Marine Le Pen: “Non ci fermeranno, soli avanti contro tutti!”. Ma per andare dove?  –  di Pucci Cipriani

di Pucci Cipriani

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zzzzlpnscnfttSia pur prendendo con nettezza le distanze da Marine le Pen e sposando in pieno le tesi della venticinquenne nipote Marion Marechal Le Pen, cattolico-tradizionalista, antiabortista e antigay, abbiamo tifato per il Front National (leggi qui il nostro articolo di sabato scorso 12 dicembre) di fronte all’immonda ammucchiata della falsa Destra di Sarkozy e, soprattutto, della sinistra al potere, ovvero i socialisti del premier governativo Valls che è ricorso anche al terrorismo verbale (“La vittoria del Front National porterebbe la Francia alla guerra civile”) per terrorizzare i francesi, già presi dalla morsa della paura dopo gli attenti islamici fatti ultimamente in Francia. Come avemmo a scrivere sabato scorso, “l’ammucchiata repubblicana” per sbarrare la strada al FN era stata auspicata (o ordinata?) dalla Massoneria Francese per bocca di Daniel Keller, Maestro del Grande Oriente di Francia… subito si erano accodati i “cattocomunisti bergogliani” che, ora, pur vedendosi nelle diocesi e nelle parrocchie in netta discesa, hanno subito aderito, anche se non ufficialmente, all’auspicio – ordine del Grande Oriente di Francia per fermare il FN. Del resto, tra i Parlamentari francesi socialisti, centristi, gollisti, ma anche, seppur in maniera minoritaria,tra quelli del Front National, hanno formato una Loggia massonica Parlamentare (“Fraternelle Parlamentaire”) che sembra aver molto influito sui lavori  parlamentari allorché contro l’ infame legge abortista Veil il parlamentare del FN Jacques Bompard fu lasciato praticamente solo dai suoi colleghi di partito nella difesa della vita nascente.

Eppure – come rileva gran parte della stampa francese e di quella italiana, tra cui “Il Foglio” – mai come ora in Francia sono forti le posizioni dei “cattolici conservatori” che, nonostante il Pontificato di Bergoglio remi contro, negli ultimi due anni hanno portato in piazza milioni di francesi in difesa della vita, contro l’aborto e il gender, contro l’eutanasia, attraverso associazioni come “Manif pour tous” o “Jeunesse Catholique”, senza contare i pellegrinaggi della Tradizione, uno per tutti quello annuale di Parigi – Chartre, ai quali partecipano decine e decine di migliaia di persone, tra cui quella Marion Marechal Le Pen che rappresenta un po’ la speranza e la bandiera del mondo cattolico tradizionale, quello, insomma, che difende i “valori non negoziabili” che ci hanno additato – seguendo la tradizione costante dell’insegnamento della Chiesa – i due ultimi pontefici: San Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.

Questo risveglio del cattolicesimo tradizionale che, in politica, sta cercando “una casa” l’ha notato – unico in Italia – un intelligente parlamentare cattolico di FI (lo stesso che, ultimamente, si è messo a capo di un Movimento politico di Riscossa e che ha portato alla ribalta personaggi come Socci o Cristiano Magdi Allam), un Parlamentare che  partecipa, portando sempre il suo intelligente contributo – come Marion Le Pen  alla Marcia tradizionale Parigi – Chartre – nella seconda settimana di marzo, al più importante appuntamento del cattolicesimo della Tradizione cattolica italiana, il Convegno della Tradizione presso la “Fedelissima” Civitella del Tronto, ultima roccaforte del Regno delle Due Sicilie, la cui difesa divenne epopea.

Si tratta dell’Onorevole Fabrizio Di Stefano che, senza inutili giri di parole va direttamente al cuore del problema:

Marion Le Pen – scrive l’On. Di Stefano – incarna i valori identitari e il comune sentire del popolo, per questo tutti i parlamentari italiani sensibili ad alcuni temi etici dovrebbero esprimere pubblicamente il loro sostegno alla candidata del Front… (per cui) colgo l’occasione – prosegue il parlamentare azzurro abruzzese – per fare un appello non solo ai parlamentari del centro – destra. Mi rivolgo a tutti i parlamentari che fanno dei valori cattolici identitari una bandiera della loro azione politica. … io invito a riflettere sulla battaglia che vede protagonista Marion le Pen in battaglie tematiche identitarie e religiose e lo fa non soltanto mediante l’azione parlamentar, ma anche esponendosi in piazza al fianco del movimentismo cattolico, tant’è che è stata chiamata La Vandeana… c’è una maggioranza del popolo (non solo in Francia ma anche in Italia. n.p.c.) che condivide le tematiche e le battaglie identitarie e valoriali che sono alla base del movimentismo cattolico; la difesa della famiglia e della vita e l’opposizione a politiche che vanno contro questi valori nelle scuole e nelle società. E bisogna farlo con coraggio e senza timore, non solo in Parlamento ma anche sostenendo il Movimentismo in piazza. La giovane Le Pen… rappresenta un sentimento diffuso del popolo francese, che si è ritrovato nelle sue battaglie e che lei sa così bene interpretare… (bisogna battere, come ha fatto Marion in Francia)… questa ventata di agnosticismo che pervade l’Italia e che porta addirittura dei sacerdoti a non fare il presepe per non offendere le altre culture…”

Un’analisi assai precisa quella dell’Onorevole Di Stefano, specie alla luce dell’esito dei ballottaggi francesi. Si era visto, già al primo turno, secondo sofisticate analisi delle opinioni dell’elettorato francese e alla luce anche di altre recenti elezioni, che per la maggior parte gli elettori del Front appartenevano alla piccolissima borghesia, alla classe operaia e ai giovani, e, tra questi, molti di coloro che erano – e sono tuttavia – impegnati nelle battaglie per la vita o seguaci del cattolicesimo tradizionale (le chiese di Parigi, ad esempio, dove si celebra nel rito romano antico, sono sempre più gremite di fedeli… per lo più giovani che, guarda caso, non conoscono il latino per cui….); del resto anche tra i parlamentari vicini alla coalizione di Sarkozy prevalgano le posizione cattoliche-tradizionaliste di personaggi vicini al “Movimentismo cattolico” delle marce contro l’aborto: Bruno Ratailleau nella regione di Pays – de – Loire e Laurent Wausquiez in quella Rhone – Alpes – Auvergne, mentre il traditore Dominique Raynié, che aveva difeso la legge omosessualista Toubira, è stato il solo candidato (di Sarkozy) ad essere sonoramente trombato… probabilmente con il  suo pieno consenso!

Certo il ballottaggio è stato , come prevedibile, un olocausto per il FN (ma anche per i socialisti che per cinque anni non avranno rappresentanze circoscrizionali dove hanno appoggiato i repubblicani contro il FN) e, d’altra parte, in Francia si va a votare con una legge vergognosa, fatta “ad hoc” nel 2002, per sbarrare la strada delle presidenziali, al “vecchio leone” Jean Marie Le Pen, un politico tutt’altro che sprovveduto, che ha saputo per oltre un quarantennio portare un partito, il FN, praticamente inesistente nel 1970, a prendere alle presidenziali (l’anno 2002, in cui fu escogitato, a suo danno,  il gioco del ritiro dei candidati socialisti o repubblicani, a secondo della bisogna, fatto adesso dal “Fronte Repubblicano”) un 16%, un politico realista, che seppe far fronte all’infiltrazione, nel suo partito, della lebbra della “Nouvelle Droite” di Alain de Benoist e del Grece francesi e del laicismo odierno, pilotato, ieri come oggi, dalla Massoneria.

Purtroppo il gusto della battuta infelice assai nei riguardi dell’Olocausto, o la sua loquacità che lo portava a dare alcuni giudizi sull’ultima  Guerra Mondiale, che meglio avrebbe fatto a tener per sé, hanno dato corda ai suoi avversari, esterni ed interni, che, alimentati dai “media”, dal laicismo stupido dei seguaci della Marianne, la Prostituta con il cappello frigio, simbolo della Repubblica e delle repubbliche, e dal cattocomunismo massonico e bergogliano, hanno fatto sì che la figlia Marine si sbarazzasse dell’ingombrante genitore… addirittura espellendolo dal FN che lui stesso aveva fondato e portato al successo.

Insomma sembra che, con il FN, in Francia, stia avvenendo quello che successe in Italia con la Democrazia Cristiana, quell’operazione immonda che consisteva, ed è consistita, fino a poco tempo fa –  fino a  quando, l’On. Pierferdinando Casini è riuscito a cancellare financo il seme dei democristiani… – nel trasformare voti cattolici e anticomunisti in voti “democristiani” pronti a ogni trasformismo. Lo teorizzò, mettendo nero su bianco, l’On. Ciriaco De Mita, ex tutto, ora Sindaco di Nusco :

Il grande merito della DC – disse l’uomo di Nusco in un’intervista a “Il Corriere della Sera” del 23 agosto 1999 – è stato quello di avere educato un elettorato, che era su posizioni conservatrici, se non reazionarie, a concorrere alla crescita della democrazia. La DC prendeva voti a destra e li trasferiva a sinistra”.

Insomma, quello che ha fatto la DC in Italia e, ultimamente, Forza Italia, con un Berlusconi visibilmente annebbiato e invecchiato, che si dette -tramite il sensale Verdini – anima e corpo al PD di Renzi, con l’infausto patto del Nazareno, lo sta facendo, in Francia Marine Le Pen con un Sebastian Philippot – ascoltato consigliere politico della stessa Marine, nemico giurato di Marion Marechal – , che ha sposato in pieno le campagne “invertite” del laicismo, con un Sebastian Chenu, Direttore della Campagna elettorale del FN, militante LGTB (Lesbiche – Gay – Trans – Bisex), nonché fondatore del GayLib… insomma Gay e Libertà, l’associazione omosessuale della “falsa” destra, che fu fondata anche in Italia, a Firenze, alcuni anni orsono, da tre esponenti di “terza fila” di “Forza Italia” ora, dopo essere stati trombati, scomparsi nel nulla: Tommaso Villa, Massimo Lensi e Marco Taradasch, il tristo paladino di tutte le campagna di morte pannelliane.

“Ormai – nota acutamente l’Agenzia di Stampa italiana “Corrispondenza Romana” – di schiaffoni, al suo elettorato, lei (Marine) ne ha tirati molti: il “nuovo” Front National ritiene l’aborto “un diritto” , senz’altro non un problema, né tanto meno un omicidio di massa… Sulle nozze gay non solo non ha fatto barricate , ma anzi, non ha proprio combattuto, premessa per render sempre più i cosiddetti “Pacs” unioni civili “gay – friendly”, persino la Massoneria e i suoi affiliati vengono guardati e tollerati in modo più “laico” (sinonimo dell’antilingua “laicista”) … Sostiene la liberalizzazione del lavoro domenicale, in nome della libertà individuale, ma infischiandosene dei Comandamenti di Dio e della famiglia.  Picchia ancora duro sulle politiche migratorie, certo, perché sa come, specie dopo ultimi fatti, lì farà incetta di voti…”

Gli elettori, e non solo quelli francesi, e naturalmente i politici, si dovrebbero mettere bene in  testa che di fronte ad una probabile guerra civile provocata dai musulmani l’Europa rischierà di essere sconfitta. Si sta infatti delineando, nei Paesi Europei, una falsa destra laicista, presentata come sola alternativa all’avanzata islamica. La stessa Marine Le Pen alla triade rivoluzionaria “Libertà, uguaglianza, fratellanza” ha aggiunto anche la “laicità”. Gli ultimi esbook dell’ISIS prevedono lucidamente un’ascesa in Europa di una Destra populista e laica con conseguenti e gravi incidenti nelle periferie urbane. Sentenzia la prestigiosa Agenzia Cattolica “Corrispondenza Romana” che “l’unica forza ideale in grado di vincere il partito di Allah non è infatti la laicità rivoluzionaria, che ha condotto all’attuale deriva morale,ma la filosofia di vita del Cristianesimo (da non confondere con il “Bergoglismo” n.p.c.) intransigente ed equilibrata al tempo stesso. Marion Le Pen sembra inclinare verso questa posizione, ma diversa è la posizione del suo partito…”

Quella politica suicida che portò avanti la DC e che consisteva, come abbiamo detto, nel trasformare i voti cattolici e conservatori in voti “sinistri” sembra che sia stata, poi, infaustamente seguita in tutta Europa dai partiti di centro o centro-destra che, infatti, stanno andando sempre peggio: i popolari di Rajov in Spagna, il centrodestra del portoghese Passos Coelho e ora… anche il Front National di Marine Le Pen… sulla via del tramonto, nonostante gli apparenti successi.

E in Italia? Chi sa se, leggendo le nostre note e lo scritto dell’Onorevole Fabrizio Di Stefano, anche Salvini, la Meloni e i pochi i parlamentari rimasti cattolici all’interno di FI, capiscano che il vecchio gioco della DC e quello attuale dei vari partiti centristi europei porta a sicura morte.

15 commenti su “Marine Le Pen: “Non ci fermeranno, soli avanti contro tutti!”. Ma per andare dove?  –  di Pucci Cipriani”

  1. Mi auguro che anche in Italia si smuovi qualcosa per colmare questa grave lacuna: la Destra per i Cattolici-Tradizionalisti attualmente “senza casa”.

    1. Forza Nuova ha la mia simpatia, ma come ho già detto in un altro post, per la cosiddetta opinione pubblica è bollata come “fascista”, perciò è altamente improbabile una sua impennata di consensi come invece è avvenuto in Francia… Per dare anche in Italia un forte segnale alla Massoneria & Co. (“Sappiate che, nonostante voi, ci siamo!”) ci vorrebbe una “destra cattolica nazionale” pulita, come quella teorizzata da Pasqualucci: http://www.riscossacristiana.it/per-una-carta-del-partito-cattolico-saggio-di-paolo-pasqualucci-di-piero-vassallo/. Utopia?

  2. Allora sarebbe il caso di saperne di più su forza nuova, la sua linea politica e la preparazione e consistenza morale e dottrinale dei suoi esponenti.

    1. Gentile Irina,
      per saperne di più su Forza Nuova, basta visitare il suo sito web http://www.forzanuova.org
      Per quanto concerne, invece, l’accusa di “fascismo”, chiunque si opponga in maniera radicale al progressismo, al liberalismo ed al laicismo è destinato ad esserne fatto oggetto.

  3. eccellente lo scritto del grande Pucci (specialmente apprezzato il giudizio sulla nuova destra di De Benoist) Pucci è la guida spirituale e intellettuale di una destra politica che ha (finalmente) trovato una protagonista , la giovane Le Pen

  4. FORZA NUOVA è anticomunista e contraria all’immigrazione selvaggia, inoltre chiede l’abolizione integrale della legge 194…bastano queste cose per farla definire fascista e comunque qualche fascista al suo interno c’è davvero (ad esempio il sottoscritto!). Saluti camerateschi a tutti!

  5. Si sapeva che il FN non avrebbe conquistato alcuna ragione vista l'”alleanza” sottoscritta da due partiti antinazionali – socialisti e gollisti – manovrati dall’Alta Finanza.
    Anche che ai più ingenui dovrebbe essere chiaro che:
    – in Europa, la contrapposizione popolari/conservatori – progressisti è falsa perché siffatti schieramenti sono burattini dell’Alta Finanza;
    – le sinistre, comuniste, antagoniste e/o moderate che siano, sono al servizio dell’Alta Finanza (Tsipras in Grecia e PD, SEL ecc. in Italia, PS francese);
    – i conti tornano e dimostrano – andando alla Storia – come nel secondo conflitto Mondiale il Liberal-capitalismo anglo-franco-americano si alleò al Comunismo;
    – dobbiamo incominciare affermare che il Comunismo e derivati sono stati creati dall’Alta Finanza;
    – solo il Nazionalismo può arginare l’Alta Finanza.
    Ritengo – mi auguro naturalmente che ciò non avvenga – che la Le Pen verrà fatta fuori.
    Quanto alla DC, siffatta mostruosità fin dai tempi di De Gasperi e Scelba fu…

    1. Quanto alla DC, siffatta mostruosità politica fin dai tempi di De Gasperi e Scelba fu filocomunista per poi divenire, successivamente, cattocomunista.

  6. Ringrazio il Dott. Cipriani per questo articolo. La mia sintonia con le constatazioni dell’articolo è dovuta alla lucida consapevolezza di un cambio epocale, un mondo, un pensiero, una visione delle cose e del mondo che sta crollando, che ha chiuso la sua lunghissima parentesi. Ecco perché mi chiedevo in un mio commento se Marion Le Pen sia consapevole di questo momento storico delicato. Attilio Mordini sosteneva che la battaglia per la Tradizione ha da svolgersi anche sul piano politico (non in riferimento ai partiti politici), stando sempre vigili, con tenacia, attendendo il momento giusto. Sono d’accordo con Mordini e aggiungo che il momento è giunto.

  7. Per quanto riguarda Forza Nuova, dispiace dover osservare uno scarso livello di organizzazione del movimento e una generale mancanza di capacità e competenze della classe dirigente. Un vero dispiacere perchè ha un ottimo programma, ben centrato e avanti anni luce da qualsiasi altro partito o partitello sedicente conservatore.

  8. Già l’ho scritto e sembra non essere stato notato. Mi fa piacere che Marion sia cattolica. Marine e Jean Marie sono calvinisti.

  9. Contro l’integralismo islamico non potremo vincere con i falsi miti del progressismo barbaro e del relativismo etico ma solo con la forza del Cristianesimo,col messaggio di Gesu’che si fece Uomo per salvarci dal baratro in cui un nuovo,perverso paganesimo tenta di farci sprofondare.con l’aiuto
    di Dio non periremo ,la nostra fed
    e non perira’

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