COMUNICATO STAMPA
AAA, CERCASI CARDINALE DISPERATAMENTE
Locci, “Matrimoni omosex, Gay Pride, canne: ma Mons. Betori che ne pensa?”
“Unioni di fatto, Gay Pride, spinelli liberi. Ne abbiamo sentite di tutte nelle ultime settimane. L’unica cosa che non abbiamo sentito è una parola da parte del Cardinale Betori”. Dopo le esternazioni dei massimi rappresentanti delle Istituzioni locali degli ultimi giorni, il consigliere regionale Dario Locci (Gruppo Misto) chiama in causa la massima Istituzione ecclesiastica cittadina.
“Da cattolico qualunque senza aggettivi – dichiara Locci – come tanti altri mi domando da che parte stia andando questa società. Certamente i politici che tengono le redini di Firenze e della Toscana non ci aiutano a capire, impegnati come sono nel tentativo di barcamenarsi tra il voto cattolico e la frange più sinistroidi. Così Renzi si dichiara a favore del matrimonio gay e allo stesso tempo sostiene di essere ancora un chierichetto. E allo stesso modo Rossi accoglie sotto l’ala del Pegaso regionale il Gay Pride e il Vescovo di Arezzo, giunto a illustrare agli improvvisati discepoli il significato della visita del Papa”.
“Giudico ancor più grave – sottolinea il consigliere – il fatto che il Presidente della Regione possa incoraggiare i giovani a farsi le canne senza che la Chiesa dica una parola. Cercare una guida in questo panorama sembra un’impresa disperata, tanto più per i giovani. Ma almeno l’Arcivescovo ci fornisca di tanto in tanto una bussola”.
Ufficio Stampa