IL “CASO” ETTORE GOTTI TEDESCHI. Una lettera di Giovanni Lazzaretti a Famiglia Cristiana

San Martino in Rio, 15 giugno 2012, Sacro Cuore di Gesù

 

marionetta

 

Caro Padre e Direttore,

non so se il trafiletto “E tutti adesso si chiedono perché” è opera della medesima Annachiara Valle che ha scritto l’articolo su Gotti Tedeschi.

Chiunque sia l’autore, ci ha fornito un pessimo esempio di giornalismo.

Esaminiamo punto per punto.

“Ettore Gotti Tedeschi, il banchiere che fu indagato – anche se poi prosciolto – nello scandalo della Parmalat di Calisto Tanzi”

Se fu prosciolto, non vedo perché l’episodio sia da citare. Se un indagato esce prosciolto, è ovviamente innocente. Oppure per voi vale la “giustizia del sospetto” nella quale indagato = colpevole?

“fondatore della banca d’affari Akros con Gianmarco Roverato, banchiere dell’Opus Dei assassinato nel 2006”

A parte il fatto che “Gianmarco Roverato” si chiamava Gianmario Roveraro, la fondazione di Akros risale al 1987 e la separazione tra Gotti Tedeschi e Roveraro risale al 1992. Non vedo che relazione ci possa essere tra la fondazione di Akros e l’assassinio di Roveraro che avviene nel 2006, 14 anni dopo la separazione. Nel febbraio 2011 è stato confermato l’ergastolo per Filippo Botteri (Toscani era già all’ergastolo, Baldi ha preso trent’anni). Il caso Roveraro è chiuso: perché l’avete voluto ripescare in relazione a Gotti Tedeschi?

“apertamente schierato in politica tanto che Giulio Tremonti lo volle consigliere al ministero del Tesoro nel quarto Governo Berlusconi”

A parte il fatto che il ministero del Tesoro è stato soppresso dal governo Prodi nel 1996, un consigliere al ministero riveste un ruolo tecnico, non politico. Credo che l’essere stato chiamato a consigliere del MEF sia un titolo di merito, non un impedimento per dirigere lo IOR.

“definito dal medico del lavoro Pietro Lasalvia come una persona in cui si evidenziano «tratti di egocentrismo, narcisismo e un parziale scollamento dal piano di realtà, assimilabile a una disfunzione psicopatologica nota come accidia sociale»”

Qui al pessimo giornalista si unisce il comportamento del Lasalvia che lascia quantomeno perplessi: Gotti Tedeschi sarebbe stato “analizzato” a sua insaputa durante un rinfresco natalizio, e da questa “analisi” sarebbero saltati fuori (in una informativa redatta alcuni mesi dopo) “tratti di egocentrismo e narcisismo” (cioè nulla: se conoscete qualche uomo pubblico, a parte i santi, che non abbia qualche tratto di egocentrismo e narcisismo, segnalatemeli) e in più un “qualcosa” di assimilabile alla “accidia sociale” (che è semplicemente la ripetizione del mix di egocentrismo e narcisismo già citato prima). L’informativa di Lasalvia equivale al nulla, e per di più il Lasalvia pretende di aver capito un uomo osservandolo una sola volta durante un rinfresco: dovrebbe leggere e meditare il bel racconto di Chesterton sulle persone che pretendono di “capire gli altri” al primo colpo.

“perché dunque Gotti Tedeschi fu chiamato a ricoprire una delle cariche più delicate all’interno della Città del Vaticano?”

Perché in Vaticano scelgono i migliori, e non costruiscono i polpettoni confezionati da Famiglia Cristiana. Adesso il Consiglio dello IOR ha sfiduciato Gotti Tedeschi. Voi avete elementi per stabilire che Carl Anderson, Antonio Maria Marocco, Ronaldo Hermann Schmitz e Manuel Soto Serrano abbiano ragione e Gotti Tedeschi abbia torto? Non li avete. Avete elementi per dire che il cardinal Bertone ha ragione e i due cardinali oppositori Tauran e Nicora abbiano torto? Anche qui siete al buio.

La mia sensazione è invece che Gotti Tedeschi avesse operato bene e che sia stato la vittima di una lotta della quale non comprendiamo bene i contorni.

Vale comunque la regola generale: i cattolici da Comunione quotidiana, da Adorazione Eucaristica notturna, da formazione permanente (i Fazio, i Gotti Tedeschi, i Roveraro) non fanno molta strada nel mondo dell’alta finanza. Gli altri, qualunque cosa combinino, hanno sempre le spalle coperte, restano ai vertici, e vengono lodati dai media anche quando realizzano disastri. Bisognerà pur meditare su questa situazione.

Cordiali saluti


Giovanni Lazzaretti

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