I tragici fatti di Parigi e la stupidità umana – una lettera di Carla D’Agostino Ungaretti

zzzzprsCaro Direttore,

dopo i tragici fatti di Parigi di due settimane fa, sui quali si dovrebbe solo piangere e pregare in silenzio, la grancassa della retorica europea continua a rimbombare. Perfino l’inaugurazione del Teatro alla Scala con  “Giovanna d’Arco” di Verdi pare voglia essere un omaggio alla Francia ferita esaltandone la Santa patrona. Tutti i giornali e le TV si sono affrettati a chiedere ai musulmani residenti in Italia che cosa pensino di quella tragedia e tutti, ovviamente, l’hanno condannata senza mezzi termini, dichiarando per l’ennesima volta che l’Islam è una religione di pace, che essi intrattengono rapporti di buon vicinato con gli italiani, e che l’ISIS è un’organizzazione assassina, dimostrando così di essere pacifisti e “moderati”.

Bene: io, pur non essendo certo un’islamista, ho scorso più volte il Sacro Corano e vi ho trovato, nella cosiddetta “Sura della Vacca”, un versetto che recita testualmente: “Uccidete gli infedeli ovunque si trovino, a meno che non si convertano”. Tenuto conto che il Corano, a differenza dei Vangeli, non è stato scritto da uomini, ma è disceso su Maometto direttamente dal Cielo e che, pertanto, deve essere accettato letteralmente in ogni sua parola  senza alcuna esegesi o interpretazione, vorrei domandare a quei nostri fratelli, di cui non dubito certo la buona fede: anzitutto, come mai allora i loro Imam non hanno mai fatto sentire, in nome del Corano, alta e forte la loro voce di condanna delle uccisioni di cui sono vittime le comunità cristiane in Africa e in Medio Oriente e, in secondo luogo (ma non meno importante) cosa pensino del versetto che ho citato.

Se è vero che il Corano non ha significati allegorici, o metaforici, o anagogici come la Sacra Scrittura ebraico – cristiana, allora per chi si sente profondamente cristiano delle due l’una: o mente il Corano, o mentono loro. Non voglio certo dire che essi abbiano incondizionatamente approvato la carneficina di Parigi, ma mi sembra che, tutto sommato, sotto – sotto, essi la ritengano un passo avanti nella conquista dell’Occidente. E un “maitre à penser” del calibro di Corrado Augias (dimostrando di non aver capito niente del Vangelo e parlando a vanvera) ha spiegato a “Ballarò” che anche Gesù Cristo predicava la violenza quando diceva di non essere venuto a portare la pace, ma la spada e a separare i figli dai genitori. E la scuola italiana, per altri versi, asseconda i falsi maestri di tutte le scuole abolendo i canti natalizi, abolendo Gesù Bambino, ma rappresentando i Magi come immigrati (che però, a differenza di questi ultimi, sono in grado di portare in dono oro, incenso e mirra, Corriere della Sera, 28.11.2015, pag. 13). Tutto questo per non offendere gli scolari di altre fedi (forse quei coraggiosi dirigenti scolastici temono di fare anche loro la fine dei poveri spettatori del Bataclan?) mentre i musulmani si sentono perfettamente in diritto di offendere noi perseguitando i nostri fratelli in Cristo.

Non stiamo toccando il fondo della stupidità umana? La civiltà occidentale sta andando in pezzi, come andò in pezzi l’Impero Romano quando, avendo dimenticato i suoi ideali costitutivi, umani e civili di un tempo, offrì il fianco al prevalere dei barbari, ma c’era il Cristianesimo pronto a raccogliere l’eredità di ciò che stava morendo e gli stessi barbari furono in grandissima parte conquistati dalla civiltà romana. Un barbaro della Gallia, come Rutilio Namaziano, scrisse un’ode di profondo amore e gratitudine per Roma e per quanto la civiltà romana aveva insegnato a tutte le genti facendo di esse un popolo solo. Può immaginarsi un “barbaro” moderno che faccia la stessa cosa?

Non c’è che da pregare perché il mondo immaginato da Robert Benson nel suo romanzo “Il Padrone del mondo”, cioè l’Anticristo, non possa prevalere.

Grazie per avermi letto.

Carla D’Agostino Ungaretti

12 commenti su “I tragici fatti di Parigi e la stupidità umana – una lettera di Carla D’Agostino Ungaretti”

  1. Ancora una volta grazie a lei, Signora Carla, per la chiarezza e la luminosità delle sue considerazioni che ogni cristiano, in special modo cattolico, non può che condividere in pieno. Le ultime righe, poi, sono di una veridicità impressionante: oggi, come negli ultimi tempi dell’impero romano, la civiltà occidentale è inesorabilmente in via di dissoluzione, ma purtroppo, avendo rinnegato il motivo che l’ha fatta grande, non ha speranza di rinascita. A meno che, per grazia divina e porgendo l’orecchio alle richieste della Madonna Santissima e aderendovi con tutto il cuore, ritorni in sé e guardando al Cielo torni a meritarsi la salvezza. Solo questo occorre. E con grande urgenza.

  2. “Tenuto conto che il Corano, a differenza dei Vangeli, non è stato scritto da uomini,,…” La Dott.ess Ungaretti davvero crede che il corano discese da cielo ? Forse più prudente sarebbe scrivere “Tenuto conto che – secondo gli islamii – il Corano, a differenza dei Vangeli, non è stato scritto da uomini,….. Conosco tanti “cattolici” che davvero credono che il corano fu scritto o stampato in cielo!!!

    1. Carla D'Agostino Ungaretti

      Gentile Signora Adriana, è chiaro che io intendevo riferire la convinzione profonda dei musulmani e non certo la mia. Forse avrei dovuto mettere quella fease tra virgolette, come anche l’espressione “fratelli”, ma mi sarebbe sembrata una sfumatura poco cristiana. Comunque, grazie per avermi letto.

  3. Credo anch’io, come dice lei, che molti (o tutti i) mussulmani sotto – sotto pensino che le stragi di Parigi siano un passo in più per la conquista dell’Europa, sebbene pubblicamente (in pochi, pochissimi) le condannino. C’è inoltre un passo del corano che invita a mentire, a fingere, a starsene quieti e passivi, quando necessario, per la causa di Allah; si uscirà allo scoperto a tempo opportuno.
    C’è da augurarsi che la maggioranza dei mussulmani presenti in Europa lo sia solo di nome, in base alle origini, perché se ci si deve aspettare qualcosa dai nostri governanti e opinionisti vari, siamo fritti.

  4. Marina Alberghini

    Nel Corano vi sono ben 123 sure contro gli infedeli e una recita:mentite sempre agli infedeli.Ecco perché non bisogna credere all’Islam moderato!Quanto alla Scala presumo che l’Otello non sarà mai dato ,col suo “L’orgoglio musulmano è volto in fuga!”Stiamo arrivando a un punto di follia idiota.E non risulta invece che per gli ebrei, numerosi in Italia, gente laboriosa e pacifica, nessuno ha pensato a riempirci di sinagoghe o a togliere i nostri simboli millenari per non offenderli!Come mai?

  5. E’ stato chiesto al dott.Augias perchè Gesù fosse stato ucciso.
    Io pensavo di saperlo,perchè aveva bestemmiato.
    Augias ha invece,risposto,perchè voleva intaurare il suo regno.
    Sono sicuramente sorda e ignorante.

  6. Non esiste l’islam moderato! Se potessero prevalere sull’Occidente lo farebbero anche domani! Sono pazienti, tanto l’Europa si sta annientando da sola… infatti hanno detto: “Vi conquisteremo con il ventre delle nostre donne!” e io aggiungo: “…e con la complicità idiota dei tanti Augias, degli intellettualoidi, dei sinistroidi, dei relativisti, dei massoni, dei sincretisti, dei poteri forti e dei tanti, tantissimi “bimbominkia” progressisti che rivendicano “diritti” antitetici ed amorali. E su tutto questo quello che dovrebbe essere (o almeno tentare di fare) il Pontefice tace! meglio salvare l’ecologia che salvare le anime… magari, almeno ogni tanto, ci dicesse qualcosa di veramente cattolico!!!

  7. Chi dice di volere togliere il presepe dalle scuole per non offendere gli islamici o è ignorante o è un laicista che ha altri fini. Gli islamici intervistati non mentono quando sicono in coro: “Gaesù è per noi un profeta e la celebrazione della sua nascita non ci offende. I nostri figli possono parteciparvi”. Basta leggere qualche riga del Corano per verificarlo.

    1. Carla D'Agostino Ungaretti

      Ha perfettamente ragione, gentile sig. Salsi! Io propendo per l’ignoranza, perché uno degli effetti prodotti dall’attuale pensiero filosofico nichilista e relativista è stato proprio il crollo verticale della cultura. E lo vediamo da qualunque parte ci rivoltiamo, a cominciare dai giovani che escono dalla nostra scuola la quale, dal canto suo, fa di tutto per livellare la cultura verso il basso, invece di cercare di elevarla verso l’alto (operazione ritenuta “elitaria”) per finire con il clero cattolico (lo dico con molto dolore) che non sa più il latino e cerca disperatamente di piacere al mondo, sull’esempio di papa Francesco. Faremo in tempo, una volta raggiunto il fondo della stupidità umana, a dare un colpo di tallone per risalire in superficie?

  8. Cara, limpida e valorosa Prof.ssa Carla, la scorsa settimana abbiamo assistito a spettacoli di ogni tipo. Improbabili avvisi parrocchiali che elogiano gli “Stati laici” e richiamano apertis verbis, per fugare ogni dubbio, il motto della rivoluzione francese ( di modo che nessuno osi pensare che gli ispiratori siano Sacerdoti della Santa Chiesa ). Vergognose comparsate su tutti le reti Tv del complesso musicale ( o banda … ) che si è esibita a Parigi immediatamente prima del massacro. I componenti sono stati invitati ad offrire la propria “testimonianza” : ma è mai possibile ? Spero che a cominciare dalle Vittime NESSUNO abbia ascoltato o compreso nulla del loro vergognoso berciare. Improbabili neo – interpreti della Sacra Scrittura, che spavaldamente transitano dal materialismo più becero al discettare di Fede e Vaticano ogni santo giorno. Sedicenti educatori che manifestano una furia iconoclasta degna di Leone III Isaurico. Almeno l’ultimo in ordine di tempo ha deposto le armi. Grazie al Cielo.

Rispondi a Francesca Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici

Seguici su Spotify e Youtube

Cari amici,
con “Aleksandr Solženicyn: vivere senza menzogna”, primo episodio del podcast “Radio Ricognizioni. Idee per vivere senza menzogna”, il nostro sito potrà essere seguito anche in video e in audio sulle due piattaforme social.

Podcast

Chi siamo

Ricognizioni è nato dalla consapevolezza che ci troviamo ormai oltre la linea, e proprio qui dobbiamo continuare a pensare e agire in obbedienza alla Legge di Dio, elaborando, secondo l’insegnamento di Solženicyn, idee per vivere senza menzogna.

Ti potrebbe interessare

Eventi

Sorry, we couldn't find any posts. Please try a different search.

Iscriviti alla nostra newsletter

Se ci comunichi il tuo indirizzo e-mail, riceverai la newsletter periodica che ti aggiorna sulla nostre attività!

Torna in alto