I frutti avvelenati della “Primavera araba”…
di Marco Tosatti
Il candidato presidenziale dei Fratelli Musulmani ha dichiarato che “completerà la conquista islamica dell’Egitto, per la seconda volta, e obbligherà tutti i cristiani a convertirsi all’islam, o a pagare la jizya”, o a emigrare.
Secondo il popolare sito egiziano El Bashayer, Muhammad Morsi, il candidato presidenziale dei Fratelli Musulmani ha dichiarato che “completerà la conquista islamica dell’Egitto, per la seconda volta, e obbligherà tutti i cristiani a convertirsi all’islam, o a pagare la jizya”, la tassa che in base all’islam devono pagare i fedeli delle altre fedi, cristiani ed ebrei, i cosiddetti “dhimmi”. In Egitto molti dei cristiani copti (18 milioni, secondo le cifre della Chiesa copta, una dozzina di milioni secondo altre fonti) che costituiscono il popolo originario del Paese (copto significa egiziano in greco) hanno votato al primo turno delle presidenziali per l’avversario di Morsi, Ahmed Shafiq. Su di loro Morsi ha detto: “Devono sapere che la conquista sta arrivando, e l’Egitto sarà islamico, e che dovranno pagare la jizya o emigrare”.