Volevamo scrivere una nota sulle ultime incredibili “sparate” di quell’ambiguo personaggio che è Enzo Bianchi, “priore” della discussa e discutibile “comunità di Bose”. Il Bianchi, su La Stampa del 16 dicembre, parlando dei monaci tibetani che si sono dati fuoco per protestare contro l’occupazione cinese del loro Paese, si è lanciato in una lirica apologia del suicidio.
E’ legittimo parlare di corruzione degli animi e di tradimento delle più elementari basi della morale cristiana.
Abbiamo però trovato una voce ben più autorevole della nostra, che consigliamo agli amici lettori: Cristina Siccardi, sul sito “Bose Curiose”, approfondisce, con la consueta chiarezza e con solidi argomenti, l’ennesima esibizione mediatica del singolare “priore”.
Vi invitiamo perciò, cliccando sul titolo, alla lettura di
BIANCHI E IL SUICIDIO DEL MONACO TIBETANO – di Cristina Siccardi
e consigliamo vivamente di visitare il Sito “Bose Curiose”, su cui scrivono sette valorosi scrittori, che forniscono un po’ di luce su un fenomeno che ha non poco del tenebroso
PD