Udine: musulmani all’attacco del Natale. E la Curia bela

Se i Pastori della Chiesa di Udine si documentassero un po’ sull’islam, potrebbero essere una guida per i fedeli a loro affidati… o forse sono già documentati e trovano più comodo ficcare la testa nella sabbia? Forniamo comunque un’interessante serie di link a siti islamici, assolutamente espliciti.

Redazione

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zzzzntlgsmmtSe il lupo rappresenta la ferocia, la pecora è senza dubbio l’opposto, l’animale da sempre simbolo della pavidità. Poi c’è, anzi “dovrebbe esserci”, il buon pastore, quello che è disposto a dare la vita per le pecore a lui affidate, e che affronta il lupo.

Oggigiorno le cose vanno in un modo un po’ diverso. Il lupo si è evoluto e si presenta mite e dialogante. Però sempre lupo è, e il suo intento è quello di mangiare le pecore. Il pastore invece si presenta come prima, vestito da pastore, però è cambiato dentro. Ci si chiede: è rincretinito o è diventato un pusillanime? Forse, tutte e due le cose. Sta di fatto che il pastore proclama: “Bene, bene, vediamo che dice il lupo. Il suo atteggiamento è interessante, e del resto noi pastori siamo dialoganti. Eccetera”. Mentre il pastore si apre al dialogo, il lupo controlla se in cucina ha tutti gi ingredienti per rendere saporita la pietanza, e tra sé e sé dice soddisfatto: “Ma quanto è fesso questo pastore, è proprio quello che fa per me”. Il risultato comunque è scontato: il pastore dialoga, il lupo mangia, e le pecore finiscono sbranate.

Accade a Udine che, nell’orgia dialogica in cui siamo immersi, si fa avanti l’Associazione Partecipazione & Spiritualità Musulmana che , come ci comunica gioiosamente il Messaggero Veneto – Edizione Udine , si appresta a diffondere in città il manifesto che vedete in fotografia e a proporre, sotto il titolo “Gesù e Muhammad, raggi della medesima luce” una serie di iniziative, presentate da tale sig. Fauzi Mjoual, segretario e tesoriere del centro Misericordia e Solidarietà (altra associazione che partecipa all’iniziativa). Il tutto, ovviamente, per “ricercare e valorizzare i tanti punti di convergenza tra gli esseri umani, in modo da allontanare lo spettro del rigetto dell’altro e della violenza, che spinge l’umanità verso l’abisso dell’incomprensione totale”.

A questo punto sarebbe legittimo attendersi da un Pastore della Chiesa cattolica alcune parole precise, tipo:

  • Cari fedeli, ricordiamoci che l’islam è una falsa religione, ed è un’eresia anzitutto perché nega la natura divina di Nostro Signore Gesù Cristo e la Santissima Trinità; oltre al resto.
  • Ricordiamoci anche che è nostro preciso dovere ammonire chi è nell’errore, e quindi anche i musulmani perché ben sappiamo che se non si convertono all’unica vera Fede, saranno dannati in eterno;
  • In ogni caso non lasciamoci fuorviare da queste iniziative che con belle parole possono far cadere nel gravissimo errore del sincretismo, peraltro funzionale al mai rinnegato sogno musulmano di convertire tutto il mondo all’islam, anche a fil di spada (o meglio, dato il progresso, a raffiche di mitra).

Accade invece che Mons. Guido Genero, vicario generale dell’Arcidiocesi di Udine, dichiari (è sempre il Messaggero Veneto a documentarci) che “Di primo acchito ci pare un fatto positivo, ma, prima di esprimere qualsiasi tipo di giudizio, attendiamo di vedere questi manifesti”.

A parte il fatto che i manifesti, come li abbiamo visti noi tutti, li avrà già visti anche Mons. Genero, ci sembra strano che un vicario generale di un’Arcidiocesi sia così poco documentato sulla vera natura dell’islam, da aver bisogno di rifugiarsi dietro queste frasi vuote per prendere tempo. Comprendiamo però benissimo che quando si ricoprono cariche così impegnative il tempo a disposizione sia molto poco e quindi abbiamo fatto qualche veloce ricerca. Magari ciò che abbiamo letto potrà essere utile anche ai Pastori dell’Arcidiocesi di Udine. Con tutto il rispetto, facciamo notare che la ricerca ci è costata solo una manciata di minuti…

Orbene, se scorriamo un po’ il sito della già citata Associazione “Misericordia e Solidarietà” troviamo una chiara,chiarissima dichiarazione di intenti: “E’ degno di nota il fatto che l’unico paese europeo in qualche modo citato dal Profeta Muhammad (saws) sia l’Italia, in particolare la sua capitale Roma: “Fu chiesto al Messaggero di Allah: quale città sarà conquistata per prima: Costantinopoli o Roma? Disse: “La città di Eraclio sarà conquistata per prima; ovvero Costantinopoli”. Ciò lascia intendere che anche Roma abbraccerà l’Islam”. Non inventiamo nulla: stiamo solo leggendo ciò che anche voi potete leggere, cliccando qui. Le parole usate non lasciano spazio a equivoci: il verbo “conquistare” è ben chiaro, e lo è ancor di più, se si  legge tutta la pagina linkata, che si apre con il ricordo delle conquiste militari islamiche in Italia.

Insomma, bisogna riconoscere che l’Associazione “Misericordia e Solidarietà” non manca di chiarezza. E può farlo, perché sa che una società debosciata e svirilizzata, dove i Pastori sono così tesi al “dialogo” da aver lasciato da parte Nostro Signore Gesù Cristo, sarà sempre pronta a inchinarsi davanti all’unica legge che i pusillanimi rispettano, quella del più forte.

L’islam fa paura, la Fede cattolica è da tempo persa, e troppi “pastori” sono pronti a  piegare la testa di fronte a queste belle iniziative di dialogo. E poi va riconosciuta una notevole capacità nel marketing, addirittura l’associazione islamica ha nel suo titolo la parola magica “Misericordia”… che vogliamo di più?

Il Corano, qualcuno lo ha letto? Sì? Benissimo. Allora smettiamola, almeno, di fare gli ipocriti e rifugiarci dietro frasi vuote, come quella di Mons. Genero, sopra riportata. Il Corano è chiarissimo, quanto a intenti di conquista, gli islamici di “Misericordia e Solidarietà” sono a loro volta chiarissimi. Cosa serve di più?

Già, servirebbe la Fede cattolica. Ma in alto loco ci è stato spiegato che la “interreligiosità” è una “grazia”; è la stessa autorevole fonte che ci ha spiegato che il proselitismo è una grande sciocchezza. È chiaro che per quell’autorevole voce si era sbagliato Nostro Signore Gesù Cristo, quando ordinò di portare il Vangelo in tutto il mondo e arrivò a dire che “chi si convertirà e sarà battezzato, sarà salvo”. Gli altri no. Eravamo molti, molti anni prima del 13-3-2013…

Comunque, se i pastori della  Chiesa udinese vogliono documentarsi un po’ di più sul’islam possono anche andare a visitare uno dei più antichi e illustri siti islamici, “radio islam”, in rete da anni in ben 23 lingue, con l’intento di favorire il dialogo e la conoscenza tra mondo occidentale e islam. È un sito interessante, che già nell’home page fa dichiarazioni fanatiche di antisemitismo e che fornisce ai suoi lettori anche alcune letture istruttive, come il “Mein Kampf” e il testamento di Hitler. Notoriamente si tratta di scritti di alto valore pedagogico, tesi a favorire quel “dialogo” a tutti offerto a prezzi da discount…

Ci sembra che non ci sia molto da aggiungere.

E a tutti i fedeli dell’Arcidiocesi di Udine auguriamo Buon Natale, nascita del Salvatore, Nostro Signore Gesù Cristo. E basta.

17 commenti su “Udine: musulmani all’attacco del Natale. E la Curia bela”

  1. Misericordia e Solidarietà: le grandi parole-totem di “Francesco”.

    Una trentina d’anni fa, quando Mike Bongiorno completava la propria carriera di “educatore italo-americano dei trogloditi italioti”, la sua frase abituale era “Non si dice Carità: si dice SOLIDARIETA’ “.
    E vogliamo, perciò, DIVIDERE il corpo sociale della Repubblica Universale con le sciocche questioni religiose? Assolutamente no: come la DC non volle dividere gl’Italiani sul Divorzio e sull’Aborto, così oggi i Multietnici devono trovarsi tutti insieme appassionatamente, tutti SOLIDALI, tutti a cantare “Immagina che non ci sia nulla per cui vivere né morire” (Lennon/ ONU).

    Se proprio qualcuno è così infantile da aver bisogno di un “culto”, che lo celebri nelle catacombe

  2. Sono impazziti tutti! Ma come si fa a definire maometto “raggio della stessa luce” di Gesù? Si dà il caso che che questo splendido raggio si sia macchiato di efferati delitti compiuti di sua mano contro centinaia di “infedeli” . Forse che in quei momenti il raggio abbia subito un black out? Si vergognino quelli che accettano simili provocazioni!

    1. Sacerdoti, vescovi cattolici che paragonano il Figlio di Dio, Salvatore dell’umanità, a un oscuro pastore analfabeta arabo del VII secolo, assassino, eretico e pedofilo accertato. Molto bene.

  3. Non credo siano pazzi , né ignoranti dell’ ABC dell’ Islam . Anzi , proprio perché lo conoscono cercano di stipulare con i rappresentanti di questa religione/ideologia di supremazia una ‘ polizza assicurativa ‘ che consenta loro di essere gli ultimi ad essere sbranati dal coccodrillo , come diceva Churchill . Il manifesto comunque dimostra – se ce ne fosse ancora bisogno – che questa non e’ piu’
    Chiesa Cattolica , e forse neanche una ‘ chiesa ‘ , ma una ‘ cosa ‘ sincretista che in futuro confluira’ nella Religione Unica Mondiale , per chi non verra’ sbranato prima, ovviamente .

  4. Ma guarda che coincidenza: sotto “LA NASCITA DI MUHAMMAD” c’è una moschea verde, mentre sotto “IL NATALE DI GESU'” hanno messo le palline ed i bastoncini colorati! Come mai? Una chiesa con la croce forse avrebbe dato fastidio a Lorsignori islamici di “Misericordia e Solidarietà” nonché ai bergogliani “rivoluzionari della Misericordia”! Dove la mettiamo la PAR CONDICIO???

  5. giorgio rapanelli

    Veramente c’è una risposta: definirsi “Crociati” ed andarsi ad allenare in un poligono di tiro. Non si sa mai…

    1. Vedere la loro faccia quando arrivano con i coltelli e tu tiri fuori un fucile rispondendo al loro Allahu Akbar con un bel DEUS VULT… non ha prezzo.

  6. “…nell’orgia dialogica in cui siamo immersi…”
    Non potevate fare una descrizione più esatta di questa!!!!
    Aggiungo degli aggettivi: “orgia blasfema, sacrilega, diabolica….
    E il vescovo è d’accordo????????
    E i cittadini, i fedeli che hanno saputo di questa iniziativa tacciono?????
    Il silenzio immorale che ormai avvolge queste iniziative è sempre più
    temibile!
    Si adeguano sempre più a bergoglio……..

  7. Perfettamente d’accordo con Tonietta. Quel manifesto e’ autentica blasfemia! Si viene messo sullo stesso piano Gesu’ Cristo con un assassino, pedofilo, seminatore di scandalo e scisma! Un qualunque prelato dovrebbe saltare su una sedia! Invece Mons Guido Genero bela come una pecora! Vergogna! Abbiamo falsi pastori all’ interno della Chiesa stessa: la minaccia dell’ islam e’ ancora piu’ forte perche’ non trova una vera reazione , resistenza, dalla parte opposta,che sia la Chiesa cattolica o Le istituzioni europee!

  8. Le sue sentinelle,tutti ciechi, tutti quanti senza intelletto,cani muti impotenti a latrare, visionari , addormentati, amanti dei sogni . Isaia LVI-10 . Questi pastori pascono solamente loro stessi e le loro paure.Pusillanimi e ancora peggio , direi venduti al diavolo e alla sue schiere. Vergogna.

  9. Ma chi ci guarda più alle blasfemie? Sanno ancora cosa sono? Basta vedere certi pastorali papali e già si comprende che offendere Dio va di moda prima tra i ministri di Dio stessi, poi per forza anche da chi Dio lo combatte per ignoranza o per malizia.

  10. Io però non capisco di cosa vi stiate scandalizzando tutti quanti.

    A me risulta che un tale Bergoglio qualche tempo fa a Sarajevo fa abbia pregato davanti al mondo esprimendosi testualmente:
    “Noi, discendenti di Abramo secondo la fede in Te, unico Dio, ebrei, cristiani e musulmani,
    umilmente siamo davanti a Te e con fiducia Ti preghiamo…”

    Se da questo pulpito giunge la predica, perché vi stracciate le vesti con mezze cartucce quel poveraccio di Guido Cenero?

    Oppure nessuno sa chi è questo tale oriundo argentino che come nome d’arte ha scelto Francesco ???

    In fondo il sig. Cenero qualche riserva l’ha pure espressa a differenza del pampero blanco.

  11. Vergognoso,semplicemente vergognoso!!!non mi riferisco a questa iniziativa islamica,loro fanno il loro mestiere….ma all’atteggiamento dei ministri di Dio. Credono ancora nel Dio Uno e Trino? Da come si comportano sembra di no. E a noi chi ci guida?

    1. Non certo questi traditori, Isia, non possiamo affidarci a loro, mettere nelle loro mani il destino della nostra anima, visto che loro hanno già consegnato la loro al principe di questo mondo. Ma lasciamoli andare dove desiderano, in compagnia di colui che hanno scelto come loro padrone, ma sì, usiamo loro questa misericordia: vadano, vadano pure tranquilli, noi non li fermeremo, dobbiamo solo predndere le distanze da loro, starne il più lontano possibile, adattandoci a vivere la fede senza papa, semza vescovi, senza preti, solo tra noi laici credenti nella VERA CHiESA, che non è certo la loro, quella nata dal CV II. Libera nos a malo, Domine ! Buon Natale.

    2. È passato (in “alto”) il Deismo massonico: “Ciò che intendiamo per “Dio” è un principio superiore della Natura: non è né può essere Persona; tanto meno Tre Persone. Non può intervenire sulla Natura (=Mondo); non può rivelarSi, né con parole né con azioni”.
      Il Vertice della Chiesa è massonico, o di mentalità massonica

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