L’epurazione della “misericordia” continua in Texas – di Mauro Faverzani

L’epurazione continua: dai Francescani dell’Immacolata al Card. Burke, sempre più sono le vittime della nuova era della “misericordia” vaticana. L’ultimo esempio, in ordine di tempo, è quello di padre Michael Rodríguez, della Diocesi di El Paso, Texas, fervente promotore della Dottrina e della liturgia cattoliche, oltre che strenuo difensore del matrimonio cristiano.

di Mauro Faverzani

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zztxsA darne accorata notizia, è stato il blog “Fratres in Unum.com”. Dallo scorso 10 novembre, Padre Michael non è più amministratore apostolico della sua Parrocchia, quella intitolata al Sacro Cuore di Gesù, a Shafter.

Shafter è una sorta di città-fantasma con meno di 30 abitanti. Ma ben presto è confluito qui un numero crescente di fedeli, provenienti da altre realtà. Richiamati dalla sua fedeltà alla Scrittura, al Magistero, alla Tradizione. Anche nella liturgia. Eppure, questo non gli è bastato. Anzi, è stata probabilmente proprio questa la scintilla, che gli ha procurato guai a non finire. Sino a ricevere una notifica, quella con cui lo si è sollevato dal suo incarico e gli sono stati imposti sei mesi di ritiro, durante i quali discernere la volontà di Dio su di lui e programmare il suo avvenire. Egli dunque resta sacerdote a pieno titolo; solo gli è stato comminato quest’obbligo. Dopo il quale è molto probabile ch’egli decida di cambiare Diocesi.

Cosa può aver commesso di tanto grave, da determinare tale provvedimento? Negli ultimi tre anni ha celebrato soltanto la S. Messa tradizionale: questo gli è costato crescenti difficoltà tanto per sé quanto per il gruppo di una cinquantina di fedeli riunitisi attorno a lui ed ora abbandonati a sé stessi, smarriti, sconvolti dalla perdita del loro sacerdote e del loro riferimento liturgico, cui si erano abituati.

La posizione di padre Rodríguez è, del resto, estremamente difficile. Da una parte, c’è l’obbedienza al suo Vescovo; dall’altra, egli è convinto d’esser chiamato da Dio a dedicare il suo sacerdozio e tutta la sua energia nel promuovere quanto di più prezioso vi sia nella Chiesa ovvero la sua liturgia e la Dottrina immutabile. Tanto Giovanni Paolo II quanto Benedetto XVI hanno riconosciuto come proprio la Chiesa abbia sofferto e stia ancora soffrendo una terribile crisi di fede nell’era del post-Vaticano II. Ciò cui padre Rodriguez, prete leale e fedele, non può restare indifferente. Si rende conto di quanto oggi si stia sottovalutando o addirittura abbandonando la vera fede cattolica e la sua diffusione.

Per aver lumi sull’avvenire, Padre Rodriguez sta implorando Dio, affinché purifichi le sue intenzioni, i suoi propositi ed affinché possa agire, prima di ogni altra cosa, per amore e fedeltà a Gesù Cristo ed alla Sua Santa Chiesa, nonché per la salvezza delle anime. Insegnando, promuovendo e difendendo la S. Messa tradizionale (Sacra liturgia) e le Verità immutabili (Sacra Dottrina) quali, ad esempio, la sacralità del matrimonio, la sua indissolubilità, oltre al peccato grave ed al male intrinseco degli atti omosessuali. Inoltre, egli chiede che vengano incrementate le preghiere per il Santo Padre, affinché egli consacri la Russia al Cuore Immacolato di Maria, come richiesto dalla Madonna di Fatima.

Subito dopo l’abbandono forzato della parrocchia di Shafter, nel giro di pochi giorni sono iniziate spontaneamente numerose novene ovunque. Cui è possibile aggiungersi, in qualsiasi parte del mondo. Per implorare l’intercessione della Madonna e dei Santi a favore di Padre Rodriguez. E di tutti quelli – ormai tanti, ormai troppi – nelle sue condizioni.

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fonte: Corrispondenza Romana

14 commenti su “L’epurazione della “misericordia” continua in Texas – di Mauro Faverzani”

  1. É Il tempo della prova per i veri discepoli di Gesù Cristo che vengono perseguitati proprio da quelli che dovrebbero difenderli e sostenerli!
    Onore e merito a questo bravo parroco e come lui a tutti quelli che amano Gesù e Maria senza compromessi!
    W Cristo Re e la Sua Madre beatissima Nostra Signora di Guadalupe!

    1. Mi unisco a queste considerazioni nella preghiera per i perseguitati. Saprà il Papa emerito, che a questo punto definirei COMPIANTO, di tutto questo?

  2. Stasera pregherò per Padre Michael.
    Ma bisogna tenere presente che non è più il tempo della DIVINA MISERICORDIA (perdonami, mio carissimo GESU’)
    ma della misericordina!!
    Quindi….

    1. Anch’io oggi reciterò il Santo Rosario per Padre Michael, sperando in un miracolo (la sua riammissione).Ricordo che a El Paso una volta erano ambientati i fumetti di Pecos Bill (anni ’50), l’intrepido difensore dei deboli e delle vittime dei soprusi dei prepotenti del far west (sceriffi corrotti, rancheros prepotenti, ecc.). Ci vorrebbe un Pecos Bill anche per mettere “a posto” i tiranni sempre più numerosi nella gerarchia vaticana e clericale, ah, se ci vorrebbe. Ma speriamo che ci pensi direttamente la Divina Provvidenza. Dai modernisti liberaci, o Madre del Redentore, debellatrice di ogni eresia, Vergine potente contro il male, Fortezza inespugnabile, Regina delle Vittorie, Amen.

  3. Buongiorno. Ce ne vorrebbero di sacerdoti così. Capita invece purtroppo, e sempre più spesso, di assistere ad omelie “sciape” in cui viene divulgata una dottrina del “tutto si può fare”. Ultimamente ho assistito ad una “predica” in cui il sacerdote diceva: “guai a chi pensa che Dio sia Giudice, perché vuol dire essere integralisti. Dio perdona nel momento stesso in cui si commette il peccato”. Stavo per alzarmi dal banco a andarmene. C’è quindi pensare che fra poco spariranno pure i Confessionali . L’unica roccia a cui aggrapparsi e’ la Preghiera unita alle Sacre Scritture. Lode a Gesù Cristo.

    1. Caro Giuliano, quel sacerdote non ha capito NULLA del cristianesimo!
      L’omelia che io ho sentito Domenica scorsa sulla parabola dei 10 talenti la si può sintetizzare così: colui che è stato punito lo è stato per il motivo che si sentiva schiavo e non figlio, per il fatto che ha avuto paura e che credeva ERRONEAMENTE che Dio mietesse dove non ha seminato e racogliesse dove non ha sparso! Si salvano tutti coloro che si fidano di Dio e che capiscono che Dio è sempre misericordioso, non si salvano quelli che hanno paura di Lui e che credono che sia “un padrone che ci dà precetti”.
      Queste amenità, oltre a contraddire la parabola stessa tendono a distruggere nei fedeli il TIMORE DI DIO e a far credere che l’unico peccato sia pensare che Dio ci abbia dato delle Leggi che devono essere seguite per potersi salvare: quel prete in moltissime prediche dice che seguire le Leggi di Dio serve soltanto a vivere una vita buona e piena!
      Come si fa a ridursi cosi? Tanti anni di studio per cosa?

      1. Cavolo, ho sentito ESATTAMENTE la stessa predica. Non è che siamo concittadini? 🙂
        Postilla e naturale conseguenza: da tempo ormai a Messa dedico il tempo dell’omelia al raccoglimento, alla preghiera e preparazione alla Comunione. Suggerisco a te di fare lo stesso!

        1. Ottimo suggerimento, che accetto volentieri!
          Se non siamo concittadini, allora vuol dire che il pensiero modernista e/o immanentista rende simili coloro che lo seguono, così come possono assomigliarsi MOLTO le prediche di due sacerdoti tradizionalisti.
          Quando sento certe prediche io spero che i fedeli siano molto distratti!

  4. Preghiamo tutti per questo santo sacerdote. Grazie a Dio il roves io della medaglia è che ora comincia una specie di censimento di quanti e quali sono veramente cattolici rispetto a quelli che seguono la corrente. È il tempo in cui ognuno di noi si sta posizionando e decide dove, se alla destra o alla sinistra, se tra i capri e le pecore. Se stare col caprone o con l’Agnello immolato. Grazie di questo articolo e a tutti qhelli che ci fanno conoscere man mano queste belle figure di consacrati e non. Saremo il piccolo resto, ma come negli Atti degli Apostoli, “il Signore ogni giorno aggiungeva alla comunità quelli che erano salvati”, così penso che avverrà ai nostri giorni. Brilleranno di più le piccole perle nascoste per dare gloria a Dio e alla Sua Chiesa. E man mano se ne aggiungeranno altre per vera “attrazione”, per opera dello Spirito Santo, proprio come al tempo degli Apostoli.

  5. Per chi volesse saperne di piu’ su Padre Michael Rodríguez e la sua storia , puo’ vedere su Youtube gli episodi ‘ El Paso ‘ , ‘ El Paso battle ‘ ( su come e perché venne esiliato dal vescovo Ochoa e cosa e’ successo dopo ) , ‘ Episode 3 : Father Michael Rodríguez ‘ e alcune sue splendide omelie , il tutto in inglese .

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