Il patriarca Moraglia al funerale civile. Un post scriptum al “Fuori moda” di ieri  –  di Alessandro Gnocchi

A me fa inorridire il fatto che un successore degli apostoli, pur di salire alla ribalta della “religione civile”, abbia accettato di oscurare la fede in Gesù Cristo come unico salvatore. Mi fa inorridire che abbia avallato l’elezione a martire di una ragazza uccisa durante un concerto senza che neppure se ne rendesse conto. Mi fa inorridire che si sia ridotto ad accendere il granello d’incenso davanti all’altare della “divinità civile”.

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Caro Paolo,

permettimi di aggiungere un post scriptum  al “Fuori moda” di ieri dedicato alla questione dell’americanismo. Non completerei il mio lavoro senza una considerazione sul funerale di Valeria Soresin, a proposito del quale tu hai già detto ciò che serve. Per ciò che riguarda la questione americanista, bisogna notare che quella cerimonia è la perfetta esemplificazione della “religione civile” americana esportata nel cuore dell’Europa (ex) cattolica.

Come si è tenuto a ribadire anche da parte della famiglia della giovane uccisa al Bataclan di Parigi , non si è trattato di una cerimonia “laica”, che in tal caso sarebbe divenuta “esclusiva”, ma di una cerimonia “civile”, e quindi “inclusiva”. Ma “inclusiva” di chi e di che cosa? “Inclusiva” di tutti gli uomini, di tutte le idee, di tutte le fedi che accettano la supremazia della “religione civile”, l’unica in grado di garantire e regolare la convivenza tra le fedi minori. “Venezia, tre religioni in piazza per Valeria” titola oggi “Repubblica”, e lo stesso dicono tutti gli altri giornali. Proprio così, “in piazza” come manifestanti qualsiasi a “dire no” all’uomo nero.

zzzzmrglfnvnDetto questo, caro Paolo, vorrei ribadire il tuo sconcerto a proposito della partecipazione alla “cerimonia civile” del patriarca di Venezia Francesco Moraglia. “La vostra cultura” ha detto il patriarca rivolto agli assassini “ci fa inorridire”. Non è certo un esercizio di grande originalità e nemmeno, bisogna dire, di grande coraggio. A me fa inorridire molto di più il fatto che un successore degli apostoli, pur di salire alla ribalta offerta dalla “religione civile”, abbia accettato di oscurare la fede in Gesù Cristo come unico salvatore. Mi fa inorridire che abbia avallato l’elezione a martire di una ragazza uccisa durante un concerto senza che neppure se ne rendesse conto. Mi fa inorridire che si sia ridotto ad accendere il granello d’incenso davanti all’altare della “divinità civile”.

Caro Paolo, non riesco più neppure a vergognarmi di pastori come questi, che producono sacerdoti come quello che dice le eretiche scempiaggini di cui hai dato conto nel tuo articolo di ieri. Non riesco a vergognarmi perché, evidentemente, parlano di un’altra chiesa e si rivolgono a un’altra chiesa di cui io non faccio e non voglio far parte. Se i martiri sono quelli morti al Bataclan, e presto li troveremo sul calendario ecumenico di Bose, evidentemente quelli che hanno versato il sangue per non tradire Nostro Signore sono stati derubricati a reperti da museo e, secondo questi pastori e questi sacerdoti che accettano di comportarsi come se Dio non esistesse, hanno versato il loro sangue invano o, quanto meno, ora il loro sangue non serve più. Insomma, c’è del metodo in questa follia.

Per finire, caro Paolo, permettimi di notare che Francesco Moraglia era arrivato a Venezia su nomina di Benedetto XVI: un ratzingeriano doc che avrebbe portato a termine il lavoro restauratore iniziato da Scola, nel frattempo volato sulla cattedra di Milano nell’illusione di trasferirsi presto su quella di Pietro. Mentirei se mi dicessi sorpreso, perché questa Chiesa forgiata nel fuoco debole del Vaticano II può solo produrre questi tristi spettacoli, qualsiasi siano le etichette. In effetti, Moraglia sta completando il lavoro di Scola, a cui era tanto caro il concetto di meticciato, e il risultato è propriamente questo. Che lo faccia in chiave bergogliana ora che il padrone è cambiato non deve stupire. Ma, credimi, per il funerale di Valeria Soresin, Moraglia si sarebbe trovato allo stesso posto, alla stessa ora, a dire le stesse cose e a bruciare lo stesso granello d’incenso alla “divinità laica” anche sotto Ratzinger. Cosa vuoi, anche i pastori, devono campare.

Grazie per aver ospitato questo supplemento

Alessandro

Sia lodato Gesù Cristo

57 commenti su “Il patriarca Moraglia al funerale civile. Un post scriptum al “Fuori moda” di ieri  –  di Alessandro Gnocchi”

  1. mah… forse il loro sangue non serve piu’ o, peggio: infastidisce. Perché la fedeltà a Nostro Signore, che il martire testimonia nella sua forma piu’ alta, punta involontariamente il dito contro questi pretonzoli pretenziosi e pusillanimi, il cui fervore per la casa di Dio certo non è divorante.

  2. Perché questa chiesa pur SEMBRANDO molto diversa da come era sotto Ratzinger è solo peggiorata un po’?
    Io la paragonerei ad una cellula tumorale…che deriva da una cellula normale che inizia a mutare…di solito queste cellule vengono distrutte subito dal sistema immunitario…se la cellula mutata riesce a sfuggire alle nostre difese CONTINUA A MUTARE, divenendo un tumore BENIGNO…alcuni tumori benigni restano tali, altri vengono asportati chirurgicamente (ciò che successe nelle precedenti crisi della Chiesa), altri mutano ancora fino a diventare MALIGNI (quello che successe con il CVII, in cui, l’eresia entrò UFFICIALMENTE nella Chiesa)…a questo punto le cellule tumorali sono un’altra cosa rispetto a quello che erano in origine, e CONTINUANO a mutare e a diventare sempre più maligne…dopo il CVII si poteva già parlare di “chiesa conciliare”, era un’altra cosa da quella Cattolica, nuove “mutazioni” sono poi state aggiunte dai papi post-conciliari, ma è solo una pseudo-chiesa che peggiora!

  3. La Chiesa Cattolica sopravvive e sopravviverà per sempre in tutti coloro che credono a ciò che la Chiesa Cattolica ha sempre creduto…sono loro che, tramite il proselitismo, dovranno (se sarà possibile) riespandere la Chiesa Cattolica fino (ed oltre) agli antichi splendori!
    Ci sono possibilità di risanare la chiesa ufficiale ex-cattolica? Umanamente no, sarebbe come guarire da un tumore maligno (= CANCRO) enorme, con decine di metastasi e migliaia di micro-metastasi sparse in quasi tutto il corpo…ma ciò che è impossibile agli uomini non è impossibile a Dio!

    1. Caro Diego, lei ha usato una parola vietata: Proselitismo. Ma lo sa o no che è stata bandita? “Mai fate proselitismo nelle scuole!” ha ribadito qualcuno agli insegnanti (e parlava di scuole cattoliche). Perciò lo vogliamo capire che quell’ “andate e predicate a tutte le genti” è roba d’altri tempi, merce scaduta? Dunque, attenzione, potrebbe far male alla salute!

      1. Cara Tonietta, la ringrazio molto del fraterno avvertimento, ma che posso farci? Io preferisco la “roba d’altri tempi”, la “merce scaduta”…e so che le preferisce anche Lei! 🙂

        1. La preferisco anch’io, caro Diego, e non ci sarà prete che mi farà cambiare idea. Cristus vincit, Cristus regnat, Cristus imperat ! altrro che il proselitismo è una solenne sciocchezza !

      2. “Mai fate proselitismo nelle scuole!” ha ribadito qualcuno agli insegnanti (e parlava di scuole cattoliche). Per la cronaca quel qualcuno era il non cattolico “papa” Bergoglio nel suo discorso di pochi giorni fa.

  4. In effetti una delle cose che più sconcerta è il “fuoco debole”… e i “voltagabbana” postratzingeriani. Posso illudermi a pensare che, BXVI regnante, Giorgio Nadali insegnerebbe ancora religione a Milano, dopo un po’ di polemiche a cui la Curia si sarebbe accuratamente sottratta, e che i Soresin, consigliati dal Cardinale, avrebbero avuto una cerimonia religiosa “privata” a San Marco e una “civile” pubblica? Ma cosa cambierebbe, se non abbiamo il coraggio della Verità che ci farà liberi? Cioè, in parole povere, se Gesù Cristo non è il Re dell’Universo e della Storia ma… unus inter pares?
    A proposito, dico a me stesso, la storia non si fa con i se…

  5. Andando a questa cerimonia il patriarca si è messo volontariamente sullo stesso piano di quelli che hanno affidato la povera ragazza ad Allah; come dire: ” Uno vale l’altro”. Ha obbedito ai dettami superiori, in fondo, di chi afferma che le religioni sono tutte uguali, basta credere in Dio. E si va tutti in paradiso, ché tanto “Io sono la Via, la Verità e la Vita” lo ha detto Uno sulla cui realtà storica bisogna porsi molte domande. E’ un pensiero di diversi teologoni al giorno d’oggi ed è la resa della ex Chiesa Cattolica, la sua consegna al nemico. Al resto, quel piccolissimo resto, non resta altro che aggrapparsi a Lui, proprio a Quello che è di nuovo crocifisso ogni giorno con una corona di spine e un chiodo in più. Ma se Lo amiamo, togliamoglieli questi tormenti, soprattutto con le preghiere e gli atti di riparazione. Questo ci si impone.

    1. Il “Resto” non è tanto piccolo, cara signora. Siamo in presenza, invece, di un irresistibile Cupio Dissolvi (ma molto più, “Dissolvere”) da parte dell’ Alto/medio Clero. “Solve” (la Chiesa) et “coagula” (la Neo-Sintesi Umanistica Autocelebrante).
      I fedeli, anche in zone devastate da questo tipo di Clero, sono per lo più spettatori: cavie da esperimento

      1. I fedeli, caro Raffaele, sono sì spettatori o cavie da esperimento; ma è proprio questo che preoccupa: che non per colpa loro, ma per mancanza di una vera formazione religiosa (scomparso il catechismo serio) non conoscono più i fondamenti dottrinali della Chiesa Cattolica. Credono di essere cattolici, però non lo sono. E parlo di persone già sulla cinquantina, quelle, infatti, che hanno subito i danni dell’educazione postconciliare. Siamo rimasti noi di una certa età a ricordare (molti a malapena) cosa ci veniva insegnato dai bravi preti di un tempo, ma noi siamo già sulla via del tramonto e per quanto vogliamo sforzarci,cosa possiamo fare? Molto poco; e anche se qualche lumicino qualche volta si accende (necessitando però di tanta cura) trovando persone desiderose di progredire nella fede,siamo per lo più considerati sorpassati,antiquati; e questo Lei lo sa molto meglio di me, caro Raffaele; perciò la conclusione è sempre la stessa: preghiera, preghiera, preghiera.Ci assista la Madonna.
        Stia bene!

        1. Grazie infinite, ricambio, cara signora.
          Per dare un riferimento: io sono sulla cinquantina. Sa a chi devo tanti agganci alla Realtà, e tanta distanza dal Delirio di “rifondazione della Chiesa”?
          A papà. Un medico- un uomo pulito, riservato all’eccesso, profondo

          1. Dal suo parlare così composto e così serio, caro Raffaele, le facevo qualche anno in più. Io sono più grande di lei, invece. Ma ci intendiamo lo stesso. Anch’io ho avuto un papà simile al suo. La famiglia è tutto, non c’è che dire!

  6. Mi inchino davanti alla salma di Valeria Soresin, uccisa barbaramente dai terroristi. Non posso tuttavia dimenticare che la vittima non credeva in Dio e che lo spettacolo del Bataclan, cui ella assisteva, era indecente. Valeria è vittima di un delitto non martire. non testimone della religione che non professava. Il patriarca Moraglia può e deve pregare per lei. Non capisco tuttavia la partecipazione del patriarca a un rito laicista e sincretista.

    1. Io non mi inchino neppure. Una prece per l’anima sua, quella si, ma per il resto è solo una figlia di papà che stava a fare la gita a gratis con la solita onlus umanitarista
      (Emergency) in quel di Parigi, dove finisci solo se sei raccomandato e forte, ma è stata sfortunata, perché mentre si inneggiava a satana la hanno ammazzata, ma è la stessa sorte che capita a chi muore in autostrada perché un tir sbanda, o magari muore perché folgorata dall’asciugacapelli difettoso, oppure perché scivola per le scale mentre lavora.

      Lei è stata ammazzata? Esattamente come sono stati ammazzati i passeggeri dell’aereo russo fatto esplodere pochi giorni fa, ma quelli nessuno li ha chiamati martiri e per quelli nessun patriarca ha speso una sillaba.

      Per la volontaria veneta in vacanza a parigi invece persino il funerale di stato…. certo ci è costato meno delle due simone o di greta e vanessa…. perché quelle oltre a tutti i soldi che è costato il riscatto, vanno ancora in giro a fare le “volontarie”

  7. Nessuno ha mai notato che l’appellativo Nostro Signore non viene più utilizzato dai pastori né dai cosiddetti cattolici (consapevolmente o meno) modernisti post-conciliari? Essi mai si riferiscono a Cristo in questa maniera, quasi che (ed è così, avendo parlato con uno dei molti stolidi apostati) questa denominazione -con cui ci si è sempre riferiti, anche da parte dei miscredenti, a Dio fattosi uomo- desse fastidio a chi non crede, cioè alla straripante maggioranza dei moderni, nostri contemporanei occidentali. Nel mondo miserabile del pluralismo, del soggettivismo, dell’individualismo e dell’egolatria, la parola Nostro Signore (nostro, di tutti, morto in Croce per tutti!) è di scandalo. Scandalo di questo mondo.

    1. Non solo, carissimo: ha notato che i preti non dicono più “Gesù Cristo”, e meno ancora “Cristo”?

      Comunque è vero: “Nostro Signore” significa specialmente “Cristo Re”, e per questo è respinto dall’intero assetto massonico.
      “Notre Dame” significa “Nostra Signora” essenzialmente in senso di Domina medievale del Cavaliere: sostituita con una prostituta sull’ altare di Notre Dame, da parte degli stessi Giacobini che diedero il via alla canzone “il Cristianesimo ha represso la donna”.

      1. E già…finché si limitano a dire Gesù “tout court”non da fastidio,lo si tratta come un personaggio che può essere accettato.Ora,posso capireche lo si dica rivolgendosi ai bambini;mami pare che troppi,troppo spesso parlino appunto come se parlassero sempre con bambini(o con bamboccioni,piuttosto?)

        1. “Gesù Cristo” significa “Gesù di Nazaret -quello che calcava la Terrasanta 2000 anni fa- è il Messia: l’Atteso dalla Caduta Originale, poi dalla Chiamata di Abramo, poi dalla Rivelazione a Mosè e dall’ Alleanza dell’Oreb. Giunto al Suo popolo, nella Sua Terra (Gv 1, 11) e rifiutato violentemente dalla maggioranza dei Suoi”

  8. Che il Signore guarisca l’anima della povera Valeria e le doni pace e luce. Questo è il mio compito di uomo di fede, pregare per lei. Il Signore disporrà come è giusto e come vuole, nella sua dignità di Re e supremo giudice.
    L’ottimo Alessandro Gnocchi dice che è una esemplificazione della religione civile americana. Possiamo tranquillamente definirla come deve essere definita: una cerimonia massonica. Non potevano mancare le due squallide ‘marcette’, l’inno di Mameli e la Marsigliese e, a coronamento dell’inquietante cerimonia, la partecipazione degli esponenti delle due false religioni anti cattoliche e l’esponente della Chiesa ‘misericordina’. Pensavo che dopo la festa carnascialesca dei funerali di don Gallo, l’apostolo pannelliano, non ci sarebbero più state disgustose occasioni variegate. Invece…
    Inno italiano e inno francese, una propaganda becera che inaugura la fase terminale del cosiddetto occidente. Già ho scritto che la Marsigliese sarà l’inno della distruzione finale,…

  9. Purtroppo, in fatto di nomine, papa Benedetto XVI ne ha azzeccate poche. Ad onore, credevo il patriarca di Venezia di bel altra pasta, letti i suoi scritti quando era vescovo di La Spezia. Ahimè qui prevale il fattore umano su quello religioso. Insediatosi Bergoglio, il don Abbondio mitrato ha pensato bene di adeguare i suoi comportamenti al leader massimo. Cristo gli domanderà conto di ciò nel giorno del giudizio.
    A proposito di pastori controcorrente. Ho letto, qualche settimana fa, l’ intervista che monsignor Negri ha concesso a Panorama. Dinanzi alle domande scomode di Lorenzetto, ha glissato che e’ un piacere. E costui viene considerato un anti bergogliano doc. Siamo ben lontani da un Sarah o da un Burke. Ci fosse un Pastore che proclamasse ad alta voce : ” Bergoglio, dimettiti, sei un eretico e uno scismatico. Ecco le prove……”. Verrebbe allontanato ? Certo. E allora ? Sant’ Atanasio prega per noi…

    1. Caro Gaetano, Negri è ancora ortodosso ma non si opporrà mai a Bergoglio: se Bergoglio aprirà alla Comunione ai divorziati adulteri, Negri lo seguirà…è troppo clericale!
      Fu scandaloso il suo porgere le scuse a Bagansco e il suo attaccare don Ariel, per le giustissime critiche che quest’ultimo aveva mosso al vergognoso e sacrilego comportamento di Bagnasco ai funerali di “don” Gallo!
      Della serie: “i miei superiori hanno sempre ragione”!

      1. Ma allora cosa serve un vescovo se non vigila e non parla chiaro ? Purtroppo mons. Negri fa parte di quella categoria di persone che, interiormente integre, hanno il terrore di fare il grande passo come l’ indimenticato mons. Marcel compì. Non mi aggrada un vescovo granitico nella dottrina e poi pavido nei comportamenti, che, in sostanza, sconfessa la prima.
        Gaetano

    1. Per dire che la “Santa Laica” era una figura di altissimo livello, e che “i capi dellE religionI ” portavano il proprio tributo al Sistema Massonico (che mette “le religioni” sotto i suoi piedi). Due bestemmie.
      Una Anti-liturgia satanica

  10. Carla D'Agostino Ungaretti

    E’ l’ennesima confusione che il demonio suscita nelle menti e nei cuori dei cristiani. Quella stessa confusione cui si oppose strenuamente S. Ambrogio impedendo che sul Foro Romano venisse eretto il simulacro pagano della Vittoria, come avrebbe voluto il Prefetto Simmaco, custode delle antiche virtù romane. Che differenza avrebbe fatto per i cristiani, ormai liberi di professare la loro fede, la presenza in più o in meno di un simbolo pagano? Avrebbe fatto una differenza enorme, perché avrebbe equiparato Cristo agli antichi dei di Roma. Ma dove lo troviamo più ormai un Vescovo come S.Ambrogio, o dei Papi come S. Pio X che non cedette di un millimetro agli influssi secolaristi?

  11. Gualtiero Comini

    Lei non si riconosce in questa chiesa.Liberissimo.Mi farebbe piacere sapere a quale chiesa lei appartiene per valutarne l’eventuale adesione.Qual è il successore di Cristo di questa chiesa,quali sono i successori degli apostoli di questa chiesa, quali sono i presbiteri di questa chiesa, qual è il popolo cristiano di questa chiesa,dove si trova a pregare questa chiesa.Grazie.Nel frattempo, in attesa di diversa valutazione,mi dichiaro appartenente alla Chiesa di Papa e vescovo di Roma Francesco, dei successori degli apostoli che nel mio caso si identificano con il Vescovo della mia chiesa locale, che continua a riconoscere in Francesco il successore di Cristo, del presbitero della mia parrocchia nominato dal Vescovo della mia diocesi, del popolo di Dio che si trova a pregare nella nostra chiesa parrocchiale. Non ho difficoltà ad affermare che se fossi un veneziano continuerei a riconoscere come Pastore e successore degli apostoli il Patriarca di Venezia, che mi innesta nella Chiesa di Cristo. Pace e…

    1. Lei, caro Comini, sembra non prendere in considerazione che le stesse Sacre Scritture profetizzano che verrà un tempo in cui la Chiesa apostaterà (vedi, ad es., 2^ Ts 2, oppure i molti riferimenti nell’Apocalisse) e che su questo lo stesso Signore ci ha raccomandato di avere discernimento e di vigilare (vedi Mt 24).
      Pertanto, alla luce delle tante affermazioni ed episodi che da qualche tempo disorientano i cristiani cattolici (vedi “Chi sono io per giudicare”, “L’interreligiosità è una grazia”, “Non esiste un Dio cattolico”, “Non esiste una verità assoluta”, oppure le recenti affermazioni sull’intercomunione con i Luterani) avremmo il dovere di interrogarci se non siano questi quei tempi….e questa la Chiesa dell’apostasia profetizzata dalle Scritture, persino dallo stesso Signore……”Quando vedrete l’abominio della desolazione, di cui parla il profeta Daniele, stare nel luogo santo……”. Mi sembra che qualcuno abbia semplicemente e doverosamente cominciato ad interrogarsi e a fare…

      1. Cara Maria, l’eresia si autopunisce da sola: se, come ha detto Bergoglio, non esiste una verità assoluta, chi assicura ai bergogliani che Bergoglio sia papa, Moraglia il patriarca di Venezia e il magistero Bergogliano autentico magistero? Sembra paradossale ma se i papolatri prendessero Bergoglio sul serio dovrebbero IGNORARLO, perché tanto “non esiste una verità assoluta”, quindi non è verità neppure quello che dice lui…e il suo Magistero lo devono respingere perché non ci devono essere “certezze dottrinali”…questo è quello che farebbe un bergogliano COERENTE di fronte alle dichiarazioni assurde e paradossali di Bergoglio!

        1. caro, infatti in Francesco I è il carisma che attrae. Lei pensa che il grande gregge della cristianità cattolica legga encicliche e versetti?

  12. Signor Gualtiero, abbia pazienza con me, che sono una convertita e si sa, i convertiti (vedasi San Paolo..) sono i peggio..fondamentalisiti e integralisti..sentir dire ieri dal Papa che il terrorismo proviene dalla mancanza di lavoro e quindi di pane, sinceramente mi ha fatto venire un paio di litri di latte alle ginocchia.
    Il lavoro non c’è perchè non lo chiediamo a Dio, la pace non c’è perchè non siamo abitati da Dio, il terrorismo c’è perchè abbiamo ripudiato Dio con peccati su peccati.
    Di conseguenza, i 2 litri di latte…

  13. Caro Gualtiero, ma allora quando Bergoglio dirà che Cristo era solo un profeta, lei cosa farà? e quando Ravasi distingue il “Cristo della storia” dal Cristo della fede, (al quale sono riferisce i miracoli e addirittura la Resurrezione) dicendo che il secondo è pura fantasia, mito, mentre solo il primo è “storicamente” accettabie, lei cosa risponde? Si guardi dagli inganni sattanici, che è meglio, caro fratello in Cristo. Gli uomini passano, anche se papi, solo Cridsto resta. Pace e bene

  14. Sia lodato G. C.

    La stola del patriarca era senza nessun segno cristiano? Sembra così dalle foto. Politicamente corretta, e coerente con l’incenso!

  15. Ricordiamoci che tutto quello che è accaduto a venezia è la conseguenza naturale di quel “funesto incontro di pace”( assemblea massonica) avvenuto l’8 giugno 2014 ai giardini vaticani dove bergoglio disse al rabbino e all’iman presenti:
    “Vi ringrazio dal profondo del cuore per aver accettato il mio invito a venire qui per invocare insieme da Dio il dono della pace. Spero che questo incontro sia un cammino alla ricerca di ciò che unisce, per superare ciò che divide.”
    Dopo quel giorno è ovvio che tutti i sacerdoti “cattolici” che vogliono piacere al mondo e a bergoglio, e purtroppo non a Nostro signore Gesù Cristo, si sentono in diritto di imitare bergoglio; e il comportamento di ieri del vescovo moraglia, è più che normale in questa “nuova chiesa”.
    p.s. dimenticavo di aggiungere che in quel funesto 8 giugno 2014 ai giardini vaticani, quando pregò l’iman sunnita palestinese disse al loro “dio” citando la sura II del corano.
    “Tu sei il nostro patrono, dacci la vittoria sui miscredenti”.

  16. Sant’Atanasio è ritornato, ma pochi lo hanno capito e seguito.
    E’ mons. Marcel Lefebvre, un vero Vescovo della Santa Romana Chiesa Cattolica Apostolica, vera e unica Chiesa di Nostro Signore Gesù Cristo.
    Il patriarca ecumenico Moraglia è uno dei tanti servi della falsa chiesa, la sua partecipazione ad un rito massonico è normale. Del resto il Maestro ci avvertì come smascherare questi lupi travestiti da pecore: “Dalle loro opere li riconoscerete” (Sa Matteo VII, 16 – 26).
    Possa la Santissima Trinità per mezzo del Cuore Immacolato di Maria Vergine Santa Madre del Verbo, liberarci al più presto da questi eretici che occupano la Sede di Cristo da oltre cinquant’anni.

  17. A parte che è patetico sentire un vescovo, parlare della cultura altrui, quando in realtà i morti a Parigi sono morti a causa della nostra cultura, anzi nuova cultura, o per meglio dire non cultura. A parte che ci credono pochi che gli assassini siano dei Kamikaze rincitrulliti, come se non si sapesse quello che possono inventarsi i servizi segreti per scatenare una guerra e il terrore che paralizza le menti dei cittadini europei, già ben lobotomizzate dalla scuola di Stato.Poi i ragazzi che ascoltavano gli inni satanici di quella band non erano già morti nell’anima?E nessuno si preoccupava per loro, tantomeno gli uomini di Chiesa, ormai complici del demonio nella rovina delle anime.Patetici ipocriti, sia i politici, che gli ecclesiastici. Bel teatrino, da tragicommedia.

  18. Signor Comini, di che popolo di Dio parla? anzi di che Dio parla, perchè a Dio non si addice un popolo così ridicolo, così ipocrita, così traditore, così apostata, così insipiente. Se lei si sente innestato nella Chiesa di Cristo da questi pessimi pastori, forse è perchè non ha considerato la differenza che passa tra la Chiesa di Cristo e questa controchiesa che offende continuamente Gesù, sia nelle ommissioni, che nelle proposizioni, sia nelle parole, che nei fatti, sia pubblicamente, che privatamente (basta guardare la depravazione di molti consacrati). Il modernismo, l’eresia che contiene tutte le eresie, già condannato dai Papi (SpioX) è la nuova religione in cui credono la maggioranza dei sacerdoti, vescovi, cardinali, fedeli, etc ma come l’Arianesimo verrà sconfitto ancora una volta, perchè non è la maggioranza che fa la forza, ma è la Verità. Nemmeno io mi riconosco in questa controchiesa, io mi riconosco nella Chiesa cattolica (e non multireligiosa)Una, santa, apostolica, romana, oggi oscurata dall’eresia.

  19. Marina Alberghini

    Io trovo la presenza nientemeno che del Presidente della Repubblica, esagerata e direi folle, la ragazza non era un’eroina morta combattente per la patria, era una ragazza che aveva deciso di vivere e lavorare fuori d’Italia e come lei ce ne sono tanti, anche di quelli morti al Bataclan, dei quali non risulta siano stati fatti funerali faraonici e di Stato, e che era andata a spassarsela in discoteca. Inoltre il gruppo cantava una canzone satanista,il che dimostra quei gusti.!I genitori di una freddezza raggelante, madre tutta truccata come il giorno prima quando la intervistarono appena avuta la notizia, il fidanzato impassibile come non avesse avuto uno shock così spaventoso,certo una storiella edificante che ci hanno raccontato dato che per due giorni era scomparsa e lui non diceva niente? Invitare l’iman è stato ufficialmente dividere gli islamici in buoni e cattivi . Il gelo di un funerale ateo poi si stendeva su tutto.Un esempio dell’Italia che vogliono sinistre, clero e terzomondisti.

  20. Uno può rassegnarsi ad avere un cattivo padre (in questo caso papa Francesco), può astenersi dal giudicarlo in foro interno, può astenersi dal decidere se sia Papa o meno, nonostante i tanti dubbi, ma non si può vantare di essere più cattolico di altri perchè riconosce nel pessimo padre il prprio padre, si può rassegnarsi al fatto che ci siamo meritati tale castigo (Dio certi Papi, li dona, altri li permette, altri li infligge), deve addolorarsi perchè il proprio padre offende Dio, tradisce le anime, non fa il proprio dovere. perchè sopra tutti, anche sopra il Papa si deve amare e servire Dio, Certo deve pregare per esso, ma non essere complice deille sue opere, certo non gloriarsi di far parte di uno zibaldone del genere.Oggi chi è cattolico è perplesso, addolorato, confuso e ripone speranza più in Dio che negli uomini, tra i quali non trova quasi più nutrimento dell’anima se non in singoli buoni pastori.

  21. Sig, Gualtiero, mi consenta la metafora: le pecore non possono criticare i pastori? Forse la loro non è presunzione ma il tentativo di evitare che il gregge e loro stesse vengano date in pasto ai lupi. O forse sono veramente presuntuose, ma in buona fede. L’unica alternativa è la cieca fiducia in chi dovrebbe condurle sane e salve all’ovile, seguendolo pedissequamente nonostante la puzza di lupo, ma (ne conviene?) a volte è davvero molto, molto difficile…!
    Laudetur Jesus Christus.

  22. Per Lorenzo e Raffaele:posso capire che ci si limiti a dire Gesù “tout court”(che non dà fastidio a nessuno a parte i più pazzi fanatici,come “personaggio”accettarlo e ammirarlo è comune anche per chi non crede)nel parlare a bambini;e l’impressione è proprio che molti si esprimano come se fosse a bambini che stessero parlando…Per il resto ,ammettiamo che il Patriarca sia intervenuto a titolo privato,di cortesia;ma può permetterselo?Per l’inno nazionale non mi scandalizzo,mi par che venga eseguito anche quando c’è la cerimonia religiosa ma fuori Chiesa p.es.per Caduti in servizio militare o civile(più suggestivo il Silenzio però…)ma la Marsigliese con quelle frasi di odio!tanto più se pensiamo di chi sarebbe stato all’origine il “sang impur”…E qui è un punto:identificare delle vittime che avevano certo il diritto di andare a divertirsi,lasciamo ora stare il genere discutibile,con chi adempiva a un Dovere!Mah!…

  23. i cattolici non sono i trinariciuti di Guareschi, cioè non obbediscono per fanatismo, ma perchè sono ragionevoli, pertanto sanno pure che non si può obbedire all’errore, ad un ordine cattivo, perchè i cattolici sanno che l’obbedienza è al servizio della Verità e del bene. Pertanto l’obbedienza a priori, che esula dall’obbedienza primaria a Dio, non è obbedienza è servilismo. C’è chi gongola difronte ad un popolo di Dio(?) che ha messo il cervello all’ammasso, un popolo che non sa difendere o non vuol più difendere la propria Fede è un popolo manipolabile e credulone e diciamolo un po’ ridicolo.

  24. Perchè stupirsi se pseudovescovi/patriarchi vanno in giro a fare i Fantozzi. Dopo la crisi delle vocazioni conseguenza del concilio v2 nei seminari sono stati accolti cani e porci per evitare la chiusura totale. Oradinati (!?) sacerdoti, questi soggetti hanno fatto carriera ed oggi ce li troviamo ad usurpare i seggi apostolici. Non sono cattolici, ma dipendenti di un papa che quando parla sembra Topo Gigio…

  25. Anch’io prediligo la “merce scaduta”, e come voi la considero preziosa ed insostituibile. Prego per i Defunti, per le Vittime dell’odio cieco e mostruoso, e ora più che mai per quanti non hanno conosciuto l’Amore di Dio. In quella storica piazza la Basilica è rimasta sullo sfondo, quasi ignorata. Se gli interessati lo avessero voluto, nulla avrebbe impedito a rappresentanti di altre fedi di intervenire rispettosamente al Sacro Rito delle Esequie. Ma così non è stato. Quante volte ultimamente sono state annunciate “cerimonie laiche” al posto del Funerale? Che dolore. Rispondo infine al Sig. Catholicus : ha ragione. Recentemente per due volte ho sentito definire “Profeta” nostro Signore Gesù Cristo. Una stretta al cuore e un senso di smarrimento. Poi la certezza che Egli, l’Unigenito Figlio di Dio, non ci abbandonerà mai. Un grazie a tutti per la testimonianza di Fede.

    1. Antico Testamento: Sacerdoti, Re (sconsigliati da Dio: 1Samuele, cap.8), Profeti. Tutti plurali.

      Nuovo Testamento: Gesù Cristo Profeta, Re e Sacerdote. Solo Lui !

      Neo-Chiesa da baraccone: tutti “profeti”. Nessun Re e nessun Sacerdote. L’unica sacralità, che si autocelebra, è quella di Gaia

  26. Cosa non si fa per scalare la vetta della carriera ecclesiastica. Moraglia vuol diventare cardinale, Scola vuol diventare Papa. Cercate di cogliere i segni dei loro tempi…

  27. Chiedo scusa se non riesco a collocare nel tempo e nello spazio quanto segue, di una delle miriadi di esternazioni del VdR. Poco dopo la strage di Parigi, parlando circa la violenza che accompagna abusivamente la religione, ha citato un ricordo dalle Sue letture scolastiche. Ed ancora con l’afrore degli esplosivi nelle narici, ricordava l’impressione traumatizzante di una lunga fila di maomettani, spinti dai paladini verso un’acquasantiera. Là avrebbero deciso la loro stessa sorte, segnandosi ed aver salva la vita, o rifiutando tale gesto e morire. Il tutto, frutto di una memoria selettiva, è tratto, stando ai ricordi del VdR, dalla Chanson de Roland. Mi sono dilungato anche troppo. Spero di aver stimolato la Vs riflessioni sui processi mentali del VdR.

  28. Ho letto l’articolo di Blondet da voi (giustamente) segnalato. Se è vero anche solo un millesimo di quanto scritto, Santa Romana Chiesa è oggi in balìa di un personaggio che, durante il meeting di una setta protestante, è caduto in trance. E’ arcinoto che le trance medianiche sono autentiche autostrade per il vecchio Malacoda, che non aspetta altro per impossessarsi delle anime.
    Ecco da dove viene Topo Gigio… Alcuni elementi molto simili a prove: il nostro odia l’Immacolata ed ha più volte manifestato un temperamento violento.
    Mi permetto di consigliare una rilettura meditata de “Il padrone del mondo” di R.H. Benson, che descrive una situazione molto prossima all’attuale. L’unica differenza sta nel fatto che la profetica fantasia dell’Autore non poteva, nel 1907, prevedere che Giuliano Felsemburgh sarebbe arrivato ad occupare il soglio di Pietro… Buona rilettura

  29. Gualtiero Comini

    Grazie per l’attenzione alle mie considerazioni. Ma ancora non ho colto a quale Papa devo riferirmi, a quali cardinali e vescovi devio riferirmi, e così via. Per ora resto ancorato alla Chiesa di Cristo che è quella del Papa Francesco, del mio vescovo diocesano e del mio parroco e della mia comunità parrocchiale.Pronto a prendere in considerazione altre opzioni.Pace e bene

    1. Se lo ritiene opportuno valuti le “opzioni” Burke e Sarah: due Cardinali che sono rimasti ancoràti alla Chiesa di Cristo che, come Lei dice “è quella del Papa Francesco”… (ma ne è proprio sicuro?)

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