Il presidente Mattarella tra Caronte e il duo Camera-Fabietti – di Piero Vassallo

In prossimità del settantesimo anniversario della liberazione il pio e saggio presidente della repubblica Sergio Mattarella proclama la misericordia a senso unico    = = = = = = = =

di Piero Vassallo

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Non creda donna Berta e ser Martino

per vedere un furare, altro offerere

vederli dentro il consiglio divino

ché quel può surgere e quel può cadere.     (Dante, Paradiso, canto XIII)

 .

zzzghersiNessuno sa che cosa ha visto al di là della storia il pio e saggio presidente della repubblica Sergio Mattarella.  Ad ogni modo la prossimità del settantesimo anniversario della liberazione gli ha suggerito l’esternazione di uno squillante pensiero sulla teologica diversità dei morti nella guerra civile: è conveniente collocare nelle categorie dei giusti i caduti partigiani e non confonderli e associarli con i caduti dell’altra, iniqua e criminosa parte.

La misericordia a senso unico dichiarata da una così alta autorità non si può discutere. E nessuno osa discutere. E’ lecito tuttavia rammentare – senza la pretesa di giustificarli – alcuni caduti nella parte sbagliata e condannata della storia.

Ad esempio la dodicenne savonese Giuseppina Ghersi, scolaretta e autrice di un colpevole tema in lode del bieco tiranno Benito Mussolini.

Liberata la splendida città di Savona, alcuni sapienti partigiani si recarono all’abitazione di Giuseppina e chiesero ai genitori l’affidamento della loro bambina, meritevole di una democratica ramanzina.

I genitori credettero agli eroi della splendida primavera e consegnarono loro la figlia bambina agli eroici liberatori. I gloriosi partigiani la trasferirono in una loro sede e, dopo averla violentata a turno, la uccisero e la abbandonarono sopra il contenitore della spazzatura.

Ad esempio si potrebbe citare anche il sedicenne genovese volontario nel (deplorato) corpo della Fiamme Bianche. Prelevato dalla sua abitazione fu fucilato nel marciapiede sotto casa. Ovviamente la condanna fu eseguita senza processo, poiché la vittima di nulla era colpevole se non di una perdente scelta di campo. Alla finestra la madre vide e smarrì la ragione. Sul muretto di Ponte Caffaro ci sono ancora i segni impressi delle gloriose pallottole di fabbricazione americana.

Si potrebbe quasi dire, in precaria, curiosa sintonia con il pensiero dell’illustre dossettiano Sergio Mattarella [1], che la memoria di Giuseppina e della fiamma bianca genovese non devono essere associate a quella dei loro carnefici.

Se non che il moralismo deve arrestarsi prima dell’eternità. Donna Berta ed eventualmente donna Rosy Bindi non hanno occhi per esplorare il giudizio di Dio.

Gli uomini possono giudicare i vivi e comunque giudicarli con l’onestà che è mancata ai carnefici di Giuseppina. Solo Iddio decide il destino dei morti. Gli uomini e fra loro il pur saggio e illuminato presidente Sergio Mattarella lo ignorano.

L’acrobatico tentativo di mescolare storiografia e novissimi rischia di cadere nel normale ridicolo di una repubblica fondata sulla resistenza e sul conclamato scodinzolio dei pesci rossi d’acquasantiera.

.

[1]  Non sembra inutile rammentare che di recente un ricercatore di Reggio Emilia ha trovato l’archivio del Pnf cittadino nel quale si legge che Dossetti Giuseppe ebbe la tessera del partito nel anni 1935. 1936, 1937, 1938, 1939, 1940, 1941, 1942 e 1943.

22 commenti su “Il presidente Mattarella tra Caronte e il duo Camera-Fabietti – di Piero Vassallo”

  1. Che altro aspettarsi da un cattocomunista?
    Coerenza ed onestà intellettuale?
    Ottimi come sempre gli articoli del Prof. Vassallo!

    1. luciano garofoli

      Caro Magister,
      la nuova Vestale della demonocrazia e dell’anti cattolicesimo, la Presidenta della Camera Laura Boldrini, ha ormai individuato il vero ed unico problema che affligge l’Italia. E’ l’obelisco del Foro Italico ex Mussolini, lì c’è la radice di ogni male: Mussolini Dux.
      Sarà anche facile risolverlo il vero problema dell’Italia: abbattere l’infame obelisco. Del resto mica lo possiamo restituire al mittente come con quello di Axum, dopo averlo pagato a suo tempo al Negus!Obelix delendo est! I partigian lo chiedono ed essi, si sa sono i padroni di casa in Parlamento.Del resto a noi tutti possono chiedere qualcosa: gli USA, l’Europa, l’Etiopia , l’India, l’ISIS siamo qui per questo chiedete e vi sarà dato
      Ma è possibile che dopo 70 anni l’Italia debba farsi condizionare dal fascismo e da Mussolini anche da dopo morti? Pare di sì se no le “sinistre ombre” non avrebbero più ragione di esistere: svanirebbero e sarebbe una VERA LIBERAZIONE per tutti! luciano garofoli

  2. Lo schema applicato in quel momento dagli USA era: “Se solo il dittatore non fosse forte… il suo dominio verrebbe sostituito da un’autogestione della Massa”. Schema tipicamente settecentesco, strettamente imparentato con il Giacobinismo e molto vicino a quello sovietico (post-ottocentesco). Infatti la collaborazione con i Rossi fu intensa, come era successo in Spagna pochi anni prima..

    http://w2.vatican.va/content/pius-xii/it/speeches/1939/documents/hf_p-xii_spe_19390416_inmenso-gozo.html

  3. Esimio Prof. Vassallo mi meraviglia la Sua meraviglia!
    Del resto, certi fautori della libertà a senso unico ignorano volutamente:
    1) che gli anglo-americani sono venuto a conquistarci;
    2) che il cosiddetto fronte democratico della libertà annoverava al proprio interno autentici carnefici come Stalin e Tito;
    3) che il Partito Comunista combatteva i tedeschi per fare dell’Italia uno stato satellitare dell’URSS.

  4. LA VETERO COMUNISTA LAURA BOLDRINI MOSTRA SENZA RITEGNO I SUOI LIMITI, FA LETTERALMENTE PENA, PRATICAMENTE HA UNA VISIONE UNILATERALE DELLA DIMOCRAZIA, POVERINA, DIMENTICA STALIN, TITO CEAUSESCU E ALTRI CAPITANI SINISTRI DELL’EST EUROPEO

  5. La Democrazia Cristiana era uno splendido partito politico fino al 1959 o comunque prima della svolta a sinistra. Appena iniziata tale svolta sono arrivati provvedimenti disastrosi quali divorzio, aborto e via di questo passo. Nessuna collaborazione con la sinistra, mai e poi mai, tutto questo ha fatto male all’Italia come minimo perchè ci ha procurato un caterva di cattocomunisti, i peggiori dei peggiori.

    1. La Democrazia Cristiana è stato un pessimo partito fin dalla nascita. L’unico merito che le concede la storia, il successo schiacciante delle elezioni del 1948 (che ha evitato di consegnare l’Italia in mano ai comunisti, cioè all’URSS), in realtà non fu suo ma dei Comitati Civici di Luigi Gedda il quale per questa opera aveva contatti diretti con PIO XII, mentre la DC dovette abbozzare, ma ne era quasi apertamente infastidita.
      La DC, anche successivamente, sfruttò i voti dei veri e sinceri Cattolici, ma la sua ideologia discendeva dal “cattolicesimo liberale”; quello, per intenderci, che affermava che la libertà, l’uguaglianza e la fraternità le ha portate la Rivoluzione Francese.

    2. La Democrazia Cristiana è sempre stata a sinistra fin dai governi del CLN, 1944-47. E’ da ricordare che, ad estromettere i comunisti dal governo italiano non fu la DC di De Gasperi, ma gli accordi di Yalta.
      Vogliamo inoltre dimenticare la famigerata “legge Scelba” del 1953 voluta in primis dalla DC contro i 5 deputati ed 1 senatore del MSI?
      Vogliamo dimenticare i silenzi e le omissioni della DC – in combutta con il PCI – dinanzi ai crimini delle foibe, del triangolo della morte, della volante rossa? E gli arsenali di armi rosse dove li mettiamo?
      Nessuna assoluzione per la DC che ha spianato la strada al Comunismo con le conseguenze che ancora oggi paghiamo. I fatti sono fatti, le simpatie che ognuno legittimamente può e deve avere sono altra cosa.

      1. Se qualcuno ha simpatia per De Gasperi, si rilegga il discorso al Teatro Brancaccio, con annesso elogio del genio di Stalin e paragone tra Cristo e Marx

      2. Fino a Maggio 1947 il PCI era al governo, insieme a DC e PSI.
        Se avessero vinto le elezioni del 1948 sarebbero andati loro insieme ai socialisti, a prescindere dagli accordi di Jalta, dai quali erano passati tre anni e il clima tra gli ex alleati era del tutto cambiato.
        I Comunisti erano sicuri di vincere, e se non fosse stato per l’impegno dei Comitati Civici, che con una propaganda capillare informarono la popolazione sui tremendi rischi che avrebbe corso con la vittoria dei Comunisti molto probabilmente ci sarebbero riusciti.
        Da allora comunque La DC, tradendo il proprio elettorato, fece di tutto per andare incontro ai Comunisti, realizzando infine il loro sogno col famoso “compromesso storico”.

        1. Gentile Signor Lucio,
          non credo che «il clima tra gli ex alleati era del tutto cambiato».
          Comunismo (sovietico) e Liberal-capitalismo anglo-americano sono le due facce della stessa medaglia tant’è che si sono sempre accaniti contro gli Stati nazionalisti. Ciò anche dopo la caduta del muro.
          Americani e comunisti non si sono mai combattuti ma hanno combattuto comunemente solo ed esclusivamente gli Stati appunto nazionalisti.

      3. Chiedo scusa: la famigerata e cattocomunista “legge Scelba” è del 1952 anno della prima grande avanzata del MSI nelle elezioni amministrative.

  6. Giuseppina Ghersi! Su Wikipedia, l’enciclopedia “libera”, il suo nome è stata rimosso più volte a furor di “popolo virtuale”!
    Achtung! Verboten!!!
    Bruno

  7. wikipedia? l’enciclopedia consultata dagli acefali? e scritta dai faziosi? sospetto che nel club siano attivi anche alcuni “pennaruli” militanti nella neodestra atea e antifascista – sinistra saccente e destra servile: una sintesi a suo modo perfetta- insomma l’antologia circolare dell’oscurantismo –

  8. cesaremaria Glori

    Mattarella! Quale migliore definizione per quest’Italia imbarbarita? Matta, quasi da legare, mentre, scivolando sempre più nel precipizio, invece di frenare accelera con le Boldrine e i Mattarelli. E poi, dopo settanta anni, nemmeno Maramaldo oserebbe ancora infierire sui morti

  9. al confronto Maramaldo era un gentiluomo
    oggi abbiamo vedove nere e lugubri cattocomunisti
    sono arrivati al punto di cancellare la storia di Giuseppina Ghersi
    sulle ausiliare martirizzate silenzio di tomba
    le femministe tacciono
    sui tranvieri massacrati a Genova silenzio
    silenzio su massacri di Schio e di Oderzo
    in parlamento (ospite della Boldrini) un partigiano ha parlato di ottantamila morti partigiani (8 morti per ogni 4 militanti: un record)
    cordiali saluti a Cesaremaria Glori
    25 aprile: non è festa per me

  10. Solo Francisco Franco ebbe la pietas cristiana di far seppellire nella Valle dei Caduti oltre 30000 caduti delle opposte fazioni della Guerra Civile: comunisti e falangisti.
    Da noi già Scalfaro disse che non era possibile equiparare gli infami caduti repubblichini ai nobilissimi caduti partigiani: mai sia un sacrario unico…

    1. La Spagna è Nazione (grazie anche a Franco), noi siamo paese;
      Da noi vige il nulla, anzi vi è un recipiente depressivo che contiene comunismo, cattocomunismo, liberalcomunismo, consumismo, “cultura della morte”, ecc., ecc.

      1. Grazie a tutti. L’Italia non può essere diversa da quello che è ora se dopo settanta anni siamo ancora a questi punti!

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