Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera al Direttore di Radio Maria, perché ci sembra che fotografi la drammaticità della situazione che la Chiesa – e quindi la Società – sta vivendo ed esprima con efficacia il profondo disagio che tanti fedeli stanno patendo. Ringraziamo il lettore che ce l’ha inviata.

PD

 .

zztempestaCaro Padre Livio,

Le scrivo queste poche righe che mai avrei pensato di scrivere.

La puzza di marcio si sente ovunque e sembra sovrastare anche su quanto (e non poco) c’è ancora di buono.
E’ l’ora della chiarezza, della limpidezza della Verità, ma sembra che a qualche (altolocata o altolocatissima, ma pure a livelli più “popolari”…) parte della Chiesa ciò non importi, anzi…
E non è certo un parere personale, visto le recenti conferme (ed anche i termini utilizzati, non certo politicamente corretti) da parte di Cardinali di sicura dottrina (e ci metto Mueller, giusto per fare un nome).

Penso che sia ormai giunto il tempo dell’evangelico “sì, sì, .. no,no”, altrimenti il famoso “sale” si sa cosa diventa…
Qui non si tratta di opinioni da discutere, di “nuances” da coordinare: qui è evidente apostasia.

E’ ormai chiaro che alcuni alti prelati della Chiesa Cattolica (travolti essi stessi dal disastro delle loro chiese locali) stanno rinnegando la dottrina. Bisogna finalmente avere il coraggio di ammetterlo, anche se costa tanto, tantissimo, e si finisce inevitabilmente fuori dal coro del politicamente e mediaticamente corretto, nonostante dicano il contrario e facciano di tutto (ed in modo maldestro) per essere rassicuranti. Ma questi personaggi risultano credibili solo a quanti della visione cristiana “non gliene può fregare meno”.

In questo pianeta, ormai ridotto “in toto” a “periferia esistenziale”, siamo davvero certi che una “nuova evangelizzazione”, debba necessariamente partire dal basso, ovvero, presa coscienza dello stato di fatto della tragedia in essere, abbracciare tutto “senza se e senza ma” (esattamente come si sta facendo), di fatto un ipocrita e misero abbraccio umano che chiude gli occhi sulla Verità (rinunciando pure al giudizio su ciò che è bene e ciò che è male) ?

Certamente dal mondo (quello sotto l’ “altra” regia) verranno solo applausi, e tanti… ma null’altro. Anzi tutto procederà in modo più massiccio e veloce verso il disfacimento (anche di coloro che finora, bene o male, hanno resistito nella tempesta).

C’è un popolo letteralmente scandalizzato lì fuori, in attesa…

Qualcuno dirà che non sono la maggioranza. Ma gli altri, quelli sempre accomodanti possono davvero dirsi fedeli alla chiesa cattolica (o vogliamo dire universale, fintanto che non si completi la protestantizzazione in atto?) e quindi a Nostro Signore ?

Una nuova pastorale non può che ripartire dalla Verità, dalla Dottrina, dal Magistero. Non il contrario, che vede di fatto le due cose separate (nonostante le ipocrite tranquillizzazioni), ricreando una nuova pastorale che prescinde dalla Verità, ridotta a “verità da museo”, e per questo stesso motivo inevitabilmente destinata ad un clamoroso fallimento (come del resto lo dimostrano le chiese protestanti “evolute” ovunque nel mondo, specie nel nord Europa), lasciando il popolo di Dio sempre più in balia del Nemico.

Ormai anche a Radio Maria si fa la conta dei collaboratori (di grosso calibro e non certo solo in senso “professorale”, mi si consenta) che “si sono allontanati” (non entro nel merito dei modi o delle ragioni).
Ciò mi dispiace immensamente e MI OBBLIGA a pensare in coscienza (una povera coscienza la mia) e mi OBBLIGA pure a suggerirle di ripensare certe decisioni da Lei prese.
Anche gli errori si possono riparare quando alla base c’è la scelta di essere fedeli al Signore, e chi vuol capire capirà.

Fa davvero specie vedere questo teologo alla moda, Bruno Forte (sorvoliamo sulla carica ecclesiastica), tra i conduttori della radio in mezzo ad altre “assordanti” assenze. Spero di non vedere, prossimamente, anche Vito Mancuso, e magari il suo braccio destro Corrado Augias.

Mi perdoni l’esagerazione, ma era solo una battuta. Me la consenta.

La raccomando al Signore e alla Santissima Sua Madre.
Lei preghi per me. Ne ho tanto bisogno.

Un carissimo saluto.

L. – ascoltatore di Radio Maria

23 commenti su “Un lettore scrive a Radio Maria”

  1. Come ho già scritto non molto tempo fa in un commento, ha ben poco senso scrivere lettere a Padre Livio Fanzaga. Sacerdote – oltreché direttore di Radio Maria – ben poco propenso a rispondere a critiche personali e non. Fermo nelle sue idee e nei suoi recenti errori ideologici religiosi. Anch’io gli scrissi maniera più che garbata: ovviante nessuna risposta. Dopo anche la dipartita di Socci ormai non ha più senso ascoltare tale radio. Modernista e relativista più che mai.

    1. Sì , d’accordo. Ma a questo punto bisognerebbe anche dire perchè..Fa abbastanza effetto vedere Socci e Fanzaga darsele di brutto , rinfacciandosi cose risapute riguardo lo pseudoculto di Medjugorje..che entrambi continuano a sostenere.

  2. Condivido l’analisi di questo acuto ascoltatore. Confesso che non riesco più a sintonizzarmi su Radio Maria negli orari in cui ci sono varie conferenze. A volte, a onor del vero, ho “pescato” bellissime lezioni, politicamente scorrette, della prof.ssa Angela Pellicciari, di Padre Dermine, di Padre Amort. Ancora c’è del buono. Speriamo che il Signore illumini il Direttore, perché ha fatto tanto bene in passato. Forse non è un cuor di leone e la sorte dei FFI deve averlo fatto tremare. Non lo si può certo condannare di non essere un S.Atanasio. Preghiamo il Signore che trionfi la Verità.

    1. Padre Livio è indifendibile: non perchè non ha il coraggio di criticare la pastorale bergogliana, ma per gli insulti e le irrisioni ai cattolici tradizionalisti (gli unici veri cattolici) e per le parole irrispettose che ha detto nei confronti di Mario Palmaro il giorno dopo il suo funerale: se è un coniglio che si limiti a TACERE, invece di fare il LUPO nei confronti di chi ha l’unica “colpa” di essere fedele a Dio!

    1. Padre Livio oltre a non rispondere mai è più che mai un acerrimo nemico dei “tradizionalisti” che – l’ho ascoltato con le mie orecchie – deride con gusto. È certamente una persona piena di sè; lo posso confermare in quanto per anni l’ho ascoltato spessissimo.

    2. La lettera è accorata e veritiera , ma nel suo candore ignora un fatto semplicissimo. Padre Livio non muoverà una foglia fin quando non ci sarà il verdetto della Commissione vaticana su Medjugorje , l’unica cosa che gli sta veramente a cuore.

  3. Vi avevo già scritto in merito.
    Padre Livio loda in continuazione il vescovo di roma.
    O almeno lo faceva tempo fa: ora non so perché non ascolto più Radio Maria dopo quello che ha fatto
    e detto a Gnocchi e Palmaro.
    Si è inchinato al suddetto vescovo perché questi disse “Basta con le Madonne postine, che portano
    lettere tutti i giorni…!
    E lui ha cominciato il lisciamento…..

  4. condivido pienamente non ascolto più radio maria dopo anni di ascolto non mando 5 per mille alla radio nè 8 per mille Chiesa cattolica
    una fedele scandalizzata
    N.B prego perchè parte della chiesa non diventi ulteriormente eretica situazione disastrosa per chi come me ha fatto scelte serie di vita e adesso mi si viene a dire che vabene questo e anche quello

  5. giorgio rapanelli

    Nelle Sacre Scritture dei Testimoni di Geova e nel Nuovo Testamento e nella Sacra Bibbia del 1864, San Paolo I Corinzi 9 dice espressamente che non erediteranno il Regno di Dio né uomini tenuti per scopi non naturali, né uomini che giacciono con uomini, eccetera, eccetera. Nella Bibbia mini illustrata edita nel 2000 del gesuita Pietro Vanetti e con l’imprimatur del cardinale gesuita Martini, questi versetti mancano. Come mancano altre parti… Ora il Vangeli non sono una coperta che te la tiri dove più ti aggrada. Vallo a fare col Corano, se ne hai coraggio. Col nuovo corso di Bergoglio, che tanto piace a tutti i nemici della Chiesa, occorre organizzarsi. Utilissimi gli articoli di Riscossa Cristiana, importanti sono le opinioni dei lettori. Ma, occorre cominciare a dire a Bergoglio e ai suoi accoliti che non ci stiamo più a subire, che ci ribelliamo con i Vangeli alla mano e con le lettere di San Paolo Martire.

    1. In un sito cristiano cattolico non mi sembra consono prendere come riferimento le Sacre Scritture (!? o piuttosto un libro adulterato e manomesso ?) dei testimoni dei geova, e per esattezza il passo riportato nel Vangelo è tratto dalla prima lettera di San Paolo ai Corinzi, cap.6, versetti 9-10: “ O non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non illudetevi: né immorali, né idolàtri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio.”
      Pace e bene.

  6. padre livio dice dai microfoni di radiomaria che la suddetta radio vive senza pubblicità, ma solo con l’aiuto tramite le offerte degli ascoltatori. Secondo me non è cosi. A radiomaria si fa una sola grande pubblicità, e questa è l’enorme sponsor continuo a medjugorje e alla gospa. Lui dice da trent’anni riguardo ai presunti messaggi “che lo dice la Madonna”: ma siamo sicuri che invece non lo dicono semplicemente ivan, marja, mirjana, vicka, ivanka e jakov… Ma chi sono questi sei fantomatici veggenti?
    In questi trent’anni ci sono state tante altre “presunte apparizioni della madonna in Italia e nel resto del mondo”; ma non avendo avuto una radio che ogni giorno ininterrottamente le sponsorizzava , sono rimaste nell’ombra.
    Dobbiamo pregare affinchè padre livio torni a essere sacerdote, spiegando la Vera Dottrina, senza ogni volta dire: “la detto la gospa”.

  7. Ad un mio amico grande innamorato di Padre Livio e di Radio Maria che ha scritto una email per chiedere spiegazioni, padre Livio ha risposto amorevolmente e da padre così….
    “sei mal messo……”
    Mi domando ….lui ( il mio amico ) o Padre Livio? chi è mal messo….?
    Mi associo a tutti gli scandalizzati.

  8. Anche io mi associo con dispiacere a quanto scritto prima di me. Purtroppo radio maria e tanti mediia si uniscono ai miscredenti per irridere chi con modestia ha voluto essere fedele a Cristo ed a una sua Chiesa bimillenaria. Ma ” non praevalebunt”

  9. Normanno Malaguti

    In tanti anni P.Livio ha elevato un poplo di ascoltatori, che nella maggioranza erano poco acculturalti, come si appurava dalle richieste di spiegazioni, trasformandolo, mediante i programmi mandati in onda e validissimi collaboratori, laici e sacerdoti,
    in persone colte in materia religiosa e morale ed ora si ritrova non pochi di costoro che avendo affinato un senso critico ben fondato, non si accontentano di ragioni che non sono tali e dei suoi commenti piegati all’aria che tira.

  10. Ho scritto a Padre Livio tutto il mio sdegno per la maniera vergognosa con la quale ha trattato Palmaro quando era malato e poi, appena defunto.Uno schifo!!!

  11. Concordo con pienamente con Diego. Ingustificabile non perchè non ha il coraggio di criticare la pastorale bergogliana(perchè qua potrebbe essere ricattato), ma per gli insulti e le irrisioni ai cattolici non in sintonia con Papa( adesso pure ho il dubbio) Bergolio(perchè questi si sente che gli vengono dal cuore). Non l’ho mai sentito scagliarsi così contro nessun altro.

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