Sconcertante: a Nizza si distruggono le prove. Su ordine della magistratura  –  di Marcello Foa

di Marcello Foa

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z.nzzLa magistratura francese ha ordinato al comune di Nizza di distruggere tutte le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza la notte dell’attentato.

Come? Non è possibile…

E’ stata la mia prima reazione. Ma è tutto vero. Parola del Figaro, che ne dà notizia e pubblicando un documento (lo vedete qui – cliccate sull’immagine per ingrandirla) che è autentico ed è stato confermato dalla magistratura, che ha giustificato il provvedimento sostenendo che si devono evitare diffusioni incontrollate di immagini che possano ledere la dignità delle vittime o che possano essere usate a fini propagandistici dai terroristi.

Una giustificazione risibile: quelle immagini non sono pubbliche. Da notare che subito dopo l’attentato la direzione dell’antiterrorismo SDAT aveva inviato inviato dei server supplementari per archiviare le 30mila ore di filmati registrati quel giorno. E’ lo stesso SDAT che però ora ne sollecita la distruzione.

Il Figaro scrive che

Il giorno dopo il dramma sulla Promenade des Anglais alcuni ufficiali della polizia giudiziaria erano venuti per identificare la posizione delle telecamere. Un primo rapporto era stato inviato al ministero dell’Interno. Curiosamente proprio queste telecamere sono oggetto della richiesta dello SDAT

Gli inquirenti sono sconcertati. Cito ancora il Figaro:

E’ la prima volta che ci chiedono di distruggere delle prove, precisa una fonte vicina all’inchiesta

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Già, stanno distruggendo delle prove. Perché? L’ottimo Pino Cabras su Gli Occhi della Guerra parla evidenziando anomalie anche riguardo l’inchiesta del Bataclan.

Ma rimaniamo a Nizza. Mettete in fila le ultime rivelazioni di stampa:
Paris Match rivela che in quella zona il divieto di circolazione di camion è assoluto e permanente ma ha potuto girare liberamente, compiendo anche manovre strane tali da attirare l’attenzione. Nessuno lo ha fermato né multato.

Libèration, come scritto ieri ha dimostrato le bugie del governo sui posti di controllo all’inizio della zona pedonale.

Ora la rivelazione del Figaro, la più clamorosa e incomprensibile.

Davvero incomprensibile. Troppo incomprensibile.

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PS Aggiornamento importante.
Il quotidiano Nice Matin scrive che il Comune di Nizza si rifiuta di cancellare le immagini. L’avvocato del Comune, Philippe Blanchetier, annuncia che il Comune non solo denuncerà il decreto ingiuntivo che ha ricevuto, ma che si appresta anche a chiedere al procuratore di Nizza di sequestrare queste immagini “al fine di non compromettere eventuali altre procedure che possano emergere al di là delle indagini anti-terrorismo attuali”.

Una città si rivolta contro lo Stato centrale. Dice no a un’ingiustizia. Senza precedenti!

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fonte: Il Giornale

14 commenti su “Sconcertante: a Nizza si distruggono le prove. Su ordine della magistratura  –  di Marcello Foa”

  1. Se non erro, SDAT è l’acronimo di “Sous-direction anti-terroriste”, cioè di sottodirettorato antiterrorismo. Quindi delle due l’una: o il responsabile del predetto sottodirettorato si presenta e giustifica un simile provvedimento, oppure si sale la via gerarchica-amministrativa e si arriva a Cazeneuve, ministro francese dell’Interno. D’altronde, la stranezza consiste nella richiesta che un’autorità governativa chieda una cosa simile all’autorità giudiziaria. Nel documento si cita il Tribunal de grande instance, che è un organo collegiale (tre membri, solo in alcune ipotesi è monocratico) di primo grado competente per i delitti. Non conoscendo che cosa dicano gli artt. 706-724 cod. proc. pen. francese, è incredibile la richiesta di distruzione di prove, concernenti un delitto, di cui sono in corso le indagini.

  2. Silvia Elena Masetti

    Invece , a mio parere, il precedente c’è Nuit Debout la rivolta dei lavoratori contro Hollande ( Follande) Già , cancellando le prove Hollande non si dimette e la piazza di Parigi si sgombera. Così non solo la gente si rivolta contro lo stato, ma adesso anche il comune di Nizza. Giusto!

  3. Su Tv2000 il giorno dopo la strage hanno mostrato alcune immagini di un pestaggio della polizia ad un uomo, non l’attentatore, poi trascinato via. Le immagini erano state isolate dalla redazione di tv 2000, i giornalisti dicevano che l’uomo avrebbe anche gridato Allah akbar (ma io non l’ho sentito). Non so se la notizia sia stata poi ripresa da altri, né se quell’uomo sia stato arrestato.

  4. Forse ci si deve domandare:” Chi c’è alla regia di questa ennesima strage?” Forse bisognerebbe muoverci prima che sia troppo tardi. O no?

  5. A Monaco la polizia ha ordinato via Facebook di non postare immagini riprese con i telefonini. Per rispetto alle vittime? Forse. O per facilitare la versione ufficiale? A pensar male si fa peccato, ma…
    Inoltre mi chiedo, e chiedo a voi: ma perché la folla non si ribella mai contro gli attentatori? Eppure una folla infuriata ha un potere immenso, può arrivare -Dio ne guardi- anche al linciaggio. A Nizza non si sa bene quanti fossero gli assassini, però ciononostante un uomo in scooter ha provato a fermare il tir, ma era solo. A Monaco c’era un diciottenne mentalmente confuso e nessuno ha reagito. Osservo anzi che il signore anziano che ha interloquito con lui dal balcone di casa sua non solo non lo ha convinto a desistere, ma lo ha ulteriormente aizzato. Forse dovremmo come comunità pretendere dei corsi di formazione in merito, perché tra un po’ dovremo difenderci da noi e mi sembra che siamo molto impreparati.

    1. E’ vero in questi ultimi attentati f a c e ha taciuto, o meglio penso che abbiano cens urato tutto, nei precedenti atti terroristici trovavo sempre una marea di commenti…questa volta nulla…. la cosa fa riflettere…Oltre a pregare lavoriamo per un mondo migliore….non possiamo più guardare solo il nostro orticello. Nizza può essere un segno…

  6. Scusami Ioannes: puzza di che cosa? La vera difficoltà sta nel capire a chi giova un provvedimento simile. A che, a chi serve cancellare prove? In questo momento, occorre capire quante persone (Uno solo? Due? Di più?) abbiano partecipato, occorre definire esattamente la dinamica, e se ci siano state falle nella sicurezza.

        1. Alessandro Mussi

          Fin qui siamo d’accordo; ma quello che continua a sfuggirmi e’ il senso generale del tutto, ovvero il motivo. Ma che interesse può avere la schifosa confraternita grembiulina in tutto questo. Qual è il tornaconto di questi signori? Gettare nel caos l’Europa? Creare lo scontro di civiltà? Fare precipitare il tutto? E dopo?

          1. Caro Alessandro, aggiungo solo questo: il motto del (aggiungo io: luciferano) 33° grado del massonico Rito Scozzese (R.S.A.A.) è: ORDO AB CHAO, ovvero L’ORDINE DAL CAOS.
            Il caos è il presupposto per il (aggiungo io: satanico) loro obiettivo: il Nuovo Ordine Mondiale (NWO).

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