Il Sindaco di Béziers: “Il Presepe non si tocca!”

zzsndc.

Niente compromessi: il Sindaco di Béziers, Robert Ménard (nella foto), ha scelto il buon senso. Pronto a difenderlo fino in fondo. Così non intende assolutamente rimuovere il Presepe allestito nel proprio Municipio, nonostante le fortissime pressioni subite.

Solo pochi giorni fa la magistratura, in nome di un concetto di laicità impregnato d’ideologia, ha ordinato al Consiglio Generale di Vandea di togliere la Natività sistemata nella sua hall. Ed ora è la volta della giunta di Béziers, che ha fatto la stessa cosa nell’atrio di palazzo comunale. E che non intende assolutamente fare marcia indietro. Una decisione, per niente gradita ai consiglieri comunisti ed alle associazioni laiciste,Fondazione per il Libero Pensiero in testa. Immediatamente rivoltisi al Prefetto, perché imponga al primo cittadino di obbedire e smantellare: «Se il Prefetto d’Hérault non facesse rispettare la laicità repubblicana, il Libero Pensiero lo farebbe deferire davanti alla giustizia amministrativa».

Interpellato da Le Figaro, il Sindaco di Béziers, Robert Ménard, ha espresso con chiarezza il proprio pensiero. Definendo «grottesco» il fatto di proibire il Presepe: «Quando il Municipio di Parigi proclama una serata di festa all’inizio del Ramadan, questo viene considerato un evento culturale dallo stesso Manuel Valls. E, quando si tratta di un Presepe, si dice ch’è un fatto “religioso”!». Assurdo. Evidente la discriminazione cristianofobica. Senza ragioni, posto – osserva il primo cittadino – che nemmeno le comunità musulmane hanno alcunché da ridire: «Alla stessa stregua, bisognerebbe rivedere il nostro calendario, che comincia proprio con la nascita di Cristo».

.

fonte: NoCristianofobia

 

9 commenti su “Il Sindaco di Béziers: “Il Presepe non si tocca!””

  1. giorgio rapanelli

    E’ il clima di sudditanza verso musulmani e africani quello che si è instaurato in Europa e in Italia. Noi rinunciamo alla nostra millenaria identità per non dispiacere ad altre civiltà che nulla hanno a che fare con noi. Anzi, sono distruttive per noi.
    Meraviglia che tale sudditanza venga espressa da questo e da altri Papi. Bergoglio ha pregato per la pace insieme ai musulmani. Finge di non sapere che la “pace” del Corano è diversa da quella del Vangelo. Nel Corano non c’è fratellanza tra tutti gli uomini, ma solo fratellanza – o meglio, solidarietà – tra i soli musulmani. Infatti per essi Dio è Dio, mentre per noi Dio è Padre, e, come tale, ci fa essere tutti fratelli.
    La Chiesa cattolica si sta infilando in un pozzo di orrore futuro. Forse dovremo rivolgerci alla chiesa greco ortodossa che ha resistito alle dittature e alla dominazione ottomana per secoli, rimanendo – quella serba – fedele a Cristo.

    1. Lodo questo coraggioso e coerente cittadino. Checchè si dica si comporta da primo cittadino. Bravissimo. Il calendario…. guai a chi lo tocca. Pensate che rivoluzione mentale, storica…. ecc. La forza sta nel sostenre questo uomini coraggiosi, moderni, forti. Quanto agli attacchi al Papa Francesco li ritengo vigliaccheria e ignoranza. Se Papa Francesco parla di pace e fratellanza parla con il linguaggio del Vangelo. Quanto siamo ridicoli: se parla perchè parla, se tace è connivente e dedole. Ma sappiamo quello che diciamo o pensiamo?

Rispondi a veronica Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici

Seguici su Spotify e Youtube

Cari amici,
con “Aleksandr Solženicyn: vivere senza menzogna”, primo episodio del podcast “Radio Ricognizioni. Idee per vivere senza menzogna”, il nostro sito potrà essere seguito anche in video e in audio sulle due piattaforme social.

Podcast

Chi siamo

Ricognizioni è nato dalla consapevolezza che ci troviamo ormai oltre la linea, e proprio qui dobbiamo continuare a pensare e agire in obbedienza alla Legge di Dio, elaborando, secondo l’insegnamento di Solženicyn, idee per vivere senza menzogna.

Ti potrebbe interessare

Eventi

Sorry, we couldn't find any posts. Please try a different search.

Iscriviti alla nostra newsletter

Se ci comunichi il tuo indirizzo e-mail, riceverai la newsletter periodica che ti aggiorna sulla nostre attività!

Torna in alto