L’urlo islamico e il cauto bisbiglio dell’Occidente – di Piero Vassallo

di Piero Vassallo

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zzzzterroristiAl grido di guerra dei terroristi islamici il pensatoio progressivo risponde lanciando ecumenici baci e proponendo oblique e castranti insinuazioni. Si respira aria fritta e si emanano pie e progressive flatulenze.

L’illustre dietrologo Giulietto Chiesa, ad esempio, procura brividi, capogiri e roventi sdegni ai suoi estremi lettori, insinuando che il terrorismo giova ai governi europei.

E’ dunque probabile l’esistenza di mani reazionarie – le mani dei servizi super segreti – che, in agguato nell’ombra, organizzano e muovono i terroristi.

Le prove? Sono evidenti all’acuto lettore dell’aggettivo segreti, che qualifica i servizi e svela – a chi è iniziato ai misteri della lettura fra le righe – la nascosta e censurata verità della democrazia aperta in tutte le direzioni.

L’apertura delle piste laiche e democratiche, tracciate da Giulietto Chiesa, diventa occasione propizia all’immigrazione islamica. Tale è, senza dubbio, il risultato dell’insinuazione della chimera pseudo ecumenica, gridata nelle aule del Vaticano II, nella mente dei democratici progressivi (belgi, in special modo).

Al proposito non è lecito dimenticare l’incauta esortazione– Venite! – gridata dal buonista, il belga ad honorem Walter Veltroni, in occasione di un memorabile viaggio nell’Africa islamizzata.

Se non che l’ingenuo invito agli immigrati, nel pensiero non vedente dei Veltroni, laici, cattolici e vaticani, non contemplava l’eventualità del terrorismo.

Sorge la tentazione di supporre che i Veltroni d’Italia e d’Europa abbiano dimenticato (o ignorato) la storia delle invasioni islamiche e delle guerre combattute dai cristiani per allontanate gli oppressori.

Per valutare seriamente la necessità di resistere alla colonizzazione islamica, sarebbe sufficiente una visita allo splendido borgo di Noli e alle sue mura, elevate per contrastare la feroce espansione dei maomettani in Liguria.

Nessuno può seriamente rigettare l’accertata, sgradevole verità intorno all’inefficacia della memoria storica. Ma il terrore islamico è uscito dai non letti libri di storia per irrompere nella cronaca contemporanea. In nessun caso è dunque ammessa l’ignoranza del pericolo islamico incombente anche sulle organizzazioni sconvolte dal delirio buonista.

Vox clamantis nel deserto buonista, Giuliano Ferrara osa affermare che “non possiamo parlare d’amore a chi ci odia”.

Di qui la sfida lanciata sulla tenera faccia della diserzione occidentale: “serve oggi agire dove tutto nasce, serve opporre alla forza islamista nelle sue diverse manifestazioni fuori e dentro i confini dell’Occidente, una soverchiante forza”.

E’ probabile che l’accorato appello di Ferrara cada nel vuoto scavato dalla paura politicante in Europa. Rimane tuttavia una certezza inconfutabile: l’Europa occidentale, ventre molle della civiltà cattolica, sta pagando e continuerà a pagare il prezzo (di sangue) del suo panciafichismo.

Il concetto di tolleranza, rovesciandosi nella sopportazione di immigrati intolleranti e fanatici, sta scuotendo le fondamenta dell’Europa illuminista e (forse) sollevando il legittimo sospetto sulle luci laiche e democratiche che hanno indicato il cammino dell’Occidente moderno.

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fonte: blog dell’Autore 

5 commenti su “L’urlo islamico e il cauto bisbiglio dell’Occidente – di Piero Vassallo”

  1. Le sue parole, carissimo prof., sono sempre puntuali. Bisognerebbe chiedersi, d’altronde, se tutti i ‘Giulietto chiesa’ che impazzano nel web oltre a rilevare incongruenze, ci spiegassero anche come mai tanti errori madornali da parte di chi avrebbe pianificato ed eseguito un attentato. Il web è pieno di questi soggetti ed è sempre molto complicato farsi un’idea chiara e discernere. A volte mi chiedo se il fenomeno del cosiddetto ‘complottismo’ non sia funzionale proprio a quei poteri, o presunti tali, che pretende di combattere e smascherare. Il potere ha solo un nome e fu definito ‘setta verde’. Credo che Chesterton con l’Osteria Volante abbia, con largo anticipo, profetizzato una situazione fornendo anche qualche indentikit! Lei invita a Noli, io aggiungo anche Otranto, cittadina che dice molto. Non è un caso che già allora c’erano di mezzo i turchi. Solo che allora tutta la Cristianità riuscì a destarsi, oggi Ferrara rimarrà deluso.

  2. Christian Omenomen

    Penso che parlare di discernimento (quello sano…che ti suggerisce dove sta la fregatura del veleno satanico) sia decisamente consono. Siamo arrivati ormai ad un punto in cui conviene buttare la televisione e leggere il Vangelo. Pregare, digiunare, tenersi in grazia di Dio. Lavorare con amore, curare in special modo le nostre famiglie e non avere paura di andare contro corrente educando i figli a tenersi alla larga da ideologie e falsi profeti. Di più non possiamo fare se non attendere il tanto sospirato ritorno del nostro Salvatore. Sia lodato Gesù Cristo

  3. Caro Professore, condivido sempre larghissima parte di quanto scrive, che vivo come aria fresca al cospetto del pensiero unico progressivo. Mi permetto purtuttavia di richiamare alla sua attenzione la grancassa che, in questi giorni, i media di regime (tutte le tv e relativi telegiornali) hanno suonato sulla indifferibile necessità di creare un organismo europeo sovranazionale di controllo e coordinazione, attraverso poteri speciali, delle funzioni di polizia esercitate da ogni singolo paese. Se pensiamo che l’esecutivo della UE non è né eletto e né soggetto ad alcun bilanciamento di poteri di carattere democratico, non dovrebbe essere difficile derivarne che in gioco vi è ben altro che non la “lotta al terrorismo”. Quel che interessa non è tanto l’insorgenza islamista, che sembra quasi gonfiata ad arte, quanto il rischio del disintegrarsi dell’ideologia europeista sotto il Brexit prossimo venturo e il rafforzarsi di partiti e coalizioni anti-euro in tutti i paesi: non fanno paura 4 maomettani

  4. Brexit? Già dissi che ai funerali di questa Europa pochi, distratti pensanti, andranno in gramaglie, gli altri stupiranno del flop di questa banda di arraffatori, al servizio dei poteri forti, sempre che gli assassini islamici, non riescano ad impossessarsi delle residue leve di comando, dopo averci fiaccati con altre sempre più frequenti e terribili stragi di innocenti.
    Se avessimo dei governi degni di questo nome, effettueremmo, in modo esaustivo e ove necessario, coatto le identificazioni di tutti gli emigrati, indi sospenderemmo l’insensata accoglienza, rispedendo sulle coste libiche gli aitanti, nerboruti giovani da qualunque paese provengano.
    Ma questo resta un sogno, vista la folla degli scalzacani arrivisti e poltronari che infestano i luoghi ufficiali del potere.

  5. Piero Vassallo

    Carissimo Normanno, in poche righe ha dimostrato con invidiabile chiarezza che Bexit è la marca di una tossica gassosa dunque le cause della vertiginosa distanza che corre da San Pio V a Francesco, da Lepanto a Lampedusa, e tra Cristianità ed Europa laica. democratica e sodomitica. Affettuosi saluti dal tuo non democratico e non europeista amico piero

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