L’indottrinamento del “gender”, essenziale nella svirilizzazione della società  –  di Filippo Balugani  

Intervento di Filippo Balugani al Convegno : “Contro la cultura della morte” – Organizzato da “Controrivoluzione” e da Giovanni Donzelli  Capo Gruppo in Regione Toscana di FdI  – Firenze 28 aprile 2016 – Auditorium del Consiglio Regionale della Toscana

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zzzzgndrVorrei partire dal semplice:

Anzitutto, GENDER, cos’è?

Il gender è un insieme di teorie proposte dall’attivismo gay e femminista per cui il sesso è solo una costruzione sociale. Vivere da maschio o da femmina non corrisponde più a un dato biologico ma ad un costrutto culturale. L’idea di essere uomini e donne, viene sostituita dall’identità di genere, ovvero si può sentirsi tali, a prescindere dal dato biologico e si può variare a piacimento, anche mantenendo immutato il dato fisico.

Nelle nostre scuole, ai nostri figli, utilizzando il pretesto delle lezioni “contro il bullismo” viene insegnato che: le donne sono donne, gli uomini sono uomini, TU puoi essere entrambi, o un misto dei 2, o nessuno dei due. Perché le persone possono essere ciò che vogliono, perché l’importante è quello che c’é in fondo al cuore.

Questa delirante teoria si sta espandendo a vista d’occhio tanto che sempre più insegnanti ed “esperti” sostengono che si dovrebbe educare i propri figli secondo il “GENERE NEUTRO”.

Perché sì certo, l’omosessualità c’è sempre stata ma ormai è roba vecchia, da antichi, la bisessualità era da greci, adesso il futuro, il moderno, il progresso è FLUIDO, perché il sesso non esiste, ed è la società (omofoba) che ci rinchiude in queste due categorie e noi dobbiamo sconfiggerlo!

Ed ecco qua il primo passo: Far nascere, affermare e strumentalizzare un’idea che (se ci pensiamo bene) fino a poco meno di trent’anni fa sarebbe stata follia.

Ed il secondo passo qual è?

Quello di creare un sistema di leggi che difenda definitivamente questa teoria.

Ed infatti ecco che in men di un minuto: “bisogna muoverci a approvare la ‘buona scuola’ ”, “bisogna far presto ad approvare i matrimoni gay”, “siamo il fanalino di coda di tutta Europa” …altro che fanalino di coda, vorrei dire che forse siamo il faro che ci avverte prima di schiantarci definitivamente sugli scogli della distruzione della società per come la conosciamo.

Perché se è per questo noi italiani siamo anche il fanalino di coda sulla corruzione, sulla giustizia, su i costi della politica.. Ma no, quello no! La priorità è e dovrà essere quella dei diritti degli omosessuali e delle lezioni per prevenire il bullismo nelle scuole.

Perché le domande sul chi siamo e chi vogliamo essere realmente devono passare in secondo piano.

Perché i promotori di queste teorie lo sanno bene che è impossibile andare avanti senza autodeterminazione spirituale, culturale e nazionale, e senza questa determinazione non saremmo mai più capaci di resistere alle sfide.

Il gender è solo la punta dell’iceberg, ma si parte da questo.

Uno Stato che si rispetti deve disporre si di forza militare, tecnologica ed economica; ma la cosa primaria che determina il suo successo è la QUALITÀ dei suoi cittadini, la loro forza intellettuale, spirituale e morale.

E nel frattempo però subiamo la pressione che viene dalla globalizzazione che sta causando la demoralizzazione della società.

Il Sistema Europeo, il Sistema liberale, il Sistema occidentale moderno vogliono imporre a tutta l’umanità questo nuovo sistema marcio.

Vediamo in continuazione Paesi europei che stanno ripudiando le loro radici, persino quelle cristiane che costituiscono la base della civiltà occidentale.

Mettendo in discussione tutti i sani principi morali e identitari tradizionali: la Nazione, la cultura, la religione ed in fine anche l’identità sessuale. Stiamo riducendo l’idea di “Famiglia” a quella di una mera convivenza di partner dello stesso sesso, e la fede in Dio con la credenza in Satana. Perché Satana non è omosessuale ma liberista, induce l’uomo a ribellarsi a ogni legge e limite, al fine di soddisfare i propri desideri e deliri di onnipotenza.

Il demonio ci sussurra: “Dio non esiste, tu sei il vero Dio, tutto ti è permesso”.

“Vietato vietare” era lo slogan sessantottino che ha iniziato a minare la base morale e politica della nostra società: aborto, eutanasia, mercificazione della gravidanza, liberalizzazione delle droghe. Nulla è intoccabile tutto può essere messo in discussione.

Stiamo abolendo le festività oppure le chiamiamo con altri nomi, per nascondere la loro essenza religiosa, così come il loro fondamento morale.

Ma cari amici, stiamo prendendo una brutta piega, stiamo aprendo la strada diretta verso il degrado e il regresso, che sprofonderà (se non bloccata prima), in una profondissima crisi morale.

E qual è l’unica ricompensa che i governi ci propongono come contentino e distrazione al nostro misero vivere?

Sesso, sesso libero, ovunque e con chi vuoi e del resto (ci dicono) l’omosessualità è vecchia quanto il mondo e il pregiudizio nei suoi confronti risale solo “all’oscurantista” civiltà cristiana. Il vizio contro-natura esiste da quando esiste il mondo, ma in quale società pagana si è mai considerato di equipararlo e insegnarlo nelle scuole alla pari delle regolari unioni tra uomo e donna?

Quale storico ha mai riportato idee simili nell’antica Roma, o nella civiltà Greca? Chiunque sentisse la necessità di trasgredire in quel modo sapeva benissimo che questo era un piacere fine a se stesso, anche prima dell’avvento della società Cristiana.

E cos’altro se non la perdita della capacità di creare una famiglia, di autoriprodursi testimonia in maniera più drammatica la crisi morale della società umana?

Senza quei valori, incorporati nel Cristianesimo le persone perderanno inevitabilmente la loro dignità umana.

Quindi ritengo, naturale, giusto e OBBLIGATORIO opporsi e difendere questi valori.

Non dobbiamo discriminare gli omosessuali, hanno il diritto di fare le loro scelte come credono, chi siamo noi per giudicarli?

Infatti il nemico da combattere e da odiare è l’ideologia di genere e le canaglie giacobine che la sostengono.

Quindi rispettando sempre i diritti di ogni minoranza, i diritti della maggioranza non vanno posti in discussione.

Aristotele ci insegna che la famiglia è alla base della società umana, perché è la prima forma di comunità che l’uomo ha costituito per poter sopravvivere. Ma nel progetto di omologazione non rientra il concetto di “famiglia” intesa per come la conosciamo, perché per famiglia naturale si intende l’unione stabile di un uomo e una donna, destinata alla procreazione e alla cura della prole. L’essenza demoniaca e socialmente distruttiva dell’ideologia gender si manifesta nella negazione della famiglia.

E di fatto è necessario un mutamento antropologico che trasformerà il genere umano in un gregge anonimo, consumista, asessuato, individualista, competitivo, apolitico, ateo, nomade e drammaticamente solo.

Appunto: fluido.

Oggi è in atto una vera e propria guerra nel rapporto tra uomo e donna, che si vogliono strumentalmente separati, senza alcun sentimento o affinità: è il piacere personale ed egoista l’unico punto cardine del rapporto. A causa di questa rivoluzione (omo)sessuale, ora la società è bombardata da continue separazioni familiari, dalla pornografia, da abusi sessuali su minori e da violenze.

Non è un caso che se un tempo il sogno dell’uomo era quello di incontrare la donna giusta per mettere su famiglia, oggi spinto dalla “crisi economica” e dai valori perversi della società si trova a non essere più appagato da una sola partner, con la quale si unirà senza amore in un rapporto basato solo sul sesso, cosi per ritrovarsi infine in un vortice di solitudine e di vuoto da colmare col consumismo. Questo perché? Per abituarci ad un modello dell’amore usa e getta, come buona parte degli oggetti che ci circondano.

Nel ’73 i Rockefeller obbligarono l’APA (associazione psicologica americana) a proclamare che l’omosessualità è un comportamento normale. E così insieme alle femministe, i militanti gay iniziarono a smantellare tutte le istituzioni eterosessuali: la virilità, la femminilità, il matrimonio, la famiglia e cosi via..

Allo stesso modo tramite le tv ed i giornali hanno influenzato pesantemente la nostra sensibilità culturale. Infatti sono la causa dell’ossessione pornografica che inonda i video musicali, la televisione e internet.

È duro da dire e accettare ma stanno provando tramite le tivù e le scuole a farci diventare tutti omosessuali, o per lo meno pro-omosessualità, dove non riusciremo più ad avere relazioni a lungo termine con il sesso opposto, in un mondo dove le donne etero si comportano da uomini e gli uomini da donne.

Con queste teorie e questo indottrinamento nelle scuole stanno cercando di ridisegnare la figura maschile ormai svirilizzata, neutra e quella della donna creata a tavolino, ridotta ad un pezzo di carne da macello, sradicata da quel nobile ruolo di regina della casa, angelo custode del marito e dei figli.

L’uomo e la donna sono figure ambigue, vaghe: due esseri mascherati che non sanno più che ruolo giocare con l’altro sesso; impauriti, incapaci di capirsi, comunicare e perdonarsi.

Il che ne fa un’ancor più perfetta cornice con i “valori del gender” che ci dominano: le donne vogliono uomini “neutri”.

Queste teorie ci svirilizzeranno, e ci renderanno impotenti a reagire.

Da che mondo e mondo il padre è la figura che protegge la famiglia dalle ostilità esterne. È lui che attraverso la sua esperienza guida il figlio nel mondo. Ed è cosi che se continuiamo in questa direzione avremo una società sempre più donnesca, politicamente effeminata, priva della protezione maschile, dunque inerme.

Allontanare l’uomo dalla donna per rendere ogni individuo più manipolabile. Una volta allontanati definitivamente i figli dalla figura paterna e materna, gli asili nido e le scuole diventeranno luoghi dove gli “educatori” avranno carta bianca su i nostri figli, manipolandoli a loro piacimento. Pensate che siamo già alla proposta di insegnare ai bambini dell’asilo la masturbazione.

Però per ottenere questo cambiamento è necessario plasmare la coscienza, eliminando i concetti di femmina e di maschio, madre e padre, e dunque di famiglia.

Ma chi cerca di spiegare che si sta tirando un po’ troppo la corda è oscurantista, cattolico reazionario, e omofobo.

3 commenti su “L’indottrinamento del “gender”, essenziale nella svirilizzazione della società  –  di Filippo Balugani  ”

  1. No, non può durare a lungo un pervertimento di questo tipo (stavo per scrivere ‘di questo genere’, ma la parola m’è venuta in odio). La corda, a forza di tirarla, gentile Sig. Balugani, si spezzerà, stiamone certi. E allora saranno lacrime e stridor di denti, ché troppo, troppo ci siamo allontanati da Chi ha voluto la bellezza e l’ordine, cioè la perfezione dell’universo. Credo che solo la ribellione di lucifero in Cielo sia paragonabile alla ribellione dell’uomo attuale, così globale, così planetaria; ma come lucifero che era il più bello degli angeli, l’uomo, il più bello della creazione, diventato dio di se stesso, un dio beffardo, tracotante, sfacciato, spudorato, subirà un castigo orrendo. Se non tornerà in tempo sui suoi passi. Infatti, a differenza degli spiriti la cui condizione è definitiva, l’uomo può pentirsi. E’ per questo che Gesù ha istituito il sacramento della Confessione. E forse è anche per questo che il maligno, con la complicità dei suoi sodali, tenta di scardinarlo. Preghiamo la Madonna, dispensatrice di ogni grazia.

  2. Siamo davvero alla fine dei tempi?
    con questo quadro apocalittico ( che sapientemente il dr. Balugani) ci ha presentato, c’è, ovvio, poco da stare allegri.
    A noi, che aderiamo alla Parola di Dio, e per questo ci apostrofano con i peggiori aggettivi, non ci resta che pregare…affincè il Signore ci dia forza, fede e coraggio nell’avvenire…
    “W Gesù che non si lascia di confortare chi in Lui confida e spera” (dall’epistolario di Padre Pio).

  3. E il togliere la leva obbligatoria non ha fatto altro che contribuire a questo! Infatti al giorno d’oggi non c’è italiano che si batterebbe per l’Italia, anzi pensano solo ad andarsene all’estero

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