Pedofilia e Chiesa cattolica  –  di Patrizia Stella

Non si capisce perché anche Papa Francesco continui a chiedere perdono per i preti pedofili, insistendo su questo argomento ritrito e ripescato, dal momento che i suoi due predecessori, S. Giovanni Paolo II e Benedetto XVI avevano già ampiamente espresso le loro scuse e condanne in merito! Cui prodest? A chi giova questo insistere ossessivo su fatti che, per quanto biasimevoli, non sono altro che una delle conseguenze di quella “educazione”, o meglio “libertinaggio” sessuale senza limite di età, insegnato per decenni nelle scuole e dilagato in tutti i settori, Chiesa compresa?

di Patrizia Stella

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zzppNon si capisce perché anche Papa Francesco continui a chiedere perdono per i preti pedofili, insistendo su questo argomento ritrito e ripescato, dal momento che i suoi due predecessori, S. Giovanni Paolo II e Benedetto XVI avevano già ampiamente espresso le loro scuse e condanne in merito! Cui prodest? A chi giova questo insistere ossessivo su fatti che, per quanto biasimevoli, non sono altro che una delle conseguenze di quella “educazione”, o meglio “libertinaggio” sessuale senza limite di età, insegnato per decenni nelle scuole e dilagato in tutti i settori, Chiesa compresa?

Non parliamo poi dell’attuale obbligo imposto dall’Unione Europea di insegnare ai bambini la “teoria del gender” che consiste nel dovere di toccarsi, esplorarsi reciprocamente, al fine di iniziare a vivere una sorta di prostituzione minorile a vasto raggio sin dall’infanzia come fatto normale, anzi doveroso, mettendo perfino in dubbio la propria identità sessuale, nonostante le devastanti conseguenze psicologiche, fisiche e morali che hanno indotto molti alla pazzia e al suicidio!

Chi mai potrà rimanere “fedele”, alla moglie, al marito, al fidanzato, in pratica a una famiglia vera, a un impegno di consacrazione, a una parola data ecc. con queste premesse di distruzione di tutti i valori morali fondanti della dignità e struttura stessa dell’uomo come essere ragionevole? Chi ha decretato lecito sopprimere il vero amore tra uomo e donna voluto da Dio e visibile nella natura, per dare spazio solo a “tendenze occasionali” telecomandate dai genitali? Questo è il mondo della follia!

Se il forte monito del Papa contro i mafiosi, malavitosi e corrotti ha suscitato molto interesse e ammirazione, perchè non urlare dai tetti anche contro questa ideologia catastrofica del gender prima che dilaghi a livello planetario, come per la mafia, riducendo l’uomo a un fantoccio senza cuore né cervello, facilmente plasmabile dai diabolici poteri forti?

Perché Papa Francesco non denuncia con chiarezza e fermezza l’impossibilità di chiamare “matrimonio” qualunque unione che non sia tra un solo uomo e una sola donna, e non condanna pubblicamente l’adozione di poveri bambini a coppie gay, spesso ottenuta con manipolazioni genetiche aberranti? Se anche la Chiesa, anziché essere segno di contraddizione, finisce per assecondare le follie del mondo, siamo perduti!

Davanti al dilagare di tanta iniquità e dissacrazione; davanti a un futuro fondato sulla più totale insicurezza, personale, sociale, economica, etica, ecc.; davanti alla distruzione delle nostre aziende, delle nostre famiglie e della nostra fede in Gesù Cristo da parte di quelle forze occulte che vogliono mettere in ginocchio l’Italia e la cultura cristiana, ultimo baluardo in difesa dell’umanità; davanti alla sempre più violenta e dilagante persecuzione contro i cristiani mentre avanza l’invasione silenziosa in casa nostra da parte di immigranti e di coloro che acquistano l’Italia a nostra insaputa, Russi, Arabi e Cinesi…; insomma davanti alla nostra più assoluta impotenza di far valere i nostri diritti e la giustizia, viene da chiedersi: “Da chi andremo? Chi potrà difendere i nostri diritti di persone, di cittadini e di credenti?” Solo Gesù Cristo, attraverso il mezzo più potente e straordinario che Lui ha messo a nostra disposizione e che noi abbiamo forse sottovalutato:  LA SANTA MESSA. “Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro...” (Mt, 11,28)

Se i nostri nemici puntano sui poteri “preternaturali” diabolici per i loro fini perversi, noi dobbiamo puntare su questo mezzo soprannaturale procuratoci da Gesù Cristo con la sua Passione e Morte in Croce, “la Santa Messa” che ha il potere di arrestare le insidie del diavolo, placare i castighi di Dio che l’uomo si tira addosso per le sue iniquità, e ripristinare l’Ordine necessario per governare il mondo secondo Diritto, Giustizia e Bontà, essendo il valore di una Messa immenso, universale, anche in presenza di sole due vecchiette, consapevoli che, al di sopra di tutte le calamità, incomparabilmente peggio è la situazione dell’anima che, dopo la morte, avesse la disgrazia di andare all’Inferno per sempre, dove sarà “pianto e stridore di denti”. (Mt, 8,12)

Invitiamo pertanto tutti i Sacerdoti e anche i laici affinchè insistano con i loro parroci e Vescovi nell’intento di far celebrare una Santa Messa in più, almeno ogni Venerdì, giorno della Passione e del Sacro Cuore di Gesù, da offrire con questo comune intento: riparare ai molti peccati degli uomini e impetrare grazie e misericordia da Dio soprattutto per l’Italia che è in grave pericolo e per le nostre famiglie, prima che il Signore sia costretto ad abbandonare l’uomo in balia delle sue miserie, delle guerre e delle forze disordinate della natura, quella natura che si ribella all’uomo perché l’uomo si ribella a Dio, suo Creatore, Signore e Padre!

10 commenti su “Pedofilia e Chiesa cattolica  –  di Patrizia Stella”

  1. Non si capisce perché anche Papa Francesco continui a chiedere perdono per i preti pedofili, insistendo su questo argomento ritrito e ripescato…..

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    Giustissima osservazione, sarebbe il caso di contare anche quei numerosissimi casi che abitualmente avvengono nelle altre realtà religiose che, contrariamente alla Chiesa NON chiedono mai scusa al mondo.

    Ma guarda un po’, com’è sta’ storia? Com’è che l’ecumenismo pratico imposto dal CVII, invocato e imposto da tutte le realtà religiose, le quali non vedevano l’ora che questo succedesse, per distruggere la Chiesa Una Santa, non fa dire il mea culpa anche a queste? Tutti santi al di fuori della Chiesa Cattolica? Tutti senza macchia? Ma tu guarda…. vuoi vedere che queste orribili pratiche succedono solo tra i sacerdoti Cattolici? Ohibò, ne ho imparata una di nuova.

    La Chiesa Cattolica con la smania di chiedere scusa non si rende conto di quanto si sta mettendo nel ridicolo. Eppoi chiedere scusa di cosa? Di esistere? Raccappricciante davvero!!!

    Papa Francesco così come i suoi predecessori, non dovevano prestare il fianco a queste accuse che per il 50 % e forse anche più sono costruite a tavolino. In fondo che ci vuole? Basta far entrare dei falsi religiosi e il gioco e fatto.

    Sappiamo per certo che già negli anni 30′ molti comunisti e falsi preti entrarono nei seminari e da li poi ai più alti vertici della gerarchia. Da quei anni quanti falsi preti hanno varcato la soglia dei seminari? E chi glielo può impedire dato che il CVII ha eliminato la severità e i controlli?

  2. Anch’io mi sono chiesta che bisogno c’era di ritornare sulla pedofilia. Ormai mi sono fatta una certa idea su questa e su altre scelte. Aggiungo solo che è meglio non illudersi di udire tuonare contro l’ideologia del gender e contro l’aborto. Spero ancora di sbagliarmi, ma…
    Aderisco invece in pieno alla seconda parte del suo articolo, gent. Dott. Stella.

  3. Perchè non chiedere perdono anche per i sacerdoti eretici e per quelli filo-comunisti, che con le loro prediche eretiche, le loro omissioni e il loro appoggio a politici come renzi e prodi hanno rovinato la società e innumerevoli anime?
    Quanta pedofilia in meno ci sarebbe stata se quei preti avessero fatto il loro dovere?
    Quanti bambini verranno abusati dalle coppie gay che li adotteranno e nelle stesse scuole? Perchè non chiedere perdono anche per coloro che stanno corrompendo la società?
    Don Gallo disse “il prete omosessuale deve poter essere libero di esprimere la sua identità e la sua sessualità, altrimenti si reprime e arriva alla pedofilia” e proprio in questo periodo si parla di pedofilia dei preti, di apertura ai preti sposati e i più modernisti vorrebbero che al Sinodo si “aprisse” alle coppie gay: tutte coincidenze? Speriamo di sì!

  4. L’ossessiva accusa di pedofilia alla Chiesa Cattolica servirà per tapparle la bocca quando partirà in grande stile la campagna per sdoganarla.

  5. E adesso cosa dirà il vescovo di Novara, Mons. Brambilla, di quest’altra grana capitata nella sua diocesi? Farà un rimbrotto anche a don Stefano Cavalletti, il parroco di Carciano di Stresa arrestato in un droga party (e già condannato per truffa), così come ha fatto con don Tarcisio Vicario, parroco di Cameri, reo, udite, di aver difeso pubblicamente il sacramento del matrimonio, contro matrimonio civile e convivenze? Quest’ultimo è stato consegnato alla gogna dal suo vescovo, che ha definito fuorviante ed errata la sua difesa del sacramento del matrimonio (lui, che dovrebbe dare la vita per la difesa dei sacramenti !!!In uno scarno comunicato oggi sul portale della diocesi do Novara si legge “ La diocesi di Novara ha appreso con profondo sconcerto e grande dolore della custodia cautelare di don Stefano Maria Cavalletti, parroco a Carciano di Stresa. E’ in attesa di conoscere le motivazioni che hanno reso necessario il provvedimento a carico del sacerdote diocesano. Lo affida nella preghiera al Signore e attende che si faccia chiarezza sull’accaduto”.
    Ma per don Tarcisio non c’è stato l’affidamento al Signore, no, solo astio e in pasto al pubblico ludibrio, netta dissociazione da un comunicato fatto per amore del gregge.

    1. Dimenticavo di dire che il caso di don Cavalletti m riporta alla memoria un caso analogo, abbastanza recente, che ha visto coinvolto tale don Seppia di Genova, in fatti di droga e pedofilia. Ma anche lì, i superiori non sapevano e non immaginavano nulla (nonostante sul web girasse una foto di don Seppia seduto a fianco del Card. Bagnasco, durante una vista dell’alto prelato alla diocesi di Genova). Com’è che “Berlusconi non poteva non sapere” mentre i diretti superiori di tali preti non sapevano mai nulla?

  6. Riguardo alla messa,chiedo soprattutto ai ministri di Nostro Signore Gesu Cristo:se non è finalmente il momento di tornare alla vera Messa di sempre (Vetus Ordo Missae), visto che anche il concilio vaticano II non l’ha mai abolita.

  7. normanno Malaguti

    Bisognerebbe scrivere un saggio sull’ondivago e sconcertate comportamento di tante autorità ecclesiastiche e non.
    Sembrano tutte comandate da qualcuno che si intronizza al posto di Gesù Cristo nella mente e nel sentire delle persone che hanno l’impreteribile dovere di vigilare sulla salute (salvezza) degli uomini affidate alle loro cure.
    Un mondo che cammina a testa in giù, che profonde contro – esempi educativi, che sferzano gli innocenti che cercano di combattere per comportarsi come Dio comanda e chiudono gli occhi dinnanzi ai comportamenti più dissennati e dissacranti.
    Chi sono i Profeti di svenutura? Suor Lucia? e la pia monaca di Akito che riportano le parole della B.V. Maria, che maternmente ci avvisa di cosa aspetta chi corre verso il disfacimento morale e spirituale, e peggio, induce al completo dissolvimento dalla fede nelle masse e nella società?
    Pastori beoti, cieche guide di persone che contribuiscono a rendere cieche.
    Ricordiamoci di ciò che un giorno disse il Signore: “Coloro che persevereranno fino alla fine, costoro saranno salvi”
    Preghiamo perchè anche coloro che, folli, si fanno trasportare come festuche nel turbine, incontrino Colui che ha salvato il mondo, e ravveduti, anch’essi si salvino.

  8. Papa Francesco continua a chiedere perdono per i preti pedofili perchè ciò che hanno commesso e nascosto per centinaia d’anni è cosi profondo che se esiste un Dio padre di tutte le creature non avrà nessuna indulgenza.
    Comunque la Chiesa non deve preoccuparsi più di tanto, fra qualche centinaia d’anni la religione del mondo sarà mussulmana e loro ai pedofili tagliano la testa. In Italia nemmeno 30 frustate in pubblica piazza.

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