satanico per l’apertura del tunnel del “San” (che prefisso noioso!) Gottardo.

  9. Grazie Sig. Gnocchi meno male abbiamo Riscossa Cristiana, che ci parla senza peli sulla lingua urlando la verita’. Quanto accade e’ inammissibile, ma il mondo applaude. Quando Papa Benedetto lo ricattarono per andare via e venne bergoglio, Christian Magdi Allam se ne ando’. Io lo seguivo tanto e ci rimasi davvero male, ma passando il tempo ho capito che forse ci aveva visto lungo. Ora si tratta di sedevacantismo o di riufiutare tutto quanto nega Cristo e Il Vangelo della Verita’? BISOGNA OBBEDIRE A DIO E NON AGLI UOMINI PAROLA DI DIO. E se la Chiesa falsa massonica sta crollando e stanno facendo di tutto per farlo con un vergonoso ecumenismo e falso buonismo dove si vive LA NEGAZIONE DI CRISTO E DELLA CROCE, cosa dobbiamo fare? Intanto bergoglio continua con le sue rivoluzioni http://www.iltempo.it/cronache/2016/08/03/bergoglio-insiste-sulle-donne-diacono-1.1563992?localLinksEnabled=false giornale laico, non arriva a vedere che le donne diacono sono l’eresia per essere protestanti preghiamo

  10. Per quanto ci sforziamo di trovare definizioni dell’angosciante personaggio, le parole sembrano sempre insufficienti a dare la misura della sua iniquità . Ormai è del tutto intollerabile la successione pressoché ininterrotta di scandali che questo “pontificato” produce dal suo inizio, è come un crescendo che non permette di tirare il fiato. Ci si impegna giorno per giorno a combattere la buona battaglia con le armi sante della preghiera, della Vera Messa secondo Tradizione e dell’ affidamento alla mano onnipotente di Nostro Signore Gesù Cristo, certi che da essa verrà la nostra liberazione, ma quello che dolorosamente sembra mancare è il conforto, che pure sarebbe necessario, da parte degli uomini di chiesa fedeli e onesti, che voglio credere esistano ancora e che stiano soffrendo come noi di fronte allo scempio della nostra Fede Cattolica. Ma c’è troppo silenzio, e anche quello si è fatto intollerabile.

    1. Chiedendole perdono per la seconda volta, cara Carmela: vivere in un’angoscia prolungata (ormai da tre anni), domandando e domandandosi “PERCHÈ NON sentiamo voci di dissenso da parte del clero? “, significa
      1- dare a queste persone (quelle del carrozzone di Mangiafuoco) un’enorme importanza e un trionfo sostanziale
      2- mettere in dubbio “Tutto”: se la Chiesa è “saltata” oggi, vuol dire che l’indefettibilità promessa da Cristo non era vera.

      In realtà -mi permetto di ripeterlo- oggi non abbiamo una seria rivoluzione eretica (un Giordano Bruno fatto Papa), ma una raffica di fuochi d’artificio: multicolori, rumorosi, che stordiscono, esaltano, poi lasciano il vuoto.
      Tutto il materiale accumulato nelle santabarbare clerical/massoniche dalla rivolta alla “Humanae Vitae” a oggi viene portato all’esterno, e lo si fa saltare.

      Il consiglio che ho dato e do è: NON COLLABORARE e INFISCHIARSENE. Questo è pretume allo stato puro. Non possiamo dipendere da esso. Loro usano la polvere pirica, noi l’acqua santa.

  11. Quando verrà un pastore che guiderà il suo popolo nella fedeltà al vangelo, nella coerenza e chiarezza. Perché debbo lottare ogni giorno oltre che contro i miei peccati , le mie miserie e le mie debolezze anche contro i dubbi , le incertezze e la confusione create dalla neochiesa bergogliana.A volte sono tentato di arrendermi,. Quando capirà Bergoglio che non è uno di noi bensì il vicario di CRISTO in terra.

  12. Molti pastori nel celebrare messa dimenticano chi sia il Padrone di casa. Il servo che, conoscendo la volonta’ del Padrone, non avra’ disposto o agito secondo la sua volonta’, ricevera’ molte percosse. Capito Bergoglio?

  13. IL CAVALLO DI TROIA NON CI HA INSEGNATO NULLA? Sedati dal nemico, tutti composti, ma il diavolo fa le pentole e non i coperchi. Christian Magdi Allam che conosce a mena dito il corano cosa vogliono e i significati, smaschera cosa ha detto un imam a Bari e traduce. Questo per chi ha ancora le mortadelle sugli occhi e non vuole vedere la verita’. http://www.ilgiornale.it/news/cronache/magdi-cristiano-allam-smaschera-limam-bari-ecco-cosa-ha-1292444.html Provvidenziale la Fraternita’ S. Pio X, si ma quanti sono in Italia? Ancora poco in questa dittatura massonica del relativismo anti-Cristo e non avremo piu’ Chiese e Veri Sacerdoti che Amano Gesu’ L’unico Dio e La Sacra Scrittura. Inutile aspettare di vedere stragi ancora piu’ grosse, sono furbi ci odiano questa e’ la verita’. Magdi e’ rimasto Cristiano togliendosi dalla Chiesa. O cosa deve avere nel cuore e le eresie che vede e il baratro dove omissis & Co ci sta portando. Sia Lodato Gesu’ Cristo

  14. Lunedì mattina mi sono recata a Messa in una chiesa che abitualmente non frequento e l’anziano prete, durante l’omelia, anziché commentare le letture, ha magnificato l’iniziativa di cui sopra e ci ha tenuto a precisare che, ahi ahi!, qualche cattolico aveva frainteso: no, nessuno intendeva fare PROSELITISMO coi musulmani!! Era solo un’iniziativa per la pace…per la pace nel mondo!
    E dire che Qualcuno è stato inequivocabile a tal proposito: “Vi lascio la pace, vi do la MIA pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi.”

  15. … e Lei Dr. Gnocchi pensava sospendendo la rubrica “Fuori Moda ” di potersi godere le meritate vacanze. Purtroppo non sono tempi di riposo ma di battaglia e non sono dettati da noi. Ogni giorno siamo chiamati a combattere , a contrastare quanto di obbrobrioso ci capita sotto gli occhi. Il mio dolore è soprattutto per i giovani perché ho sperimentato personalmente quanto in età giovanile certe sirene siano allettanti. Grazie siamo in molti con Lei.

  16. Scusate, ma mi sono imbattuto in questa notizia con annesse TERRIBILI immagini di un SACERDOTE trascinato via a forza da una chiesa francese mentre stava celebrando la Messa, e con lui pure chierichetti e fedeli… e non ho potuto non postarla. I video e le foto sono davvero terrificanti.

    http://www.imolaoggi.it/2016/08/03/parigi-demolizione-di-una-chiesa-prete-trascinato-via-con-la-forza/

    Il punto è che non si tratta di qualche atto terroristico legato all’estremismo islamico, ma l’intervento delle forze dell’ordine francesi in assetto antisommossa che hanno l’ordine di sgomberare la chiesa di Santa Rita a Parigi per consentirne la DEMOLIZIONE per costruirci, pare, un parcheggio. E sarebbero già una quarantina le chiese rase al suolo dal 2000. Di converso vengono aperte scuole coraniche salafite qua e là nel Paese…

    1. una sola fede, abominevole non so piu’ cosa dire e pensare, stanno attuando tutti l’unico motivo che e’ una lotta spirituale che si manifesta nel terreno. DISTRUGGERE LE CHIESE, LA FEDE, LA VERITA’ SCACCIARE DAL MONDO IL CREATORE L’UNICO DIO NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO UNO E TRINO.
      Questi sono i frutti degli anatemi attirati manipolando DIO NELLA SUA SACRA PAROLA INTOCCABILE.
      Preghiamo e attendiamo oramai e’ tutto molto chiaro. UNA DOMANDA SOLA MA PERCHE’ OMISSIS IL 31 OTTOBRE GIORNO SATANICO DI HALLOWEEN SI RECA DAL BLASFEMO LUTERO INVECE DI ANDARE A FATIMA IL 13 OTTOBRE? 2+2 FA’ 4 non bisogna essere veggenti e profeti ma osservare secondo la Parola Di Dio. Signore Pieta’ TORNA PRESTISSIMO.

    2. Commento quest’ultima notizia, senza timore di andare molto fuori tema. Ammesso e non concesso che dal punto di vista strettamente amministrativo (quindi anche senza voler considerare la fede cattolica, le radici cristiane, il decoro umano, la dignità dei sacerdoti, eccetera) la chiesa non fosse regolare e dovesse essere “sfrattata”, è tragicomica la modalità di esecuzione: forze speciali e un’azione che mi piacerebbe vedere, per curiosità, se mai sarebbe attuata anche per sgomberare (faccio un esempio a caso) una moschea abusiva. Come scrisse Manzoni nei Promessi Sposi, tormentare i santi non cancella la vergogna, per le autorità, di non saper far stare a dovere i facinorosi: vergognosa quindi l’azione delle “forze dell’ordine” francesi (chissà di quale “ordine”), che ne dimostra in pompa magna il sostanziale criterio di azione: debole con i forti violenti, forte con i deboli innocenti. Nella fattispecie, e per tornare al tema principale, gli islamici si stanno trovando metà del lavoro già fatto.

  17. Siamo alla demolizione fisica. I francesi, come al solito, dalla tanto decantata rivoluzione e passando per il ’68, danno corpo all’ennesima sciagura. E, ovviamente, non una parola, non un gesto da parte del serpente velenoso. Eppure, al di là’ del clero pressoché tutto schierato, moltissimi, troppi gli danno credito e questo è lo sconforto più grande.

    1. Per forza, Riccardo: un conto è somministrare un veleno velocemente e tutto insieme o quasi (i tre anni di omissis, fuori di metafora) e allora uno nota subito gli effetti, un altro conto è diluirlo enormemente e somministrarcelo per mezzo secolo (cioè dagli anni più o meno del CONCILIO).

      In quest’ultimo paragone infatti le persone entrano in una progressiva catalessi ma goccia a goccia quasi senza accorgersene. A mio modesto avviso è questa la ragione per cui oggi la maggioranza dei “cattolici” si beve praticamente ogni ulteriore (o ormai consolidato) sviamento, anzi, TRAVIAMENTO (e tradimento) dottrinale.

      Mi pare ciò che corrisponde meglio a quel che sta accadendo, tra l’indifferenza e l’accettazione dei più (pure “praticanti”)

  18. Ma quelle migliaia di giovani che inneggiavano al signor Bergoglio durante la Giornata Mondiale della Gioventù, sono ciechi mentalmente o del tutto ignoranti di dottrina? Speriamo che Dio illumini presto le menti di tutti coloro che ancora stravedono per Omissis e pendono dalle sue labbra!

  19. Marina Alberghini

    Il mondo e la Chiesa hanno scelto nuovamente Barabba.La penosa sceneggiata dell’Islam alla Messa ha visto giustamente solo l’1,5 per cento di presenze.Ovvio, la Messa ripercorre il sacrificio di Cristo, che è anche Dio, immolato per i nostri peccati e che si fa uomo nella Comunione.Tutte cose che l’Islam vede come fanfaluche.Dunque che ci venivano a fare? Hanno dimostrato di non essere ipocriti.Una volta se noi si andava a Messa senza crederci era una bestemmia.Io crederò alla buonafede dell’Islam se adempierà a tre semplici cose:Costruzione di chiese cristiane nei loro Paesi;cancellazione dal Corano delle 123 sure contro di noi:libertà di andare in giro nei loro Paesi con una croce al collo senza perderlo(il collo)Se poi permetteranno alle loro donne di uscire dagli scafandri e vestirsi come gente normale, meglio!Il resto sono chiacchere.

    1. Brava! Concordo al 1000X1000 con lei, mia gentile omonima. Mi permette di ricordare che per vegliare sulla tranquillità dei nostri quartieri, era state un tempo proposte le ronde di abitanti. Bocciate, etichettate come iniziative fasciste da parte della sinistra, e non difese dalla destra. Ora che alla delinquenza favorita dall’eccessiva e incontrollata immigrazione (invasione?) si aggiunge il terrorismo, parimenti importato insieme ai migranti, non sarebbe il caso di riprovarci? O vogliamo arrenderci senza reagire?

  20. L’accoglienza di mussulmani in chiesa, durante la celebrazione della Santa Messa, e la concessione che a costoro si è fatta di proclamare – in quel luogo ed in quella circostanza – la loro fede islamica, oltre ad essere un gravissimo oltraggio a Nostro Signore Gesù Cristo (e questo basterebbe a chiudere il discorso su quanto accaduto la scorsa domenica 31 luglio, in alcune chiese francesi ed italiane), rappresenta anche un insopportabile atto di arrogante imposizione di una presenza non gradita.
    Atto arrogante promosso tanto dai mussulmani (la stragrande maggioranza dei quali costituita da stranieri trapiantati in Europa) quanto da quegli scellerati cattolici (in parte beoti che scambiano la Fede cattolica con la sua caricatura pacifista, ed in parte coscienti adepti della nuova religione ecumenista promossa dalla neochiesa vaticanosecondista) che spalancano loro le porte di casa nostra, della nostra Patria la cui storia nulla ha a che vedere con l’islam, se non il confronto armato finalizzato ad…

    1. Tengo a puntualizzare che è una chiesa cattolica, non una sinagoga, una moschea, una sede dei TdG, una sede degli Hare Krshna o della chiesa di satana!

  21. Comunque, a proposito di domenica scorsa e del fatto che alcuni musulmani si siano recati in chiesa, pare che – stando ad un sondaggio per “il foglio” condotto da SWG –

    solo 13 italiani su cento abbiano “reagito in maniera ENTUSIASTA”,

    mentre 40 su cento ritengono che le comunità islamiche abbiano preso le distanze SOLO IN PARTE in modo maggiore che in passato rispetto agli atti terroristici di matrice islamica avvenuti in Europa,

    e per 29 su cento i musulmani SONO RIMASTI AMBIGUI

    infine 18 su cento “non saprei”

    Le reazioni di maggiore soddisfazione tra elettori di centrosinistra/sinistra, di minore tra centrodestra-destra

    Mille i soggetti intervistati oltre i 18 anni, residenti in Italia.
    Margine di errore viene dato al 3,2 per cento circa,.

    Fonte

    http://www.ilfoglio.it/dati-e-statistiche/2016/08/03/comunita-islamica-in-chiesa-convince-solo-un-italiano-su-dieci-sondaggio-in-esculsiva-per-il-foglio___1-v-145439-rubriche_c192.htm

  22. Beata Anna Caterina Emmerich
    “Vidi anche il rapporto tra i due papi… Vidi quanto sarebbero state nefaste le conseguenze di questa falsa chiesa. L’ho veduta aumentare di dimensioni; eretici di ogni tipo venivano nella città [di Roma]. Il clero locale diventava tiepido, e vidi una grande oscurità…
    ” Vidi molte chiese che venivano chiuse, dappertutto grandi sofferenze, guerre e spargimento di sangue. Una plebaglia selvaggia e ignorante si dava ad azioni violente. Ma tutto ciò non durò a lungo”. (13 maggio 1820)

    Mi pare che siamo giunti al traguardo.

  23. Tornando idealmente in Francia, si è avuta notizia (che nel Paese transalpino è stata data a quanto pare SOLO da “Le parisien”) che la settimana scorsa è stato dato alle fiamme un bus con una molotov da parte di una gang di ragazzini che l’ha lanciata dopo aver fracassato i vetri dei finestrini e gridando “ALLAHU AKHBAR”.

    Sono stati minacciati di morte autista e passeggeri che comunque si sono messi in salvo. L’attacco è stato premeditato sicuramente, tanto che erano stati piazzati dei bidoni lungo la carreggiata per costringere l’autobus a fermarsi.

    Qua a questo link articolo con VIDEO dell’attacco, che fa veramente impressione

    http://www.imolaoggi.it/2016/08/04/parigi-incendiano-bus-con-bottiglie-molotov-gridando-allahu-akhbar/

    Stupisce sempre di più un certo silenzio di molti media (europei in genere) o una evidente volonta’ di minimizzare episodi di tale violenza e gravità in cui ci sia più di un sospetto riguardo la loro matrice.

  24. i nostri pastori sbrodolano quando sentono un islamico dire: “chi uccide un solo uomo è come se uccidesse l’intera umanità”, peccato che per gli islamici l’uomo è esclusivamente l’islamico, gli altri sono tutti cani infedeli, perciò uccidibili. Veramente questo teatrino è diventato talmente osceno da farmi desiderare che tutto vada a fuoco.

  25. E’ importante cercare di capire la strategia di fondo di tutti questi avvenimenti. Penso che con Papi che baciano il Corano e pregano nelle moschee e viceversa musulmani che frequentano le Chiese stia avanzando la simbiosi tra uno pseudo-Cristianesimo e l’Islam. Allah significa Dio, perciò può essere un riferimento universale; mentre Gesù (Isa nel Corano) è uno della serie dei suoi profeti (non si può pretendere che sia l’unico!). Un Cristianesimo senza midollo cerca un partner forte a cui appoggiarsi.
    In più vi è una motivazione politica. Infatti mi viene il sospetto che l’apparato ecclesiastico abbia intuito che l’Europa sarà dominata dall’Islam, unico in grado, in qualche modo, di contrastare il relativismo e il nichilismo. Perciò cerca di ingraziarselo e di scendere a compromessi per guadagnarsi un cantuccio di tolleranza. In sintesi “ci hanno già venduto, anzi svenduto!”

  26. Dal sito La Nuova Bussola Quotidiana :” «Vattene, Satana!»: le ultime parole di padre Jacques
    «Vattene, Satana!»: sono le ultime parole di padre Jacques Hamel prima di venire sgozzato dai due terroristi islamici nella chiesa di Saint Etienne. Lo ha riferito l’arcivescovo di Rouen, Dominique Lebrun, nella sua omelia ai funerali del sacerdote, riportata dal sito aleteia.org ”

  27. Pietà e dolore per le vittime innocenti del terrorismo islamico in Francia. Nessuna pietà e solidarietà alla classe politica francese,laicista e anticattolica che è moralmente responsabile delle stragi del popolo indifeso e tradito.

  28. Chi sostiene che l’islam non sta conducendo una guerra di religione contro i cristiani è diabolicamente colpevole come chi dice che la mafia non esiste. Malafede? viltà? coglionaggine? Propenderei per un mix dei tre fattori, con dosaggi diversi a seconda del livello gerarchico di chi diffonde simili false balordaggini. La barca di Pietro è “guidata” da un pilota pazzo (con la casseruola in testa, come nei quadri di Durer e Bosch) seguito da una ciurmaglia di farabutti. Siamo all’Apocalisse. Oremus…

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