La misericordia di Radio Maria – di Marco Bongi

“In questi ultimi tempi ho dovuto fare un bel ‘repulisti’ fra i conduttori di Radio Maria… A qualcuno ho dovuto farlo scendere dalla cattedra e metterlo su un semplice seggiolino… Perchè deve essere ben chiaro: o si mangia questa minestra o si salta dalla finestra…”

di Marco Bongi

 .

ptblSono circa le ore 9 di giovedì 13 marzo 2014. Non sono trascorse neppure ventiquattro ore dai funerali del prof. Mario Palmaro. Con queste parole, piene di misericordia, p. Livio Fanzaga commenta la stampa del giorno ed, in particolare, il primo anniversario dell’elezione di Papa Francesco.

E il discorso procede quindi, secondo una logica nota soltanto a lui, sull’inutilità pastorale delle condanne, sulla necessità di presentare la bellezza della vita cristiana senza mostrarsi inclini a tranciare giudizi, sull’importanza della riflessione pastorale che i Vescovi stanno compiendo in materia di famiglia.

Il contrasto fra le due parti del discorso, già comunque evidente in ogni circostanza del nuovo corso, oggi mi pare però particolarmente stridente. Un pugno nello stomaco mi impedisce di essere sereno per il resto della giornata. Penso al luminoso esempio di Mario Palmaro, alla sua  splendida figura di cristiano coraggioso, alla sua perseveranza fedele fino alla fine dell’esistenza terrena.

Penso ad alcune espressioni della sua ultima lettera al direttore de La Nuova Bussola, a quando dichiarò di non essere riuscito a chiudere occhio in una delle sue ultime notti di vita, alla domanda in cui si chiedeva perchè i cattolici non siano capaci di urlare dai tetti il loro sdegno per la deriva dottrinale dei pastori contemporanei.

Penso…, penso… e mi viene quasi da piangere. Ma ecco che la voce “bonaria” di p. Livio continua la sua requisitoria. Si passa al commento di un recente libro scritto dal primo Vescovo argentino dell’era Bergoglio: “Già a Buenos Aires il card. Bergoglio non godeva delle simpatie di ambienti tradizionalisti. E’ così è anche oggi in Italia, cari amici… Sono i rigoristi, gli eticisti, i tradizionalisti, insomma i cristiani ideologici… Non bisogna stupirsene. Andiamo avanti tranquilli seguendo i nostri Pastori…” Condanne, giudizi, sentenze… No, ma che dite… Il divieto per tali atteggiamenti vale solo per i nemici di Dio, mica per i buoni cristiani! Per loro la Misericordia è: o mangi questa minestra, o salti dalla finestra!]]>

38 commenti su “La misericordia di Radio Maria – di Marco Bongi”

  1. Normanno Malaguti

    Squallore!
    Padre Livio dalle molte anime.
    Maria Santissima, abbia pietà di noi, peccatori e del sacerdote che un tempo pareva propugnare la verità.

  2. massimo trevia

    io non ho conosciuto personalmente palmaro,ma ho provato tristezza ,come se lo avessi conosciuto,a sentire la notizia della sua morte;come mai?perchè,pur non conoscendolo,condivido con lui ciò che mi sta a cuore:ecco la “ecclesìa”! ma a padre livio,questo sfugge….chi si preoccupa(anche se poi si può sentire dei pericoli magari infondati),ma non secondo la sua ottica,è “out”! il problema è che la sua ottica è quella che lui imputa a coloro che ,semplicemente, cercano di vivere un rapporto vivo con Dio ma non come crede lui.io,peccatore,amo i sacramenti che mi salvano e guai a chi me li tocca! altro che lasciar fare a kasper! ma p. livio,allora,perché non sente ciò? semplice:è lui stesso un ideologo,che deve far passare nel colino delle sue frasi sulla madonna di medjugorje,a cui credo quello che è il vissuto dei cristiani e chi non vuole la sua minestra…..ma,a questo punto,meglio evitarla!

  3. Piuttosto che mangiare quella minestra preferisco saltare dalla finestra !!! Povero p. Livido. non è più nemmeno in grado di discernere la verità dalla menzogna, purtroppo per lui sono troppi anni che racconta le barzellette del pescecane, e ormai alla sua età anche un leggero caffeino gli può nuocere. Prenda la camomilla e forse ……….

  4. Ottimo come sempre Marco Bongi!!
    Del Fanzaga posso dire tante cose…. della sua ” apparizione balcanica ” pure…. dell’odio che nutre verso i cattolici che NON si son fatti abbindolare dalle sue chiacchiere e dai vari movimenti, (ossia da quei che sono fedeli alla Tradizione che E’ la Chiesa Cattolica) per non parlare dell’odio che nutre verso la Fraternità S. Pio X,( e ancora una volta spiace ripetere, ma non è colpa mia) addirittura dichiarando alla radio che non è cattolica. Ecco, uno così dovrà un di’ rendere conto al Buon Dio del suo “operato” …quindi, uno che dichaira tale nefandezza, ma assolve focolarini, neocatecuenali, carismatici ecc..ecc… …..davvero….personalmente non vorrei trovarmi nei suoi panni….
    Sono anni che non ascolto più ne’ lui ne’ la radio, per me è stato un toccasana spirituale…e sono passati anni che, grazie a Dio ho aperto gli occhi su quella “apparizione balcanica” ,,,,eh! si ….purtroppo ….ci sono andata parecchie volte anch’io, grazie alla propaganda senza sosta del Fanzaga…. con ciò, so di cosa parlo.

  5. Ho conosciuto personalmente il prof. Mario Palmaro il 26.10.2011 presso la Fondazione Lepanto di Roma
    dove , insieme al dott. Alessandro Gnocchi , ha presentato il libro , scritto da loro . ” La Bella Addormentata ” !
    In questi giorni sto rileggendo questo piccolo ” capolavoro ” , che considero profetico sullo stato di salute della
    Chiesa Cattolica , insieme chiaramente alle opere di altri autori ( de Mattei , Gherardini , Lanzetta , Pasqualucci ecc. ).
    Sto raccogliendo in una cartella del mio pc , gia’ abbondantemente riempita , tutti gli articoli , video , ecc. del duo
    Gnocchi & Palmaro , come studio , testimonianza di fede e limpidezza di esposizione filosofica !
    Grazie prof. Palmaro , sia come Suo allievo sia come fratello in Cristo !
    Per quanto concerne Radio Maria , ho cancellato la mia iscrizione dalla mailing-list di tale emittente e dai ” preferiti ” del mio pc!
    Ho detto tutto; distinti saluti . Angelo

  6. Così ho scritto alla radio dopo l’ascolto di quel commento alla stampa … senza risposta.
    Mi permetto da povero cristiano senza etichette di farti una obiezione. Tu dici che è giusto che ci sia un dibattito e opinioni diverse anche all’interno della chiesa. Perché allora criminalizzare e chiudere il dialogo solo con i tradizionalisti? Non ci sono forse esagerazioni dannose anche di parte progressista? Allora il dialogo caritatevole sarebbe auspicabile solo con certe periferie?
    Io voglio bene al papa: a tutti i papi. Auspico un maggior dialogo personale prima delle condanne.
    Ogni bene a te e alla Radio!

  7. Padre Livio è irriconoscibile. E’ un alieno che parla al suo posto ? ” Mangiare la minestra…..o saltare..”? NON SONO PAROLE DEGNE DI UN SACERDOTE. E le persone le ha etichettate lui stesso” eticisti, tradizionalisti, rigoristi….”. Ma quando mai ! Conta il Vangelo e basta, e la fedeltà a quanto si professa. Fedeltà. E non aggiungo altro. La Virgo Fidelis insegna : ” Fate quanto vi dirà “.

  8. Delusione totale! Ma molti lo stanno abbandonando (me compreso) …
    Spiace vedere come anche lui, di fatto, si stia comportando come una banderuola: con BXVI era addirittura arrivato a trasmettere, in alcuni casi, la Messa nella forma straordinaria…con Bergoglio il “vento” è cambiato…e giustamente bisogna adeguarsi al nuovo “padrone”. Anzi con questo gli viene anche più naturale visto l’atteggiamento marcatamente “progressista” di P. Livio…

  9. … Non ascolto la radio, nè Radio Maria nè altro. In auto non ho la radio, quando viaggio dico il Rosario, In casa, preferisco sentire il silenzio attorno a me. Ho sentito – e sento – parlare di Radio Maria: me ne hanno detto tanto bene ma anche tanto male. Io non l’ho mai ascoltata.
    Di Mario Palmaro, di Alessandro Gnocchi, di Roberto de Mattei, ho letto alcuni libri: mi han fatto bene, mi hanno fatto crescere, culturalmente e spiritualmente.
    Ho scritto che non ho mai ascoltato Radio Maria ed ora, dopo ciò che Livio Fanzaga ha dichiarato oggi – un becerume indegno d’un sacerdote, anzi d’un cristiano – son contento di non averla mai ascoltata.
    E pure, si deve aver tanta pena e pregare per questa e per tante anime morte che s’illudono d’esser vive chiedendo al Signore che le perdoni per tutto il male che hanno fatto e che fanno e che le faccia rinsavire prima che possano commetterne dell’altro!

  10. Mio caro P.Livio, ti sei dato la zappa sui piedi! Mi dispiace, ma oltre a cestinare le tue lettere che spesso mi arrivano, nella mia dichiarazione dei redditi non ci sarà più posto per Radio Maria. E per di più, mi rammarico di essermi sbagliata quando ne parlavo bene.

  11. Padre Livio…praticamente irriconoscibile.
    Radio Maria? Destinata al ridimensionamento …così come da sue idee.
    Radio Maria in Argentina …che dire?
    Chi ha orecchi per intendere….

  12. Nella catechesi per i giovani, venerdì 7 marzo, ossia pochi giorni prima della morte di Prof. Mario Palmaro, P. Livio si scagliava contro quelli … “ che pensano di sapere di più anche del papa ….. “ pseudo intellettuali che ho mandato via a calci nel sedere da Radio Maria” …. e poi ….. “se i conduttori sgarrano anche una sola volta li prendo a legnate ….” e via di questo passo. Parole orribili, puro livore. Da non credere, ma tanti hanno sentito e ben capito a chi si referisse. Il mio pensiero è subito andato a Gnocchi, Palmaro e de Mattei. Al prof. Palmaro in particolare perché sapevo della sua malattia. Ho smesso di ascoltare RM, ma ogni tanto accendo la radio per essere informata direttamente sulla qualità e quantità di “misericordia” che P. Livio distribuisce dalla venuta di Bergoglio. E pensare che sostenevo RM anche se ascoltavo quasi esclusivamente gli epurati e mai ho creduto nell’ “apparizione” da lui tanto propagandata. Ma cosa volete, sono una superba, rigorista, idealologa, paelagiana, pseudo intelletuale … e tremendamente colpevole di tradizionalismo non normalista. Ora il mio sostegno sarà per la famiglia del Prof. Palmaro.

  13. Premetto che non ascolto più il commento alla stampa di Padre Livio, ma ho voluto sentire con le mie orecchie quello del 13 marzo, così come avevo voluto sentire in quali termini avesse dato notizia della scomparsa del prof. Palmaro (dopo aver telefonato al centralino di Radio Maria ed aver saputo, da una signora quasi imbarazzata, che sì, Padre Livio aveva dato notizia della morte di Palmaro proprio quella mattina, il 10 marzo). Non avrei mai pensato di udire tali parole da Padre Livio, e poi con quel tono di voce: alla faccia della tanto declamata misericordia di stampo bergogliano! No, ro Padre Livio non è più quel sacerdote che avevo tanto apprezzato negli anni passati, nei suoi libri in particolare. Quindi gli toglierò la destinazione del 5 per mille dell’Irpef, così come le periodiche offerte (i figli del caro Mario Palmaro le meritano molto di più). Benvenuta Radio Vobiscum, e che il Signore ne favorisca la più ampia diffusione possibile! Un sincero plauso a tutto lo staff di Riscossa Cristiana ed a tutti coloro che amano la Chiesa bimillenaria, ante C.V. II, dalla quale vorrebbero strapparci i progressisti.. ma i loro sforzi, per quanto agguerriti ed aggressivi, non andranno a buon fine, poiché …”il Signore aveva altri piani”, come diceva la Beata Katerina Emmerick, parlando della Chiesa dei due papi e della disastrose condizioni in cui l’avevano ridotta gli ecclesiastici che se ne erano impadroniti. Avanti, quindi, senza curarci minimamente di loro e della loro ostilità, ci basti l’amore di Dio. Sia lodato Gesù Cristo !

  14. da quando ha preso avvio il nuovo corso mi sento orfana, sono stata abituata a vedere nel Papa la trasposizione di Gesu’ Cristo, adesso danno spazio al cardinale Kasper……..perché creare confusione e turbamento in chi vede nella Chiesa un porto sicuro? Una fortezza immutabile? Io credo che la dottrina non si debba adeguare ai tempi

  15. Fabio Trevisani

    La frase di P. Livio non è sicuramente felice, né opportuna nei tempi, vista la concomitanza del funerale del prof. Palmaro. E tuttavia, piaccia o no e pur nella sua brutalità, esprime un concetto pienamente legittimo: la linea editoriale della radio la decide chi ne ha la responsabilità. Piace all’ascoltatore? Continuerà ad ascoltarla. Non piace? Cambierà stazione radiofonica.
    Nel merito, tuttavia, mi pare che si esageri, facendo di tutte le erbe un fascio. Fino a 2 mesi fa RM era un potente strumento di evangelizzazione, era opera del cielo, era nata sotto il manto di Maria, adesso tutto, ma proprio tutto viene da Satana…. Non sono un ascoltatore di RM (né di radio né di TV tout court) ma credo che serva un po’ più di equilibrio nel giudizio: alcune scelte possono anche non essere condivise o condivisibili, ma sarà restato qualcosa di buono in questa “impresa”? Non voglio tenere la parte a nessuno, ma le situazioni vanno valutate con uno sguardo più complessivo. In estrema sintesi: sicuramente criticare apertamente, con carità, quelli che si ritengono errori, ed al contempo non farsi accecare dalla foga, continuando ad apprezzare ciò che di buono continua ad esserci. Il resto sì viene dal diavolo.

    1. Scusi ma, è padre Livio che non ha uno sguardo complessivo e che espelle senza carità e per ben tre volte e che si è fatto acciecare dalla foga.
      D

  16. Ma perchè certi preti sono così ostili ai cattolici che mostrano più di tanti altri l’amore verso la religione impartita loro dai loro padri mentre sono così ben disposti verso i peccatori di tutti i colori?
    Ma questa è la Chiesa Cattolica odierna?
    Piergiorgio

  17. ho anch’io ascoltato quel commento alla stampa del 13 marzo.non ho parole per quello che ho provato, ho telefonato subito alla radio e ho fatto presente che è inammisibile parlare così di una persona deceduta tre giorni prima in tempi appunto dove si straparla di misericordia !un sacerdote dico sacerdote che parla così!!!

  18. Ho ascoltato il commento alla stampa di padre Livio e devo dire che non ho notato nelle parole e nei toni del padre ciò che ha detto Il signor Bongi. Cito letteralmente un passaggio dal commento del padre: “Chi vuol criticare il Papa lo faccia pure. Ma, qui a Radio Maria la linea è: sostegno al Papa. O mangia ‘sta minestra o salta ‘sta finestra. Non è che a me si possa attribuire mancanza di chiarezza”. Chiaro. Il discorso sulla misericordia non c’entra. E’ una questione di rispetto delle regole per la collaborazione. Grazie.

    1. Io invece concordo con Marco Bongi. Della sua RM p. Livio può fare ciò che vuole ma sta di fatto che ha insultato Gnocchi, Palmaro e de Mattei nella catechesi per i giovani, venerdì sera 7 marzo con queste sue uscite di “misericordia” : …. ” che pensano di sapere di più anche del papa …..e definendoli …“ pseudo intellettuali che ho mandato via a calci nel sedere da Radio Maria” … Se a lei sembrano espressioni utilizzabili da un sacerdote divenuto in quest’ultimo anno il portabandiera della “misericordia” per me non lo sono. Si chieda piuttosto come mai abbia accettato il volontariato di Gnocchi e Palmaro per 10 anni e de Mattei per 4 anni, senza accorgersene del loro psuedo intelletualismo. Lasciamo perdere il turpe tempismo nei confronti del prof. Palmaro… In ogni modo le consiglio di ascoltare la catechesi per i giovani, tenuta venerdì sera 7 marzo 2014. E anche qualche intervento dall’archivio audio degli “pseudo intellettuali” come definiti da p.Livio.

      1. Non saranno espressioni degne di un prete, come dice lei, ma rimango della mia opinione sul discorso del signor Bongi. Riporto le parole del padre Fanzaga perchè è meglio leggerle integralmente. L’argomento della catechesi è la tentazione:
        “Come si dice… anche l’amor proprio, quell’essere… credersi di essere… Solamente gli imbecilli credono di essere! Una persona che è un pò intelligente sa di non essere. Sa di non essere! Io vedo come in questi tempi satana sta – scusate se mi permetto questa battuta, ma la faccio per amore di Dio – che troppi cattolici che si credono, che si credono, e pensano di essere meglio del Papa e di criticare pure il Papa! E con la superbia satana li sta facendo deviare! E, se io glielo dico, mi saltano addosso come cani arrabbiati. Capito? satana li ha già fregati! Li ha già legati al guinzaglio e già messi in padella! Dobbiamo stare molto attenti perchè siamo in tempi di seduzione, ma non solo da parte del mondo, ma anche all”interno della Chiesa… la seduzione, l’orgoglio. Capito? Anche il Papa ieri l’ha detto chiaro e tondo. Questi eticisti che annunciano un cristianesimo senza Cristo, come se fossero loro i tutori, di quale moralità poi… non si sa! Cioè io noto questa deriva di una parte del mondo cattolico, di gente che crede di essere. Ma cosa credi di essere? Sei più del Papa tu? Noi dovremmo ascoltare te? Invece che il Papa? Non lo so io cosa dobbiamo fare? E si credono! E pontificano! E lanciano strali! Io dico… io mi addoloro nel vedere come il diavolo ci cucina! Prende gli intellettuali o gli pseudointellettuali per l’orgoglio. Capito? Per l’orgoglio? Ognuno lo cucina a modo suo. Dobbiamo stare molto attenti a queste cose! Perchè, guardate che satana, satana può praticare tutte le virtù, è più furbo di noi! Ma non è obbediente. Il segno di satana è la disobbedienza! La superbia e la disubbidienza, è il suo marchio, il sigillo inconfondibile. Noi dobbiamo stare attenti! Digiunare, digiunare, cioè… cosa vuoi digiunare? umiliati davanti a Dio, non crederti niente. Ma sei una creatura. Ma non esistevi prima di esistere! Io dico… Ma la Madonna ci dice… La Madonna ci dice: “Abbiate fiducia nei vostri pastori perchè Dio li ha scelti”! E c’è chi vuole insegnare ai pastori a fare i pastori! Io leggo questi siti di pseudointellettuali, alcuni dei quali li ho presi a calci nel sedere, che: la Chiesa è un esercito di lupi! Che tutti noi preti siamo lupi! I Vescovi sono lupi! E loro cosa sono loro? Non lo so… son volpi. Cosa sono? Non so cosa sono? Cioè, vi dico queste cose perchè son vaneggiamenti della mente che fanno vedere come il diavolo, sciolto dalle catene, riesce a seminare zizzania, riesce a catturare, riesce a imbrogliare, riesce a – come si dice – riesce a scuotervi come i rami al vento!”.
        Alcune espressioni sono un pò colorite, ma è il modo di parlare a braccio del padre. Lo seguo da molti anni e non mi meravigliano le sue parole. Parole che ha usato anche in altre catechesi, anche se aveva altri riferimenti. Grazie.

    2. Scusa ma le polemiche contro il papa non sono state fatti durante le trasmissioni, per cui la radio non ne era coinvolta.

  19. massimo trevia

    w radio padania!c’è del buono,senza ironia!!!!!certo,non sempre tutto è cristianissimo,ma un pòdi spirito cristiano vi aleggia:ad esempio,si difende la vera ed unica famiglia.provate ad ascoltarla,ovviamente non tutto vi piacerà,ma saprete giudicare da voi!

  20. don Alessandro

    Anch’io ho ascoltato la rassegna stampa del 13 marzo e, a onor del vero, debbo riconoscere che nel merito delle cose dette da padre Livio nulla quaestio, perchè la linea editoriale la detta lui, piaccia o no! Il punto della questione, mi pare, è un altro, ovvero per quale motivo si debbano demonizzare a tutti i costiu coloro che non condividono la linea pastorale del Papa, del resto è la scelta pastorale e non la dottrina che si mette in dubbio. Questo che dico non riguarda necessariamente il mio pensiero, ma apprezzo, come tra l’altro ha fatto il Papa, persone come la buon anima di Palmaro che, con la sua intelligenza e profondità di pensiero, arricchisce il dibattito ecclesiale e non lo impoverisce. Mi pare di poter affermare che ciò che non condivido di padre Livio è questa presa di posizione estrema contro chi non è affettivamente pro papa Francesco pechè, credo, lo sia effettivamente e questo è ciò che conta realmente per essere cattolici. Se padre Livio legge questi commenti sappia, almeno da parte mia, che il bene che lui fa con Radio Maria non si discute; però è altrettanto vero che non è possibile non curarsi affatto delle tante persone che stanno reagendo al suo modus operandi perchè, forse, un po’ di ragione ce l’hanno pure
    don Alessandro

    1. perchè la linea editoriale la detta lui, piaccia o no!
      ***
      Mi permetta di fare un appunto. Il Fanzaga può dettare la sua linea quando manterrà la radio con i suoi soldi, senza chiedere contributo alcuno. Questo è un punto.
      Il secondo è che essendo un servitore della Chiesa (come si propone), non deve esistere una sua personale opinione e spargerla ai quattro venti, comodo no? Contributi per parlare al pubblico, e così esporre ed insinuare una sua idea e/o linea con l’aiuto dei fedeli? ……non so se mi sono spiegata.
      Altra questio, quando si tratta di Dottrina e di Fede Cattolica e con ciò la mia Fede, nessuno deve permettersi di dire o propagare alcun che di linea editoriale, o propagandare ” apparizioni” come fossero vere, che non sono state riconosciute dalla Chiesa, anzi sono rigettate e condannate dai Vescovi del luogo. Ricordo l’attacco furibondo in direzione del caro Mons. Gemma, che qualche anno fa, non risparmiò osservazioni critiche al fenomeno balcanico. Non esitò di dire che gli avrebbe tirato degli scarponi se fosse stato presente. Peccato davvero non aver registrato quella perla…..
      E’ proprio sicuro che la suddetta radio faccia tanto bene? Se si riferisce a qualche programma come quelli condotti dagli epurati sono d’accordo, o se si riferisce alla Storia della Chiesa o di Santi ( anche qui però sempre relazionate al political correct) sono abbastanza d’accordo….per il resto meglio ascoltare altro.
      Radio Vobiscum per esempio è molto più istruttiva in tutti i sensi. Al fedele bastano poche ed essenziali parole, il resto sono chiacchiere e in quella radio sono troppe e molto moderniste. Ricordo con molto favore Padre Nuara che poi aveva lasciato il posto al dott. De Mattei…
      Orrore quando anni fa, sentii il Fanzaga, fare gli elogi al fondatore della comunità protestante di Taizè, tra l’altro disse che ci andava e con lui portava alcuni ragazzi della sua parrocchia.
      Lui non è il padrone della Chiesa nè tantomeno della Verità, con ciò esigere di fare l’editorialista pro domo sua, a scapito della realtà che ci circonda è assai abominevole al sol pensiero.

  21. Sono rimasto dolorosamente esterrefatto anch’io nell’ascoltare la catechesi di padre Livio venerdì scorso in merito a quanto già espresso così precisamente da Adriana. Dico solo che pur essendo devoto della Regina della Pace e formatomi nelle fede con le trasmissioni di padre Livio l’ultima cosa che mai avrei immaginato al mondo è la distanza che si avverte ora rispetto alla Radio Maria che tutti noi abbiamo conosciuto e amato

  22. Non svalutiamo però le apparizioni della Regina della Pace a Medjugorje. Non c’entrano niente con la assai discutibile linea intrapresa dopo l’elezione di papa Francesco. L’ avversione verso queste apparizioni mariane da parte della Fraternità S. Pio X non riesco a capirla, anche perché non mi sembra affatto siano in contraddizione con Fatima. Anzi, ne sono il completamento. Mi sembra così evidente..

    1. Concordo pienamente con entrambi i commenti.
      Quando ho visto che sul proprio spazio Facebook, Radio Maria non dava neppure la notizia della morte di Mario Palmaro, dopo che questi vi aveva condotto volontariamente una trasmissione appassionante per 10 lunghi anni, ho definitivamente chiuso con l’emittente, cui pure molto devo del mio cammino di conversione.
      Nell’ultimo anno mal sopportavo la francescolatria neppure disinteressata di Padre Livio, ma chiudevo un occhio. Ma il dolore che mi ha provocato una mancanza così grave di carità e misericordia nei riguardi di un fratello precocemente defunto, che lascia famiglia e bambini, è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
      Se dai frutti si riconosce la pianta…
      Padre Livio sembra essere passato di colpo dall’innamoramento per la Gospa, a una nuova infatuazione appassionata per Papa Bergoglio… Solo che, mentre dal primo nascevano frutti dolcissimi e risananti, dalla seconda proviene amarezza…
      Quanto ai suoi giudizi sprezzanti e temerari sui Cristiani amanti della tradizione, come appunto era Mario Palmaro, dedico a Padre Livio questo messaggio, nella speranza cristiana che lo mediti:
      Messaggio del 25 maggio 2010
      Cari figli, Dio vi ha dato la grazia di vivere e proteggere tutto il bene che è in voi ed attorno a voi e di esortare gli altri ad essere migliori e più santi, ma satana non dorme e attraverso il modernismo vi devia e vi guida sulla sua via. Perciò figlioli, nell’amore verso il mio Cuore Immacolato amate Dio sopra ogni cosa e vivete i Suoi comandamenti. Così la vostra vita avrà senso e la pace regnerà sulla terra. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

      1. ma satana non dorme e attraverso il modernismo vi devia e vi guida sulla sua via.
        ***
        Questo è l’ UNICO “messaggio” in 29 anni di presunta presenza, che accenni al modernismo!!!!!! Non è un po’ strano?
        L’eresia modernista è stata condannata di brutto da Papa S. Pio X, mooooolto tempo prima.
        Ebbene si da’ il caso che, a causa dell’ l’ ENORME ritardo in cui viene nominata tale eresia, ( ma che dico …. SUMMA DI TUTTE LE ERESIE, come ben sottolineava S. Pio X) ….ecco, dicevo, proprio da questo, si evince che di vero c’è bene poco!
        Ma il “messaggio” se analizzato alla luce dei fatti e della storia della Chiesa…. ( i due elementi, NON debbono essere mai disgiunti l’uno dall’altra) mettono in ridicolo la SS. Vergine, Sede della Sapienza e quindi dell’Intelletto altrochè!…..
        Si leggano tutti gli altri e si analizzino alla luce del Deposito Millenario. Inoltre è ben noto che satana, per meglio ingannare, sa perdere un pochino per guadagnare molto, ma molto di più. …..E’ chiaro che la gospa guarda ai sondaggi e vede pure internet….. da quando Benedetto XVI, ha ridato un giusto posto alla Tradizione, (da sempre nemica dell’eresia del modernismo) la gospa ha voluto stare al passo coi tempi…..altrimenti, di modernismo ne avrebbe parlato già dal 1985 in poi.
        Anzi, dirò di più, vi sono presunti difensori della Tradizione ( anche preti che si dichiarano tradizionalisti ) che di questo ” messaggio” ne fanno il loro cavallo di battaglia, per dar lustro di credibilità…. ma per favore, siamo seri dai….
        Per completezza mettiamo anche ciò che la gospa ha detto prima e dopo questo messaggio. I due Vescovi del luogo veri amanti della SS. Vergine hanno condannato questa presunta “madonna” e se lo hanno fatto un motivo ci sarà o no?
        Capisco che non è semplice accorgersene in breve tempo, grazie al lavoro di libera interpretazione dei messaggi, come hanno fatto i pubblicitari del fenomeno, in tutto questo tempo, ma a tutto c’è un limite, specie se sinceramente si ama la SS. Vergine che è la Sposa di Cristo, cioè Madre della Chiesa.
        IMPORTANTE SITO DELLA DIOCESI DI MOSTAR, dove il Vescovo (da sempre disobbedito) riferisce parla del fenomeno Medjugorie.
        http://www.cbismo.com/index.php?mod=vijest&vijest=437

  23. Credo che Padre Livio, dopo la pubblicazione delle lettere negli Stati Uniti che riferivano il divieto della Congregazione per la Dottrina della Fede di assistere a riunioni dove venisse data per certa la veridicità delle apparizioni di Medjugorie, abbia sentito un tremore… Infatti non ha mai commentato tali divieti! Con la sua linea PROPONTIFICE tout court si garantisce forse da interventi del Vaticano alla sua radio. Comunque sia il mio intervento lo ha già avuto…niente più sostegno economico! Io sto con Palmaro (RIP) Gnocchi e De Mattei…tout court!
    Daniele.

  24. Sconvolto è dire poco, ma ormai il carrierismo è “optima”, lo stare dalla parte della Verità (Gesù Cristo) cosa abominevole, essere “canna al vento” regola di vita … etc …… etc … Il Signore abbia pietà di noi tutti, di chi si è venduto per 30 denari e di chi, come il sottoscritto, non urla abbastanza. !!! PERDONACI SIGNORE !!!

  25. Padre Livio dopo aver toccato il fondo…ha iniziato a scavare!!!
    Non pago delle ignobili espulsioni ha continuato ad attaccare gli espulsi, e questo basterebbe a dimostrare la sua ingratitudine e il suo concetto di “misericordia” ma non mi sarei mai aspettato neppure da lui che il giorno dopo il funerale di Mario Palmaro se ne uscisse con la frase “In questi ultimi tempi ho dovuto fare un bel ‘repulisti’ fra i conduttori di Radio Maria… A qualcuno ho dovuto farlo scendere dalla cattedra e metterlo su un semplice seggiolino… Perchè deve essere ben chiaro: o si mangia questa minestra o si salta dalla finestra…”!
    Una simile frase detta nei confronti di chi è appena morto dopo aver dedicato la sua vita a difendere la Tradizione e la morale della Chiesa è talmente abominevole che può essere stata ispirata soltanto da Satana!!
    Poi il fatto che definisca coloro che amano sinceramente Cristo e le sue leggi “rigoristi, eticisti, tradizionalisti, cristiani ideologici” toglie ogni speranza ai pochi che ancora non credevano al fatto che fosse (diventato) un modernista…inoltre un vero cattolico non userebbe mai la parola “tradizionalisti” in senso dispregiativo.
    Ora non ci si può più nascondere dietro agli slogan “è la politica della radio”, “è la linea editoriale della radio”: se Padre Livio continua ad attaccare così anche chi dopo esserne stato cacciato è già salito al Cielo è perchè finalmente si sente libero di esprimere la sua vera natura, quella di un modernista intollerante nei confronti di chiunque ami la vera dottrina cattolica!
    Sono pienamente d’accordo con coloro che hanno deciso di destinare alla famiglia Palmaro ciò che avevano intenzione di destinare a Radio Maria.

  26. E’ scandaloso quanto Padre Livio ha detto , tra l’altro solo tre giorni solo la morte di Mario Palmaro , se si pensa che i tre defenestrati non solo non mangiavano la sua minestra , ma per mesi ed anni hanno svolto GRATUITAMENTE la loro benemerita opera a Radio Maria . Piange il cuore pensare a cosa e’ stata quella Radio nei primi anni , con collaboratori grandissimi come il Dott. Enrico Chiesura con le sue lezioni sulla Storia della Chiesa. Ora non solo un velo di grigiore sembra sceso ad Erba , ma dai microfoni escono insulti totalmente gratuiti , falsita’, derisione di persone di fede cristallina. Certo , con l’aria che tira , Padre Livio ha dovuto ( ma anche potuto ) scegliere fra tenersi Radio Maria e dire la Verita’ . Pero’ , da Sacerdote , sa anche che il coraggio per un prete non e’ un optional come credeva Don Abbondio , ma qualcosa che deve trovare se non l’ha. Peccato rovinare la Radio , che avrebbe potuto continuare ad essere la perla donata dalla Madonna e bene amministrata per diversi anni . Oggi ,pero’ e’ il tempo di mostrare altre qualita’ : se non le si possiede , saranno gli ascoltatori a giudicare , tramite i livelli di ascolto e le offerte.

  27. E’ giusto: la radio è sua e se la gestisce lui. Non si discute questo.
    La cosa che fa discutere è la disinvoltura con cui ha cambiato la linea editoriale.
    Lui è libero di fare quello che vuole ma a comportarsi in questo modo si perdono ascoltatori e credibilità!
    Io, da parte mia, sono libero di spegnere la radio e convogliare le offerte verso testimoni più credibili…

  28. don Alessandro

    Sono perfettamente d’accordo con lei. Giacomo, anche perchè chi sostiene la Radio non paga tasse pubbliche, ma elargisce offerte private. Inoltre, dal punto di vista giuridico, si parla di Associazione Radio Maria e non di una personalità giuridica pubblica, ovvero il settore che la disciplina è il suo statuto e i suoi regolamenti che, in termini civilistici, rientrano nel diritto privato e non in quello pubblico o costituzionale della Chiesa. Chi non fosse d’accordo può liberamente tenere per sè l’offerta, cosa che non si potrebbe fare se si trattesse di una tassa o di una imposta. Detto questo, continuo a non comprendere il comportamento di padre Livio
    don Alessandro

  29. Patrizia Pizzirani

    Mi pare assurdo dire che padre Livio è cambiato: è sempre lo stesso,che difende la sua creatura,e nient’altro,in particolare oggi ,dopo i ben noti divieti e ridimensionamenti di fiducia.
    Vorrei avere da questo blog risposta a una domanda : con quali parole padre Livio ha dato annuncio e ha commentato il decesso di Mario Palmaro?
    Mi pare di aver letto che ne ha parlato esplicitamente, ma non si dice in che senso.
    Se potete, grazie.

Rispondi a GiuseppeB Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici

Seguici su Spotify e Youtube

Cari amici,
con “Aleksandr Solženicyn: vivere senza menzogna”, primo episodio del podcast “Radio Ricognizioni. Idee per vivere senza menzogna”, il nostro sito potrà essere seguito anche in video e in audio sulle due piattaforme social.

Podcast

Chi siamo

Ricognizioni è nato dalla consapevolezza che ci troviamo ormai oltre la linea, e proprio qui dobbiamo continuare a pensare e agire in obbedienza alla Legge di Dio, elaborando, secondo l’insegnamento di Solženicyn, idee per vivere senza menzogna.

Ti potrebbe interessare

Eventi

Sorry, we couldn't find any posts. Please try a different search.

Iscriviti alla nostra newsletter

Se ci comunichi il tuo indirizzo e-mail, riceverai la newsletter periodica che ti aggiorna sulla nostre attività!

Torna in alto