Breve nota su un’incredibile omelia

Redazione

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z.glntnL’informazione è ripresa da Avvenire del 30 luglio, da cui riportiamo per esteso – con qualche neretto nostro – a scanso di equivoci:

Preghiera e fraternità: sono i due temi al centro dell’omelia di monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, nella Messa celebrata in una domenica mattina di caldo sole estivo nella chiesa di San Bernardino a Cracovia, accanto a Casa Italia, per responsabili e animatori della struttura al servizio dei pellegrini italiani, presenti le prime avanguardie dei ragazzi in arrivo dal nostro Paese … Galantino ha commentato il brano biblico della supplica di Abramo per salvare Sodoma, “una città sulla quale nessuno avrebbe scommesso niente, eccetto Abramo”. Infatti, fa notare Galantino alle centinaia di giovani che gremiscono la bella chiesa barocca a ridosso della collina del Wawel, “la sua preghiera di intercessione e la sua voglia di osare salvano SodomaLa città è salva perché ci sono i giusti, anche se pochi; ma la città è salva soprattutto perché c’è Abramo, uomo di preghiera, che non fa da accusatore implacabile, non parla contro ma parla a favore. Abramo, uomo di preghiera, non denuncia i misfatti, ma annuncia la possibilità di qualcosa di nuovo. Abramo, uomo di preghiera, annuncia e invita a guardare alle possibilità positive. Abramo, uomo di preghiera, è un instancabile cercatore di segni di speranza da presentare al Signore perché li valorizzi”.

Siccome si tratta del segretario generale della CEI è presumibile che egli usi una Bibbia diversa da quella che usano i semplici fedeli, magari una Bibbia che si è fatto stampare apposta con l’aiuto di Bergoglio che l’ha voluto a questo posto di responsabilità e che se l’è portato dietro fino a Cracovia per fargli declamare omelie come questa che abbiamo riportato.

Considerato che è forse bene ricordare cosa riporti il libro della Genesi a riguardo di Abramo e di Sodoma, riportiamo per esteso sia il passo della prima lettura della Messa celebrata da Galantino, sia il passo successivo:

Genesi 18, 20-32

In quei giorni, disse il Signore: «Il grido di Sòdoma e Gomorra è troppo grande e il loro peccato è molto grave. Voglio scendere a vedere se proprio hanno fatto tutto il male di cui è giunto il grido fino a me; lo voglio sapere!».Quegli uomini partirono di là e andarono verso Sòdoma, mentre Abramo stava ancora alla presenza del Signore. Abramo gli si avvicinò e gli disse: «Davvero sterminerai il giusto con l’empio? Forse vi sono cinquanta giusti nella città: davvero li vuoi sopprimere? E non perdonerai a quel luogo per riguardo ai cinquanta giusti che vi si trovano? Lontano da te il far morire il giusto con l’empio, così che il giusto sia trattato come l’empio; lontano da te! Forse il giudice di tutta la terra non praticherà la giustizia?». Rispose il Signore: «Se a Sòdoma troverò cinquanta giusti nell’ambito della città, per riguardo a loro perdonerò a tutto quel luogo». Abramo riprese e disse: «Vedi come ardisco parlare al mio Signore, io che sono polvere e cenere: forse ai cinquanta giusti ne mancheranno cinque; per questi cinque distruggerai tutta la città?». Rispose: «Non la distruggerò, se ve ne troverò quarantacinque». Abramo riprese ancora a parlargli e disse: «Forse là se ne troveranno quaranta». Rispose: «Non lo farò, per riguardo a quei quaranta». Riprese: «Non si adiri il mio Signore, se parlo ancora: forse là se ne troveranno trenta». Rispose: «Non lo farò, se ve ne troverò trenta». Riprese: «Vedi come ardisco parlare al mio Signore! Forse là se ne troveranno venti». Rispose: «Non la distruggerò per riguardo a quei venti». Riprese: «Non si adiri il mio Signore, se parlo ancora una volta sola: forse là se ne troveranno dieci». Rispose: «Non la distruggerò per riguardo a quei dieci».

Da cui si comprende perché Galantino, con uno spiccato senso dell’opportunismo, se ne sia potuto venir fuori con la battuta che “La città è salva perché ci sono i giusti, anche se pochi; ma la città è salva soprattutto perché c’è Abramo”… che più che una battuta è una clamorosa menzogna, propalata ai giovani fedeli presenti, ad uso e consumo della neo-Chiesa della misericordia tutta inventata da Bergoglio per predicare una nuova dottrina che si fa beffe della Verità della Rivelazione.

Basta leggere il seguito del testo della Genesi (19, 23-29):

Il sole spuntava sulla terra e Lot era arrivato a Zoar, quand’ecco il Signore fece piovere dal cielo sopra Sòdoma e sopra Gomorra zolfo e fuoco proveniente dal Signore. Distrusse queste città e tutta la valle con tutti gli abitanti delle città e la vegetazione del suolo. Ora la moglie di Lot guardò indietro e divenne una statua di sale. Abramo andò di buon mattino al luogo dove si era fermato davanti al Signore; contemplò dall’alto Sòdoma e Gomorra e tutta la distesa della valle e vide che un fumo saliva dalla terra, come il fumo di una fornace. Così, quando Dio distrusse le città della valle, Dio si ricordò di Abramo e fece sfuggire Lot alla catastrofe, mentre distruggeva le città nelle quali Lot aveva abitato.”

Non solo il Signore distrugge Sodoma, al di là delle suppliche di Abramo, ma nel permettere che i pochi giusti presenti in città si mettano in salvo, non esita a punire la moglie di Lot che dimostra nostalgia per il luogo dove si dileggiava il Signore, guardando indietro e non avanti.
Il Signore, non solo fa giustizia del male che alberga a Sodoma, ma punisce con la morte perfino le intenzioni di coloro che provano un minimo di nostalgia per quel male.

O Galantino è un mentitore o è un imbonitore interessato che stravolge la “parola di Dio” per far tornare i conti del suo committente, non si sa bene se Bergoglio o il demonio, o entrambi.

fonte: Una Vox

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61 commenti su “La Sodoma del Galantino”

  1. Noooo! Questa è troppo bella! Persino i bambini, persino quelli di oggi, sanno che Sodoma e Gomorra furono distrutte… Forse il povero prelato, in preda ahimè alle prime défaillances della senilità, si è confuso con Ninive, che invece fu salvata grazie alla conversione e penitenza in massa degli abitanti. Oh già, oggi conversione e penitenza si saltano, si passa direttamente al perdono! Per tutti, anche per Sodoma e i sodomiti of course.
    Se Nunzio nostro fosse stato il dirigente di una ditta privata, sarebbe già stato licenziato per manifesta incompetenza. Purtroppo per lui, è un successore degli Apostoli: gli tocca pena ben più grave.

  2. La mia opinione riguardo all’ultima frase è la seguente: Galantino è un IMBONITORE che MENTENDO stravolge la “parola di Dio” per far tornare i conti DEI SUOI COMMITTENTI, Bergoglio E il demonio.

  3. Non ci sono parole per questi signori. Non oso immaginare che cosa accadrà. Non hanno più freni. Stanno cercando di distruggere tutto. Tra poco verranno a bruciare le sacre Scritture nelle nostre case per potere impunemente stravolgerne il contenuto.

  4. Costoro sono come i falsi profeti di cui parla Geremia,che promettevano pace e abbondanza a Gerusalemme…e poi arrivarono gli eserciti di Nabucodonosor.

  5. Ma cosa ci hanno insegnato al catechismo? (nel mio caso nei primi anni ’50, un prete in talare con il benemerito Catechismo di S. Pio X) sono rincitrullito o mi ricordo una diversa conclusione ? Analogo inganno fanno, questi preti modernisti, quando riportano solo una parte dell’episodio dell’adultera alla quale, secondo loro, Gesù avrebbe detto solamente “nessuno ti ha condannato, donna, e nemmeno Io ti condanno, và”, omettendo volutamente (e diabolicamente) che Gesù le disse anche “…e non peccare più. Ma che volete, queste parole di Cristo Bergoglio non ha voluto dirle nemmeno a Scalfari, Pannella, Emma Bonino, i leoncavallini : a Scalfari disse che non aveva alcuna intenzione di convertirlo, mentre Pannella, la Bonino ed i leoncavallini li incoraggiò a proseguire nelle loro battaglie (per l’aborto, i matrimoni omosessuali, l’utero in affitto, l’eutanasia, la liberalizzazione della droga, ecc.).
    Chiaro il loro disegno, no? far sì che noi tutti, il gregge loro affidato, continuiamo a peccare e finiamo così all’inferno, dove ci attende il LORO nuovo capo, colui al quale essi oramai obbediscono ciecamente : Satana !
    Ricordo sempre l’omelia di un prete sessantottino nella solennità dell’Ascensione dell’anno scorso: ebbe la faccia tosta di dire testualmente: “la storia dell’Ascensione raccontata da Luca è una favola per bambini, è impossibile credere a un Gesù che sale in Cielo come un missile. Semplicemente gli Apostoli ad un certo momento non lo videro più, e così si inventarono questa storia, anche per rafforzare la fede dei neofiti”. Forse quel prete seguiva Ravasi, che distingue il Cristo della storia dal Cristo della fede, al quale ultimo solo attribuisce i miracoli, l’a Resurrezione, l’Ascensione, considerandoli miti non confermati dall’esegesi storico-biblica.

    1. Caro anonimo, in questa scrittura che tu citi, non è stato tolto nulla (per ora), Gesù disse alla peccatrice “I tuoi peccati ti sono perdonati””, mentre disse all’adultera “………..neanche io ti condanno, và, e non peccare più”

    2. Sì: ciò che è inammissibile per i massoni Modernisti è che esista un Cielo popolato di Corpi Umani – due per adesso, Cristo e la Madre Santissima, ma in futuro moltissimi. Il Cardinale di Parigi fu “turbato” dal dogma dell’Assunzione.

      Essi pensano che il corpo umano sia un carcere, estraneo alla sublimità dell’anima (quella degli Illuminati: gli altri avrebbero un’anima ignobile), e quindi destinato alla polverizzazione e all’oblio. Il Massone si fa cremare, o dà il corpo agli anatomisti o agli animali in cibo, e vuole “entrare nella Memoria come un Grande”. Vedi cimiteri massonici, specie di Genova e di Milano

        1. Le caratteristiche tipicamente “ottocentesche”, nel senso di “massoniche”, sono:

          – la CELEBRAZIONE dell’ “altissimo valore e prestigio” del defunto “importante” o della importante famiglia.
          Conta, come accennavo, la “memoria” (altro motto massonico: “Finché un uomo è ricordato, è vivo”), che deve anche incutere ai posteri un senso di inferiorità
          – i richiami al Paganesimo antico, con riduzione o esclusione della Croce. Sulla tomba di Mazzini c’è la Stella a cinque punte: https://dearmissfletcher.files.wordpress.com/2013/03/tomba-di-giuseppe-mazzini.jpg
          – l’intento di diventare un “Campo della Memoria”, da frequentare in passeggiata
          – il tentativo di “normalizzare” la Cattolicità al Paganesimo, espresso perfettamente dalla riproposizione del Pantheon come “chiesa di qualunque dio”
          http://www.maremagnum.com/uploads/item_image/image/420/pellegrinaggio-repubblicani-alla-tomba-mazzini-a4352fb2-1eb6-4726-b160-eb560377b1f1.jpeg

          … ecc. ecc.

  6. O Galantino è stato vittima del caldo, o davvero può essere che stia provando la “nuova bibbia” bergogliana. Prove tecniche di trasmissione… Visto che sa vendere bene la “sua” realtà, si è guadagnato la patente di imbonitore e può andare in TV a vendere pentole o materassi!

  7. Il punto di svolta, il grido di battaglia che significava “La Chiesa Cattolico/Romana è morta, perché noi l’abbiamo uccisa: parte la Neo-chiesa nordatlantica”, è stata la sostituzione del “Figliol Prodigo” con il “Padre Misericordioso”, nell’etichettare la celebre parabola.

    Questa sostituzione risale a una ventina d’anni fa.
    Faccio notare che la “chiesa del Giubileo”, cioè una grande chiesa parrocchiale nuova costruita a Roma in occasione del 2000, è intitolata a “Dio Padre Misericordioso” (titolo prima inesistente, per una chiesa, a quanto ne so).
    Fu disegnata in forma atroce, e ovviamente MAI vista prima, come “tre vele bianche” (non la Navicella con la vela gonfiata dallo Spirito Santo: tre vele posate sul nulla, rappresentanti la Ss. Trinità che “passa”).
    L’architetto presentò l’opera al Papa dicendo “Le vele bianche ci condurranno verso un mondo nuovo” (fonte: Wikipedia).

    Ecco: con l’ “aiutino” di Mangiafuoco, adesso siamo entrati nel Mondo Nuovo, o Paradiso in terra

    1. No Raffaele! Lei dice “La Chiesa Cattolico/Romana è morta”. Un cattolico non può dire questo! La Chiesa Una Santa Cattolica Apostolica fu fondata da Nostro Signore Gesù Cristo e non può morire! Quindi NON è morta. Semplicemente non si trova presso i pornomodernisti conciliari ma presso i fedeli che praticano la vera Fede, assistano al Santo Sacrificio della Messa e ricevano i Sacramenti dalle mani di sacerdoti formati in seminari della tradizione Cattolica bimillenaria. Il fatto che questi signori siano vestiti da papa, cardinale, vescovo, sacerdote (quest’ultima categoria almeno sono coerenti perché vestono da comuni laici quali sono) non cambia la sostanza. Non professono più la fede cattolica quindi non sono più cattolici. Rappresentano solo se stessi. Immagino ci sia rimasto qualche prete o prelato in buona fede (ma si può essere così tanto ingenui?) tuttavia se continuano sulla strada ora bulldozata da Bergoglio presto non lo saranno più. Sia Lodato Gesù Cristo!

      1. Rilegga, la prego. Ho riportato il “grido di battaglia” (felpato) dei preti eretici, spedificando che andò in uso una ventina d’anni fa.
        Loro hanno voluto e vogliono questo. Loro hanno inteso far partire il Mondo Nuovo, sotto i colori dell’Arcobaleno. Loro.

  8. .. sarebbe un buon motivo per ridurlo allo stato laicale! Ma nell’era di Bergoglio, credo che lo faranno cardinale!

  9. Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana.

    Ora ditemi voi se ci si può fidare di questa gente.

    Sono veramente patetici, gente da prendere a pernacchi.

    Dare l’otto per mille a questi perecottari è sperpero e lo sperpero è peccato.

  10. Perché Galantino falsifica la Bibbia? Perché si espone a critiche devastanti? Perché si tuffa nel mare del ridicolo? Nei teologi progressisti l’eccesso di mondanità è sempre associato al difetto d’intelligenza. Il clero progressista non ha fede in Nostro Signore e tenta di nascondere la propria magagna dentro una foresta di meschine sciocchezze & comiche lepidezze. Il deficit è, infatti, il suo orizzonte mentale. La comicità è il suo destino. Il palcoscenico la sua tomba.

  11. Ci stanno prendendo in giro, e con una sfacciataggine così brutale che niente e nessuno può giustificare, neppure comprendere. Forse siamo veramente alla fine dei tempi, se la la Chiesa sta sostanzialmente abdicando al suo ruolo di Madre e Maestra. Qui non siamo neanche all’interpretazione travisata delle Scritture: siamo alla negazione delle medesime. Il brano biblico dice che il peccatore deve convertirsi? Ebbene, peggio per il versetto incriminato, che è così cassato, cancellato di fatto. Sembra un incubo, in cui stiamo assistendo all’avvento dell’Era dell’Acquario, ad un nuovo 1968, ad una neo-chiesa che non predica più Cristo, ma il “Peace and Love”, e per la quale il male non deve essere debellato ma semplicemente rimosso; altro che premonizioni dei vari don Bosco, Leone XIII, Cornacchiola. Quello che hanno visto era solo una pallida immagine del disastro teologico e dogmatico che ci circonda.

    1. S.S. Pio XII come motto: Opus Justitiae Pax (in Latino, lingua dell’Impero).

      John Lennon, nella fase di “decollo” dai Beatles, dall’Inghilterra (Patria), da sua moglie (Famiglia), dopo aver detto “Siamo più famosi di Gesà Cristo” (Dio): Peace and Love. In Inglese, lingua del Neo-impero titanico; in luogo di Pace e Bene

  12. Se non avessi letto non crederei: per me non è malafede ma ignoranza pura! Scandalosa in quanto proviene da un cosiddetto vescovo, ma già il Nunzio aveva già dato prove abbondanti della sua insipienza. Vergognoso. E nessuno su Avvenire ha osato scrivere che invece Sodoma non si era salvata?

  13. Solo una precisazione: le incredibili parole del Nunzio non sono pubblicate su Avvenire del 30 luglio ma della domenica 24 luglio. Questo per dare il corretto riferimento a chi volesse controllare di persona le stupefacenti affermazioni. Sarebbe anzi opportuno fornire il link diretto all’articolo.

    1. Se la Verità non si adatta alla loro ideologia (diabolica) allora la negano, la manipolano, la alterano; il diavolo non ammette di perdere, e così fanno i suoi seguaci (purtroppo oggi i più numerosi e pericolosi sono dentro la Chiesa ex Cattolica). Così facevano i comunisti, così fanno oggi i massoni, americani ed europei (ed ebrei), che vogliono dominare il mondo con il governo mondiale e la religione unica, dalla quale sia scomparso Cristo e la Sua legge. A questo puntano Obama, la Clinton, l’UE, con l’aiuto di Bergoglio e soci. Preghiamo perché l’Immacolata li fermi in tempo, magari con l’aiuto della Russia (come Lei ha rivelato, la Russia ex comunista riveste un ruolo importante nella restaurazione della civiltà cristiana, oggi prigioniera della massoneria internazionale).

  14. Paolo Pagliaro

    Semplicemente, Galantino non ricordava come continuava il testo. Trascinato dal misericordismo, ha supposto quel che nella Bibbia non c’é.

  15. Questa è la rilettura aggiornata ai tempi moderni delle sacre scritture per cui hanno fatto anche un concilio. E sennò perché avrebbero fatto il concilio?

  16. luciano pranzetti

    Diciamola chiara e schietta: Galantino – horresco chiamarlo Mons! – falsifica consapevolmente la sacra Scrittura – VT e la Parola di Gesù – addomesticandola alla ideologìa bergogliona e miscelandola nel beverone dell’irenismo, dell’utopia, del buonismo tanto al chilo, della misericordia. Traditore della lettera, dello spirito e soprattutto della verità. Il giorno stesso dell’apparizione dell’articolo su quel foglio che è Avvenire provvidi ad inviargli una mia protesta/proposta in cui dopo averlo biasimato per simile falsificazione, lo invitavo a rileggersi l’episodio. In genere ai miei rilievi risponde, ma questa volta tace. Si sarà nascosto per la vergogna? Io credo di no.

  17. La mistica ALLISON MISTI che vive a Latina, il 31 maggio scorso ha sognato che durante il periodo natalizio (ma non sa di quale anno) Roma sarà distrutta da un terribile terremoto quale non si è mai visto da quelle parti. Anche in antiche profezie si parla della distruzione di Roma e del crollo del Colosseo. In fondo la nostra capitale non è che sia ormai tanto migliore di Sodoma e Gomorra!

  18. Annarosa Berselli

    Abramo ha contrattato con Dio la salvezza di Sodoma e Gomorra, prospettando la presenza in città di alcuni giusti,
    ma non ha vinto, perché i giusti erano troppo pochi: solo il nipote Lot e la sua famiglia!

  19. Eh Galantino, Galantino! Sai bene di essere in malafede. Ma non hai timore a corrompere tanti giovani? Non temi proprio il Giudizio dell’ Onnipotente? Nè la possibile reazione di chi Gli è rimasto ancora fedele? Non sai che la tua punizione potrebbe arrivare già su questa terra? Certo, questa sarebbe comunque una prospettiva preferibile per l’ anima tua! Sù, abbi coraggio, fai ancora in tempo a pentirti! Rifiuta la superbia del tuo pensiero,Abbandona i falsi miti della tua ideologia. Ritorna al tuo Signore e al tuo Dio! Ritorna a pascere il gregge che ti è stato assegnato……

    1. Culparubetvultusmeus

      Mi sento di condividere questa posizione di fermo ma benevolo richiamo alla conversione nei confronti del S. Clero. Trovo in me e spesso attorno a me, una tentazione alla ribellione, molto pericolosa, che immagino sia innescata dalla esasperazioe/disperazione che la deriva magisteriale del Sacro Clero impone da troppo tempo e sempre con maggiore intensità ai nostri occhi. Credo che ciò faccia solo il gioco dell’ Avversario ed offenda altrettanto il Cuore di Dio. In sintesi ,sì alla chiara denuncia dell’ errore/eresia/peccato ecc., energico richiamo alla conversione nella ferma certezza che il cuore di Dio non si pente di chi è stato fatto da Lui sacerdote per sempre al modo di Melkisedek. Molte volte ho beneficiato della fermezza della dottrina accompagnata dalla forza irresistibile della preghiera di conversione. Io sono stato battezzato non ordinato, ma ho tradito il mio battesimo per mia colpa e per il peccato del veleno modernista con cui sono stati nutrito, ma, pregate per colore che vi…

  20. Cari amici Tutti, questi personaggi, dai vescovi ai parroci sino all’ultimo dei seguaci di bergoglio, nel mentre si uniformano al pensiero unico, sono individualmente invaghiti di se stessi, ognuno di loro si sente portatore della Verità. Parlando con loro, anche con i meno “importanti” si rabbrividisce alle loro farneticazioni. Hanno comportamenti radical-chic come quelli che fanno le vacanze a Capalbio o a Calcata. Amano, come il loro vdr, il proscenio. Definiscono tutti gli altri (noi) incolti e rozzi così come fa , da 70 anni, la sx nei riguardi della dx e pretendono, come si dice a Roma, di spiegarci “come si fa la pipì”.
    E’, a mio sommesso avviso, riduttivo parlare di stravolgimenti o falsificazioni, qui siamo di fronte non alla neo-chiesa ma bensì alla neo-religione(pseudo). La Bibbia e i Vangeli sono scritti in modo semplice e chiaro, comprensibili al colto e all’inclita. La Parola di Dio è netta, non si presta ad interpretazioni e, poiché è Dogma, neanche a discussioni.

    1. Vero. Hanno la puzza sotto il naso con noi “incolti e rozzi” del popolino volgo e non sentono la tanfa insopportabile che emanano!

  21. giorgio rapanelli

    NON C’E’ RIMASTO CHE PREGARE LO SPIRITO SANTO E L’ARCANGELO MICHELE PERCHE’ CI GUIDINO NELLA BATTAGLIA SPIRITUALE PERCHE’ CON I SISTEMI DEL PADRONE DEL MONDO CHE HA CORROTTO ANCHE IL CLERO, E’ UNA BATTAGLIA PERSA

  22. mi chiedo: mentre Galantino dice eresie del genere entra un tagliagole e lo sgozza, si può dire che Galantino è un martire della fede? Non bisognerebbe quanto meno avere la fede per essere martiri? oggi dopo tante stragi si fa presto a parlare di martiri, ma vediamo purtroppo tanti, troppi vescovi, cardinali, sacerdoti, fedeli senza fede, o con un’altra fede falsa, non è questa la maggior crudeltà? Privare le anime della Fede, privarle dell’unica cosa essenziale per vivere e morir bene. Perchè Galantino e la cricca dei modernisti non temono di morir senza Fede? Perchè non temono il giuidizio di Dio che arriverà inesorabile per tutti? E’ un vero mistero di iniquità.

  23. 1) Forse Galantino della Bibbia conosce solo le mozze letture domenicali, spesso ingannevoli. Se di Sodoma e Gomorra non se ne legge la fine, si sarebbe indotti a credere che Abramo, contrattando con Dio, abbia avuto successo. Venendogli a pennello, se l’è bevuta anche il Galantino.
    2) Caro Raffaele, oltre a spacciarti l’evangelicamente corretto “Padre Misericordioso” al posto di “Figliol prodigo”, non c’è volta che non si soffermino sul particolare della mano del padre nel dipinto, mi pare, di Rubens, sottolineandone “le dita lunghe, affusolate, quasi femminili”. Questa è la parabola prediletta della neochiesa.

    1. Sarei curioso di sapere se nel Vetus Ordo quel passo si leggeva, e si leggeva come nel Novus o completo della distruzione di Sodoma.
      Le “dita quasi femminili” non le ricordavo. Grazie.

      P.S. A me la parabola piace per moltissimi motivi. In particolare mi piace il fatto che il figlio “prodigo” (linguaggio pretesco preconciliare: in realtà dissoluto, ingrato, stravolto) ripensa alla casa del padre per fame, davanti ai porci che mangiano a volontà.
      Tema fortemente biblico: la Manna, il piatto di lenticchie, la farina e l’olio della vedova di Sarepta, la Moltiplicazione dei pani e dei pesci, la Santa Eucarestia

    2. … Non è Rubens, è Rembrandt …
      le mani del padre che circondano le spalle il figlio sono entrambi maschili, ancorché una, attraverso un intelligente gioco di prospettiva (voluto? saperlo …) sembri femminile. Galantino è il frutto maturo del post-concilione …

  24. Il Galantino è passato da tempo – armi e bagagli – nella compagnia del capocomico che arruola nani e ballerine per il Falsario di sempre.
    Ed è in affollata compagnia.

  25. Non sono d’accordo. Vorrei spezzare una lancia a favore di Galantino. Nella lettura della Santa Messa di quel giorno si leggeva l’intercessione di Abramo per salvare Sodoma. Il Signore risponde che non l’avrebbe distrutta, se avesse trovato dieci giusti. Ecco: così la preghiera di Abramo salva Sodoma. Dio voleva distruggerla, ma Abramo in una lunga preghiera riesce a convincere Dio a non distruggere il giusto con l’empio. A quanto pare sperava che ci fossero almeno 10 giusti, altrimenti non avrebbe giocato a ribasso. Poi nel capitolo successivo, proseguirà la storia e Sodoma sarà distrutta. Tuttavia, se restiamo alla lettura della Messa (seconda parte di Gen 18), è vero che la preghiera di Abramo salva Sodoma. Spero di essermi spiegato.

    1. Caro Enrico, è una spiegazione che non regge. Se si usa l’espressione “la preghiera di Abramo SALVA Sodoma” chiunque capisce che la città non viene distrutta. Seguendo la sua benevola interpretazione l’espressione adatta sarebbe stata: “la preghiera di Abramo AVREBBE SALVATO Sodoma SE…..”. Quello che sembra stupefacente a molti commentatori è il fatto che un vescovo (?) dica l’esatto contrario di quello che è scritto sulla Bibbia

    2. Al succitato, kommissario di Mangiafuoco per la “Chiesa Italiana” (come se esistesse una Chiesa nazionale…), interessava contrapporre l’ “uomo di preghiera che cerca possibilità positive” a colui che “denuncia i misfatti”.

      Per questi eretici, il Clero non eretico passa il tempo gridando agli uomini “Fate schifo!”, e a Dio “Inceneriscili!”.
      Esattamente ciò che fanno loro contro chi non appartiene alla loro setta – con la differenza che loro non pregano Dio di incenerirci: ci individuano, ci scovano e ci eliminano

    3. Mi perdoni ma non riesco a pensare ad una simile Buona fede. Chi commenterebbe l’esodo dicendo che dopo la morte dei primogeniti il faraone lasciò andare Israele senza aggiungere quello che avvenne dopo? Chi parlerebbe del libro di Giona, seppure commentando i primi capitoli, senza dire che Ninive si salvò dopo dura penitenza? Lì davvero la misericordia fu accolta. Anche perché forse non tutti hanno letto la Genesi e ci si dovrebbe poter fidare del sacerdote…

  26. Dopo aver sentito che Sodoma si è salvata, prima ho telefonato alla CEI e ho parlato con la segreteria di mons. Galantino, che naturalmente non sapeva nulla dell’omelia in oggetto e molto gentilmente mi ha inviato a scrivere una email, cosa che ho fatto. Nella missiva ho chiesto a monsignore di inviarmi, possibilmente con dedica, copia della Bibbia ove risulta che Sodoma non è stata distrutta. Attendo risposta, se mai avverrà. P.S. forse dopo la ricostruzione di Sodoma da parte ” dell’architetto” monsignor Galantino

  27. Settimane fa (sono ambrosiana) un sacerdote della mia parrocchia ha fatto quasi esattamente la stessa omelia sullo stesso brano biblico: ” la misericordia di Dio ha ceduto all’amore di Abramo salvando Sodoma”.

  28. Devo riconoscere che l’offerta formativa nei seminari, negli ultimi anni, negli ultimi cinquant’anni, è quanto di meglio possa desiderare un candidato sacerdote spinto dalla vocazione.
    Poteva chiedere delucidazioni a Ravasi, uno che si occupa di Scrittura. A pensarci bene avrei qualche dubbio anche su Ravasi: uno che non ricorda la Scrittura, l’altro che la conosce fin troppo bene, l’uno e l’altro bravissimi a prendere per i fondelli i fedeli.
    Stamattina è passato il mio parroco per lasciarmi alcuni documenti. Anche stamattina se n’è uscito con la solita battuta: la maggior parte dei preti di oggi doveva rinunciare al seminario.

    1. Ci siamo confusi noi…non lui, credevamo fosse un vescovo invece è un ciarlatano, degna spalla del saltimbanco sudamericano.

  29. jb Mirabile-caruso

    Redazione: “O Galantino è un mentitore, o è un imbonitore interessato che stravolge
    ………………..la “parola di Dio” per far tornare i conti del suo committente, non si sa
    ………………..bene se Bergoglio, o entrambi”…………………………………………………………

    Diciamo, piuttosto, che Galantino è il prodotto di una Chiesa che ha commesso il gravissimo errore di indulgere in un benessere materiale SUPERFLUO, nel senso di “eccedente le reali biologiche necessità”, con l’inevitabile, quanto inesorabile, oscuramento della Mente. Apprendiamo, infatti, dall’Antichità che la connessione con Dio – leggasi ‘illuminazione’ – veniva raggiunta e mantenuta – dalle persone preposte a questa particolare mediazione – attraverso il conseguimento di quella relazione armonica Mente-Corpo con cui Dio aveva creato i nostri Progenitori. Andata perduta a seguito del peccato originale, questa relazione da ‘armonica’ diventa ‘conflittuale’, implicando da questo momento la presenza oscillatoria di due stati, entrambi disarmonici ed entrambi inaffidabili in termini di ‘sana lucidità mentale’: quella ‘materalistica’ tipica dei nostri tempi, e quella ‘asceticista’ che possiamo osservare, attraverso i secoli, ad opera di ristrette comunità. Ritornando al nostro personaggio Galantino – e, con Lui, alla vasta maggiorità del Clero che ha partecipato ad uno stile di vita ‘superfluistico’ tipico del consumismo capitalista, il risultato è costante: offuscamento della Mente e relativo indebolimento della Fede, essendo quest’ultima direttamente proporzionale alla lucidità della Mente. La vera Chiesa di Gesù non fu mai intesa per essere di questo mondo, ma contro di esso. Ne prendano atto i veri Cristiani, cominciando a declinare il superfluismo ed introducendo il digiuno, quello autentico della Storia e non quello parodiaco dei nostri tempi, compreso quello Islamico dove, per 40 giorni, si digiuna di giorno per abbuffarsi di notte!

  30. galantino è un falsario in mala fede, come il suo grande Kapo. “preti” postcattolici, pro-sodoma, propannellascalfaribonino. Ma che c’entriamo noi, che ci sforziamo di essere (e rimanere) cattolici?
    E’ ora che qualcuno si assuma la responsabilità di dare una bella ramazzata al tempio profanato da chi lo dovrebbe custodire.

  31. Se un dirigente , un operaio o un qualunque lavoratore si dimostra incompetente nel suo lavoro viene licenziato dal datore di lavoro.

    Non dovrebbe essere lo stesso per il segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana?

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