Le Nazioni Unite ribadiscono il loro impegno per promuovere il “gender diktat” – di Rodolfo de Mattei

di Rodolfo de Mattei su Osservatoriogender

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Lo scorso settembre l’Organizzazione delle Nazioni Unite, assieme a numerose altre sigle di organizzazioni internazionali (UNFPA, UNHCR, UNICEF, UNODC, UNESCO, UN WOMEN, e altri), ha ribadito il suo impegno a favore del gender diktat, pubblicando un importante documento, che non ha avuto grande eco sulla stampa italiana, dal titolo inequivocabile: Ending violence and discrimination against lesbian, gay, bisexual, transgender and intersex people. Nel testo, disponibile in sei lingue (inglese, arabo, cinese, francese, russo, spagnolo) sul sito dell’Organizzazione mondiale della Sanitàl’ONU esorta urgentemente tutti gli Stati membri a tutelare i presunti “diritti” delle persone LGBTI ( lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuali), proponendo una serie di piani di intervento a tutti i livelli.

Secondo le Nazioni Unite ogni Stato membro deve, al più presto, intraprendere misure di protezione nei confronti delle persone LGBTI, adottando modifiche costituzionali, legislative e politiche in ogni settore: dall’istruzione alla formazione, ad ogni altro tipo di iniziativa volta a promuovere il rispetto dei “diritti” delle persone omosessuali e transessuali.

Il documento sottolinea come l’orientamento sessuale o identità di genere costituiscano un “diritto universale” da riconoscere senza se e senza ma:

“La legge internazionale sui diritti umani stabilisce l’obbligo giuridico per gli Stati di assicurare che ogni persona possa godere di questi diritti, senza distinzioni”.

Le Nazioni Unite denunciano anche l’aumento della violenza fisica e psicologica contro le persone omosessuali e transessuali in tutte le parti del mondo al fine di invocare l’urgenza di leggi contro l’omofobia.

Infine il documento rivolge un appello anche ai leader religiosi che, secondo gli estensori del testo, dovrebbero rinnegare i propri credi in nomi dei nuovi “diritti umani”:

“Non esistono pratiche e credenze culturali, religiose e morali o atteggiamenti sociali che possano essere chiamati in causa per giustificare la violazione dei diritti umani”.

Tale documento conferma la posizione prepotentemente ideologica dell’ONU e delle sue tante agenzie satellite attorno agli odierni dibattiti su questioni centrali come l’aborto, l’eutanasia, l’omosessualità, ecc. A partire dalle conferenze del Cairo del 1994 e di Pechino del 1995 l’ONU si è fatto promotore di supposti nuovi diritti umani basati unicamente sul ricorso al consenso e alla volontà della maggioranza. “Agende”, “Piani di azione”, direttive e linee guida esercitano oggi una influenza decisiva sulle legislazioni nazionali, determinando i programmi politico-sociali degli Stati Membri. L’ONU tradendo il suo mandato originale si fa dunque portatore di una visione del mondo fondata su valori invertiti.

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fonte: Corrispondenza Romana

6 commenti su “Le Nazioni Unite ribadiscono il loro impegno per promuovere il “gender diktat” – di Rodolfo de Mattei”

  1. Non è sicuramente vero che nel mondo vi sia “l’aumento della violenza fisica e psicologica contro le persone omosessuali e transessuali”, ma si dice lo stesso,si ripete all’infinito da ogni parte, così che la gente si convinca e pensi che “poverini” sono esseri umani che hanno diritto a tutto. Il martellamento è continuo, anche quando non ce ne accorgiamo (i cd “messaggi subliminali’), perciò tutti d’accordo e se per caso non la pensi così, dagli all’omofobo. Satana si scatena sempre più perché gli si dà ascolto e si è entrati in dialogo con lui, il modo migliore per cadere nelle sue grinfie:lo dicono gli esorcisti che conoscono tutte le sue astuzie e sanno come combatterlo. Ciò che mi impressiona è l’appello ai leader religiosi che dovrebbero rinnegare i propri credi, e mi impressiona perché è sempre più evidente che qualcuno di questi al magnifico appello stia rispondendo in pieno.

    1. Come sa, cara signora, il percorso storico dei “Diritti Umani” (“Droits de l’Homme et du Citoyen”) fu sostanzialmente il seguente:

      1- “I preti di Roma, crapuloni e pagani come gli Antichi Romani, vogliono dirci come dobbiamo leggere la Bibbia. No: noi ne stampiamo decine di migliaia di copie (operazione possibile per la prima volta), e ognuno se la leggerà e la interpreterà in camera sua” : Lutero.
      2- “Noi Riformati (=Protestanti) ci ritroviamo nella bufera del Tot capita, Tot sententiae, con divisioni innumerevoli e spargimenti di sangue: Europa Centro-Settentrionale fra 1500 e 1600.
      3- “I Migliori di noi (Protestanti, Calvinisti) fondano i Circoli della Tolleranza: ognuno CREDE -nel senso di opinare- ciò che gli pare. Vietiamo a Dio di parlare e di operare (miracoli): Noi Migliori COSTRUIAMO la Città del Cielo”
      4- “Per chiunque ama Cristo (Dio fatto Uomo) e Sua Madre: la ghigliottina”

  2. siamo alla pura prepotenza di forze oscure nei confronti della dottrina cristiana ; sento odore di compassi e grembiulini ! la morale tradizionale della chiesa calpestata col ghigno dell’anticristo !

  3. Ma così violano la madre di tutte le libertà, essa stessa diritto umano fondamentale, cioè la LIBERTÀ RELIGIOSA, la libertà di professare il proprio credo, la cui negazione è sempre stata all’origine dei totalitarismi più oppressivi, come si sta rivelando essere l’ideologia che è alla base di tali scellerate iniziative. Le conseguenze, purtroppo, le vedremo presto……

    1. Interessane sentirre come la prenderà Bergoglio, questa cosa, visto che per lui la libertà religiosa (e l’inter-religiosità) sono sacre (CV II : ipse dxit!). Dovrà accelerrare il cammino verso la religione unica mondiale (=massonica, satanica), incitando gli altri capi religiosi del mondo a seguire il suo esempio; ma mi sa che molti non lo ascolteranno (ad esempio gli ortodossi, i musulmani). Infatti quei capi religiosi che vorranno mantenere uno straccio di tradizione non potranno certo aprire a tutte le peggiori perversioni sessuali presenti e future, alla manipolazione dei bambini. se si giungerà a questo punto, alora scenderà il fuoco dal Cielo, e sarà una strage, alla faccia del buonismo utopico che dilaga da Roncalli in poi !

  4. giorgio rapanelli

    Certo, con una Chiesa Cattolica allo sbando possono permettersi tutto. Addirittura, Kerry si dice cattolico. Lui è di Skull and Bones. Renzi è cattolico. Per fortuna la Chiesa Ortodossa e Putin tengono duro. Ci sono poi i musulmani. Faranno frequentare le scuole pubbliche che imporranno il Gender ai loro bambini? Un pakistano mi ha detto: “Per fortuna ho riportato la famiglia in Pakistan. Altrimenti i miei figli sarebbero stati costretti a seguire i corsi Gender. Ma, nel nome di Dio, non li avrei iscritti .”

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