La città di Torino introduce l’Assessorato alle Famiglie – di Rodolfo de Mattei

di Rodolfo de Mattei

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La città di Torino introduce l’Assessorato alle Famiglie e mostra emblematicamente gli effetti reali sulla nostra società della recente legge nazionale sulle unioni civili. Come riporta “La Repubblica” infatti tutti gli atti della città del neosindaco grillino Chiara Appendino, dall’ultimo modulo per l’iscrizione all’asilo nido alle delibere più importanti del consiglio comunale declineranno le “famiglie” al plurale. E per dare l’esempio il primo atto della nuova giunta comunale è stato quello di correggere la dicitura dell’Assessorato alla Famiglia, cambiandolo con il più inclusivo e tollerante “Famiglie”. A capo del nuovo assessorato arcobaleno è stato messo Marco Alessandro Giusta, fino all’altro ieri niente di meno che presidente dell’Arcigay di Torino.

Riprendiamo di seguito l’intervista apparsa sull’edizione di Torino di Repubblica.it al neoassessore Marco Giusta:

Assessore, che significato ha questo cambio di declinazione?

“È un cambio di approccio, che segna il passaggio dal concetto di famiglia a quello plurale di famiglie. Non è solo una questione nominalistica, ma un atto politico che consiste nel dare un nome alle cose, a quelle realtà che già esistono e che non trovano un riconoscimento nemmeno nel linguaggio”.

E lo declinerete in tutti gli atti dell’amministrazione?
“Sì, in tutti. Come questo, poi, si tradurrà nella pratica è da valutare, e lo valuteremo insieme, ma questo è l’indirizzo politico che vogliamo imprimere”.

Questo vorrà dire che introdurrete, come già avviene in altre città, ad esempio a Bologna, le dicitura “genitore 1” e “genitore 2” sui moduli scolastici o sugli altri documenti che riguardano le famiglie con figli?
“È un’ipotesi che si potrebbe valutare, ma su cui non è stato deciso ancora nulla. Non c’è nessuna volontà di fare stravolgimenti. Semplicemente intendiamo assumere un approccio che porti progressivamente a dare un nome alle cose”

Nel programma di Appendino è prevista la modifica dello statuto della città, per introdurre il riconoscimento formale del concetto di “famiglia omogenitoriale”. Non teme la levata di scudi del popolo del “Family day”?
“È previsto nel programma, e lo proporremo insieme. Del resto non c’è nulla di naturale nella famiglia, come ricorda nel suo ultimo libro la sociologa Chiara Saraceno. L’importante è compiere un mutamento di approccio, cominciando a considerare anche nel linguaggio pubblico migliaia di persone che finora non sono state rappresentate”.

La nomina del presidente dell’Arcigay di Torino a capo dell’Assessorato alle Famiglie da parte della neo sindaca di Torino Chiara Appendino svela, per chi avesse ancora dei dubbi, quella che è e sarà la linea grillina in tema di politiche LGBT. Un pragmatico indirizzo politico volto a “normalizzare” l’omosessualità e la fluidità sessuale secondo gli umori e lo spirito ideologico del tempo.

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fonte: Osservatorio Gender – Famiglia Domani

21 commenti su “La città di Torino introduce l’Assessorato alle Famiglie – di Rodolfo de Mattei”

  1. Premesso che in politica non esiste il male ed il bene bensì il male minore ‘perché è stato eletto il candidato di un partito che in materia di bioetica è profondamente anticattolico?

    1. Perchè i cattolici in questo momento non hanno una guida dottrinale sicura, figurarsi un guida politica…!
      Ne riparleremo forse fra vent’anni…

      1. Finchè “i Cattolici” si concepiranno come una componente, uno spicchio, della Società (“intrinsecamente” Laica, Liberale, Progressista, Non sottomessa a Dio né alla retta ragione), non potranno che contribuire alla demolizione feroce della possibilità di vivere serenamente.
        No al “Partito dei Cattolici”. Sì al Senso Comune in politica ed economia – con riferimento all’ Autore della Realtà

  2. “Del resto non c’è nulla di naturale nella famiglia,” : ha si? e allora la famiglia sarebbe una semplice invenzione umana, non la cellula di base della società civile, derivante dalla legge naturale iscritta nel cuore di ogni essere umano; allora Gesù Cristo avrebbe scelto di incarnarsi in una famiglia non per darci l’esempio ci come deve essere organizzato il consorzio umano, ma così, tanto per dare una soddisfazione ad un’invenzione puramente umana. Puro delirio : saranno anche onestissimi, questi grillini, anche generosi nel ridursi lo stipendio e aiutare le imprese con quello a cui rinunciano, ma dal punto di vista di ciò che è fondamentale per iun cattolico, cioè i cd valori non negoziabili, sono peggiori dei comunisti anni ’50, siamo a sinistra del PD e della Cirinnà, sono nemici giurati di Cristo Gesù (ricordate la parodia della Comunione fatta tempo fa da Grillo? e pensare che 30 anni fa mi piaceva un sacco, come comnico. A questi onesti poreferisco i disonesti della vecchia DC, almeno loro non combattevano apertamente NSGC; alla larga dai rivoluzionari duri e puri, quindi; arridatece la DC del 1948. Viva Gesù, viva Maria !

    1. Caro Catholicus, la famiglia è e deve essere innaturale; solo distruggendo la naturalità della domus familias si può distruggere la ecclesia domestica, e quindi la Ecclesia Universalis. D’altronde, rammenta la Roma pagana: qual era il centro della domus? L’altare dei Lares, dove (guarda la coincidenza) erano conservate le maschere funebri degli antenati. La famiglia come luogo naturale di trasmissione dei Prisci Mores Maiorum: deve essere distrutta! Il sogno di satana!

    2. Ha detto molto bene, caro Catholicus.
      Ho solo una riserva sull’onestà tanto sbandierata dai grillini: se non esiste Dio, se non è importante, su cosa si fonda l’onestà? Sul rispetto umano proprio no, visto il posto che occupa nelle loro posizioni (come in quelle della sinistra e di qualcun altro). Ma anche nei rapporti umani, se Dio non è preso in considerazione, resta ben poco e i risultati si vedono. Penso che in futuro ne vedremo delle belle sull’onestà dei grillini, senza bisogno di stupirsi.

  3. M5S sta palesando ciò che è veramente. Anche loro pescano sempre nelle solite putride acque… Dovrebbero avere almeno il pudore di NON usare il termine “famiglia”; ne al singolare, ne al plurale!

  4. Quale commento possiamo esprimere? Sono sconfortato, deluso, amareggiato, stanco di tutto edi più. Meno male che nostro signore ha previsto “sora nostra morte corporale” che mi risparmierà la visione dello scempio morale nel quale sta cadendo la nostra corrotta società. E soprattutto mi risparmierà di vedere il crollo della nostra amata chiesa, nell’eresia e nel disfacimento in cui la stanno portando le gerarchie ecclesiastiche Bergoglio in testa. scusate lo sfogo ma mi sento moralmente distrutto dal crollo i tutti i valori nei quali ho creduto per tutta la vita.

    1. Caro Ivano, coraggio, non si abbatta così. Confidi nella assoluta certezza della presenza della Madonna ausiliatrice, quella che il demonio non riesce neanche a nominare per l’odio che le porta sapendo che gli impedirà di vincer la sua battaglia infernale e infine gli sschiaccerà l testa.

    2. Nostro Signore ci ha chiamato a vivere in questi tempi e vuole che lo serviamo in questo mondo e in questa Chiesa. Il dolore che proviamo offriamolo a Lui, che ne farà sicuramente tesoro.

  5. Non mi sorprende la notizia, sono ben cosciente dei reali programmi dei pentastellati, gente che, come dico da tempo, andrebbe rinchiusa nei manicomi criminali e lasciati a pane e acqua in eterno. Sono in atto manovre, le ennesime, per rovesciare il governo del bamboccio fiorentino e consegnare il potere a questi agenti della tecno-gnosi.

  6. Stefano Mulliri

    I pentacoluci , suvvia non credevamo , veramente , che da Casaleggio & company potesse venire qualcosa di buono ?
    No no , io credo che ne dovremmo vedere ancora delle belle , però questi signori hanno fatto i conti senza l’oste , e si da il caso , che l’ oste è , il Padreeterno , e quindi non vorrei essere a loro posto , anche se poi vengono ricevuti in udienza da OMISSIS, e magari si fanno fare i funerali cattolici , come il fù Gianroberto .
    Pace e bene,

  7. Fin da subito la “sindaca” grillina mostra il vero volto del tanto votato M5S. Per quelli che da questo “partito” si sono lasciati incantare, ecco servito il primo piatto. Per il secondo, il dolce e la frutta, non ci sarà molto da attendere.

  8. giorgio rapanelli

    Ho sempre scritto che il Movimento 5 Stelle, pur prendendo anche voti di Destra, è l’altra faccia della medaglia della Sinistra e del PD, con appoggi d’Oltre Atlantico. Sappiamo che sull’argomento LGBT è schierato con LGBT. Inoltre alcune decine di parlamentari pentastellati hanno firmato la legge liberticida Scalfarotto contro l’omofobia. A Torino molti elettori della Lega e della Destra hanno votato per la vittoria dell’attuale sindaca, pur di mandare a casa il PD. Adesso, però, ci aspettiamo che Lega e Fratelli d’Italia facciano l’opposizione, soprattutto sull’argomento Gender nelle scuole, onde evitare il lavaggio del cervello dei nostri figli e nipoti verso una civiltà “invertita”. I 5 Stelle dimostreranno nella prassi che un conto sono le chiacchiere elettorali ed un altro sono le realizzazioni amministrative. La proclamata onestà si frantumerà sulla inettitudine ad amministrare, pure se a Torino M5S ha l’appoggio dei poteri esoterici forti.

  9. jb Mirabile-caruso

    I grillini? Una banda di comunissimi ignoranti che la sola cosa che possono fare è quella di scimmiottare la litania propagandista massonica senza esserne nemmeno lontanamente consapevoli! A voler assegnare loro un senso ed un significato, sono l’espressione di una Civiltà in stato di dissoluzione avanzata che muore d’eutanasia senza saperlo!

  10. Si chiamano ancora famiglie? che strano! Al giorno d’oggi si può sposare un gatto, la giostra, etc… Come siamo ridotti……

  11. Quanti, nelle famiglie, sono soliti infilarsi una forchettata di spaghetti nell’orecchio?
    Nella famiglia si usa da sempre la bocca. Ogni parte del corpo ha la sua funzione e non un’altra a piacere.

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