Comunione ai divorziati risposati. Nelle Filippine e a Bergamo è già cosa fatta  –  di Sandro Magister

di Sandro Magister

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zzzzcpfllComunione subito, perché “la misericordia non può aspettare”. L’esortazione apostolica “Amoris lætitia” era di dominio pubblico solo da poche ore che già era partita la gara tra le conferenze episcopali, su quale arrivasse prima a mettere in pratica le novità autorizzate da papa Francesco.

Salvo errore, il primo posto se l’è aggiudicato la conferenza episcopale delle Filippine.

Il 9 aprile, il giorno dopo la pubblicazione dell’esortazione, il suo presidente Socrates B. Villegas, arcivescovo di Lingayen Dagupan, ha indirizzato a tutti i fedeli dell’arcipelago, a nome degli altri vescovi, una lettera nella quale dalle parole passa immediatamente ai fatti.

> “Brothers and sisters in Christ…”

Ecco infatti cosa dice il capoverso clou della lettera: di far sedere subito alla mensa eucaristica anche le coppie irregolari (nelle Filippine il divorzio non c’è), “come il papa ci chiede di fare”.

“Dopo un discernimento collettivo, i vostri vescovi elaboreranno direttive più concrete sull’applicazione dell’esortazione apostolica ‘Amoris lætitia’. Ma la misericordia non può aspettare. La misericordia non deve aspettare. Già fin d’ora vescovi e preti devono aprire braccia accoglienti a coloro che si sono tenuti fuori dalla Chiesa per un sentimento di colpa e di vergogna. Il laicato deve fare lo stesso. Quando i nostri fratelli e sorelle che a motivo di relazioni spezzate, di famiglie spezzate e di vite spezzate, se ne stanno timorosi alle porte delle nostre chiese – e delle nostre vite – nel dubbio di essere accolti o no, andiamo loro incontro, come il papa ci chiede di fare, e assicuriamo loro che c’è sempre posto alla tavola dei peccatori, sulla quale il Signore offre se stesso come cibo per i reietti. ‘O res mirabilis! Manducat Dominum pauper, servus et humilis…’. O meraviglia! Il povero, il servo e l’umile mangiano il Signore. Si tratta di un’elargizione di misericordia, di un’apertura del cuore e dello spirito che non ha bisogno di nessuna legge, che non esige nessuna direttiva, né aspetta istruzioni. Può e deve essere attuata immediatamente”.

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Se poi da una conferenza episcopale di grande peso come quella delle Filippine – che per di più vanta un papabile del calibro del cardinale Luis Antonio G. Tagle – si scende al livello delle singole diocesi, anche lì la gara è in pieno svolgimento.

In Italia è stata forse la diocesi di Bergamo la più pronta a scattare dai blocchi di partenza.

Il 14 aprile il suo settimanale diocesano “SantAlessandro” ha pubblicato un editoriale, a firma del suo direttore, monsignor Alberto Carrara, che è chiarissimo già nel titolo:

> I sacramenti ai divorziati risposati. Adesso alla luce del sole

E questo è l’esordio, che va subito al sodo:

“Dunque divorziati e separati che si sono sposati di nuovo possono essere riammessi ai sacramenti. È una delle novità della ‘Amoris laetitia’, l’esortazione apostolica che papa Francesco ha scritto a conclusione dei due sinodi sulla famiglia. Se ne è parlato molto, come era logico aspettarsi. E se ne è parlato anche in commenti a caldo tra amici. Più di un prete ha commentato: ‘Si fa già, si faceva già da molto tempo’. Ma aggiunge un amico che ha il senso dell’umorismo: ‘Era artigianato locale’, benigna concessione di preti larghi di maniche. Adesso si fa alla luce del sole: il papa stesso esorta ad andare in quella direzione.

“Il fatto che si sia passati da un ‘artigianato locale’ a prassi di tutta la Chiesa, non è cosa da poco. La Chiesa ha recepito una pratica sommersa e l’ha fatta sua. Non è la prima volta che capita. Anzi, capita spesso. È capitato anche alla confessione… Anche qui la ‘periferia’ ha iniziato a ragionare su alcuni situazioni, a distinguere caso da caso, a fare discorsi onesti ai penitenti. Alla fine la Chiesa ‘ufficiale’ ha preso atto e ha accettato”.

Chi si illudeva che l’assoluzione e la comunione ai divorziati risposati fosse una pratica circoscritta a poche diocesi disobbedienti della Germania o di altri paesi “avanzati” può ricredersi. Anche a Bergamo – diocesi delle più classiche – era un dato di fatto. Che ora, da sommerso, emerge trionfante “alla luce del sole”, grazie a papa Francesco.

Che sia “magistero” o no, come alcuni dubitano, agli effetti pratici non importa nulla. La “Amoris laetitia” ha già prodotto i suoi risultati irreversibili. I test di Bergamo e delle Filippine sono solo i primi di una serie senza fine.

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fonte: L’Espresso

44 commenti su “Comunione ai divorziati risposati. Nelle Filippine e a Bergamo è già cosa fatta  –  di Sandro Magister”

    1. Nella sua (del “papa”) testa, caro Ivano, non nella nostra, se non vi lasciamo entrare le eresie vaticansecondista, veleno satanico per addormentare le anime e poi spingerle nell’abisso infernale. Restiamo svegli, noi, ed adoperiamo l’intelligenza ed il discernimento degli spiriti che il Signore ci ha donato, bastano e avanzano per difenderci da questi tipi qua, tanto superbi e pieni di sé, ma dentro…il nulla (senza Cristo, infatti, si scivola nel nulla).

    2. Concordo con Ivano. Io ho 75 anni e sono …. Non so più chi sono! Mi si vuole far credere che il Padre Eterno rivelatoci da Gesù non è Quello in cui ho sempre creduto ma un Tizio qualsiasi (che Dio mi perdoni) che finora ha detto delle cose ma che ora ha cambiato parere! E chi non se n’è accorto è solo un cretino!
      Qualcuno la pensa come me oppure sono il solo rimbecillito?

      1. “È in corso la demolizione della Chiesa di Cristo” (A.Socci, 6/3/2016).

        Il Clero, e in modo del tutto speciale il “Mangiafuoco” messo a okkupare la Santa Sede, non vogliono più sentir parlare di Corpo Mistico del Signore, né di Suo Corpo presente realmente nel Sacramento dell’Altare – né di sacramento del Matrimonio (“una sola carne”: come Cristo e la Chiesa).
        Non meritano grandi parole di condanna: solo un grande silenzio di disprezzo. Occupiamoci di cose belle, vere e pulite

      2. Anch’io la penso in questo modo a 77 anni. Fino ad ora ho sempre pensato, da separata due volte dallo stesso marito, che il peccato fosse di un colore, ma ho scoperto che lo ha cambiato. Ho sofferto molto la prima volta, 20 anni di espiazione dentro di me, anche se reputo che la mia colpa fosse minore vivendo le violenze, ma vedo che tutta la mia vita è stata uno sbaglio, mio o della Chiesa che ora definisce non peccati quelli che l’anno scorso lo erano?

    3. Caro Ivano, caro Giorgio: Bergolio è un eretico: è in contraddizione con ciò che disse Dio e con ciò che dissero numerosi Papi!
      La dottrina cattolica è IMMUTABILE, ciò che ha scritto Bergoglio non ha il potere di cambiarla: è lo scopo di tutti i modernisti quello di insinuare dubbi e falsità sulle cose di fede e di morale, vogliono farci perdere la Fede Cattolica per sostituirla con un qualcos’altro inventato da loro: NOI CONTINUIAMO A SEGUIRE LA DOTTRINA DI SEMPRE e così facendo siamo sicuri di non sbagliare!
      L’unico vero Dio è il Dio dei cattolici (che non muta e che non cambia idea) ma in quel Dio Bergoglio non crede: nell’intervista a Scalfari (che non ritrattò mai e che finì anche nel libro di Scalfari e Bergoglio) ha infatti detto che NON esiste un Dio cattolico: ciò che dice Bergoglio è da rifiutare in quanto proviene da un soggetto non cattolico!

  1. Poi non ci lamentiamo se arriveranno i CASTIGHI DIVINI. Ah già secondo il “nuovo” corso della Chiesa, Dio non castiga piu,anzi non ha mai castigato. Ecco perché la Madonna invita sempre piu pressantemente a pregare per la Chiesa e per i peccatori. E facciamolo. Anzi invito la Redazione a lanciare un Rosario Perpetuo 24 ore continue da (ognuno si scelga la sua ora) parte di tutti i lettori per la Santa Chiesa e per la conversione dei peccatori.

  2. Inutile dire che, indipendentemente da quello che dicono e scrivono Bergoglio e i suoi complici modernisti la Comunione agli adulteri impenitenti è altrettanto sacrilega che la Comunione ai mafiosi impenitenti: ciò è OVVIO per chiunque conosca l’ABC del cattolicesimo e non sia modernista o papolatra!
    Ciò che mi stupisce è come i Prelati ancora ortodossi non si alzino in piedi indignati contro ciò: come può la paura o la falsa obbedienza superare l’orrore che dovrebbero provare verso la profanazione di Cristo AUTORIZZATA da colui che dovrebbe essere il Suo vicario?
    Alcuni hanno sostenuto che (forse) non era nelle intenzioni di Bergoglio concedere la Comunione a gente in peccato mortale ma ora è finito il tempo delle arrampicate sugli specchi: se Bergoglio non ne avesse avuto l’intenzione ora TUONEREBBE contro i “pastori” che hanno autorizzato un tale abominio…non si fa problemi neppure a immischiarsi nella politica americana!
    E’ ora di alzarsi in piedi e di gridare “ALL’ERETICO!” .

  3. Bergamo e Filippine hanno già passato il turno. Sotto a chi tocca! Tutti con l’ambizione di vincere la finale del trofeo (già definito) “Amoris Furbizia”!
    Povera Chiesa!

    1. Non capisco???? Ma come…. dice che l’esortazione di Bergoglio non era magistero???? Allora chi ha ragione la Conferenza Episcopale delle Filippine
      o il canonista Burke?

  4. Perché noi cattolici tradizionalisti dobbiamo essere costretti a vivere con sensi di colpa . angoscia,dubbi quando sarebbe molto più comodo, rilassante e rassicurante dare ascolto alla gratuita misericordia bergogliana?Perchè preoccuparsi della propria ed altrui salvezza eterna e del rispetto dei divini comandamenti se quanto insegnatoci nel corso di duemila anni viene considerato il frutto di una mentalità arretrata che ci avrebbe privato della gioia di vivere ed imprigionati nel rispetto di regole crudeli?Chiediamo allo Spirito Santo una risposta il più possibile chiara ed esaustiva .

    1. Il perché è presto detto, Raimondo : se seguiamo i loro nuovi insegnamenti rischiamo grosso per la salvezza dell’anima nostra. Non si devono seguire gli eretici, gli apostati, i sicari del demonio; questo valeva nella Chiesa preconciliare ed a maggior ragione vale da Roncalli in poi, visto lo sfacelo che il suo “aggiornamento” ha prodotto nell’orbe cattolico. Quindi ricordiamoci l’insegnaento di San Paolo, ripreso anche da San Pio X :anatem a chi predica un Vangelo diverso da quello di Gesù e dei primi apostoli, ANATEMA !

  5. “Coloro che fanno del conforto il soggetto principale della loro predicazione sembrano confondere il fine del loro ministero.
    La santità è lo scopo ultimo.
    Qui ci deve essere una lotta e una prova.
    La consolazione è un cordiale, ma nessuno beve cordiali dalla mattina alla sera”.
    (card. Newman)

  6. “La maggior parte delle anime che sono all’inferno, in terra non credevano che esistesse l’inferno”.

    Santa Faustina Kowalska (1905-1938)

  7. Sarà stato una casualità ma la colomba alzatasi in volo alla nomima di Papa Bergolgio è sta aggredita da un corvo…Non ci resta che Pregare, Pregare, Pregare.

  8. Quelli sono finalmente usciti alla luce del sole? Bene, anch’io esco finalmente allo scoperto: dichiaro solennemente di far parte di UN’ALTRA religione:
    LA RELIGIONE CATTOLICA!

  9. San Roberto Bellarmino, dottore della Chiesa, così scrive:
    “Il papa eretico manifesto per sé cessa di esser papa e capo [della Chiesa], come per sé cessa di essere cristiano e membro del corpo della Chiesa. Perciò, può esser giudicato e punito dalla Chiesa.
    Questa è la sentenza di tutti gli antichi Padri, i quali insegnano che gli eretici manifesti perdono seduta stante ogni giurisdizione.”
    (De Romano Pontefice, libro II, cap. 30 in: Opera Omnia, vol. I, Napoli 1856, p. 420)

    1. Quando Roncalli era giovane prete, a Sotto il Monte (BG) il suo vescovo era un certo Radini Tedeschi, caduto in odore di modernismo e perciò punito da San Pio X; ciò dovette dispiacere molto al futuro G XXIII, così come la scomunica inflitta al suo amico don Ernesto Buonaiuti (di cui usava anche le dispense quando era insegnante). Gli rimase così una ptofonda insofferrenza verso papa Sarto, che non riuscì a trattenere durante la famosa intervista concessa a Indro Montanelli, nel 1960 (l’ ho già citata più volte, mi scuso se mi ripeto sempre), quando, caduto il discorso sul papa trevigiano, Montanelli se ne uscì dicendo “ha, il papa santo …”, al che Roncalli fece un salto sulla sedia, visibilmente irritato ed alterato, ed esclamò a gran voce, battendo il pugno sul tavolo “ma quale santo !”

      1. Anche Roncalli fu sospeso dall’insegnamento, e non solo. I testi non mancano, basta cercarli. Di fatto tutto parte dal modernista “papa buono” Roncalli con la convocazione “illuminata” del VCll “improvvisa ed imprevista” a S. Paolo fuori le mura (ma in realtà programmata dai modernisti da anni, si attendeva solo il momento (e il “papa”) guisto.
        Allo stato attuale solo Dio potrà sanare la situazione della falsa chiesa conciliare. .Miserere nostri, Domine, miserere nostri. .

    2. Proprio così. Vado spesso a Ghiaie, da molti anni … trovo sempre qualcuno che prega! Questo è il vero miracolo della ss.ma Vergine Maria! Ma il clero bergamasco rifiutò i Suoi messaggi e perseguitò la piccola veggente Adelaide! Adesso … Vogliono fare le cose in grande … interpretare il Vangelo e i Comandamenti di Dio a uso e consumo degli adulteri. Gesù e Maria proteggeteci da questi lupi vestiti da agnelli!

      1. “Il Clero bergamasco” fu, nella fattispecie, un Monsignore autonominatosi tutore e responsabile della bimba e il Vescovo mons. Bernareggi.
        A quanto ne so, nessuno nel Clero osò fiatare – esattamente come oggi con “Mangiafuoco”.

        Ho visto recentemente una bella intervista a un signore anziano che ha pubblicato un’ampia ricerca sulle apparizioni. Un laico, decenni dopo

  10. Salve a tutti, io non so più che pensare, È giusto essere misericordiosi o attenerci alla BIbbia? Ma la Bibbia può essere interpretata? Io non so più che pensare. Ero convinto che i divorziati non possono prendere l’Eucaristia.

    1. Caro Gino, la VERA misericordia, quella di Dio e quella che la Chiesa ha sempre usato verso i peccatori, NON è la falsa misericordia bergogliana!
      La misericordia di Dio NON è in contraddizione con la Sua giustizia e agisce sui peccatori PENTITI che hanno il fermo PROPONIMENTO di non peccare più!
      Quella di Bergoglio è una misericordia falsa e inesistente, proveniente da chi si crede più misericordioso di Dio ma che della VERA misericordia non ha capito nulla: è misericordia concedere a gente in peccato mortale di comunicarsi, mangiando così la PROPRIA CONDANNA?
      Che l’adulterio sia incompatibile con la salvezza eterna e che quindi è SEMPRE un peccato mortale lo dicono Gesù e San Paolo (oltre a moti Santi e molti Papi)!
      San Paolo ci dice anche che chi è in peccato mortale e si comunica pecca gravissimamente e nessuno, neppure un Papa ha il potere di cambiare ciò, sotto pena di anatema al solo tentativo di farlo!
      Se un adultero vuole comunicarsi deve SMETTERE con l’adulterio, PENTIRSI e CONFESSARSI!

      1. Caro Gino, i divorziati non possono comunicarsi alla SS.ma Eucaristia; l’Amoris Laetitia può raccontarci le favole che vuole. Ma un punto e’ fermo: chi infrange l’indissolubilità del sacro vincolo sacramentale commette un peccato mortale. Punto e stop; il resto sono chiacchiere moderniste.

  11. Secondo me, la cosa più aberrante è che quando il Vescovo di Roma addita coloro che sono fedeli alla sana dottrina della Chiesa come farisei, è come se volesse indicare se stesso come il nuovo messia che istituisce il nuovo vangelo sovvertendo quello antico ormai non più consono ai tempi. Pertanto noi siamo considerati i nuovi farisei che non riescono ad aprire il nostro cuore dinanzi alla nuova rivelazione. Preghiamo finchè possa trionfare al più presto il Cuore Immacolato di Maria.-

    1. Questo atteggiamento del VdR verso noi “farisei duri di cuore” non credo sia dettato “solamente” dalla presunzione, purtroppo, ma da un preciso piano di sovvertimento del Magistero della Chiesa, ovvero una mostruosa mutazione iniziata con il CVII, che Bergoglio sta accelerendo esponenzialmente senza pudore e ritegno.
      LJC

    2. Una massima di S. Annibale Maria di Francia (il santo messinese portettore di Melania Calvat, la veggente di La Salette) . “Sta scritto che il giusto inizia il discorso con l’accusare sé stesso”. I modernisti invece, come ci ricordavano anni fa Gnocchi e Palmaro, da sempre iniziano i loro sproloqui con l’accusare qualcuno, quasi sempre gli amanti della Tradizione Cattolica, per far apparire giusta, poi, la loro ideologia (ricordate il libro che raccolgie le offese lanciate dal VdR ai tradizionalisti?); e quello è un altro segno innegabile dell’odio contro la Ciesa preconciliare che li divora (altro che “lo zelo per la Tua casa mi divora…”).

  12. Normanno Malaguti

    Eresia! pure follia- San Roberto Bellarmino ha riassunto lapidariamente l voce perenne della Santa Chiesa Una Cattolica e Apostolica. Non ascoltiamo più il disperato, disperante, forse inconsapevole eresiarca.

  13. Come può essere compatibile l’indissolubilità del sacramento del matrimonio con la facoltà adesso “legittimata” di accostarsi al S. Corpo di Cristo pur trovandosi in una permanente condizione di peccato? Ovvero aver permanentemente rinnegato il primo indissolubile e ancora esistente vincolo matrimonio sacramentale per risposarsi civilmente? Quale importanza ha adesso la confessione se non esiste più il peccato che deve essere perdonato ne il bisogno di essere perdonati? La Chiesa è nel mondo ma nonostante tutto non era ufficialmente del mondo, è sempre più
    grande la nostalgia dei tempi di Papa Benedetto XVI!

  14. Quindi ricapitolando:
    1)-chi è il Papa per giudicare la pederastia;
    2)-Dio non è cattolico;
    3)-Non fare figli come conigli;
    4)-Ognuno ha ii suo concetto del bene e del male
    5)-Fare proselitismo è una sciocchezza;
    6)-La castità all’interno della coppia potrebbe essere insidiosa per la fedeltà:
    7)-L’adulterio in alcuni casi potrebbe essere un pò meno peccato;
    Mi fermo qui per carità di Dio. E domando: quale di queste affermazioni è più aberrante.
    Stanno riducendo la nostra Chiesa ad un partito neoRadicale di massa. E noni cosa facciamo? Basta pregare? E’ solo questo che Dio vuole da noi? Oppure dobbiamo sollevarci e scacciare i mercanti dal tempio?
    Possibile che qualcuno non prenda in mano la situazione e scacci questo eretico simoniaco a finire i suoi giorni in qualche oscuro convento, per ricercare la propria fede, ammesso che mai ne abbia avuta una?
    Qualcosa bisognerà pure inventarsi, prima o poi. Non credete?

    1. Ivano, avresti potuto aggiungere altri 3 punti (c’è solo l’imbarazzo della scelta) ed avresti ottenuto i 10 comandamenti di Bergoglio! Viste le telefonate che fa a Pannella e la stima dichiarata alla mammana Bonino, direi che la neochiesa bergogliana è quasi in simbiosi con i radicali. Chi potrebbe reagire veramente ad un simile scempiop della Chiesa Cattolica oltre a noi quattro-gatti che protestiamo su questo blog di nicchia? Dove la “gerarchia” ecclesisatica che dovrebbe gridare dai tetti???

    2. Caro Ivano, noi semplici fedeli possiamo solo pregare, gridare la nostra indignazione (anche sui siti internet), confermarci a vicenda nella Fede e avvertire più persone possibile che il Vaticano si è asservito al mondo!
      Gli unici che hanno il potere di ammonire canonicamente Bergoglio e di obbligarlo a ritrattare, dichiarandolo UFFICIALMENTE decaduto se non ritrattasse, sono i Prelati.
      Purtroppo sembra che i Prelati, anche coloro che sembravano intenzionati a resistere ad un’esortazione post-sinodale eretica, abbiano paura o si siano fatti prendere dalla falsa prudenza o dalla falsa obbedienza!
      In ogni caso, viste le ripetute e mai ritrattate eresie, ci è più che lecito considerare Bergoglio un falso papa, senza nessuna autorità!

    3. Purtroppo Ivano non lo scacceranno mai, in Curia comandano coloro che lo hanno eletto, dato che probabilmente fanno parte del club dei “grembiulini”. Se legge i messaggi lasciati dalla Madonna della Riveòazione (3 Foontane) a Bruno Cornacchiola (recentemente pubblicate nel libro d Saverio Gaeta “Il veggente”) scoprirà che Lei parla di un papa “illegittimo” che avebbe tentato di distruggere la Chiesa del Suo Divin Figlio. Più chiaro di così ? i pochhhi vescovi e cardinali disenzienti si guardano bene dall’alzare troppo la voce (vedi Burke recentemente su A.L.),dei semplici sacerdoti non parlaimone nemmeno, non si votano al suicidio ecclesiastico.

  15. Testate di questo tipo, commenti di questo tipo, piano piano, goccia a goccia, creano opinione. La preghiera, una vita sempre più e sempre meglio cristiana sono il fondamento di tutti coloro che non sono e non vogliono essere banderuole. Questi sono gli strumenti di contrasto che abbiamo nelle nostre mani. Più i nostri argomenti saranno puntuali, documentati meglio sarà. Per la maggior parte siamo anziani, abbiamo alle spalle esperienza, letture che possono e devono essere trasmessi, come facciamo e sempre meglio continueremo a fare.
    Questo è il nostro campo di battaglia, non scoraggiamoci e affiliamo le armi della nostra Fede, Speranza e Carità. Dobbiamo essere lievito e sale:la loro qualità trasforma.

  16. Stiamone certi, cari amici di Riscossa, il papa pagherà davanti a Dio, Egli che è Giustiza perfetta il suo vile tradimento alla Parola del Vangelo… della Sacra Scrittura.
    Siamo oramai alla sfacelo totale, si salva solo che si aggrappa alla Croce, che si prosta davanti al Signore Gesù Cristo e chi con cuore contrito chiede perdono per i suoi peccati.

    O Signore supplisci Tu alle nostre miserie.

  17. bè si potrebbe organizzare un viaggio per P.zza S. Pietro e lì issare un cartellone grandissimo ,semplicemnte co su scritto:
    QUESTO PAPA NON CI PIACE-NON RAPPRENTA IL CRISTIANESIMO-NON ADERISCE ALLA PAROLA DI DIO.
    bè potrebbero bastare queste frasi.
    ma, mi chiedo ,ce lo permetterebbero?! mah ,ho i miei dubbi.
    che ne dite?

    1. Buona idea Vittoria. Peccato che, grazie alla solerte censura delle radio, delle TV e dei giornali, nessuno verrebbe a saperlo (nemmeno il presunto Papa, alla cui vista sarebbe immediatamente sottratto). Mi chiedo sinceramente perché nessuno ha ancora levato una voce, un cartello, una timida opinione CONTRO il pampero: forse che l’hanno fatto, ma sono riusciti a censurarli?

  18. S.Agostino dice che il demonio inganna gli uomini in 2 modi: con la disperazione e con la speranza.
    Dopo il peccato, tenta il peccatore alla disperazione con il terrore della Divina Giustizia; ma prima di peccare spinge l’anima al peccato con la speranza nella Divina Misericordia.
    Perciò il Santo ammonisce: “Dopo il peccato, spera nella Misericordia, prima del peccato abbi timore nella Giustizia di Dio.”
    Infatti non merita misericordia chi si serve della misericordia di Dio per offenderlo. Dio usa misericordia con chi lo teme , non con chi si serve di essa per non temerlo.

  19. Si,a Ghiaia di Bonate la Madonna ( la Sacra Famiglia) è stata rifiutata,.ma DIO nella sua Misericordia.ha donato a noi le apparizioni a : ITAPIRANGA ( MANAUS-Brasile), dal 1994 1998- ed il Vescovo della Diocesi dopo aver istituito una Commissione ha “autorizzato la devozione riconosciuto le Apparizioni della Sacra Famiglia”- Un ruolo grande ha S: Giuseppe.
    Gesù stesso, al veggente Edson Glauber ha detto che .dobbiamo” consacrare le ns famiglie e noi stessi a San Giuseppe – perché è la Volontà di Dio Padre”..a difesa di ciò che avverrà contro la famiglia.” Padre G. Amorth, parla di queste apparizioni, del veggente Edson sul suo facebook . La Madonna si presenta come : Regina del Rosario e della Famiglia. Gesù vuole che si istituisca la festa al Cuore Castissimo di San Giuseppe il mercoledì successivo alle feste del Sacro Cuore di Gesù e del Cuore Immacolato di Maria,.a giugno. La Vergine Maria ha dato ” lo scapolare di S. Giuseppe e Sacra Famiglia “-Contro ogni apostasia odierna: LORO ns…

  20. ..LORO ns. rifugio e salvezza da ogni male. Rimane restare fermi e fedeli alla Tradizione della Chiesa,..Magistero e Dottrina di oltre 2.000= anni, la Tradizione ..ci cura e assicura il legame e continuità con gli Apostoli ed i Martiri cristiani, i Santi, i Pontefici . Succederà quello che dovrà succedere: è in atto l’attacco al cuore della Chiesa, alla Verità, dal di dentro, purtroppo,tanti mistici-profeti lo hanno detto. Nel libro di Saverio Gaeta,IL VEGGENTE- Ediz. SALANI – parlano gli scritti-diari di Bruno Cornacchiola, veggente di apparizioni alla Grotta delle 3 Fontane: la Vergine della Rivelazione, il 12 aprile del 1947 gli diede un lungo messaggio .Sogni, rivelazioni, segni, visioni e ammonizioni..molti riguardano i nostri tempi. ..un popolo dall’Oriente, forte e guerrier, ma senza DIO porterà distruzione morte e rovine Quando gli sarà permesso di farlo” ” La Rocca ( S.Pietro) sarà attaccata.-Bruno…vede “sangue uscire dalle porte e scendere lungo le scalinate, fin sotto le colonne.

  21. Non fa nulla ” noi pochi, noi soli, noi piccoli…noi Figli fedeli a Gesù Cristo ed alla sua Parola- LUI ci conosce per nome, LUI sa..che resterà fedele solo un “piccolo gregge”, ci gloriamo di essere.e speriamo sempre-restare dentro questo recinto-vero. Quanto ci manca l’amato grande papa emerito Benedetto XVI, le sue parole di Luce ora sono il Faro e la Stella che ci guidano. Vogliono costruire una Nuova chiesa-ma NON E’ la Chiesa di Cristo, si percepisce e sente dalla falsità della nuova dottrina che distorce e capovolge tutto il Magistero della Santa Romana Chiesa Cattolica. Comprendere.questo è avere la Luce,discernimento: una grande Grazia, forse la più grande. Ringraziamo il Signore, rimaniamo sempre nell’ umiltà fedeli a Lui morto sulla croce. Le nuove disposizioni per divorziati-risposati: è autorizzare il sacrilegio-Un ORRORE, il peccato massimo che Satana vuol far fare agli uomini,per dannarli, ora ha escogitato un “via libera” direttamente dal vertice, milioni di oltraggi…

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