La massoneria premia Franco Cardini – di Redazione

 

Il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani ha conferito a Franco Cardini l’onorificenza “ Galileo Galilei”. Si tratta di un’importante onorificenza massonica “…istituita nel 1995 dal Grande Oriente d’Italia, quale riconoscimento per i non massoni che si siano distinti ‘per l’impegno nella ricerca del vero e del giusto, nell’attuazione e nella difesa dei principi e degli ideali massonici, nel perseguimento dei valori tesi alla realizzazione di un’Umanità migliore e scevra da pregiudizi’ ”.

Come volevasi dimostrare.

Per leggere la cronaca completa della premiazione, clicca qui. Per leggere due interessanti articoli del nostro collaboratore Roberto Dal Bosco, clicca qui e qui.

Le foto della premiazione (clicca per ingrandire):

 

Cardini GOI0

Cardini GOI2

Cardini GOI3

Cardini GOI 1

22 commenti su “La massoneria premia Franco Cardini – di Redazione”

  1. Un’ “Umanità migliore”… realizzabile solo classificando molti suoi membri come ex-membri, cioè “non più esseri umani”. Vedi Erich Priebke

  2. In Friuli abbiamo avuto storici che rispetto a Cardini erano e rimangono dei titani: il prof. Carlo Guido Mor, Mons. Pio Paschini, Mons. Giancarlo Menis, il prof. Alessandro Vigevani: tutta gente che non ha mai cercato la visibilità di questo personaggio ambiguo ma che ha dedicato una vita intera allo studio e alla scienza.

    Mi viene sempre in mente quella frase di Sir Thomas More: “E’ già un cattivo affare perdere l’anima per il mondo intero: figuriamoci per la Cornovaglia…..”

  3. Una bella notizia finalmente, per la chiarezza che produce. Infatti stonava un po’ vedere il nostro islamofilo bazzicare per i siti cattolici fedeli alla Tradizione, senza che alcuno avesse da obiettare, solo perchè grande “medievalista”. E’ evidente che chi piace al Grande Oriente non può che dispiacere alla Chiesa, giusto perchè è asseverato ormai da lungo tempo che non sia lecito servire due Padroni contemporaneamente. Il plauso dei Massoni dovrebbe essere evitato come il sarin, e invece l’esimio saracenofilo si fa addirittura ritrarre con il triangolo in mano. Che prosegua a spiegarci quanto era bello e onesto per i cristiani vivere sotto gli Abbasidi o gli Omayyadi, eradicatori del Cristianesimo dall’Indo all’Atlantico, per sempre, sino alla fine dei tempi, gettando milioni di persone e i loro discendenti nell’apostasia della terza religione “abramitica”.

      1. … condivido pienamente. Una volta l’ho sentito ad una conferenza: avrebbe dovuto parlare di San Bernardo Tolomei (senese, fondatore degli Olivetani), ebbene di tutto parlò fuor che del Tolomei. Forse qualcosina, incidentallente. Diciamo che si parlò addosso.
        A parte ciò … Vedo che l’onorificenza è conferita ai NON MASSONICI, purchè si siano distinti ” … per l’impegno nella ricerca del vero e del giusto” (E fin qui) … “nell’ATTUAZIONE e nella DIFESA dei principi e degli ideali MASSONICI” … !!!
        Non credo che un cattolico dovrebbe accettare un premio con QUESTA motivazione.
        Ed infine: povero Galileo! Da cattolico fervente qual era a vessillo della massoneria! Che brutta fine!

        1. Galileo era massone come leonardo, newton garibaldi cavour mazzini washington nelson mandela allende d’annunzio kipling charlie chaplin toto’ hugo pratt c.g. Jung, mozart goethe e altre centinaia di grandi persone

  4. Era una cosa abbastanza nota, mi meraviglio solo come certi ambienti cattolici l’abbiano continuamente appoggiato.
    Alcuni anni fa, ho partecipato ad una conferenza in cui era uno dei relatori. Lo classificai come la variante di destra degli intellettuali
    “sinistri” radical-chic: pieni di boria e certi della loro superiorità intellettuale e morale rispetto al popolino non “illuminato”.

  5. Sono in piena sintonia con Luciana Cuppo e con Paulus !
    specialmente “la boria” è nota di certi personaggi.
    Ho letto libri di ben altri “medievalisti” ,che non le sbrodolate sull’islam.
    Non mi meraviglierei se, come un altro italiano di origini nobili, diventasse un convertito al corano: l’assetto corporeo ed il viso lo asseconderebbero assai !

  6. Qui, a Montecatini, ci domandiamo come mai la Curia di Firenze lo faccia collaborare a Toscana Oggi…comunque il professor Trentatrè potrebbe chiedere sempre la collaborazione al vescovo di Pistoia Mansueto Bianchi, io penso che si troverebbero completamente d’accordo. Anzi proporrei al Grande Oriente d’Italia -seppur modesto vignettista in pensione- di prendere in considerazione anche la Candidatura del suddetto vescovo Mansueto. Sarebbe una coppia perfetta.

  7. La sua frase (di Franco Cardini) …..palesando di ritener la Chiesa cattolica solo un baluardo dell’ordine costituito (l’“ordine” di lorsignori) e del benpensantismo conformista…. lo rivela per quello che è… uno dei tanti che fanno del sincretismo e con i loro scritti inducono nell’errore.
    Consiglierei che Franco Cardini meditasse le lettere di San Paolo, e si soffermasse sulla lettera ai Colossesi e si facesse un esame di coscienza partendo …. dal cap. 1 versetto 23 della lettera ai Colossesi… purché restiate fondati e fermi nella fede, irremovibili nella speranza del Vangelo che avete ascoltato, il quale è stato annunciato in tutta la creazione che è sotto il cielo, e del quale io, Paolo, sono diventato ministro.

    Grazie per avermi pubblicato!

  8. Si stenta a crederci , vedere le foto è davvero avvilente. Due possono essere i filoni culturali che hanno portato a questa conclusione.
    Il primo , il “templarismo senza se e senza ma” che accomuna la muratoria e lo storico fiorentino e la fa da padrone anche presso molti ambienti cattolici tradizionali. Il secondo forse rintracciabile nel bacillo mai del tutto neutralizzato degli ex adepti della Nuova Destra , sempre a rischio di certi scivolamenti. Ma qui lascio la parola a Piero Vassallo che ha descritto con impagabile sagacia la sindrome “tigrotta” di certe aree.

  9. Mah… quante critiche! Basta essere non allineati e voilà, piovono critiche magari infarcite di termini almi e saccenti da maestri in cattedra.
    Se l’avesse premiato un ente cattolico o ecclesiastico, avreste detto che era un premio meritato, che Cardini era riconosciuto comunque attento e vicino, che era un riconoscimento dovuto etc.
    Il solo fatto che sia stato premiato dalla massoneria ne fa da un ottimo medievalista ad un mediocre professorino…

    Per chi ha citato Galileo “cattolico fervente” … non mi sembra che il trattamento riservatogli dalla “sua ” Chiesa sia stato premiante ….

    PS: non sono massone

    1. Beh è chiaro che se oggi si ambisce a premi e riconoscimenti pubblici certi passi sono obbligati. Un cattolico , per di più tradizionalista , al di là della sua più o meno riconosciuta autorevolezza , non può non sapere che certi abbracci non sono neutri. Spero si possa ancora dire.

  10. Non credo che Cardini sia un massone nonostante i suoi interessi per l’esoterismo e il fatto che sia pres. Di paneuropea. Cardini e’ un cattolico sincero e un autentico papista, un allievo di mordini e in nostalgico dell’ impeto degli asburgo e della monarchia di Spagna …. Mi gioco l’ onore, se non e ‘ piu cattolico di tutti noi….

  11. innumeri come i granelli della rena del mare i
    TEMPORIBUS CALLIDISSIME INSERVIEN[TE]S

    il medievista ( “paneuropeo” alla Coudenhove-Kalergi ) è uno degli innumeri.
    Dopo la Vanoni anche il Cardini è stato preso in affidamento ( o adottato ? ) dalla ‘Vedova’.
    . . . . entrino, signori, entrino !

  12. In realta’ Cardini, pur essendo un ‘paneuropeo’ come Adolfo Morganti, e’ molto lontano dalle idee democratiche e liberali del conte Coudenhove Kalergi… Basta leggere alcuni suoi libri come ‘Europa. Le radici cristiane ‘, il cerchio o il saggio che ha dedicato insieme a Valzania alla Monarchia di Carlo V, per rendersene conto. Kalergi non critico’ mai ne’ il protestantesimo , ne’ il democratismo. Cardini resta un cattolico tradizionalista. chi scrive non e’ cattolico. Cosa ne pensate?

  13. Beh l’ Adolfo ‘paneuropeo’ citato, non credo si possa accostare pienamente al Cardini. Chi negli anni 70 aveva incarichi di rilievo nel Fdg e aveva come passatempo lo scontro, anche fisico, con i contemporanei di Rifondazione o Lotta continua, ho difficoltà ad accreditarlo come convinto ‘Paneuropeo”.

  14. Gentile sig. Picasso, non so nulla del passato di Adolfo Morganti, che conosco come editore ( Il Cerchio), console della Repubblica di san Marino e presidente di Paneuropa san Marino.
    Morganti non è un accademico come Cardini, ma ha fondato con lui e con F. M. Agnoli “Identità Europea”. In ogni caso, Morganti mi pare ancora più distante dalle idee liberali e democratiche
    di Coudenhove Kalergi. Cardini, Agnoli e Morganti sono cattolici “tradizionalisti” convinti che sia possibile un ‘Europa cattolica o cristiana…

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