21 marzo 2011. Riportiamo altre lettere pervenute in Redazione sulla guerra in Libia.

INVITIAMO ANCHE AD ASCOLTARE LE PAROLE DEL PAPA SU QUESTA TRAGEDIA. POICHE’ NON SONO MANCATE VOCI EQUIVOCHE, CHE HANNO VOLUTO INTERPRETARE A LORO MODO LE PAROLE DEL SANTO PADRE, LA COSA MIGLIORE E’ ASCOLTARLO DIRETTAMENTE. CLICCATE QUI

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Per leggere le lettere pubblicate ieri, cliccate qui

 

Vi ricordiamo l’ultimo articolo pubblicato su Riscossa Cristiana sulla Libia: Libia, soffiano venti di guerra”, di Piero Laporta. In calce allo stesso articolo trovate i link per gli articoli precedenti sul medesimo argomento

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La guerra (delle 7 sorelle) continua…

Il petrolio arricchisce, se non i popoli, certamente i governanti dei Paesi che lo estraggono,

ma a volte porta sfiga… Prima l’Iraq, ora la Libia, poi… i governanti degli altri Paese che lo estraggono, secondo me, cominciano a fare gli scongiuri…

E’ come quel giuoco da baraccone dei divertimenti, “tre palle un soldo”, con un po’ di fantasia, immaginiamo una piramide con invece dei barattoli di latta da abbattere con le tre palle di pezza, mettiamo i barili di petrolio… E al posto delle palle di pezza i missili puntati non gia sui “barattoli” ma sul titolare del baraccone

Come disse Badoglio? “La guerra continua”… Ed è la solita sporca guerra del “sangue contro l’oro”, “oro giallo” o “oro nero” non fa differenza…

Poi si dirà: lo abbiamo fatto per la difesa dei oppressi…

Ma l’Italia che c’entra. Per la gloria di anglo-franco-usa andiamo a farci carico delle inevitabili conseguenze? Voglia il Cielo che non sia così…

Mas  –  Agenzia ABRUZZOpress >>>www.abruzzopress.infoabruzzopress@yahoo.it

Il dipartimento per il Mediterraneo del Partito Tradizional Popolare, esprime contrarietà e preoccupazione per la guerra in Libia che vede l’Iatlia coinvolta a pieno regime in questo inutile conflitto. Noi pensiamo che bisogna far tacere le armi per cercare una soluzione pacifica alla difficile situazione libica senza inutili stragi, inoltre riteniamo meschino e contrario ad ogni principio di giustizia il conportamento di chi, sia nel governo che nella opposizione esulta per una missione militare che inevitabilmente porterà vittime innocenti, odio e terrore, per non parlare di tutte le incognite politiche che si profilano sul dopo. L’Italia dovrebbe fare di più perchè al più presto si torni a discutere di soluzione pacifica nell’interesse del popolo che si dice si vuole salvaguardare.

www.partitotradizionalpopolare.it
http://partitotradizionalpopolare.myblog.it/

Gentile Dott. Deotto, i suoi acuti interrogativi rivolti al Pres. Napolitano sono anche i miei e volevo inserirl nell’E-mail di ieri ma non l’ho fatto per timore di diventare troppo prolissa. Perciò ora mi limito a una banale considerazione finale. Quando c’è la volontà, o la non – volontà, politica di raggiungere certi risultati, si è capaci anche di aggirare la Costituzione e il diritto positivo, e questo non lascia bene sperare sul futuro della nostra democrazia.

C.A.U.

il delirio avanza

preghiamo il Signore e la sua Santa Madre
che risparmi all’Italia la ripetizione della tragedia dell’otto settembre
1943

P. B.

Caro direttore, questa sera l’acrobatico linguista pier Luigi Bersani, salito sull’albero degli ossimori, ha annunciato al mondo che l’Italia sta partecipando a una guerra pacifista.

La guerra pacificifista è una meraviglia assoluta,
che lascia di stucco la banalità dei vocabolari e mette a terra le opinioni dei piccoli borghesi. Pertanto propongo che il governo italiano (attraverso la voce autorevole del pacifico bombardiere ignazio la russa) metta avanti la candidatura di Bersani al premio nobel  per la letteratura,
cordiali saluti

E. G.

caro paolo, spero tanto che il berlusca abbia un asso nella manica, o che stia facendo il doppio gioco, altrimenti siamo fregati, anche dovessimo vincere su gheddafi l’unica cosa che riusciremo a portare a casa sono gli immigrati perchè il petrolio se lo prenderà la triplice.ma non potevamo rimanere neutrali ? era così disdicevole ?

ma cosa è successo al berlusca, è rincitrullito tutto in una volta, è minacciato, ricattato ? non capisco !

e barak obama, non era forse un progressista, un pacifista, uno assolutamente diverso dai bush guerrafondai ?! non è stato forse votato perchè stanchi della politica imperialista dei bush ?

mi unisco anch’io a quel lettore di riscossa cristiana che si chiede dove sono i girotondini e i pacifisti italiani in questi giorni, sono forse diventati pacifisti “adulti” ?

credo di aver capito l’arcano, secondo me è il luciferino la russa che non ce la faceva più a fare il missionario di pace, voleva una guerra vera per un passaggio su un libro di storia “dei fessi”

M. C.

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