“Per senso di responsabilità”… – di Massimo Viglione

Nella storia, come nella vita, i nodi vengono al pettine. E oggi un grosso nodo del demonio sta arrivando al pettine, ma non possiamo dare la colpa solo al demonio o ai suoi servitori immediati e palesi. Eh no! Troppo comodo. Quando gli uomini commettono un male nella società, vi sono quasi sempre quattro entità complici, ognuno al suo grado di responsabilità e corresponsabilità. Normalmente, quasi tutti pensano che ce ne siano due. Qualcuno arriva a capire che ce ne sono tre. Ma a quattro… molto pochi ci arrivano.

di Massimo Viglione

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Nella storia, come nella vita, i nodi vengono al pettine. E oggi un grosso nodo del demonio sta arrivando al pettine, ma non possiamo dare la colpa solo al demonio o ai suoi servitori immediati e palesi. Eh no! Troppo comodo.

Quando gli uomini commettono un male nella società, vi sono quasi sempre quattro entità complici, ognuno al suo grado di responsabilità e corresponsabilità. Normalmente, quasi tutti pensano che ce ne siano due. Qualcuno arriva a capire che ce ne sono tre. Ma a quattro… molto pochi ci arrivano.

Chi sono i quattro complici? È presto detto:

  1. il colpevole materiale;
  2. il mandante (e, fino a qui, è chiaro a tutti);
  3. i sostenitori, ovvero coloro che, per svariate ragioni, pur non essendo mandanti, plaudono ai primi due (o, più ipocritamente, solo ai secondi);
  4. gli ignavi, ovvero coloro che non sono affatto contenti, protestano pure, si infuriano, ma, “per senso di responsabilità” (ovvero, tradotto, per non avere a soffrire alcun rischio personale, danni alla carriera, o, magari, più semplicemente, per non fare la parte antipatica del disturbatore, del “non moderato”, dell’antiquato, del rompiscatole, della persona non seria, ecc. ecc.), alla fine, dopo tante proteste, verbali e scritte, magari su Facebook, non fanno nulla per resistere e accettano tutto, borbottando e minacciando tuoni e fulmini casomai il male dovesse compiere un altro passo in avanti (gli stessi tuoni e fulmini che avevano già tante volte minacciato in precedenza).

zzzzgllQuesta quarta entità è la più diffusa, ovviamente. E sono proprio coloro che si sentono i “buoni”, ovvero, andando al sodo, i cattolici che oggi cercano di opporsi alla distruzione della famiglia, della morale, della società, dei bambini. E non mi riferisco solo a qualche deputato traditore (questi sono poche decine in tutto) e nemmeno solo al clero traditore (numericamente molto ma molto più consistente dei deputati); mi riferisco a milioni di persone. A coloro che si battono come possono e lodevolmente perché il male non avanzi, ma si scordano purtroppo come e quanto hanno contribuito in passato a sostenere coloro che oggi fanno avanzare il male direttamente o indirettamente.

Ma c’è di peggio: se per il passato non si può più fare nulla, la verità dolorosa quanto occulta è che non pochi di costoro in realtà sono già pronti, dopo tante minacce di “ciricorderemo”, a rivotare proprio coloro che oggi stanno minacciando di boicottare. Magari non i peggiori (vedi Renzi e soci), ma gli intermediari sicuramente. Sono già pronti, sotto la maschera della rabbia, a mettersi proni dinanzi a quegli ecclesiastici che sono in piena combutta con gli artefici della dissoluzione e che per tenere buono il popolo infuriato di tanto in tanto dicono una parola in difesa dei valori aggrediti suscitando sfrenate lodi e manifestazioni di giubilo e difesa, da bravi manovratori di masse, a loro volta disponibili a farsi prendere in giro per anni e decenni. Sono già pronti a dare fiducia politici e giornalisti che promettono mari e monti, ben sapendo che poi occorre “fare i conti con la realtà”, “isolare gli estremismi”, cercare di cedere qualcosa per tenere ferma una postazione… La quale, ovviamente, sarà ceduta al successivo immancabile attacco. E così via fino alla distruzione di tutto.

Quante volte a costoro è stata data fiducia in passato? Quante innumerevoli volte nel corso degli anni, e per alcuni dei decenni, ci si è volontariamente accecati? Quante volte è stata data fiducia a coloro che a loro volta, presentandosi come cattolici “moderati e seri”, sostengono “moderatamente e seriamente”, per “senso di responsabilità”, gli artefici della dissoluzione? Quante volte ci si è arrabbiati contro coloro che denunciavano tali traditori? Quante volte li si è derisi? Quante volte li si è fatti passare per “estremisti”, “esagerati”, ecc. ecc.? Quante volte non si è loro permesso di scrivere sulle riviste e agenzie importanti e meno importanti? Quante volte, ancora oggi, non si ammette questa lampante verità?

Ed ecco il conto. Oggi è arrivato. Che pagheranno anzitutto i nostri figli, poi la società e l’umanità, e pure noi. Un conto di cui dovremo rispondere a Dio.

Vedo oggi un articolo di Cascioli sulla Nuovabussolaquotidiana che si potrebbe firmare dall’inizio alla fine. Peccato però che per anni – e ancora oggi – tutti coloro che queste cose le dicono da una vita sono stati sempre esclusi da tale agenzia (come da altri giornali e periodici similari) perché estremisti, poco seri, ecc. ecc. Quanto vi sarebbe da dire a riguardo… Ma caliamo il velo. E, comunque, ancora la NBQ continua a non trarre le logiche e immediate conseguenze di quanto ormai si sente costretta a dover suo malgrado denunciare…

Ma cosa si può fare di più di quello che già si fa?

Non è tanto questione di “fare cose”, quanto questione di aprire gli occhi una volta per tutte, di smetterla di mentire a noi stessi e agli altri, di liberarci dagli “scrupoli” (anche proprio nel senso teologico e spirituale del concetto) del riguardo dovuto a ecclesiastici o politici – che sono in realtà traditori e servi del nemico – come se fossimo sempre rimasti bambini di prima elementare. Che però non siamo più. È tempo di denunciare non solo il male, ma anche chi compie il male. E non solo le prime due categorie all’inizio indicate, ma pure la terza. Ma, soprattutto, la quarta! Questa è una guerra senza quartiere contro Dio, contro la natura, contro gli uomini, contro i bambini. Portare riguardo ai servitori del male, chiunque essi siano, significa portare riguardo al loro capo.

Ovviamente non si tratta di compiere follie o cose strane o fuori dalla legge. Si tratta invece di denunciare pubblicamente al mondo chiunque si è reso e si rende complice del processo dissolutorio, compresi – anzi, a partire da – ecclesiastici e politici. Si tratta di dire la Verità e di aprire gli occhi agli ingenui: e questa, è un’opera di carità. Si tratta di iniziare a togliere a costoro il potere che deriva loro proprio dall’obbedienza psicologica e materiale di quel popolo che stanno tradendo ogni giorno.

È inutile prendersela con Renzi (perché oggi c’è Renzi, altrimenti sarebbe stato qualcun altro), che è solo una marionetta manovrata da poteri più alti. Renzi è la faccia pubblica del nemico e se la ride a crepapelle delle nostre patetiche minacce (“ci ricorderemo”… di cosa? Perché, qualcuno lo ha votato? O qualcuno sarebbe ancora pronto a votarlo? Davvero c’è qualcuno che sarebbe ancora pronto a votarlo? Allora siamo nella tragedia più irreparabile…). È più utile invece “ricordarsi” di chi, prono e curvo in ginocchio, gli sorregge la sua poltrona ben salda, ovviamente “per senso di responsabilità” s’intende, da “serio moderato”, ovvio. È di costoro che dovremo ricordarci, non di Renzi. È di chi ci diceva che noi eravamo i soliti estremisti non seri quanto attaccavamo chi, nel nostro “esercito”, a partire dai capi, esaltava l’arrivo di Monti, di Marino a Roma e di Renzi al governo… E non mi riferisco solo ai politici, intellettuali e giornalisti a lui proni o comunque asserviti. Mi riferisco a chiunque lo abbia sostenuto e lo sostenga di fatto, a partire magari da chi afferma che questo governo “ha delle ragioni” e sbaglia… “perché ha posto la fiducia”… Che vergogna senza fine! Che ignominia!

Perché farlo? Basterebbe rispondere… “Se non ora, quando?”, visto a che punto di follia infernale siamo arrivati. Ma c’è un’altra considerazione da fare a riguardo.

Tutti i servitori del male, non solo a livello della distruzione della famiglia, della vita, della morale, ecc., ma a tutti i livelli (politico, economico, ecc.), procedono oggi spediti come treni in ogni settore della dissoluzione (vogliamo parlare dell’invasione in atto? Della distruzione dell’Italia in ogni settore della vita sociale? Della rovina economica che avanza ogni giorno? Del “funzionamento” della “giustizia”? Occorre aggiungere altro?), per un semplice motivo (oltre al fatto ovviamente di avere i grandi potentati della finanza e della politica internazionale alle loro spalle, ovvero la sinarchia mondialista che sta cogliendo la mela matura della conquista del mondo): perché sanno di poter fare e dire qualsiasi cosa… ma veramente qualsiasi cosa… che tanto non accade nulla. Ovvero, che non si alienano l’appoggio popolare.

Quanto appena detto è la chiave di volta per comprendere quanto sta accadendo oggi. In fondo, siamo giunti al compimento del pluridecennale processo di “indottrinamento delle masse” programmato da Gramsci e soci, da avrebbe dovuto trovare realizzazione proprio con l’aiuto degli “utili idioti”, come Gramsci stesso definiva coloro che, a partire dal clero cattolico, divenivano servi volontari della rivoluzione in atto. E questo indottrinamento non ha conseguenze solo al livello intellettivo, ma anche, e forse anzitutto, psicologico. Conseguenze che vanno spezzate e cancellate, se vogliamo tornare a essere uomini liberi.

Bambini agli omosessuali? “Famiglia poliamorosa”? Imposizione della teoria del gender fin dalla scuola materna? Galera per chi si difende dentro casa dai delinquenti e libertà con risarcimento ai delinquenti? Case degli italiani agli immigrati? Invasione imposta della nostra terra? Insegnamento dell’islam nelle scuole al posto del cristianesimo? Progressivo inghiottimento delle pensioni degli anziani? Difesa pubblica di ogni devianza sessuale? Profanazione quasi quotidiana della religione cattolica? Umiliazione perenne del nostro popolo a livello internazionale? Potere alle banche di mangiarsi anche la prima casa delle persone che non pagano tre rate di mutuo?

Loro sanno che possono dire e fare questo e altro, ogni giorno, in parlamento, sui giornali o in televisione, senza che accada assolutamente nulla (e la riprova schiacciante è che i tagli alle pensioni o i favori inauditi alle banche vengono da un partito di sinistra…). Loro sanno che hanno il pieno controllo del popolo italiano, e non solo della stragrande maggioranza degli italiani che non capisce assolutamente un tubo di niente e pensa solo al lavoro, alla vita privata e ai divertimenti (per quel poco di tempo che ancora potrà averli), ma anche per tutti noi che capiamo, che ci arrabbiamo, che denunciamo, che scendiamo pure in piazza, che fondiamo partiti… E poi? Siamo pronti ad accecarci davanti alla parole insensate di un ecclesiastico, alle promesse ridicole di un politico, o far finta di esultare per una frase sensata detta… come se non ne fossero state dette in precedenza centinaia in senso opposto… Come se non si fosse taciuto migliaia di volte dinanzi alle più infernali pretese dei nemici di Dio e dell’umanità.

Loro sanno questo e sanno gestire questo immenso potere. In fondo, la verità è che la loro forza, prima ancora di risiedere nell’appoggio formidabile dei “poteri forti” della sinarchia mondialista e dissolutrice, risiede proprio nell’ignavia dei buoni. Qualche Circo Massimo, qualche marcia, pure qualche partitello, si può sopportare, in fondo. Ora ci hanno messo anche Facebook come “sfogatoio” pubblico quotidiano. Tanto, loro hanno i loro cani che ci abbaiano non appena esageriamo e ci sorridono non appena c’è bisogno di una carezza… L’importante è che tutti noi, pur sbuffando, agitandoci, scrivendo e parlando, rimaniamo però innocui e intrappolati per bene negli inganni di chi ha avuto il compito, in cambio di potere e carriere, di tenerci sotto controllo.

Ecco perché occorre cambiare. Occorre denunciare la verità. Denunciare proprio quei “cani” che, forti con i deboli e deboli con i forti, dall’alto delle loro cariche, svolgono il ruolo di Cerbero alternato ai sorrisi “moderati e seri” e alle promesse di ricompense per gli intermediari con le temporanee frasi belle per tutti noi.

E se tutto questo non lo capiamo oggi… Non lo capiremo più. E il nemico, che ha già vinto moltissimo, vincerà tutto. E indovinate un po’ chi sono le vittime sacrificali di queste vittorie? E chi i complici?

Oggi vedo molta gente arrabbiata, molti che si sentono traditi, denunciano e vogliono continuare la battaglia per la salvezza dei bambini e della civiltà. Bene! Questo è meritevole. Allora continuiamo tutti a combattere, ma senza cadere, per la millesima volta, nella trappola dei nostri guardiani. Non è più possibile né perdonabile continuare a fare finta di avere fiducia in costoro. Ecco, i giorni in cui bisogna salvare il tutto e per tutto, sono giunti. Ed è necessario che sia chiara come il giorno la lama che divide chi sta di qua e di chi sta di là. Ne va dei nostri figli e della nostra civiltà e società.

30 commenti su ““Per senso di responsabilità”… – di Massimo Viglione”

  1. È molto importante, a mio giudizio, il dovuto dis-prezzo di queste persone e di questi ambienti.

    Il Novecento è stato il secolo delle “Salvezze” politiche; l’Ottocento il secolo dei trombonismi e delle marcette; il Settecento il secolo del culto alla luce buia di Lucifero. Tutta paccottiglia, costata dolore, sangue e morte.
    Oggi c’è l’Affermazione Finale (“ultimate”, in Inglese) del Male al posto del Bene, con massacro dei deboli e delle anime.
    Paccottiglia, da valutare per ciò che vale: zero

  2. Caro Viglione, la sua e’ un’ottima diagnosi. Spero che non stia ascoltando RaiRadio1, perché è agghiacciante. Adesso occorre passare alla terapia. Come ci difendiamo? Come difendiamo i nostri figli? Che cosa possiamo fare a questo punto?

  3. Sottoscrivo tutto, dall’inizio alla fine.

    Io per primo ho deciso di combattere, da cattolico tradizionalista e conservatore e tale rimarrò, costi quel che costi.

    Rimaniamo saldi e uniti nella preghiera, così da poter essere uno scoglio di luce in un mare di ombre.

  4. Per trentanni ho votato annullando la scheda, per dieci, non riesco ancora a capire per quale arcano motivo, ho votato verso destra, ora, rinsavita completamente, non vado nemmeno a votare. Certo se tantissimi italiani non si recassero più alle urne forse un po’ di pensieri a qualcuno verrebbero. Chissà! Oppure ormai il potere sta ormai ben saldo nelle mani di chi lo deve avere?

    1. Cara Signora Lia, purtroppo meno gente andrà a votare e più facilmente costoro potranno governare ed imporre le loro idee. Non si illuda chi si astiene, non è la strada giusta, purtroppo. Se a votare andasse solo il 30 % come in certe zone già succede, avrebbero da convincere solo più il 51 % del 30 % tutti soldi ed energie risparmiate per acuire il male e nessuno obietterebbe alcunché. Pensi solo che sto governo vanta il 40% dei consensi, ottenuti alle Europee con un ‘affluenza fra le più basse e che quindi porta i consensi reali al 25-28 % Eppure governano, su tutto, distruggono, tutto impongono norme etiche e riformano la Costituzione. AD OTTOBRE SI VADA AL REFERENDUM COSTITUZIONALE PER UN SONORO NO.

      1. Beh anche io qualche strappo lo faccio: a ottobre andrò a votare il mio NO.
        Ma se l’80% dei cittadini …………..pensa che non si porrebbero il pensiero di cosa pensano questi cittadini? Oppure, arroganti come sono, si metterebbero a governare con un 15% di consensi? Comunque sia se ne esce male in qualsiasi modo si giri il problema e siamo proprio in trappola.
        In compenso Renzi con la legge di ieri ha guadagnato il salotto buono dell’Europa, insomma è arrivato dove voleva.

        1. Devo dare ragione ad Andrea. Se l’80% – come dice lei – non andasse a votare, la cosca che ci governa sarebbe felicissima perché avrebbe ancor più mano libera. Si sa che la stragrande maggioranza, disgustata e scoraggiata, di coloro che non vanno a votare fanno parte dell’elettorato di centrodestra (uso questo termine improprio per capirci). I delinquenti, i corrotti, gl’impudichi e i senzaddìo votano in massa per costituire una classe dirigente a loro immagine e somiglianza che legiferi… come stanno legiferando.
          Devo dire che – purtroppo – allo stato attuale: votare, sì, ma per chi? Nessun partito oggi come oggi ci dà fiducia!
          Lucio

  5. E’ dalla fine degli anni 70 che sono schierato contro la Sovversione politica – che dapprima ho individuato nel comunismo e poi, con il completamento della mia formazione, nel più ampio fenomeno liberal-democratico – e ho sempre considerato i moderati come figure politiche pericolose e spregevoli: veri e propri sovversivi, di marcia lenta ma pur sempre sovversivi.
    Penso che il popolo italiano, in fondo, meriti di fare la misera fine che sta facendo: la sostanziale assenza di efficaci forme di reazione, ne è la dimostrazione. Lo scorso anno ho partecipato ad un presidio in piazza, organizzato da Forza Nuova, contro le unioni omosessuali e le altre aberrazioni legate alla “teoria gender”, ebbene a manifestare in difesa dell’ordine naturale, della famiglia e dei bambini c’erano solo un centinaio di militanti forzanovisti, le persone “normali”, quelle che non si schierano, guardavano e mostravano indifferenza. A qualche km di distanza, le organizzazioni omosessualiste festeggiavano la loro ascesa …

  6. Elisabetta Frezza

    Caro Massimo,
    Sottoscrivo tutto quanto dici. Sto convintamente dalla tua stessa parte. Contiamoci, e speriamo in Dio che il virus della omologazione, che impazza in ognidove, non ci contagi.
    Elisabetta

  7. Caro dott. Viglione,
    le sue parole bene esprimono il sentire di noi tutti. La ringrazio. Fa tanto bene al cuore sentire delle persone che parlano chiaro e con coraggio come lei.
    Purtroppo (spero solo sia una mia convizione), il disastro attuale va ben oltre il punto di non-ritorno. Il processo è del tutto irreversibile, ormai. Almeno ragionando secondo logiche prettamente umane. Ma non è il nostro caso, fortunatamente.
    E’ giunto finalmente il tempo del totale, sereno e fiducioso affidamento alla volontà di Dio, sotto la protezione di Colei che è designata Madre di tutta l’umanità.
    Abbiamo solo da rimanere fedeli a questa promessa (senza nulla togliere al nostro impegno nel quotidiano, ovviamente).
    Fiat voluntas tua, Domine … Noi non possiamo più fare nulla se non questo. E’ il tempo di Dio.

  8. Carla D'Agostino Ungaretti

    Bravo, Prof. Viglione! La stima, l’ammirazione per il suo pensiero e l’amicizia che le ho sempre manifestato sono arrivate alle stelle. Però lei rigira un coltello nella mia piaga, costituita dal dolore di non avere vent’anni di meno e quei problemi di salute in più che mi impediscono di fare il diavolo a quattro in tutte le sedi consentite: parrocchia, diocesi, scuole, associazioni , giornali. Ora posso fare ben poco, o forse moltissimo: invocare lo Spirito Santo perché visiti le menti dei suoi. Ma mi sorge un dubbio che spero lo stesso Spirito mi dissipi: ce li ha ancora lo Spirito i “suoi”?

  9. Grazie Dr. Viglioni, ottima sintesi, come non essere d’accordo!
    e comunque credo che i 4 complici di cui lei parla, siano sempre manovrati dal Male( Satana)…asserviti a costui che muove le fila su questa terra tramite questi squallidi, ignobili personaggi che oramai hanno perso l’anima, altro che Misericordia di cui parla il papa!!!!!!!!!!
    Non opporsi all’errore significa approvarlo. Non difendere la Verità equivale a negarla. Qualcuno lo spieghi a Bergoglio, gli spieghi che sopra le righe storte (che lui ha scritto)Dio scrive dritto.
    A noi, fedeli alla Parola di Dio, ci dà consolazione il sapere che DIO Sole di Giustizia, renderà il “compenso” a queste anime travisate dicendo loro:” via da me maledetti nel fuoco eterno, dove è fuoco e stridori di denti”.

  10. gli ignavi…che desolazione!!!!!!!!!!
    Dante, se non sbaglio li colloca all’Inferno; gentarella che non sa se essere carne o pesce…che si lascia, come un giunco al vento, sbandierare di qua o di là…
    Il nostro Signore mite e umile di cuore ,era un Uomo appassionato il Suo era Sì (se sì) e NO (se no).
    Cari amici di Riscossa teniamo sempre presente le parole di S. Paolo: ” Nessuno potrà separarci dall’Amore di Dio, nè la spada, né la lotta, né il dolore, se abbiamo posto la nostra fiducia il Lui, se confidiamo nel Signore.
    TUTTO POSSO IL COLUI CHE MI DA’ FORZA.

    1. “Dante, se non sbaglio…” Sbaglia! Troppo onore occuparsi di costoro nell’Inferno! Dante li pone nell’anti-inferno definendoli “color che mai non fur vivi”!!!

      1. S. Atanasio ai “normalisti” del suo tempo: “Portate il nome di Cristo, ma dovreste portare il nome di Pilato” Più forte ancora l’Apocalisse: “poiché tu non sei né caldo né freddo, ma tiepido, io ti vomiterò”

  11. Andrea Peracchio

    Caro Prof. Viglione: GRAZIE. E Grazie anche di aver voluto esprimere questo suo lungo e chiaro richiamo da questo sito che sempre più si sta definendo come un punto di riferimento chiario e libero, che presto o tardi subirà – è inevitabile, è nella storia… – attacchi e critiche anche da tanti che potrebbero e dovrebbero esserne amici. In questa guerra finale aumenteranno divisioni ed accuse, sempre meno si entrerà nel merito vero delle questioni e sempre più arriveranno denigrazioni ed insulti, e nessuno sarà immune da questa tentazione che s’accompagna alla confusione…
    E’ un conto salato quello che pagheremo d’ora in poi noi, uomini normali, cattolici in Italia e nel mondo, quanti traditori han preferito il “dialogo” a nostro Signore, quanti si sono illusi di mediare ed ora abbiamo cose tremende… Anche noi pensiamo a riviste, trasmissioni, scuole, parrocchie in cui si è taciuto per rispetto umano, per non dare (presunto) scandalo, per quieto vivere… che pena, che disgusto…

  12. Gentile Sig.ra Irina, la casalinga di Voghera, con le leggi che ci ritroviamo, che sappiamo bene da quale parte “sinistrosa” stanno…
    si ritrova dritta in galera!!!!!!!!! perché persona perbene, dovrà quindi trovarsi un avvocato, spendere soldi, ovvio. e poi…con tutte le relative conseguenze…
    Finchè la Giustizia non ritroverà il vero senso della Giustizia sarà così, e cioè: i delinquenti in giro tranquilli, e le persone perbene ( come lei ,come me, tutti gli amici di Riscocca e la casalinga di Voghera) in galera.:-(
    E’ d’accordo?

  13. Lista delle cose concrete da fare: 1)non andare più a messa dai modernisti,2) non andare più a votare o al massimo forza nuova l’unico partito che pare avere idee sane, 3) non mandare più figli nelle scuole pubbliche, ma istituire ovunque scuole parentali, 4) ma non ultimo: pregare, pregare, pregare, che il buon Dio ci liberi presto da questo flagello e/o in alternativa ci mantenga nella Fede fino alla fine.

  14. E per non farci mancare proprio niente, visto che ormai siamo avviati lungo il sentiero all’ingiù…

    Bonino: “ORA AVANTI CON EUTANASIA, CANNABIS, CITTADINANZA E DIRITTO D’ASILO”
    La politica italiana chiama la battaglia sui diritti civili: «In Italia bisogna sempre spingerli a forza, non sediamoci»

    L’intervista è qua
    http://www.lastampa.it/2016/05/12/italia/cronache/ora-avanti-con-eutanasia-cannabis-cittadinanza-e-asilo-QIu7NDPEj3Y1LqZY0CHMWO/pagina.html

    1. Ovviamente “La Stampa” di Torino, che fa da tribuna alla piemontese Bonino. “Santa Laica”, come il guru Pannella, come il “Papa” E.Scalfari… come Cavour, Mazzini, Garibaldi

    2. la regina dei tanatofili … talmente accecati dal loro delirio da non vedere piu’ la realtà … una realtà fatta di zombie asserviti alla dittatura del desiderio …
      Il suo partito, oggi piu’ che mai (ma è in ottima compagnia), si configura come la realizzazione del pensiero satanico per eccellenza… non a caso il fondatore del satanismo moderno aveva come motto una frasina semplice semplice, apparentemente innocua e nient’affatto inquietante o macabra : “Fa’ ciò che vuoi !” … una frase oggi popolarissima, purtroppo …

  15. Mah!
    io non voto da anni!!!!!!!!!!!!!
    sto benissimo…. così.
    Parlo male di chi voglio perché non ho bandiera politica.
    il mio partito è quello di GESU.
    Politici= imbroglioni, delinquenti ( ed è questo un complimento) servi della massoneria, individui squallidi attaccati allo sterco del demonio, e alla poltrona.
    NON vendono la propria madre e la propria anima solo perché se la sono già vendutaaaaaaaaa.
    Meditate amici di Riscossa.
    Che Dio ci benedica.

  16. Mi trovo totalmente d’accordo con quanto scrive Andrea e aggiungo: auguriamoci che cada il governo prima d’ottobre. Inutile commentare il pasticcio della riforma, ma appare chiara la formula di ampliare i “diritti” individuali e contemporaneamente limitare il potere decisionale dell’elettore.

    1. Caro Ulysse, se dovesse cadere il governo,ce ne imporranno un altro simile, fatto di altrettante marionette e dai soliti burattinai e tanto ambiziose, quanto spregevolmente prone ad ogni comando. La sovranità popolare che da tempo è sospesa continuerà ad essere spudoratamente aggirata e il popolo bue costretto e ingabbiato in una rete da cui a tutt’oggi appare impossibile uscire.
      Sono comunque giunta alla consapevolezza che nella situazione in cui il mondo si trova, devastato da un potere luciferino che si estende in ogni ambito, l’unica speranza, per altro connessa ad una certa dose di timore per i castighi che il mondo merita, siano quei famosi “altri progetti di Dio” che noi neanche possiamo immaginare, così infinitamente piccoli come siamo.
      Allora, quando il Padreterno si farà sentire, forse al miserevole Renzino e ai suoi sodali di destra, di sinistra, di centro, di davanti e di dietro, in gioiosa festa per gli splendidi successi di ieri andrà tutto di traverso.
      Virgo Potens, ora pro nobis.

  17. Anche se il burattino Renzi cadesse, il suo partito,finchè ha la maggioranza con l’appoggio dei “cattolici” Alfano e Casini e dei voltagabbana Verdini
    ci metterà un altro burattino più massone che mai e tutto continuerà come prima.

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