Il Film Festival di Locarno e l’ennesimo sacrilegio  –  di Cristiano Lugli

Il premio per la miglior regia è andato al film “O Ornitologo” di João Pedro Rodrigues, invertito dichiarato, che ha fatto una “rilettura” oscena della vita di Sant’Antonio di Padova, non senza offendere anche San Sebastiano e cercando impossibili giustificazioni alla sua blasfemia.

di Cristiano Lugli

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z.o-ornitologo-locAl Festival del Film di Locarno, in Svizzera, si è consumato l’ennesimo trionfo della blasfemia legittimata e diffusa tramite mezzo mediatico.
Il premio per la miglior regia, infatti, se l’è guadagnato João Pedro Rodrigues, il giovane regista portoghese ben noto nel cinema cosiddetto “cult” per gli argomenti provocatori e il suo stile che potremmo definire quasi “cimiteriale” – in tutti i sensi – oltre che lascivo.
Rodrigues divenne noto per il suo “O Fantasma” ( “Il Fantasma ) , film presentato nel 2000 al concorso di Venezia, in cui si racconta la storia di Sergio, un giovane netturbino omosessuale di Lisbona aperto ad esperienze sessuali estreme.
Questa volta però si è andati oltre, espandendo la malata pulsione per il perverso ad una malata tendenza al perverso sacrilego.

Il film narra di un ornitologo (il titolo della pellicola  è infatti “O ornitologo“) perdutosi nella foresta nella zona di Trás-os-Montes, una delle più impervie del Portogallo.
Le stesse testate omosessuali – va detto – già definiscono questo film un’opera “catto-queer”, in cui il regista s’ispira alla vita di sant’Antonio di Padova, al secolo Fernando Martins de Bulhões . È l’attore Paul Hamy ad interpretare nel film il ruolo di “Fernando”; la trama racconta di questo osservatore di cicogne che una volta smarrito il sentiero s’imbatte in un  gruppo di lesbiche cinese, smarritesi anch’esse mentre percorrevano il cammino di Santiago de Compostela. Le cino-lesbiche soccorrono Fernando dopo che la corrente del fiume lo ha travolto e quasi ammazzato.
E qui arriviamo al secondo punto blasfemo e sacrilego della pellicola, quello in cui l’ornitologo si ritrova legato ad un albero con la somiglianza al martire cristiano San Sebastiano, su cui già da tempo l’infame “cultura” omosessualista spende insulsaggini della più demenziale specie.
Si pensi al celebre e discusso lungometraggio “Sebastíane“, di Derek Jarman, girato negli anni ’70, nel quale si adombra, riprendendo la scia dannunziana, che il Santo fosse l’amante dell’imperatore romano. In questo sconvolgente film (che fu al centro di vivaci polemiche proprio per i contenuti omosessuali), san Sebastiano verrà poi martirizzato per aver rifiutato le avances di un centurione.
L’immagine nella pellicola premiata con il premio Pardo a Locarno appare nitida e chiara, così come trasmette la strafottente e blasfema volontà provocatoria del regista. Senza nessun imbarazzo, è lo stesso Rodrigues ad ammettere i nessi con la religione:

“Nel mio film c’è un sacco di mitologia biblica e religiosa. Ho voluto giocare con essa, come se stessi facendo una pittura religiosa, anche se io non sono religioso, come non lo erano i miei genitori. Sono arrivato a conoscere la religione solo attraverso la scrittura e l’arte. Un santo è anche una persona reale, fatta di carne e desiderio, magari molto voluttuosa. Mi piace indagare questa contraddizione, tra santo e carnalità”.

z.lgl2La ricerca di tutto ciò che va in contrasto con la vera vita virtuosa – caratteristica imprescindibile dei santi – è incessante, fino al punto di sovvertire il puro con il fetido, il sacro con il profano, nel senso stretto di vera e propria profanazione.

In sostanza la vicenda narrata in questo film ha alla base di tutto il rapporto omosessuale, con il grave e inaccettabile riferimento alla vita di un Santo.

Il nostro osservatore di cicogne infatti incontrerà pure un pastorello sordomuto con cui avrà un rapporto sodomita, tanto per non farsi mancare nulla.

L’idea del regista, secondo le sue stesse dichiarazioni, è un riflesso della sua persona (e questo spiega molto):

“Gli ho dato la mia età, la mia sessualità, le mie preoccupazioni – spiega Rodrigues. È un personaggio cangiante come la maggior parte dei personaggi dei miei film precedenti. La sua identità sta cambiando e forse questo è qualcosa che ha più senso una volta compiuti i quarant’anni, quando si inizia a pensare alla vita che non si è vissuta.

Penso che il mio film racconti una sorta di metamorfosi, di trasformazione. Ho cercato di essere più radicale che nei miei film precedenti. Ho pensato a come gli uccelli ci guardano, ci vedono. Ho voluto partire dal loro punto di vista, come se loro potessero vedere di noi cose che noi non vediamo”

Rodrigues conclude le sue dichiarazioni con una battuta finale che non può far altro che aumentare il nauseabondo e rivoltante contenuto generale di questa faccenda:

“Tanta pittura o scrittura religiosa è altamente erotica, basta pensare agli scritti di Santa Teresa d’Avila. Spero che il mio film non sia troppo blasfemo, anche se un po’ lo è, ma credo in modo giocoso”.

La madre degli scemi è sempre incinta, dice il saggio con ragione… e questa ne è una conferma! Conferma di chi strabocca di ignoranza, non rendendosi conto dell’enorme differenza che c’è tra l’Amore mistico di una grande Santa, come ad esempio Teresa d’Avila, e la vacua interpretazione puramente carnale, sfacciata e perversa di chi tenta di paragonare il Fuoco che fa ardere il cuore di amore per Dio, alla passionalità puramente effimera, oltretutto omosessuale, caduca e destinata ad ardere, in Ignem ætérnum!

Fatto sta che questa indecenza di film ha vinto un premio, è stato votato da una giuria, sarà proposto in sale, festival e schifezze varie. Sarà pure doppiato in italiano per essere presentato l’anno prossimo al Torino Film Festival LGBT e questo sotto il solito ed assordante silenzio di chi, invece che riparare alle gravi offese scagliate contro tutto ciò che è Sacro, pensa alle vanità del mondo.

Tutto è lecito fintanto che sia utile per lanciar offese sacrileghe a destra e a manca: non importa se sono i Santi, Nostro Signore, la Chiesa. Ciò che conta è distruggere e ridicolizzare l’operato di Dio.

Però questo è letteralmente impossibile… e vi sarà un giorno, cari Rodrigues e Jarman di turno, in cui il grano sarà separato dalla zizzania, in cui i giusti saranno separati da chi volontariamente ha maledetto Dio ricevendone l’immediata mercede. Prego Dio ogni giorno per potermi dare la Grazia di rimanere sempre sotto lo stendardo del Suo Divin Figliuolo, e poi – mi si permetta un velo di egoismo – di poter essere presente in quel Trionfante e Glorioso giorno in cui questo purgatorio terreno avrà finalmente termine.

Infine, a proposito di Santa Teresa e all’esemplare ed elevato grado di Mistico Amore:

«I miei occhi caddero sopra una immagine che era stata posta lì, in attesa della solennità che doveva farsi in monastero. Raffigurava Nostro Signore coperto di piaghe. Appena la guardai mi sentii tutta commossa, perché rappresentava al vivo quanto Egli aveva sofferto per noi: fu così grande il dolore che provai al pensiero dell’ingratitudine con la quale rispondevo al suo Amore, che mi parve il cuore mi si spezzasse. Mi gettai ai suoi piedi tutta in lacrime, e lo supplicai a darmi forza per non offenderlo più. ». ( Vita 9,1)

Che i morti seppelliscano i loro morti. Noi guardiamo al Cielo, là, dove  tutto è ordinato e predisposto, in cui ognuno riceverà per ciò che ha dato nel fugace tempo del pellegrinaggio terreno.

22 commenti su “Il Film Festival di Locarno e l’ennesimo sacrilegio  –  di Cristiano Lugli”

  1. Pietro Montevecchio

    Attendo impaziente che il regista provveda a confezionare il prossimo polpettone con Maometto e il Corano. E ancor piu’ impazientemente attendo che vada a visitarlo un bel gruppo di jihadisti.

    1. ma non si puo’, gli anti-Cristo non vengono toccati, hanno l’immunita’ Sacrilegiare, Solo Cristo Unica Verita’ e Dio e’ piu’ che mai Calunniato a dir poco un sacrilegio dietro l’altro. Potrebbero mai fare per esempio un film che offende lutero che approva queste cose? mi scusi ma l’apertura e la misericordia tanto insegnata da omissis dove la mettiamo?
      L’indignata non ne puo’ piu’ e aspetta pregando l’intervento Divino perché arriva, inutile dire i tempi non li sappiamo, da quando e’ venuto omissis tutto e’ precipitato e nessuno sa l’ora solo il Padre, ma dai segni capirete. Ora solo con quanto pubblica l’ ottima veritiera Riscossa Cristiana (quanto lavoro sta dando loro satana) non ci accorgiamo che siamo agli sgoccioli? i primi di giugno innaugurato il satanico tunnel san gottardo con grande festa a baal rituali del NWO per accogliere satana nel mondo https://www.youtube.com/watch?v=UlbOeGyaG2g inutile fare gli struzzi. Ma a causa degli eletti Dio abbreviera’ i tempi. Gli inferi non…

    1. e’ piu’ perverso e si sa che il diavolo ed i suoi figli odiano i Santi, noi vediamo l’abomino, ma non vediamo la lotta invisibile spirituale la piu’ grande di tutti i tempi ed il Profetico S. Luigi Maria Grignon De Monfort prepara gli apostoli degli ultimi tempi. Tutto e’ chiaro per chi vuole vedere, chi vuole tenere mortadelle sugli occhi li tenga fino che vedra’ il fuoco e l’ira di Dio sulla terra. Tutto il cielo sta lottando e noi non vediamo ma ho grande fede che succede, chiediamo fede eroica estrema meglio morire che seguire il diavolo oramai dichiarato. Pronti a tutto, anche i falsi amici Cattolici ci verranno contro, io lo sto gia’ vivendo, ma come omissis e’ infallibile sei fuori strada. Prego ma c’e’ il libero arbitrio se non vogliono per comodita’ seguire Cristo ma le eresie di omissis & Co. non si puo’ fare niente. Puoi parlare per ore mandare articoli di Riscossa Cristiana prove video, non ti credono, perché finalmente la misericordia e’ nel mondo, la piu’ grande menzogna…

      1. attenzione anche ai falsi profeti dichiarati cattolici, Gesu’ ci avverte, non andate di qua e di la’.
        La protezione sara’ solo stare nel Cuore Immacolato di Maria e nel Sacro Cuore di Gesu’. Uniti anche soli con la Chiesa vera militante ed orante. Tantissimi falsari stanno dando le loro interpretazioni. Solo con la Fede interiore forte nell’Arca dell’Alleanza che e’ Maria Immacolata troveremo riparo. Poi FIAT VOLUNTAS TUA, l’importante e’ stare con il Signore o vivi o morti. La paura viene dal male, preghiamo serenamente scorte di Bibbie e Catechismo S. Pio X, cambieranno tutto anche la Sacra Scrittura, ho preso una bibbia di Ricciotti ristampata del 1740. E stiamo nella pace anche nel dolore Cristo pensera’ ai suoi figli, il Suo Sangue versato per molti sara’ su di noi per darci grandi forze spirituali. Il video del traforo accoglienza all’anti-Cristo e’ autentico, ma vi sono sul web una moltitudine di falsi profeti. Cerchiamo Dio nei nostri cuori ed il Padre pensera’ a noi. L’esercito…

  2. Rodriguez & co. sono persone malate che bisognerebbe curare sotto ogni punto di vista, sia nel corpo, che nell’anima. Purtroppo più malati di loro sono coloro che hanno assegnato i premi. La loro malattia, però, si chiama ideologia e questa, in un mondo perverso come è quello attuale, è ben difficile da curare.

    1. Carla D'Agostino Ungaretti

      La tragedia è, gentile signora Tonietta, che la maggior parte di noi, anche cattolici osservanti, non considera più “malate” queste persone, perché a detta di tutti “i tempi sono cambiati”. Questa è la frase nefanda per la quale io non trovo sufficienti e adeguate parole di esecrazione. come se Cristo avesse detto che 2000 anni dopo la sua venuta l’umanbità avrebbe potuto aggiustare la Sua Parola secondo il “trend” del momento. L’omsessualità ci viene proposta come un’opzione umana perfettamente legittima, anche da parte di psicologi e psichiatri (l’ho sentito dire da due psicologi clinici che, prima, stimavo molto, ora un po’ meno). Le leggi, i mass-media, la stessa arte la assecondano, la stessa Chiesa istituzionale non ha il coraggio di denunciare la verità ed io sono profondamente preoccupata per l’educazione dei bambini che nascono ora. Se dico che questo è il trionfo del demonio, sono presa in giro e accusata di “fare la vittima”. Veni Creator Spiritus!

      1. E guai, gentile Signora Carla, a nominare la parola ‘scandalo’ o peccato ‘mortale’. Ci siamo ammantati di misericordia ‘senza limiti e confini’, cancellando anche le più naturali riprovazioni per ciò che va contro la natura delle cose che il senso comune riconosce da sempre. Siamo travolti da una umanità impazzita e sbandata perché non ha guide e per questo facile preda del suo eterno nemico. Ma in mezzo a questo terribile turbine che ci addolora e ci fa piangere, sbattuti di qua e di là, preghiamo il nostro Angelo Custode che ci illumini, ci custodisca, ci regga e ci governi e soprattutto supplichiamo la Santissima Vergine perché ci protegga col Suo manto e non ci abbandoni mai,neanche un attimo.

      2. Stefano Mulliri

        Lei dice molto bene cara dottoressa , D’Agostino Ungaretti , ci prendono forse per pazzi, o sciocchi che non hanno discernimento per vedere e capire, i vedo , o almeno mi sembra che qualcosa è venuto meno nella chiesa e nel suo magistero, però quando parlo con certe persone , mi diccono e tu chi sei? San Paolo , oppure Giovanni Battista, perchè noi siamo poveri cretini ai quali Iddio ha tolto ogni qualità intelletuale. Quindi se non fai parete di certe ELITE , della chiesa , non sei nessuno , non capisci nulla.

  3. Stimato Sig. Lugli, grazie per questo articolo Suo articolo che ci fa ancora di piu’ disgustare questo mondo al quale non apparteniamo, gia’ anni fa quando esisteva piu’ decenza e pudore, i peggiori film prendevano i migliori premi, oggi basta vendersi a satana e alla perversione ed e’ successo, sinceramente ho una grande pena pietate, per il mondo che oramai e’ molto molto peggio di sodoma e gomorra, penso a quanto il Signore e la Madonna stiano soffrendo vedendo lo scivolo-baratro dove si gettano di corsa tutti quelli ciechi che rinnegano il Signore, e credono di spassarsela. Scherza con i fanti e lascia stare i Santi. quel poveraccio si sta dando da fare perché ha poco da regnare ancora, omissis ha pure criticato Don Camillo invece di imparare. Se ci fosse stato S. Pio X avrebbe tuonato a costo della vita contro tutto cio’. Le doglie del parto, ma arrivera’ una grande gioia un bel ripasso dell’Apocalisse. omissis e i gesuiti hanno osato criticare The passion. No comment Cristo Vince, Cristo…

  4. Annarosa Berselli

    Che squallore! Provo tanta pena per questi registi, che non sanno fare altro che offendere la coscienza e sensibilità religiosa altrui!

  5. Nel 1917 la Madonna di Fatima disse ai tre pastorelli che se gli uomini non avessero cessato di offendere Dio sarebbe scoppiata una nuova guerra peggiore di quella che stava per terminare ed infatti vent’anni dopo scoppiò la seconda guerra;eppure la situazione morale dell’umanità,negli anni trenta,era certamente molto migliore della situazione odierna (l’aborto,il divorzio,l’omosessualità,l’eutanasia,la droga,non erano ancora state legalizzate in tutte le nazioni).Allora cosa dovremmo aspettarci oggi nella situazione di abisso morale in cui ci troviamo?Altro che guerra mondiale e cataclismi dovrebbero attendere l’umanità!Negli USA si celebrano riti satanici in cui si offende gravemente Dio e la Sua Santa Madre:non credo sia un caso che la California stia bruciando ed invece la Lousiana sia sommersa dall’acqua…sono tutti castighi che per ora colpiscono qua e là in attesa di quello generale.Preghiamo che almeno “il piccolo resto” sia risparmiato dai flagelli che prima o poi verranno per tutti.

  6. La Chiesa gerarchica oramai ridotta a sepolcro imbiancato quando va bene tace, presto sarà sponsor ufficiale di queste blasfemie.
    I cattolici senza alcuna guida di fatto e di diritto oscillano tra un clericalismo rassegnato, vile e bigotto,
    ed un conformismo mondano che fagocita tutto all’insegna della gioia oscena e della concupiscenza travestita da misericordia.

    I sedicenti sostenitori della tradizione al massimo scrivono libri o li leggono mentre si strappano le vesti,
    gli altri, tutti sanculotti travestiti da prelati brindano e ballano la nuova carmagnole intorno alla carcassa di quella che fu la Chiesa Romana.

    Si marcia spediti verso il disastro…

  7. sono proprio malati! E credo lo sappiano sti personaggi di essere malati, per questo vogliono fare leggi che impediscano agli psichiatri e psicologi di dire che la loro perversione è una malattia.
    E’ una vera ossessione la loro.

    1. jb Mirabile-caruso

      Annarita: “sono proprio malati! E credo lo sappiano sti personaggi di essere malati, per questo vogliono fare leggi che impediscano
      …………….ai psichiatri e psicologi di dire che la loro perversione è una malattia”………………………………………………………………………….

      Non solo, signora Annarita, sono pienamente consapevoli di essere malati, ma sanno anche che la loro malattia è una VERITÀ assoluta che NON può essere né cambiata, né soppressa. ora e per l’eternità. E tuttavia sono in una perenne FUGA da essa senza volerne capire l’assoluta INUTILITÀ! Dall’altra parte della barricata abbiamo, poi, un tal Bergoglio che – in FUGA anche Lui dalla Verità relativa alla loro fuga, si ostina a costruire ponti anche questi assolutamente inutili perché nessuno vuole attraversarli. Finirà con l’attraversarli solo Lui, per trovarsi alle porte dell’Inferno con quanti cattolici ciechi abbastanza da seguirlo!

  8. Film decisamente osceno e blasfemo, che solo un sodomita poteva ideare!
    Fra l’altro è uno dei passatempi preferiti dei sodomiti reinterperetare la storia della Chiesa e le vite di parecchi Santi in chiave gay…alcuni non risparmiano nemmeno Nostro Signore!
    Ognuno giudica secondo il suo metro di evoluzione spirituale…chi arriva a commettere atti di sodomia (il cui solo pensiero fa orrore e schifo alle persone normali) e che è quindi carico di peccati mortali e di conseguenza privo di Carità, come può vedere il mondo? Che valutazione falsa e distorta può dare degli eventi e delle persone?

  9. Intrappolare nella sua ragnatela infernale sempre più creature del Signore è, per Satanasso, convinto della vittoria finale, il suo massimo “trionfo”.
    Non sa che le forze del bene lo annienteranno e Maria, regina della terra e dell’universo, lo schiaccerà sotto i piedi.
    Oggi, festa di Maria Regina, preghiamoLa con tutto il nostro cuore.
    I nostri pastori dovrebbero reinsegnarci il culto a Maria santissima, dovrebbero riproporcela in ogni loro omelia, parlarci di Lei con l’affetto e la convinzione di parlare alla mamma, invece troppo spesso non è più così, è passata in secondo piano e sta bene al buio, fra la polvere di qualche nicchia dimenticata.
    In passato, in suo onore, si sono innalzate chiese e cattedrali e Lei, madre amorevole ci ha avvertiti, ci avverte, ci chiama alla conversione e all’affidamento al suo cuore immacolato.
    E noi cosiddetti cristiani post-conciliari, tante volte, troppe volte, fatichiamo a recitarLe qualche Ave Maria!
    Terry

  10. Mi torna in mente lo spettacolo orrendo di quell’altro seguace di Satana, che si fa chiamare R. Castellucci; ebbene costui mise in scena nel 2012 al teatro Parenti di Milano,uno spettacolo orribile: il Volto Santo di Gesù che veniva ricoperto di escrementi e di pietre…
    ditemi voi!!!!!!!!
    e…lo spettacolo continua…
    VERGOGNA.Pagherete davanti a DIO,Egli che è Giustiza perfetta,altro che misericordia che vi propina in tutte le salse il sig. Omissis!

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