Società Dante Alighieri, Riccardi presidente. Con tanti auguri dalla massoneria

zzAndrea-RicÈ decisamente curioso, ma per niente insolito, che sia proprio il Grande Oriente d’Italia-Palazzo Giustiniani a rivolgere al prof. Andrea Riccardi gli «auguri di un proficuo lavoro» per la sua recente nomina a Presidente della Società Dante Alighieri. Ad eleggerlo, è stata l’Assemblea straordinaria del sodalizio con ben 16.594 voti.

Così come curioso ma non insolito, in particolare, è l’affettuoso riguardo mostrato dai “grembiulini” italiani tutti “squadra e compasso” verso il fondatore della Comunità di Sant’Egidio, presentato peraltro come «noto esponente del mondo cattolico» sul sito di documentazione delle sue attività istituzionali, svolte come ministro del governo Monti.

Prima anomalia: massoneria e Chiesa sono antitetici. A ricordarcelo, è la Dichiarazione sulla massoneria, emanata nel 1983 dalla Congregazione per la Dottrina della Fede cattolica, dichiarazione che ribadisce il divieto per un cattolico di aderire alle logge. In caso contrario si compie «peccato grave» contro l’integrità della fede con relativa scomunica, come previsto dal canone 1364 del Codice di Diritto Canonico.

Seconda anomalia: il fatto che vi sia proprio un cattolico al vertice di un ente, la cui storia s’intreccia a filo doppio, anzi triplo con quella massonica. Già tra i fondatori, nel 1889, spicca il nome di un “grembiulino doc “, quello di Giosué Carducci. Ma il progetto di conquista della Società Dante Alighieri, preciso e circostanziato, emerge con chiarezza nella lettera-circolare trasmessa il 10 gennaio 1895 dalla Loggia Universo a tutte le altre della “Comunione Italiana”.

Nel testo si sollecita la costituzione di «nuovi Comitati», il rilancio di quelli «inattivi», pieno sostegno a quelli in «continuo progresso»: «Facile sarà poi estendere colle personali aderenze il Comitato anche nel mondo profano – si legge –, mantenendone tra i fratelli di Loggia la suprema direzione». Dunque, sin dall’inizio il proposito della massoneria è molto dichiarato: mantenere salde le redini della Società ed affidarne la guida solo ai propri uomini.

Le citazioni si sprecano, dallo storico Ferdinando Cordova con la sua opera Massoneria in Calabria al recente studio di Fabio Ferrarini, responsabile culturale e docente di Storia e cultura italiana presso laSocietà Dante Alighieri di Berlino: «Intensi furono i rapporti tra la Società Dante Alighieri e la massoneria. Il primo presidente, Ruggero Bonghi, era massone. Così come il vicepresidente, Ernesto Nathan», mentre «all’interno figuravano molti radicali e massoni». Non in modo esclusivo, certo. Però in modo influente. Specie ai vertici. Per questo “ereditare” una Presidenza di questo tipo, per un cattolico, è “impegnativo”. Ancor più “impegnativo” quando ciò sia formalmente accompagnato dalle congratulazioni e dagli auguri della massoneria italiana, pubblicati sul sito ufficiale del Grande Oriente d’Italia-Palazzo Giustiniani.

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fonte: Corrispondenza Romana

10 commenti su “Società Dante Alighieri, Riccardi presidente. Con tanti auguri dalla massoneria”

  1. Da un “felpato massone dotato di ottime relazioni” -Gianni Letta- a un “giovane” (del 1950) “dotato di ottime relazioni, aspirante alla piena collaborazione con la Massoneria” (A. Riccardi).
    Aspirazione subito coronata !

    Entrambi sono “cattolici”

    1. Riccardi, quale presidente della S. Egidio nonché ministro per l’integrazione nel governo Monti, è proprio un esponente del cattolicesimo perverso che si impegna nella distruzione dell’identità cristiana europea. Per questo non ci stupisce la sua carriera.

    1. Un cattolico dovrebbe sapere che la Massoneria è un’arrogante e sanguinaria proposta di Anti-Civiltà, di matrice ginevrina, londinese, francese.

      Se una persona visita la città di Asti (che fu importante città romana), trova la più bella e grande Cattedrale del Piemonte, e nota che il cuore della vita cittadina è Piazza San Secondo.
      C’è la stupenda chiesa medievale del Patrono (un legionario romano martirizzato dai commilitoni, come moltissimi a quel tempo), e c’è una normalissima farmacia ottocentesca. Se si entra, si vede che il locale è dominato da un imponente busto di Cavour.
      Questa è la Massoneria: ” “Voi” vi ritrovate sotto gli occhi del Santo milite romano – “Noi” impiantiamo un sistema pseudo-scientifico (Cavour non capiva nulla di Farmacopea !) che intende azzerare la Civiltà esistente e far ripartire il mondo da capo, sotto il controllo di uno schema organizzativo gestito dagli Illuminati. Il “progetto intelligente” è il nostro, della Ragione Divina (Logos) non sappiamo cosa…

  2. Beh, forse non ci crederete, avevo sempre pensato che la massoneria fosse una roba ridicola, una conventicola di poveri idioti fuori dal mondo. Non che il mio giudizio sul suo valore sia cambiato; gli è solo che mai e poi mai avrei immaginato che tanti idioti avrebbero potuto avere un peso così’ rilevante nelle istituzioni italiane. Anche questo è un vistoso segno dei tempi. Probabile sia proprio questa la cifra del nostro periodo storico: modernisti nella chiesa, massoni nelle istituzioni. A proposito di storia che si ripete come farsa.

    1. “roba ridicola”??
      Mai stato e Denver? L’Aeroporto è un’immane opera, Tempio del NWO.
      Mai stato a S. Giovanni Rotondo? Quella che doveva essere la Chiesa di S. Pio, è un Tempio dell’Unica Religione Mondiale. V. “Il mistero della Chiesa di S.Pio” Francesco Colafemmina, Edizioni Settecolori.
      A Berlino è partito il progetto per una chiesa dedicato al “Dio Uno”, buono per cristiani, ebrei e musulmani (vedi sopra).
      E, tanto per “illuminarla” 🙂
      http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=4584

  3. Alessio Paolo Morrone

    Ma se Eugenio Scalfari,Vito Mancuso e compagnia brutta hanno stappato vini pregiati per l’elezione di Bergoglio,ci potevamo aspettare esiti diversi?

  4. piero vassallo

    chi potrebbe giurare sull’assenza di influssi laici (massonici e para-massonici) nella storia della scuola bolognese e della comunità Sant’Egidio? chi giura sull’assenza di iniziati in Vaticano?

    1. Perché, come lei c’insegna, caro professore, IL tema per antonomasia che turba i popoli cattolici dal XVIII secolo è: “Possibile che l’immensa congerie di accuse rivolte alla Civiltà Cattolica dalla Massoneria fin da quando è nata, e portate avanti con i successivi assalti sanguinosi (le varie Rivoluzioni e guerre rivoluzionarie, le leggi di aborto, la soppressione dei deboli e degli “imperfetti”…), sia TOTALMENTE infondata e satanica?
      Se io sono un prete o un Vescovo, non sarà più saggio dare un colpo al cerchio e uno alla botte, per ottenere una Nuova Civiltà Catto/Massonica ?

  5. piero vassallo

    caro amico Raffaele, siamo già in cammina sulla strada della civiltà catto-massonica – il buonismo, inteso come velenoso surrogato laico della Carità, discende da fonti sospette

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