La Congiura dei Pazzi – 3 – di Jerome Fandor

La Repubblica Italiana non c’è più. È vero che non è una gran perdita, però la situazione è curiosa.

di Jerome Fandor

cngrpzzIn sostanza è capitato questo: il cittadino italiano ieri ha saputo che gli organi supremi (beh…) dello Stato (beh…) sono illegittimi. Già, perché la suprema custode della costituzionalità delle leggi, la Corte Costituzionale, ha dichiarato incostituzionale la legge elettorale vigente, quella che, con terminologia adatta alla nazional raffinatezza, è conosciuta col nome di “Porcellum”.

Sarà interessante leggere il dispositivo della sentenza che, diciamocelo, così a prima vista lascia qualche perplessità. Comunque c’è, e le sentenze della Corte Costituzionale sono inappellabili. Proviamo quindi a ragionare su una situazione curiosa che si è creata:

–          Il Parlamento attuale (o solo la Camera?) c’è, ma è illegittimo, perché eletto in base a una legge incostituzionale.

–          Il presidente della Repubblica, per il quale da tempo è in corso il processo di beatificazione, è di conseguenza illegittimo, perché eletto da un Parlamento illegittimo.

–          Il governo presieduto dal Pesce Lesso è illegittimo, perché eletto da un Presidente della Repubblica illegittimo e confermato con la fiducia di un Parlamento illegittimo.

Già, però c’è un particolare: chi elegge i giudici della Corte costituzionale? Questi illustri signori sono eletti per un terzo dal Presidente della Repubblica e per un terzo dal Parlamento. Il restante terzo viene eletto dalle supreme magistrature ordinarie e amministrative.

Se ne può quindi dedurre che i due terzi dei giudici della Corte costituzionale ricoprono illegittimamente la carica, perché eletti da organi illegittimi.

Tutto ciò fondamentalmente ha un solo nome: un grandissimo casino.

Sarebbe legittimo anche pensare che tutta la produzione legislativa dei Parlamenti eletti con una legge incostituzionale dovrebbe essere invalidata, perché decisa da organi illegittimi. Sarebbe altresì legittimo pensare che l’ultimo parlamento legittimo dovrebbe essere quello eletto con la precedente legge elettorale; dovrebbe quindi tornare in carica questo Parlamento, coprendo gli eventuali buchi derivanti da morte dei vecchi candidati con l’accesso dei primi non eletti.

Già: ma chi deciderà tutto ciò? Un Parlamento illegittimo, che quindi prenderà una decisione illegittima.

Naturalmente tutti i ragionamenti di cui sopra non valgono nulla se invece consideriamo che i due terzi dei giudici costituzionali sono illegittimamente in carica.

È pur vero che oggi quel vecchio che sta ricoprendo – illegittimamente – la carica di Presidente della Repubblica ha detto che il Parlamento attuale è legittimato a decidere. E che altro poteva dire? Ma ciò che dice il vecchio non vale nulla, perché in ogni caso, legittimo o meno che sia attualmente il suo ruolo, un giudizio di legittimità sul Parlamento non spetta a lui, ma al più alle competenti commissioni, che però sono illegittime perché derivano da un Parlamento illegittimo.

Divertente, vero?

Un perfetto cortocircuito. Le cosiddette “istituzioni” sono entrate in una striscia di Moebius, col solo risultato di non avere più autorità legittime in Italia. Come trionfo della sovranità popolare non c’è male; forse c’è qualcosa di bacato in questo stesso concetto.

Abbiamo una sola confortante certezza:

La Congiura dei Pazzi. Per ora stanno vincendo i Pazzi.

8 commenti su “La Congiura dei Pazzi – 3 – di Jerome Fandor”

  1. Cesaremaria Glori

    Rubo un giudizio sulla nostra repubblica (rigorosamente in minuscolo!) al prof. Giovanni Zenone, fondatore e direttore dell’editrice Fede & Cultura. Per lui l’Italia è come la Costa Concordia: come questa è semi affondata per insipienza di chi la dirige; la tirano su a forza di iniezioni di aria nel suo interno e con sostegni che paiono tante torri di babele; quando sarà rimessa in grado di tenere il mare la porteranno in disarmo per smembrarla pezzo a pezzo come si fa con i rottami. Quanto ai morti la somiglianza è ancora più aderente: dimenticati! I colpevoli? Uno solo, come quel signore accusato di mille ribalderie come se fosse un nuovo Ercole capace di bi e tri locazione nel portare a termine le sue ribalderie. Ma gli altri che facevano a bordo? Una nave del genere ha bisogno di tante teste, ognuna delle quali deve provvedere ad un settore di vitale importanza. Invece uno solo è il responsabile! Ma va! Beh! Credo che l’analogia sia perfetta. Proprio come l’Italia. Dopo 152 anni di unità non c’è male come disastro. In tutto questo tempo ha vinto tanto e perso tutto o quasi. L’impero è svanito come una bolla di sapone Le è rimasto soltanto il Trentino, che l’Austria l’avrebbe dato a patto che non fosse entrata in guerra, assieme al Sud Tirolo che a non averlo ci avremmo guadagnato un bel po’ di risorse, mentre invece, zitto zitto, se la sta squagliando un passetto alla volta, più o meno alla chetichella. Una unità nata sicuramente sotto una cattiva stella, quella massonica detta lo stellone!

  2. Questo pezzo ha proprio tutto lo stilediGiovanni Gureschi … Si, di frnte aquesto autentico casio per non rattristarsi troppo è bene ricorrere alla edicina dellumorismo

  3. lucianopranzetti

    Ottimo. Dopo i paradossi del “bugiardo”, del “coccodrillo”, del “barbiere del villaggio”, dell'”avvocato”, dei paradossi di Zenone, abbiamo questo: una Repubblica i cui organi istituzionali sono illegittimi compreso quello che ha decretato la illegittimità di se stessa. E’ il vuoto metafisico, logico e materiale.
    Luciano Pranzetti

  4. l Italia non è come la cost >C>oncordia, ma bensì l Italia si sveglerà e scoprirà di essere finita nella dittatura comunista che ci è stata giurata fin dall e poca dei partigiani codardi e assassini, alla Pertini, per le loro porcherie rimaste senza giudizio ma amnisitate dal governo di allora che ha scritto la costituzione con le mani grondanti di rabbia, di codardia e di fanatismo da regime comunista.
    abbiamo lasciato che si sia celebrato l’eroismo degli ipocriti, e si è nascosta ben bene la Verità.
    ma la giustizia grida vendetta e se non si persegue, poi arriva il tornaconto.
    beffati da noi stessi da dei fanatici che volevano la grande madre russia in italia, che da lì, si sono appropriati dello stato con la loro tattica da regime.ogni angolino di potere e di gestione, pagato dalllo stato è loro, e ora si stringe il cappio.
    a metà percorso ci si è messa anche la chiesa minuscola desiderosa di potere temporale ad inventarsi cattocomunista.
    si sono addomesticati pure i cattolici,
    in questa rovina di oggi ci siamo finiti da stolti.
    napolitano doveva essere processato a norimberga perchè sostenitore delle stesse identiche teorie naziste, anzi anche peggiori, invece lui come le altre mummie imbalsamate che lo hanno preceduto sono arriivate a rappresentarci.
    chi onora Pertini? il codardissimo vigliacco che ha permesso la strage delle fosse ardeatine?
    che italia ha rappresentato quell inetto vigliacco ?
    Finita la guerra si è processato il nazismo giustamente, ma si è lasciato e legittiamto il comunismo che è un nazismo ancora piu feroce, mille volte piu feroce.
    ecco tutto.

  5. Prevedo che il 2014 sarà l’anno della droga dei mondiali di calcio e della tiritela della riforma elettorale che porterà una legge peggiore delle precedenti: forse non hanno e non abbiamo capito che non è importante come si vota o per chi si vota: ognuno ha le sue idee, giuste o sbagliate che siano: serve sempre a fare casino e a rimandare la soluzione dei problemi veri, secondo me le elezioni non sono il sale della democrazia se poi in parlamento mandiamo degli emeriti …… che pensano solo ai propri interessi e non al bene comune. Credo che la storia non ci ha insegnato proprio niente e prima o poi qualche grossa batosta ci arriverà, già stiamo assaggiando l’antipasto…. che Dio ci illumini e ci aiuti e trattenga il braccio della sua ira, ma credo che siamo proprio noi che corriamo ad occhi chiusi verso il precipizio; altro che historia magistra vitae! piuttosto repetita iuvant(!?) verranno i corsi e i ricorsi, spero solo di non vederlo con i miei occhi, passeremo, Dio non voglia, dall’economia di guerra, alla guerra vera e propria. Quando si si priva una gran fetta della popolazione della dignità del lavoro, quando la pancia è vuota, altro che sovranità popolare e porcellum, si passerà alle vie di fatto. Spero di sbagliare le mie previsioni ma vedo dei brutti segnali in giro, come quando affondò il Titanic e tutti continuavano a mangiare, suonare e ballare….

  6. Ludovico Santoro

    Tutto sommato possiamo ancora considerarci dei fortunati perché “di riffa o di raffa” la quasi totalità della popolazione italiana riesce ancora a mettere a tavola un piatto di minestra o di pasta asciutta. E voi tutti mi insegnate che fin quando si riescono a tenere a bada i morsi della fame si
    continua ad andare avanti. Ma nelle condizioni in cui siamo stati ridotti da una classe politica fatta da bestie cosa possiamo spettarci?
    Ancora per quanto riusciremo a consumare un pasto che non ci sia stato offerto dalla Caritas?

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