di Mauro Faverzani
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Due organizzazioni cattoliche, l’Istituto di politica familiare e Mas Libres per la libertà religiosa, hanno preso una posizione pubblica, criticando aspramente il gesto compiuto dal Maliorca Gay Men’s Chorus con la loro esibizione, travestiti da monache, in concerto per i festeggiamenti di San Sebastiano, patrono di Palma di Maiorca.
Una provocazione infame e scriteriata, anzi – come hanno osservato tali associazioni – un vero e proprio reato contro l’altrui sensibilità religiosa, aggravato da «scherno e derisioni» decisamente fuori luogo e gratuiti. Come riportato dall’agenzia InfoCatolica, Juan José Tenorio, delegato territoriale di Mas Libres ma anche portavoce di Hazteoir y Derecho a Vivir (“Vita nelle Baleari”) ha considerato un insulto alla maggioranza cattolica il fatto che il Sindaco di Palma di Maiorca, José Hila, abbia approvato un’iniziativa di questo tipo proprio in occasione delle celebrazioni patronali.
Non a caso la giunta comunale è retta dai socialisti del Psib, dalla Sinistra no global di Podemos e dal Més, che nel proprio programma include laicismo, femminismo, ecologismo, repubblicanismo e socialismo. L’ennesimo esempio, insomma, di intolleranza e di cristianofobia Lgbt.
Da qui un’autentica bomba giurisprudenziale, una via che potrebbe essere seguita anche in altri Paesi sottoposti alla medesima tirannia del “pensiero unico”, Italia compresa: le due organizzazioni cattoliche chiedono che venga ritirato il disegno di legge contro la discriminazione di gay, lesbiche, transessuali, bisessuali ed intersessuali in esame al Parlamento baleare e che venga sostituito con una «legge generale contro qualsiasi discriminazione o fobia». Compresa, ovviamente, quella contro i Cattolici.
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7 commenti su “Cristianofobia: spunta il coro di gay travestiti da monache – di Mauro Faverzani”
E’ vero: ormai i veri discriminati siamo noi cattolici, sommersi da provocazioni e vessazioni disgustose e blasfeme. Anche stavolta temo si ripeterà il “silenzio assordante” del leader maximo Bergoglio.
E’ vero, il silenzio di bergoglio è sempre più ASSORDANTE.
Ma quello che mi sta spaventando sempre di più è il silenzio di Dio, che è un segno
terribile, come scrissero G.P.II e P. Pio.
In Europa cosa accade? L’attentato di Parigi, il fortissimo eccezionale maltempo, ma
cosa sono in confronto allo straziante massacro che stanno facendo in Medio Oriente?
“Secondo me” sono i primi piccoli segni che il Signore invia a noi europei, ma se non
li ascoltiamo….
il silenzio di Dio..
mi fa pensare alla mia esperienza di mamma, continuavo a riprendere e sgridare i miei bimbi,
fino a quando non ce la facevo più… e allora scattava il castigo…
Che squallore! Non posso che commentare così questa cretina profanazione dello stato monastico.
Il silenzio imputridisce tutto!
Come possono pretendere rispetto dei luridi sodomiti profanatori e cristianofobici?
Dimostrerò la mia “omofobia” a qualunque sodomita cristianofobico e profanatore mi dovesse capitare a tiro…e gli “argomenti” che userò saranno MOLTO convincenti, indipendentemente dall’eventuale “legge” scalfarotto (la minuscola è voluta)!
I termini come “omofobico”, “razzista”, “fascista”, “tradizionalista”, “sgranarosari”, che l’attuale putrida società (e chi la manovra) usa come accuse sono invece da considerarsi titoli onorifici, come medaglie meritate di cui andarne fieri!
“Sancte Michael Archangele, defende nos in proelio!”