Ucraina e disinformazione RAI. Un lettore ci scrive

mangiarsi l’ascoltatore… facile con il microfono in mano.

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rvpstRadioanchio : in mezzo ad interventi TUTTI  da una sola parte, contro Putin e la Russia, spunta una telefonata di un ascoltatore che critica media ed interventi per la parzialità. Richiamando verità riscontrabili su internet l’incauto (evidentemente sfuggito al filtro della trasmissione) fa presente che il governo ucraino di Yanukovich era stato eletto in libere elezioni, pure certificate dall’Ocse. Aggiunge che il popolo ucraino di lingua russa accoglie in Crimea i soldati russi con entusiasmo non evidenziato abbastanza dai media italiani. Mal gliene incoglie….! Ruggero Po, da espertissimo conduttore, comprende che l’intervento è fuori copione e, avendo il microfono in mano, stronca il malcapitato vantandosi pure di “averlo messo in difficoltà”. Vero, a mio parere ci è riuscito. A chi sente il sovrapporsi di Po al brevissimo ragionamento del radioascoltatore giunge l’impressione che si sia udita una bestemmia….i resoconti dei giornalisti Rai dalla Ucraina (Crimea compresa) sono tutti fonti di verità certificata. Tant’è…., capito di aver stroncato il pericolo, la trasmissione compie felicemente il suo corso. Ho tentato, ammetto l’ingenuità, di “interferire” in corsa con qualche semplice osservazione, via sms al numero 3356992949 (quello per commenti mai citati). Ho fatto presente che, in mezzo a tutti i soliti invitati (politici, professori ed esperti UEisti di primo pelo), mancavano quelli della “controparte” : l’ambasciatore di Russia ed i rappresentanti degli ucraini russofoni. Ruggero Po si è ben guardato dall’invitarli in trasmissione e dal segnalare la mia osservazione. Come gli inviati Rai ,prima a Kiev ed ora a Sebastopoli, si sono sempre ben guardati dal denunciare la pesante interferenza dell’UEismo negli affari interni ucraini. Vero e proprio appoggio economico, politico e pure para-militare alla sommossa di Kiev che, in spregio alle teorie propugnate in Occidente, ha rovesciato con la violenza un governo democraticamente eletto. (Così corrotto come era non avrebbe perso alle prossime elezioni ?….noi siamo già a 3 presidenti del consiglio non eletti dal popolo). Ovvio che RadioTiranauno, portavoce  radiofonico dell’UEismo italiano, non tolleri neppure una opinione in contrasto con quel che sostengono gli ospiti in studio…infatti non ho, da tempo immemorabile, sentito il conduttore obiettare qualcosa agli UEisti che si alternano ogni giorno in studio. Solo “bene, bravo, bis” di compiaciuta condiscendenza. Quanto sopra è più che altro uno sfogo dovuto alla rabbia che mi pervade a sentire come si manipoli la pubblica opinione, per giunta pagando il canone del servizio pubblico. Stemperata dalla consapevolezza che, come ha tentato di dire il radioascoltatore, oggi c’è internet. E, con la rete, la possibilità di affidarle una qualunque opinione o considerazione che si ritenga più o meno valida ed obbiettiva. Chi tale la consideri la riprenda pure. RadioTiranauno ed il conformismo UEista non riusciranno certo a fermare il pluralismo telematico.

Grazie per l’attenzione.

Vincenzo Mannello

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7 commenti su “Ucraina e disinformazione RAI. Un lettore ci scrive”

  1. L’impressione che si ha – sempre che non si abbia ormai il cervello decotto dalla propaganda a senso unico -, è proprio quella descritta dal lettore. Così i cittadini litigano con quelli che la pensano così, e i padroni del vapore possono agire impunemente.

  2. La stessa cosa su Rai Tre nella rassegna stampa fatta, questa settimana, da un giornalista di “Avvenire.”
    Perfino Padre Livio, a Radio Maria, si scaglia contro la Russia, senza nessuna remora.

    1. Si quella di Padre Livio l’ho sentita anche io; comunque Padre Livio quando parla di questioni di fede cattolica (a meno di dare per scontata la veridicita’ di Madjugorie) o di morale dice cose quasi sempre condivisibili ma quando parla di economia o di politica estera meglio cambiare stazione.

  3. La RAI non ha fatto mai informazione equilibrata. Almeno negli anni ’80 con la lottizzazione politica c’erano 3 campane un po’ (non troppo) diverse.
    Oggi neanche quello… il politically correct imperversa.

  4. fabrizio da lubecca

    la rai parla e parla e parla…. ma le cancellerie (quella tedesca, in prima linea) devono fare i conti con la Russia di Putin – il politically correct arretra davanti agli interessi economici – da Obama gli europei ricevono soltanto vuote chiacchiere di intonazione pseudo-morale e silenzi sul debito americano (e silenzio sulla spaventosa divisione della ricchezza in america) – l’amicizia americana ha il valore di un assegno a vuoto – il moralismo degli immorali d’America è una oscena barzelletta, in cui credono soltanto gli illusi – il realismo e la autentica morale spingono gli europei verso la Russia cristiana

  5. Caro Mannello grazie del suo intervento, ma vorrei assicurarla che non siamo tutti stupidi e TV acculturati. Oso sperare che la moltitudine ragioni con il proprio cervello e sia informata della storia. Tante volte la RAI e’ una fognatura, basta starne fuori e utilizzarla per concimare i campi, sperando che non li vada a inquinare anche questi !!!!

  6. La sommossa di Kiev contro il legittimo presidente janukovich è stata promossa e finanziata dagli USA, con l’intervento di molti elementi paramilitari nazisti. Vorrei vedere se la Russia fomentasse complotti antiamericani in Messico o in Canadà. Tutta la stampa “libera” insorgerebbe come un sol uomo. Nella situazione attuale l’Europa ci perde e l’America ci guadagna. Lo sanno tutti ma il servilismo filo USA è troppo diffuso e consolidato.

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