Il giorno della famiglia – di Piero Vassallo

“Se l’universalità della famiglia non è effetto di una legge naturale, come si spiega che la si trova dappertutto?” (Claude Levy Strauss)

di Piero Vassallo        

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zzzz2fmdIl paese reale ha preso le distanze dal paese irreale, lo stato/vespasiano, in cui si agitano i promotori dell’immoralismo progressivo e i loro squillanti discepoli e claquers.

Sabato 30 gennaio, due milioni di Italiani, in rappresentanza della maggioranza ignorata , vilipesa e oppressa dal potere progressivo, sono convenuti a Roma, a proprie spese dunque con sacrificio e con fatica, per difendere gli indeclinabili princìpi del diritto naturale. Princìpi condivisi dalla teologia cattolica e dalla cultura laica (al proposito è stato citato Levy Strauss).

Una festosa folla di italiani di condizione economica modesta e di nobile e ricco sentire, ha manifestato la refrattarietà degli uomini viventi nella normalità e nell’autentica società familiare all’utopia cadaverica dei sodomiti ambosessi.

L’entusiasmo della folla è stato purtroppo mitigato dall’oscillante pensiero degli organizzatori. Paolo Deotto, su Riscossa cristiana, ha infatti segnalato le contraddizioni presenti nelle interviste concesse da Massimo Gandolfini alla Bussola e a Repubblica.

La pacifica folla, radunata nel circo massimo, ha dimostrato, nondimeno, l’esistenza di una maggioranza civilmente irriducibile al sottobosco rumoroso/vizioso in cui si agitano le spirituali doppiezze dei fantasmi democristiani e gli incubi della “società inclusiva”.

Il sottobosco aperturista è concimato dal denaro di una torbida e disgraziata oligarchia e applaudito dalla desolante/squillante società della chiacchiera progressiva intorno al vizio.

Ai politicanti favorevoli al progetto surrealistico, concepito da ideologici storditi dalle squillanti mitologie intorno al sesso contro natura, una robusta rappresentanza del popolo italiano ha impartito una esemplare lezione di civiltà.

Maria Elisabetta Casellati, insigne giurista, attiva nel Consiglio superiore della Magistratura, sostiene risolutamente che “il tema della unioni solidali [nome democratico degli accoppiamenti contro natura] lo stiamo affrontando tardi e male”.

In realtà il problema pederastico/lesbico è stato risolto onestamente e felicemente dalle vigenti leggi, che vietano di perseguitare e oltraggiare i soggetti accesi dalla passione omofila.

Sviluppare le leggi vigenti a tutela e protezione delle scelte omosessuali è un progetto nascostamente finalizzato ad attribuire alle coppie lesbiche e/o pederastiche il diritto di adottare ed educare i minori.

Il matrimonio pederastico (ove fosse equiparato al matrimonio propriamente detto) contemplerebbe inoltre la reversibilità delle pensioni, una situazione che fornirebbe auree occasioni alle imprese truffaldine di pensionati dell’Inps. Inoltre il matrimonio pederastico caricherebbe un ulteriore peso sulle sofferenti casse di un ente costretto ad aumentare l’età pensionabile per dare respiro al suo faticoso bilancio.

Il progetto inteso a rovesciare la pensione del marito sul compagno pederasta, in ultima analisi è ispirato dall’ideologia sessantottina e ordinato alla totale inversione dell’ordine sociale secondo natura.

Intossicati dai fumi tombali, elevati dalla ammucchiata marxiana/freudiana/californiana, i sedicenti progressisti intendono adeguare la società italiana ai disastrosi modelli costituiti dalle nazioni libertine e decadenti, che sono destinate e in alcuni casi già prossime a diventare colonie islamiche.

Di qui il dovere, che incombe sui cattolici refrattari alla schiavitù promossa dai seguaci del falso profeta Maometto, di animare una irriducibile opposizione ai promotori delle spregevoli leggi, intese a inquinare e devastare la famiglia e, insieme con le cellule vitali della società, i poteri costituiti a difesa della libertà dei cittadini.

Ove simili leggi fossero approvate, infine, diventerebbero leciti il disprezzo e la disobbedienza a uno stato la cui dignità sarebbe scesa al livello del vespasiano inteso come sacro tempio della famiglia pederastica promossa da Scalfarotto.

22 commenti su “Il giorno della famiglia – di Piero Vassallo”

  1. “Ove simili leggi fossero approvate, infine, diventerebbero leciti il disprezzo e la disobbedienza a uno stato la cui dignità sarebbe scesa al livello del vespasiano inteso come sacro tempio della famiglia pederastica promossa da Scalfarotto.”

    Per quanto mi riguarda ci siamo già, con la ignobile devastazione che ha portato al vivere civile, l’aborto, il divorzio, la procreazione assistita….
    La sodomia quale diritto pubblicamente sancito è solo l’ultimo tassello di una serie di abomini a cui il buon cattolico non può che riservare disprezzo ed a cui non può concedere alcuna obbedienza né rispetto checchè ne dicano i vari apostati travestiti da vescovi e cardinali, compreso quello vestito di bianco.

    Arriveranno a seguire la legalizzazione della pedofilia, il riconoscimento delle “ammucchiate” che è già oggi definito “poliamore” ed ovviamente l’eutanasia per tutti compresi disabili
    minori e chi più ne ha più ne metta.

    Siamo nell’ora buia e dobbiamo vegliare.

  2. non so cosa sia stato pubblicato da Repubblica circa l’intervista concessa da Gandolfini e non mi interessa visti precedenti numerosi bugiardini. Fatto sta che Gandolfini al circo massimo più chiaro di così non poteva essere. A questo punto, intervistatelo voi e vediamo cosa dice, altrimenti continuerete ad alimentare dubbi sulle sue posizioni che francamente non merita. Tra l’altro sono in stretto contatto con l’Avv. Simone Pillon (mio amico e stretto amico di Gandolfini) che se così non fosse non si spenderebbe come invece sta facendo. Stiamo tranquilli e collaboriamo con il comitato, oppure, come già detto, cerchiamo una valida alternativa.

  3. Il tagliente articolo del prof. Vassallo rivela, senza mezzi termini, la turpe azione di coloro che cercano di servirsi persino del Family Day , per cercare di accrocchiare il pensiero lesbo/pederastico con ,e mene della chiesa bergogliana e del sordido politicume in buona parte erede di quella iscariotica Democrazia Cristiana che ci ha regalato fior
    di cattolici adulti e una massa di ipocriti pronti a vendere Cristo e i cristiani per una sordida poltrona.

  4. Il giorno dopo la grande adunata al Circo Massimo l’illustre matematico,saggista e quant’altro Odifreddi, intervenendo in una trasmissione sulla sempre ributtante rai 3, nel mentre tracciava un percorso dell’evoluzione delle mappe, dalle babilonesi al planisfero tolemaico, soffermandosi sul fatto che ancora nel 1200 si credeva che la terra fosse piatta, così deviava il discorso: “anche quelli del Family Day di ieri credo che credano ancora oggi che la terra sia piatta”; e giù risatine della conduttrice e applausi da parte del pubblico. Ecco dunque come sono trattate le persone normali: come poveri mentecatti, neanche da compatire, ma su cui bellamente sghignazzare.
    Alla rai ha fatto anche compagnia La7 che nel suo tg serale, dopo giri di parole a non finire, a proposito di numeri ha finalmente dichiarato: “il Circo Massimo non può contenere più di 400.000 persone”. Come se i numeri (quand’anche fossero veri) contino più delle intenzioni.
    Disprezzo e ostilità a questa società e a uno stato che promuove certe leggi non solo sono consentiti, ma anche obbligatori.

  5. Donato Franchino

    Una minoranza non eletta sta imponendo di assumere comportamenti contro natura e contro Dio alle menti meno provvedute e specialmente ai minori e adolescenti. Si prospetta un futuro in cui i nascituri saranno immersi in un mondo in cui la sodomia sarà un valore e l’eterosessualità un scelta, difficile; come possono permettersi di farlo nonostante la maggioranza nel paese reale sia contraria.
    Quel dovere che incombe sui cattolici di opporsi ai promotori delle spregevoli leggi, come si può esercitare?
    Nel caso in cui la legge Cirinnà fosse approvata bisognerà proporre un referendum abrogativo di quest’ultima aggiungendoci Divorzio e Aborto. Ci vorrà un impegno forte della Chiesa…qui mi fermo perchè non comprendo il comportamento tiepido e complice più o meno consapevole di questa.

    1. Odifreddi è un ateo dichiarato…cosa si aspetta da un tipaccio simile?Poi però appena muoiono cessano di essere atei…ma allora è troppo tardi!

  6. Silvia Elena Masetti

    Il Senatore a vita Giudice Palma di FI presente al Family Day, come lo era il Giudice S. Pillon (Perugia), ha detto che la Costituzione già prevede Tutto, diritti, tutele varie, etc
    Questa serie di emmendamenti, è la truffa-Cirinnà perchè: Unioni civili al posto di Unioni Omosessuali- Adozione del Figliastro ( detta in Italiano)- Nessun dovere- Si vuole colpire il Matrimonio in quanto Sacramento, poichè qui si tratta di un Matrimonio senza pubblicazioni, che viene dispensato da funzionari dello Stato Civile, discriminatorio per una coppia eterosessuale- Sono diritti quindi solo per Singoli- Non tutti possono diventare genitori!- Ciò che vogliono è il Matrimonio, perchè se Cirinnà offrisse loro un treno di diritti, loro non li vorrebbero! Persino Renzi ha detto che non c’è nessun bisogno di Leggi, lo dicono i laici maturi.

  7. il pensiero di Odifreddi ha il peso di un coriandolo agitato dalla tramontana e Rai 3 è espressione di un carnevale cadaverico
    all’amico Franchino suggerirei di dubitare del referendum e perché il clero è diviso e perché la sovversione è potente – la brucianti sconfitte subite nel passato inducono a diffidare del voto referendario, che può essere manipolato (e di fatto è stato manipolato) dai poteri forti e dai padroni dei giornali – giornali ai quali possiamo opporre soltanto il tisico Avvenire

  8. Sono d’accordo con FRANCESCO: non critichiamo Gandolfini.
    La maggior parte delle persone, credenti e non, ha percepito l’affluenza massiccia
    al Family Day e il discorso di Gandolfini come una netta presa di posizione contro
    quanto stanno tramando al governo tramite la Cirinnà.
    Tant’è vero che stasera Augias in TV ha parlato con disgusto di Gasparri e della
    Meloni per la loro “partecipazione volgare” alla manifestazione. E ha detto che a
    conferma di quanto sia stata sbagliata e fuori luogo questa manifestazione c’è
    stato “il silenzio dell’osservatore romano”, che in prima pagina non ha scritto
    NULLA (ve lo avevo scritto anch’io), e in seconda pagina ha scritto un breve
    articolo con titolo piccolo.
    Quindi ringraziamo il Signore per queste testimonianze che hanno infastidito
    le “basse sfere del vaticano”!

  9. Christian Nomenomen

    Le famiglie al circo massimo hanno scritto la parola AMORE, loro hanno letto la parola EGOISMO. Le famiglie di Dio parlano di EGOISMO, loro sentono la parola AMORE. La tenerezza dell’abisso.

  10. Fa un po’ pena sentire Renzi che fa la voce grossa all’Europa, ci vuol far credere che l’Italia ancora comanda su se stessa, quando poi esegue nei minimi dettagli ciò che il comando europeo massonico gli impone: gender nelle scuole, che secondo i politici è un’invenzione fantastica di qualche cattolico esaurito, i matrimoni gay e in futuro (a marzo) l’eutanasia. Mr Bean che fa la voce grossa per introtare i cittadini italiani e poi esegue tutto alla lettera ciò che di schifoso arriva dall’Europa. Il fatto è che siamo in una dittatura, perchè Mr. Bean non è stato eletto da nessuno, perchè rimane li? Dov’è il popolo sovrano? Quando ci permetteranno di votare? E le tasse perchè dobbiamo pagarle, se non vogliamo finanziare questi ipocriti nemici di Dio? a quando uno sciopero fiscale? Credo sia l’unica cosa che capirebbero, ma chi lo promuoverà? Chi sarà disposto ad andare in galera, per contrastare questi dittatori?

    1. Mr. Bean (azzeccatissimo!!) fa proprio pena quando ci vuol fare credere che di fronte all’Europa alza la testa. Cosa crede, che siamo tutti rincretiniti e che oltre a un presidente del consiglio non eletto da nessuno ce le pappiamo tutte? Siamo in un regime dittatoriale dei più beceri, trattati ogni giorno a pesci in faccia e in più con fior di tasse da pagare; come l’esoso canone rai per assistere a insulsaggini dalla mattina alla sera, a una propaganda omosessista vergognosa, continua e martellante in ogni dove e sentire gente come odifreddi che offende la sensibilità delle persone che hanno ancora un po’ di sale in zucca. E nessuno si sdegna ufficialmente, ma se per caso cosa accade che esce fuori qualcosa anche lontanamente “omofobo” ( parola che mi dà terribilmente sui nervi), ecco che si scatena il diavolerio. Caro Mah, siamo belli che fritti!

    2. Ti fa pena? Personalmente mi fa rabbia. Non c’è persona peggiore di quella falsa e doppiogiochista. Rimane lì, perchè fa il loro gioco e si illude di essere un grande politico. Votare non servirà a nulla, perchè di riffa e di raffa faranno cadere il governo e ci imporranno un altro fantoccio vassallo dell’Europa. Non ci si libera delle dittature senza dolorosi tributi. Le tasse le paghiamo, perchè questi illuminati, anzichè battere moneta, se la fanno prestare a interessi usurari da sciacalli speculatori con sede a Bruxelles. Il popolo sovrano si è fatto lobotomizzare dalla tv, crede nel dio mammona e vagheggia di amplessi amorosi. ti piace? è l’Italia
      Così si è ridotta,

  11. Dalle mie parti si dice che quando un uomo che svolge un mestiere incomincia a svolgerne un altro (o più altri), non era all’altezza del mestiere che svolgeva e non lo sarà nemmeno del nuovo (o dei nuovi). E’ un modo di dire, ovviamente. Odifreddi (e come lui altri) evidentemente frustrato dall’essere il commentatore e il diffusore di personaggi della matematica e della Scienza ben più capaci di lui (la maggior parte cristiani, per inciso), ha sentito la necessità di avventurarsi nel mestiere più redditizio e in voga oggi: l’anti-cattolicesimo. Peccato che il nostro ex seminarista non abbia approfondito Darwin, il suo messaggio (evidentemente non ha letto la prima edizione in tedesco della sua opera; certe parole vengono attribuite solo a Hitler). Uno che non riesce a informarsi prima di scrivere o tributare, in chiave anti-cattolica, ignorando totalmente certi aspetti, seguendo l’invito di Wittgenstein, dovrebbe solo stare muto.

    1. A che cosa serve Torino, dopo Carlo Alberto e dopo Cavour, se non a ripetere a Roma che Calvino e Ginevra avevano ragione? Ginevra, città storicamente legata alla Savoia, è tuttora la sede dell’ONU in territorio “neutrale e pacifico” (la Svizzera non aderisce all’ONU stessa, né all’ Unione Europea, né alla NATO).

      Ecco allora che, dopo il grande Tempio Valdese costruito a Roma cent’anni fa, sotto il massone Nathan, di fronte alla statua di Cavour e a lato della Cassazione, nell’ultimo dopoguerra Torino produce “illumnati” dediti ad anticatechizzare la volgare popolazione cattolica della Penisola.
      Ecco che le Suore salesiane issano la bandiera dell’ONU e quella del Gay Pride, per la festa di San Giovanni Bosco

    2. “di tutto ciò di cui non si può parlare, è meglio tacere” Ludwig Wittgenstein “Ricerch filosofiche”, ultimo aforisma : congratulazioni Feder, ha un’ottima memoria ed un’ottima cultura, lo cito spesso anch’io, benché le mie letture del Wiener Kreis risalgano ormai agli anni ’70.

    1. Se questo popolo avesse conservato non dico la Fede, non dico la ragione, ma il semplice buonsenso si renderebbe conto della follia che c’è nell’assecondare questi soggetti completamente fuori di testa. Ecco i frutti di sociologia, psicologia, etc…..

  12. Maria Teresa ha messo il dito sulla piaga: L’usurocrazia al potere. tuttpo dipende da lì.
    L’immenso inganno, datato da ben prima che venissimo spinti dentro la Comunità Economica Europea ,
    ci ha sapientemente privati della prima delle sovranità: la sovranità monetaria!bE’ qusto il guinzaglio che ci tiene avvinti amorali duci’ dell’UE.

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