L’Ungheria pone il veto alla strategia pro immigrazione dell’Unione Europea – traduzione a cura di Andras Kovacs

Ringraziamo l’amico Andras Kovacs che ci ha inviato questo articolo, pubblicato sul sito Horigo.hu, che illustra la posizione dell’Ungheria sul problema dell’immigrazione e l’opposizione ungherese ai diktat europei.

PD 

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L’UE sta per approvare una strategia di sviluppo che descrive l’immigrazione come una cosa positiva; per questo l’Ungheria pone il veto all’accettazione del documento – ha detto Péter Szijjártó, Ministro degli affari esteri e delle relazioni economiche esterne, mercoledì all’Agenzia Telegrafica Ungherese.

Il ministro ha spiegato: giovedì si incontrano i Ministri del commercio estero a Bruxelles ed è presente all’ordine del giorno il documento dell’Unione Europea che si chiama “consenso per lo sviluppo”.

Nel testo di questo documento è riportato che “l’immigrazione e la mobilità ben gestite” possono contribuire favorevolmente alla crescita e allo sviluppo sostenibile, e che questo contributo favorevole va obbligatoriamente utilizzato.

Come ha spiegato il Ministro, nel documento è anche detto che l’immigrazione e la mobilità regolari possono portare benefici a causa delle capacità e delle conoscenze degli immigrati. È stato incluso nel testo anche il fatto che con una collaborazione rafforzata gli Stati Membri dell’UE devono aiutare “l’immigrazione sicura e responsabile e la mobilità delle persone”, inoltre devono eseguire una strategia meglio coordinata e più globale per poter “massimizzare quelle sinergie che provengono dall’immigrazione”.

Péter Szijjártó ha evidenziato che l’Ungheria mercoledì mattina ha annunciato il suo veto in riferimento al documento, per cui adesso ci sono molte proteste.

Inoltre il Ministro Péter Szijjártó ha detto che la riunione dei Rappresentanti permanenti del Consiglio è stata sospesa a causa del veto; la presidenza chiede continuamente la cessazione del veto e anche più Stati Membri hanno già fatto la stessa richiesta, oltre a fare pressioni perché l’Ungheria non mantenesse questo veto.

Il Ministro degli Esteri invece ha dichiarato che la decisione – di cui si parlava anche alla riunione del Governo di oggi – è chiara e manteniamo il nostro veto.
L’Ungheria non contribuisce ad una strategia di sviluppo dell’Unione Europea che parla dell’immigrazione come una cosa positiva. Non contribuiamo all’accettazione del documento neanche perché il documento invita l’Unione Europea e gli Stati Membri a sostenere l’immigrazione – ha aggiunto.

Ha sottolineato:
“L’immigrazione è una cosa negativa. Negli ultimi tempi ha portato tanti pericoli sul continente e mette in pericolo la sicurezza dell’Europa e degli europei, perciò l’Ungheria fa di tutto per fermare l’immigrazione e non abbiamo la minima intenzione di sostenere un documento dell’Unione Europea che obbliga gli Stati Membri ad appoggiare l’immigrazione”.

Péter Szijjártó ha dichiarato: vari Stati Membri e Bruxelles cercano di esercitare una forte pressione su di noi perché noi non utilizziamo questo veto giovedì, ma lo faremo. Ha aggiunto: alla riunione del Consiglio lui sarà presente per tutelare gli interessi del paese.

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fonte:   http://www.origo.hu/itthon/20170510-szijjarto-magyarorszag-megvetozza-a-bevandorlast-tamogato-unios-fejlesztesi-strategiat.html

12 commenti su “L’Ungheria pone il veto alla strategia pro immigrazione dell’Unione Europea – traduzione a cura di Andras Kovacs”

  1. Se non erro, il Presidente dell’Ungheria Victor Orban era uscito dall’Europa da tempo,, ha eretto MURI ( e non PONTI !) per difendere le frontiere…. è uscito da anni dal Fondo Monetario Internazionale .. ha il PIL in crescita. E’ assolutamente giusto che un Presidente (come un buon padre di famiglia) protegga la patria ed il popolo !! Si oppone anche a Soros, che ha sul suo libro paga 3/4 almeno degli Europarlamentari. Dovremmo TUTTI imitare l’Ungheria !!

  2. Aggiungo ancora una cosa: sulla nuova Costituzione Orban ha messo al primo posto FAMIGLIA E VITA !! Ricordo che lunedì prossimo sarà una funesta ricorrenza: 39 anni di Legge 194/78 sull’aborto procurato. I risultati ottenuti sono evidenti !!

  3. Grazie al governo ungherese.
    Spero che almeno qualche altro governo di stati UE che ultimamente agiscono di concerto con l’Ungheria lo sostenga.

  4. se li cucchino e se li stipino nelle loro Logge i benefici migranti, questi pervertiti e assatanti criminali massonici, a cominciare dal più misericordioso di loro, che va vestito di bianco, come una volta i pazzi! E imparino a chieder a noi che cosa ci conviene, non a imporci quello che conviene a loro, democratici d’un cavolo!

  5. Péter Szijjártó, il Ministro degli Esteri ungherese, ha sottolineato: è completamente indifferente “che pressione vogliono esercitare su di noi”, è completamente indifferente che tipo di rapporti fanno accettare dal Parlamento Europeo, il Governo ungherese considera solo la sicurezza dell’Ungheria e dei cittadini ungheresi. Tutti possono essere sicuri che “nessun immigrato illegale può mettere il piede in Ungheria” – ha dichiarato il Ministro degli Esteri.

  6. Un tempo, i comunisti, facendo finta di curarsi dei problemi del poveri e degli operai gridavano «giustizia per il popolo» e…«ora e sempre resistenza». Ormai i più o quasi hanno ben capito che il Comunismo altro non è stata che una opposizione di comodo creata dall’Alta Finanza per far finta di combattere il liberal-capitalismo. Del resto, se il “compagno” Bertinotti interpellato dalla stampa si è coerentemente pronunciato a favore di Macron; se la maggior parte degli operai in Francia ha votato Marine Le Pen contro il burattino politico creato in poche settimana dall’Alta Finanza, un motivo ci sarà pure. Cosa c’entra tutto ciò con l’Ungheria che, tra l’altro, nel 1956 combatté i carri sovietici appoggiati dai filosovietici nostrani antitaliani? La Storia alle volte si diverte e, non caso, in Europa chi Eroicamente difende Popolo e Identità sono Ungheria e Polonia, uniche Nazioni a combattere l’euro-totalitarismo ammazza-popoli ed a poter urlare, fieramente, «giustizia per il popolo» e «ora e sempre resistenza». Amico Kovacs Salutaci Orban ed i Tuoi Compatrioti, i Veri…

  7. (CONTINUA) La Storia alle volte si diverte e, non caso, in Europa chi Eroicamente difende Popolo e Identità sono Ungheria e Polonia, uniche Nazioni a combattere l’euro-totalitarismo ammazza-popoli ed a poter urlare, fieramente, «giustizia per il popolo» e «ora e sempre resistenza».
    Amico Kovacs, Salutaci Orban ed i Tuoi Compatrioti, i Veri Resistenti all’euro-totalitarismo ammazza-popoli. Di loro di:
    Resistere, Resistere, Resistere!

  8. In Italia è in atto una colonizzazione militare. Sono più di100 le basi NATO e degli Stati Uniti sul territorio italiano, aree dove gli americani fanno quello che vogliono, spesso a nostra insaputa. L’Italia è di fatto un deposito di armi straniere, comprese 90 bombe atomiche, un vero laboratorio di guerra NATO & USA. Questo ci espone ad eventuali rappresaglie senza che il nostro governo possa fare nulla per uscire dalla situazione ridicola in cui ci siamo messi. Napolitano ha spesso energicamente, come suo solito, chiesto che l’Italia dia l’esempio rinunciando a quote di sovranità. Un paese coloniale non ha una sovranità e quindi non può rinunciarvi. Questo è il Napolitano-pensiero mentre gli altri paesi europei, Ungheria compresa, alla loro sovranità non rinunciano, anzi cercano di accrescerla. Ricordate arlecchino, servitore di due padroni. Se la cavava perché i padroni erano due. Attualmente di padroni ne abbiamo uno e mezzo: gli USA e l’Europa, che è così stupida e confusa da essere solo un mezzo-padrone fallimentare. Dobbiamo correre ai ripari!

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