Italia, un paese sulla via di un democratico auto-genocidio – di Piero Vassallo

Se non cambia l’indirizzo autolesionistico della politica e della “cultura” di riferimento, nel giro di cinquanta/sessanta anni l’Italia diventerà una colonia islamica. La drammatica storia dei paesi cristiani invasi e dominati dagli islamisti non ha fatto scuola. La storia non fa mai scuola. Solo il buonismo e la stupidità fanno scuola.

di Piero Vassallo

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zzitlffndNon senza rinnovare il disprezzo dovuto al parlamento democratico, che ha depenalizzato l’aborto alzando il vessillo del culocrate sessantottino Herbert Marcuse, rammentiamo ai politicanti oggi in tutt’altre [futili] faccende affaccendati, gli allarmanti numeri delle statistiche, che rivelano l’indirizzo all’estinzione del popolo italiano.

I democraticamente eletti chiacchierano in allegra, festosa continuazione. I severi numeri rivolgono all’illusione politica le parole scritte nel vocabolario dell’inquietante, dura e deprimente realtà.

Ad esempio, le statistiche rammentano che, nel 1900, nacquero un milione di italiani, nel 2012 soltanto cinquecentomila. Il guru denatalista Georges Soros e Bill Gates gongolano. Il vespasiano sodomitico si illumina. I nichilisti contemplano i celesti orizzonti di un mondo senza più prolifici conigli.

Tuttavia le attuali cinquecentomila nascite – 8,4 per mille, contro il 23 per mille del 1946, secondo le statistiche ufficiali  – rivelano che la popolazione italiana si è stabilita sotto la c. d. “soglia di sostituzione“, formula che significa l’avviamento di un vero e proprio auto-genocidio.

Il triste futuro degli italiani si comincia a intravedere nelle allarmanti statistiche: cinquantaquattro milioni di italiani a bassa fecondità e a rapido invecchiamento e 4.387.334 (dati ISTAT) immigrati in maggioranza giovani, prolifici e agguerriti.

L’Italia inebetita e disarmata galoppa nella triste direzione di una estinzione spartana e/o bizantina. Infettati dalla retorica onusiana, il potere spirituale e quello politico stanno trasformando gli italiani in disarmati e castrati conigli.

I poteri nazionali non sono lontani  dalla stupidità squillante sulla bocca larga della famosa attrice americana, la quale sostiene che l’uomo è il cancro della natura a lui superiore.

Se non cambia l’indirizzo autolesionistico della politica e della “cultura” di riferimento, nel giro di cinquanta/sessanta anni l’Italia diventerà una colonia islamica.

La drammatica storia dei paesi cristiani invasi e dominati dagli islamisti non ha fatto scuola. La storia non fa mai scuola. Solo il buonismo e la stupidità fanno scuola.

Renzi minimizza. La Camusso approva e gongola. Bergoglio esulta. La Boldrini esulta. Il giornalismo applaude. La marina militare trasporta. La malavita accoglie e specula. Il terrorismo recluta. Gli italiani contemplano col fiato sospeso.

Il vespasiano gongola e rammenta le (inattuali e obliate) pagine dell’insospettabile Jean Paul Sartre sulla felicità dei pederasti francesi, in festa per l’occupazione nazista.

(Per inciso: la descrizione sartriana del gongolamento pederastico nell’estate parigina del 1940 dovrebbe far riflettere i politici che non vedono lo stretto legame di pederastia e “amore” per la brutalità degli invasori).

Disgraziatamente il futuro italiano è già cominciato nel segno del masochismo e della fragilità. Il pio ministro degli esteri risponde alla minaccia terroristica inchinandosi con stile Schettino.

La stupidità politicante intanto si è schierata con gli americani e i cialtroni ucraini contro Putin, l’unico possibile, efficiente argine all’islam. La triste ombra di Maometto è sopra il futuro della delirante/umiliante politica italiana.

15 commenti su “Italia, un paese sulla via di un democratico auto-genocidio – di Piero Vassallo”

  1. Secolo XIX: “l’Italia dev’essere okkupata dagli Illuminati, la popolazione -specie meridionale- eradicata dalla propria terra, il Papa cacciato e sostituito da un Vescovo territoriale di Roma”.

    Fine secolo XX: “l’Italia non è diventata sufficientemente parte della Repubblica Universale Anticristica. Sarà preziosa l’ondata islamica e il delirio erotico/abortistico/gay. Preziosissimi i “Gay cattolici” “.

  2. luciano garofoli

    Caro Magister,
    che ci vuoi fare? Con la benedizione di papa Badoglio tutti marciano cantando verso l’abisso. Stai tranquillo non ce la faremoa diventare mussulmani, non per nostra capacità, tu dimostri benissimo l’esatto contrario, ma bensì x l’intervento divino che per me è prossimo! Allora ne vedremo delle belle; io peccatore non son certo migliore dei mie fratelli, anzi, ma invoco x me e x tutti la clemenza di Dio ne confronti di questa umanità traviata e decerebrat dalla rincoglionente propaganda anti cattolica USA.

  3. Purtroppo le cose stanno così. Abbiamo smarrito Gesù Cristo, e con Lui il senso ultimo del vivere e le fondamenta morali della civiltà. Noi ”peter pan” fino a 50-60 anni (o più), i maomettani padri di 2-3 figli già a 20 anni. Serve un “ritorno al reale” per parafrasare Gustave Thibon, o la giostra edonista-nichilista presto sarà spazzata via per essere rimpiazzata dall’orrido califfato.

  4. giorgio rapanelli

    Non si poteva dire meglio. Urge la Riscossa Cristiana, ideologica e politica. Voi/noi si deve inneggiare a Pio XII, rischiando brutalità e pernacchie. I nemici dell’epoca sono presenti oggi sotto false spoglie. Il fumo di satana in Vaticano è diventato arrosto. Battiamoci su cose concrete, contestiamo su cose reali: ddl Scalfarotto, proposta nazi-bolscevica, Ideologia psichiatrica Gender, come lavaggio del cervello per eliminare l’attesa spirituale dell’individuo. La vicenda parte da Adan Weishaupt, fondatore degli Illuminati,, Aleister Crowley, rifondatore dell’Ordo Templi Orientis e via dicendo. Divorzio, aborto, modica quantità di droga ad uso personale sono nella strategia dei senza-Dio. Poi le proposte – “ragionevoli” come le precedenti – sono l’eutanasia, gli esperimenti in vitro, la legge Gasparotto e il Gender. Non c’è possibilità di battere tutto ciò con il buonismo bergogliano e gesuitico. Basta così… Ci penserà lo Spirito Santo, di cui dovremmo essere gli strumenti.

  5. vista la sittuazione ci sarebbe da disperare, ma sappiamo che le previsioni umane spesso sono stravolte dai piani divini. Certo siamo meritevoli di una punizione, che per altro è già in atto da più di 50 anni, ma le porte degli inferi non prevarranno. La fede insegna che abbiamo già vinto, la storia ci fa vedere che la vita del cristiano è una lotta continua, senza tregua e peretanto non ci resta che lottare.

  6. Condivido e postillo: la malavita che accoglie e specula è intrecciata con la politica e con le amministrazioni locali, vedi Roma Capitale. A proposito, le indagini sono state oscurate per non turbare la sinistra al potere.

  7. Viviamo tempi ‘mariani’ e la Donna non smette di soccorrere coloro di buona volontà, per il bene del mondo e per il piano di salvezza dell’Altissimo. Consapevoli che fuori dalla vera, unica Chiesa, Romana Cattolica e Apostolica, non vi è salvezza, noi resteremo fedeli al Logos che tutto ha creato e che nutre tutti noi. Noi Israele eterno. Presto i nemici del Logos saranno manifesti.

  8. ritengo che siano maturi i tempi per un “passo avanti” dei cattolici fedeli alla tradizione, intendo la costituzione di un centro di coordinamento delle attività culturali ora disperse in tanti (pregevoli) rivoli – il problema è promuovere incontri finalizzati alla propaganda dei siti operanti e allo studio delle possibili soluzioni indirizzate alla stampa di una rivista atta a rappresentare le varie e benemerite associazioni – ad esempio si potrebbe progettare un ampliamento del corpo redazionale o addirittura un accorpamento di riviste già brillantemente attive, quali Lepanto, Tradizione, L’altra voce.ecc. – si tratta di progettare l’integrazione delle attività “in ordine sparso”, un accorpamento capace di salvaguardare l’identità delle testate oggi operanti superando la logica dei “doppioni” – la soluzione non è facile ma (a mio parere) deve essere tentata (e condotta da un esponente di alto profilo, possibilmente residente in Roma) un coordinatore aiutato da esponenti d’alto profilo

  9. Normanno Malaguti

    Carissimo Piero,
    Kudnove Kalargi, già nel 1920, aveva auspicato e programmato il meticciato, che comincia a trasparire dai volti dei nostri compagni di viaggio negli autobus urbani, di qui all’irenismo, il peggiore dei meticciati perché è quello che investe il mondo dello spirito, strisciante, ma non troppo, nelle parole di eccelsi prelati e palese nel fumo che esce da sotto le porte del Vaticano, con cammino inverso rispetto a quello suggerito, senza troppa persuasione, dal beato Paolo VI, paralizza ogni slancio vitale dalla natalità, alla lucida consapevolezza che senza la Fede, quella vera, maturata in 2000 anni di Sacra Tradizione inconcussa, si va incontro allo sfacelo globale.
    Certo; “Non prevalebunt!” ma chi fra noi vedrà il ritorno del vessillo della Croce trionfare sulla putredine che ormai a sessant’anni dal cumolo delle eresie, che ha infiacchito folle di fedeli e ha stravolto il pensiero di istituzioni ormai solo sedicenti cattoliche?
    Resta il grido-preghiera: “Vieni Presto Signore…

  10. Normanno Malguti

    Caro Piero,
    Come sempre metti nettamente il dito sulla piaga.
    “L’aula sorda e grigia”, é peggiorata, sotto il profilo morale dei suoi membri, e nel disordine e la confusione che regna nella lotta senza esclusione di colpi per lo scanno.
    La situazione morale è precipitata a livelli mai visti in questa nostra terra. Oggi si programma dall’esterno e dentro la nostra Patria un’operazione che già presente nei disegni di Kudnove Kalergi e soci, sin dal 1920, oggi si va realizzando nel meticciato che già si appalesa nei tipi umani che viaggiano con noi negli autobus urbani. Ma questo non é il peggio. Purtroppo il degrado é culturale ed ancor più spirituale, vediamo uscire e non entrare, dalle porte del Luogo Sacro, quel fumo infero che Paolo VI aveva denunziato come demolitore della Chiesa:
    Il sincretismo insinuato da chi dovrebbe difendere la Fede ci getta nell’angoscia più profonda.
    Soltanto l’Onnipotente può porvi rimedio, supplichiamolo perché venga presto a salvarci. Senza di Lui nulla…

  11. CAMERATA GRAFFIGNA

    NON INVIDIO I GIOVANI D’OGGI PER L’ITALIA IN CUI VIVRANNO…RINGRAZIO DIO DI ESSERE NATO “PRIMA” E DI POTERMENE ANDARE “PRIMA” DI VEDERE L’ITALIA ISLAMICA!

  12. carissimo Normanno, anzi tutto l’Italia ha bisogno di uno/mille aviatori Keller. In secondo luogo la Chiesa cattolica a bisogno di un Sant’Atanasio. in terzo luogo ognuno di noi ha urgente necessità di essere aiutato dalla Misericordia divina. I Kalergi, oggi, sono legione. Infernale legione, Un forte abbraccio, piero.

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