di don Marcello Stanzione
La polizia postale di Ascoli Piceno in collaborazione con Google ha identificato uno studente senese di 26 anni, M. R. che aveva caricato su youtube ben 12 video blasfemi contro il Santo Padre Benedetto XVI in cui il Papa veniva raffigurato come Hitler oppure come il diavolo ed era pesantemente denigrato insieme alla Religione Cattolica. Lo studente che è stato denunciato a piede libero dovrà rispondere di incitamento all’odio contro una confessione religiosa mediante vilipendio di persone e denigrazione oltre che violazione del decreto “ Mancino” sulla discriminazione razziale e religiosa del 1993.
Ma al di là del caso dello studente senese anticlericale volgare e rozzo è evidente che è in atto una campagna scandalistica mondiale contro la Chiesa Cattolica. L’accanimento mediatico su alcuni vergognosi casi di pedofilia da parte di alcuni indegni membri del clero viene messo sulle prime pagine della cronaca a cui viene data enorme enfasi anche se i fatti sono successi oltre 50 anni fa ed i protagonisti sono belli e sepolti da gran tempo! Il turpe fenomeno della pedofilia riguarda molto di più il mondo laico delle famiglie, delle scuole statali o delle associazioni sportive che il mondo ecclesiale. Inoltre casi di pedofilia riguardano tutte le religioni, dai testimoni di Geova, ai mormoni, ai mussulmani, agli ebrei, ecc… Probabilmente la più bassa percentuale di pedofili si trova proprio tra le file del clero cattolico! E’ interessante notare i vari filoni anticattolici: dapprima sono stati pubblicati libri in cui si affermava che Cristo aveva relazioni sessuali con la Maddalena e per quasi un anno siamo stati sottoposti a tale bombardamento… poi si è passato al filone contro Pio XII e sui suoi silenzi sugli ebrei durante la seconda guerra mondiale… poi si è passati alla pedofilia e nel frattempo si sta aprendo il nuovo filone dei mafiosi associati ai preti… Se si frequentano le librerie si nota un fenomeno facilmente osservabile: sono sempre più editi libri che propagano l’ateismo e intentano un attacco diretto alla religione in genere e al cristianesimo in particolare. Tempo fa fermandomi alla grande libreria Feltrinelli di Largo Argentina a Roma osservavo che lo scaffale “Religione” sarebbe stato più onesto ribattezzarlo “Contro la Religione”, anzi ancora più onestamente “Contro la religione Cattolica”, perché dei tanti libri sull’Islam, sul Buddismo con il tanto osannato Dalai Lama o sull’Ebraismo, non c’era alcun testo critico su queste religioni, invece oltre metà dei libri presenti era avverso alla dottrina cattolica. Ovviamente chi vuole uccidere una persona deve sparare non alle gambe o alle braccia ma deve mirare direttamente al cuore, per cui chi vuole combattere la religione cattolica deve cercare di colpire, calunniare, dileggiare anzitutto i sacerdoti ed i vescovi, iniziando dal Papa e finendo fino all’ultimo curato di campagna. I giornali hanno riportato la notizia che alla libreria Coop ambasciatori, nel cuore di Bologna, è stato allestito un settore con tanto di etichetta di riconoscimento per libri di contenuto anticlericale dove si va dalla Bibbia atea alla storia criminale del cristianesimo, tutto Odifreddi e tutto su cardinali e cortigiane e scandali del vaticano (politici, finanziari, sessuali) insieme ai reportage sull’Opus Dei. Immagino che pandemonio mediatico sarebbe esploso se il settore della libreria bolognese invece che contro la Religione Cattolica fosse stato esplicitamente contro gli ebrei. Comunque è certo ed evidente che da alcuni anni c’è una mirata e ben orchestrata strategia ideologica anticattolica partita in sordina dalla Spagna di Zapatero e portata avanti dalla Massoneria internazionale, da alcune associazioni ateistiche come l’UAAR, dalla lobby omosessualista, dai gruppi di radicali pannelliani e di estrema sinistra e da alcuni quotidiani come “ Repubblica” e varie case editrici alla ricerca di guadagni facili per denigrare tutto il Cattolicesimo in Italia e nel mondo e così limitarne l’influenza positiva sulle masse. Quando i giudici si esprimeranno sul caso dello studente senese razzista, anticristiano e blasfemo pubblicheremo anche il suo nome per intero con la sentenza di condanna.
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