in occasione delle Feste in arrivo Vi devo ancora un mio ultimo articolo che vorrei iniziare RINGRAZIANDOVI. Vi ringrazio per l’attenzione, per il fatto che in tanti avete letto i miei articoli che parlano della vita politica della mia patria, Ungheria. Vi ringrazio per le tantissime e-mail gentili con cui per solidarietà siete accanto a noi e Vi ringrazio anche per le amicizie che sono nate attraverso gli articoli. Ringrazio anche il fatto che i miei articoli sono stati pubblicati su tanti siti internet tra le notizie. Grazie Giuliano, grazie Paolo e per i siti dove sono stati pubblicati. Vorrei ringraziare particolarmente Luca Volonté, il politico cristiano-democratico italiano, per il grande aiuto e supporto che ha dato alla mia patria, grazie Luca.
Cari italiani, amici, io sono sempre stato un sostenitore della verità e continuerò ad esserlo! La mia patria dal 2010 ha un governo di destra, il Fidesz-KDNP. Il primo ministro è Orbán Viktor. Nel 2010 ha ereditato un paese in pessime condizioni dai governi social liberali. Enormi debiti di stato, prestiti dal FMI, grande disoccupazione, elevate spese generali inflitte alla popolazione e potrei aggiungere tanto altro all’elenco. La ricostruzione è stata iniziata da questo livello. Non è facile! Per colpa dei continui attacchi da parte dei social liberalisti nazionali, in più si aggiungono i social liberalisti europei, le multinazionali influenti e gli USA. Il governo ungherese ha introdotto varie misure che violano degli interessi economici nazionali ed internazionali. Questo è il motivo degli attacchi nei confronti del governo. All’inizio del 2012 era veramente grande la pressione internazionale sul primo ministro Orbán Viktor perché si stavano preparando alla sua caduta. Ma noi civili, giovani ed anziani, ci siamo uniti in tutto il paese e in centinaia di migliaia di persone abbiamo camminato pacificamente nelle vie di Budapest per far vedere che siamo dalla parte di Orbán Viktor e da parte del suo governo. Il risultato era efficace.
Purtroppo, negli ultimi mesi e settimane di nuovo si sta forzando la pressione sul primo ministro e sul suo governo. Purtroppo gli Stati Uniti apertamente si intromettono negli affari interni dell’Ungheria. Finanziano delle manifestazioni contro il governo a cui è presente anche l’incaricato d’affari degli Stati Uniti. Senza alcuna prova accusano delle persone vicine al governo e cercano di fuorviare l’opinione pubblica. Quale è il loro piano…? Budapest non diventerà Majdan Nezaležnosti (Piazza dell’Indipendenza a Kiev)! Il loro scopo è quello di far cadere Orbán Viktor e vogliono spazzolare via un governo che è stato eletto due volte di fila con 2/3 di maggioranza e naturalmente vogliono rimettere in potere i social liberali che li servirebbero. Noi civili siamo di nuovo preoccupati. Di sicuro sentiamo che se arriva il momento, di nuovo difendiamo il nostro governo. Dio con noi, chi contro di noi.
Non è mai esistito un governo nel mondo che potesse soddisfare tutti e non ci sarà mai. Anzi, ogni persona commette degli errori, quindi di sicuro anche il nostro governo attuale ha commesso degli errori. Ma per vedere la differenza comunque è sufficiente il buon senso umano. Potrei ancora scrivere di molte altre cose, ma continuerò nell’anno prossimo. Io sono una persona semplice, autista di camion, abbiamo quattro figli con mia moglie che è italiana. Viviamo in Ungheria. Se potete visitate almeno una volta il nostro paese meraviglioso, ne vale la pena. Per chiudere Vi auguro Buon Natale e Felice Anno Nuovo cari amici italiani, tante belle cose. Viva l’Ungheria.
Andras Kovacs
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Contatti: bundi01@vipmail.hu
8 commenti su “Dall’Ungheria. Se arriverà il momento, di nuovo difenderemo il nostro governo – di Andras Kovacs”
sono con voi
Non ho purtroppo il piacere di conoscere nè Lei e neppure il vostro Primo Ministro, in ogni caso porgo i miei più sentiti Auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti gli Ungheresi; che Dio possa benedire sia Voi che Noi.
Speriamo che Gesù Bambino ci porti in dono un Viktor Orbàn che rimetta in sesto il nostro sfortunato Paese.
Buon Santo Natale.
Sono con voi, prego per voi. Siete un raggio di sole nel folto buio che ormai da tempo avvolge l’Europa e le nostre gloriose patrie. Io ero ragazzina quando vi ribellaste alla tirannide comunista. Resistete perché siete per noi una speranza. Un abbraccio
Lia Arca
Orbán rappresenta l’avamposto della Civiltà contro l’euromaterialismo, contro l’europa usuraia, contro il totalitarismo capital-catto-socialista che sta massacrando i cittadini. Spero che questo Patriota abbia il massimo consenso del suo popolo; è auspicabile che tanti Patrioti possano alzare la Bandiera della Riscossa Nazionale affinché questa blasfemia chiamata europa possa essere scompaginata per lasciare il posto al Primato della Politica sull’economia. E’ un’impresa difficile Caro Fratello Andras, anche perché, più crescerà il consenso per uomini come Orbán e sempre più gli artigli dell’alta finanza cercheranno di defenestrarlo. Ho solo un punto di dissenso con Te Fratello Andras: esalti la figura di «Luca Volonté, il politico cristiano-democratico italiano, per il grande aiuto e supporto che ha dato» alla Tua Patria. Non lo metto in dubbio, ma il partito di Volontè fa parte di quel PPE che, insieme ai socialisti appoggiano l’attuale dittatura euro-finanziaria, nemica anche della vita.
Caro Andras, pregherò affinchè Orbán Viktor resti il Vostro primo ministro il più a lungo possibile e affinchè continui a fare del bene all’Ungheria!
Le ricambio gli auguri di un Buon Natale e di un Felice Anno Nuovo.
Tutti amici grazie!
Vi sono vicinissimo!
Cari auguri per un felice S.Natale e un consiglio non temerario, ma coraggioso.
Rompete le ralzioni diplomatiche con gli Stati Uniti.
Rimandate il loro ambasciatore!
Vive cpordialità Normnanno Malaguti