Lo dice il Corrierone: la gravidanza e la nascita vanno separate dalla donna. La maternità è superata  –  di Elisabetta Frezza

… Il che non è altro che la negazione della Incarnazione: è la dis-incarnazione dell’uomo. È il sovvertimento radicale della natura, quale solo la scimmia di Dio può perseguire. È la parodia della generazione umana, perché è generazione dis-umana. Dietro le meraviglie biotecnologiche, si staglia chiaro il disegno satanico.

di Elisabetta Frezza

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zzzzrbtNessun dialogo col corpo materno nel primo periodo di vita (il “mito” del cross-talk sbugiardato dalla scienza)

L’embrione non ha bisogno della madre. È in grado di auto-organizzarsi.

Purtroppo i recenti esperimenti-record hanno dovuto essere interrotti entro i quattordici giorni dalla fecondazione, per rispettare il limite fissato per la ricerca sugli embrioni umani dalle linee guida internazionali. È dunque ora di ridiscutere questo spartiacque, frutto di un compromesso tra le diverse sensibilità culturali e religiose.

Tutto questo guadagna la prima pagina del Corrierone (vedi in calce gli estratti degli articoli). L’obiettivo evidente è normalizzare definitivamente l’in vitro e overtonizzare l’utero artificiale.

L’articolo è, in ogni sua singola parte, un paradigma perfetto di propaganda giornalistica estrema, volta a provocare lo slittamento dell’opinione dei lettori benpensanti verso l’accettazione di un fenomeno innaturale e quindi istintivamente dissonante rispetto al senso comune: si tratta di far accettare, e persino percepire come buona e giusta, la fabbricazione dell’uomo al di fuori del grembo materno.

È dipinta qui, con poche sapientissime pennellate, la punta dell’iceberg di un programma poderoso che i signori del mondo e stregoni della vita stanno dispiegando sotto i nostri occhi senza provocare nemmeno una lacrima. Senza che si levi neanche un grido, tantomeno da un pulpito.

Questi signori, forti di un apparato capillare e della compartecipazione omissiva e commissiva della neochiesa, stanno preparando l’annidamento dell’utero artificiale nel pensiero collettivo. E l’asticella del quattordicesimo giorno, utile sinora per edulcorare il boccone indigesto ai pochi ancora lambiti da sbiaditi retaggi cattolici, è diventata d’improvviso tecnicamente obsoleta e va superata per decreto inappellabile della comunità scientifica.

Ricordiamoci che in Italia l’episcopato e i suoi emissari hanno già optato per la scelta transumanista, e lo ha fatto nel 2004 con la legge 40, la famosa “Cappella Sistina” di Carlo Casini eretta con la preziosa collaborazione del cardinal Ruini. Dove tutto in nuce era già scritto.

Il messaggio sbandierato oggi dal primo quotidiano d’Italia è tanto mostruoso quanto lampante: la gravidanza e la nascita vanno separate dalla donna. La maternità è superata.

Il che non è altro che la negazione della Incarnazione: è la dis-incarnazione dell’uomo. È il sovvertimento radicale della natura, quale solo la scimmia di Dio può perseguire. È la parodia della generazione umana, perché è generazione dis-umana. Dietro le meraviglie biotecnologiche, si staglia chiaro il disegno satanico.

Ci hanno portati per mano, dolcemente, fino sull’orlo del precipizio, quello che già qualche decennio fa ci indicava il dito di Shulamith Firestone.

La femminista nordamericana teorizzava nel 1970 che la fine dell’inferiorità della donna e la vera uguaglianza fra i sessi si sarebbe compiuta quando la donna si fosse finalmente liberata del fardello della maternità. Nel suo libro-manifesto “Dialetics of Sex” – influenzata da Freud, da Wilhelm Reich e dalle teorie di Paul Ehrlich sulla bomba demografica – prevedeva «non solo l’eliminazione del privilegio maschile, ma la stessa distinzione dei sessi: le differenze genitali tra gli esseri umani non avranno più alcuna importanza culturale…dobbiamo tornare a una pansessualità senza ostacoli: la perversità polimorfa di Freud può sostituire l’etero, l’omo, la bi-sessualità». Per l’istituzione di una vera società socialista – auspicava la Firestone – «la riproduzione della specie sarà affidata alla riproduzione artificiale e la tirannia della famiglia biologica sarà spezzata».

Non possiamo dunque dire di non essere stati avvisati per tempo. Il grande sforzo che ci è richiesto, ora, è quello di trovare le energie per balzare fuori dal pentolone di Chomsky prima di finire bolliti come le sue rane, cioè di risvegliare qualche residuo anticorpo sopravvissuto alla narcosi collettiva indotta dalla propaganda.

La disparità delle forze in campo può a buon diritto indurre a scoraggiarci. Ma il solo fatto di vedere cosa sta accadendo e di percepirne la portata immane e distruttiva ci impone di suonare l’allarme con tutte le nostre forze.

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P.S. La propaganda dell’in vitro trionfa non solo sulle prime pagine del maggiore quotidiano nazionale, ma anche sulle bacheche facebook dei pro life italiani e americani, caduti tutti nella trappola dello snuff movie diffuso dal giornale britannico Telegraph: un video che ritrae il momento della fecondazione di un ovulo umano, ovviamente prodotto in laboratorio. Ma quella mostrata non è l’immagine della vita, è l’immagine della morte moderna, ovvero della micromorte. Fiat lux! hanno gioito tutti, senza nemmeno pensare che la persona di cui stavano voyeuristicamente spiando il concepimento, poco dopo è stata spenta, gettata via, o al più parcheggiata nel limbo agghiacciante di un congelatore in cui non può nè vivere nè morire; poco prima, invece, è stata fabbricata da mani mefistofeliche contro il disegno di Dio creatore.

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Per aprire le pagine del Corriere della Sera, cliccate qui. Qui di seguito pubblichiamo gli estratti:

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19 commenti su “Lo dice il Corrierone: la gravidanza e la nascita vanno separate dalla donna. La maternità è superata  –  di Elisabetta Frezza”

  1. Sedicenti studiosi dalle teorie subumane sempre più aberranti.
    Saranno gli stessi che qualche anno fa teorizzavano la possibilità e anzi il grande vantaggio per la donna di liberarsi del fardello delle mestruazioni (col solito pillolone chimico, obvious), per essere ‘libera di fare carriera’…

  2. Una prospettiva oscena si delinea all’orizzonte. Una umanità che si spinge a violare e a oltrepassare i confini del mistero, là dove solo il dito di Dio ha il diritto di muoversi, è già una umanità decaduta e in una condizione di bestialità infernale. La scienza non è più scienza se si trasforma in delirio di onnipotenza e anzi, con i suoi bagliori luciferini, sacrileghi e blasfemi è assolutamente ripugnante e degna del più profondo disprezzo.
    Quanto alla tecnologia overtoniana, niente che riguardi l’eventualità: l’abbiamo già sperimentata con l’omosessualismo e con il gender.

  3. L’ odio certamente luciferino di tutte quelle persone verso il Cattolicesimo e’ fotograficamente rappresentato in modo perfetto dalla foto di Pannella appena qui pubblicata.
    Ormai non si nasconde ne’ si traveste o maschera piu’ .Tutti i movimenti ‘ sinistri’ ,massonici,omosessualisti ,genderisti, femministi ,eugenetici,di perversione e di devianza ,a parole libertari,’antifascisti’ e ‘antinazisti ‘ hanno realizzato a 70 anni dalla fine della seconda guerra mondiale la brillante rivincita di tutti gli Hitler e i Mengele della Storia,confluendo insieme nell’ antiumano transumanesimo e riuscendo persino a completare all’interno della chiesa stessa (ma non della Chiesa) la ‘ breviatio manus Dei ‘ di ameriana memoria ,naturalmente per interposta persona .Ciliegina sulla torta e’ l’invasione islamica. Rimarra’ il piccolo resto ,sorprendentemente composto quasi solo da laici. La lotta contro tutti i nemici della Chiesa e’ oggettivamente impari dal lato umano. Ci resta solo Dio.

    1. Lotta “impari”, caro Alessio, eppure lotta contro una tigre di carta. Di carta nel senso che la sua potenza è molto più apparente che reale (pensiamo alll’omosessualismo: le pare che gran parte della nostra Italia sia omosessuale? a me no), e di carta nel senso che è formata di Giornali e di Denaro: carta

      1. Verissimo , caro Raffaele , se visto in prospettiva escatologica .L’ originale gruppo di cattoliche tradizionaliste francesi ‘ Les Brigandes ‘ canta infatti in una canzone : ” Il nemico avanza da tutte le parti ,la sua potenza non e’ che vanita’ ” .Se si considera la Storia delle persecuzioni ,personalmente vedo pero’ due problemi : 1)Come noto’ Solzhenitsyn ,”In un Paese di cento milioni di persone se ne troveranno sempre 500.000 disposte a sterminare tutte le altre ” e aggiungo io , si troveranno sempre minoranze rivoluzionarie molto aggressive a cui si accodano per vilta’ od opportunismo in tantissimi. 2) Nelle maggiori persecuzioni anticristiane , l’ 80 – 90% dei cristiani impossibilitati a fuggire ha apostatato gia’ di fronte ad una prima persecuzione a carattere economico : confisca di beni mobili e immobili .La sostanza si riduce certo a carta o cellulosa ,le questioni nascono quando la carta si trasforma in obnubilamento di intelletti e coscienze. Irlanda docet.

    2. “Ci resta solo Dio.” : ci basta e ci avanza, caro Alessio; loro che non ce l’ hanno più, che gli hanno voltato le spalle, che lo hanno tradito, possono anche conquistare il mondo intero, ma poi finiranno per l’eternità nell’inferno, là “dove è dolore e stridor di denti”, perciò non li invdio minimamente. Preghiamo che il Signore ce li tenga lontani il più possibile, da noi e dai nostri cari, a costo di rifugiarci sulle montagne, come quelli della Resistenza, ma stavolta di una Resistenza Cattolica Antimodernista.

  4. Maria è il Paradiso di Dio (S. Luigi Maria Grignion de Montfort) ed è il terrore dei demoni.
    La donna è condannata dal programma demoniaco all’inutilità: prima utilizzata nella “guerra al maschio”, poi gettata via. Né vergini né madri: superflue

  5. Pietro Montevecchio

    Certo che abbandonare le prospettive di famiglia, figli e tutto il resto.. per cosa? avere piu’ tempo per farsi indottrinare da questo foglio immondo? Non arrivo a crederlo..

  6. Siamo oramai alla follia totale!!!!
    Chi ci salverà da questo Inferno? da questa società alienata, senza più Ideali e senza più Valori…?
    Così combinati non potremo fare altro che raccogliere: morte, solitudine e disperazione.
    Mi torna in mente una bellissima frase di S.Teresa D’Avila grandissimo dottore della Chiesa: DIO SOLO BASTA.
    FACCIAMO LA VOLONTA’ DI DIO, E SAREMO SALVI.

  7. Innanzitutto, la frase: “Gli embrioni sono capaci di autorganizzarsi, seguendo un piano di sviluppo ordinato anche in assenza di segnali esterni, più al lungo del previsto” è un clamorosa. Perchè a prenderla per buona se ne possono trarre due evidenti conclusioni: 1) l’embrione è evidentemente una creatura umana vivente (“capace di autorganizzarsi”), e 2) segue “un piano di sviluppo ordinato”, che non potendo essersi dato da solo, evidentemente gli deriva da Qualcuno. Oltretutto, se si presuppone che entro il 14° giorno di vita potrebbe ancora dividersi o fondersi, pare logico dedurre (anche in ragione delle premesse precedenti) che l’embrione si sviluppi da sè, seguendo (appunto!) il naturale processo evolutivo. Quindi, se ne deduce che l’embrione possiede il proprio “status morale”, semplicemente in virtù del suo essere già pienamente e perfettamente uomo o donna, essendo la comparsa della stria naturale una fase del predetto processo evolutivo della natura umana.

    1. Giusto! Non entro nel merito della “scoperta” ma contesto la conclusione del Corrierone…E’ ovvio che nel lasso di tempo dei 14 giorni una donna possa ignorare di essere incinta, soprattutto se la sua gravidanza è avvenuta per vie naturali. Quindi che dialoghi o meno col figlio che importanza può avere? Tant’è vero che la Natura, e la Volontà di Dio, ha disposto che le fasi di sviluppo procedano in autonomia. E’ altrettanto ovvio che, una volta accertata la gravidanza, cominci a immaginarlo, a parlarci, ecc, come ben sa chi ha avuto questa esperienza.

  8. Ma è naturale, lo dice il Corriere! Cosa potevate aspettarvi dalla propaggine del potere colorato e gnostico imperante?

  9. Silvia Elena Masetti

    Nessun argomento ha basi giuridiche consistenti, per cui tutto e tutti dovranno subire un processo di giudizio storico , sia di ciò che accade dal 68′, in Vaticano e in Italia: nessuno Rinuncia al Male, allora la soluzione resta politica ( dei giornali o Quarto Potere) Democrazia = rispetto del pluralismo, la Sacra Famiglia allora è la sua negazione, perchè è il rifugio di fronte al mondo inospitale, la Fortezza dei cattolici. Così però la famiglia classica è una perversione per la cosa pubblica, annulla il “plurale”, spariti i motivi di Nazione, cittadini, popolo sovrano, polis. Oggi sia la Chiesa che la Politica, non hanno vocazioni pubbliche, sono poteri trasversali, dove si valuta solo il costo-beneficio, il gene darwinista dell’Impresa. La Chiesa è un fenomeno, specula nella promessa tradita.

  10. Ma questi, intendo come orientamento (pseudo) etico e culturale, non sono gli stessi che proclamano che un cagnolino appena nato non va allontanato da mamma cagna per alcuni mesi? Oppure ho capito male io?
    Certo che alla fine loro sono pur sempre coerenti con un progetto. A lasciare invece atterriti sono il silenzio, quando non la compiacenza, della ex chiesa cattolica .

  11. Antonella LIgnani

    Ci sono sempre più donne che affrontano una gravidanza a cinquanta anni, anche con grandi sacrifici. Che significa questo?

  12. Mostri… sono dei mostri… con la faccia di moderni, aperti ed emancipati, ma rimangono dei mostri dentro … come i “visitors” quando si toglievano la maschera dalla faccia… anzi sono degli orchi, come quelli di tolkeniana memoria.

  13. La gnosi spuria continua a proliferare! Già prima della Firestone, ci fu Marinetti il futurista a “predire” la procreazione staccata dalla maternità.
    Oltre a sgomentarci, però, come possiamo prepararci a una concreta riscossa Cristiana? Siamo senza capi politici e senza capi religiosi degni di questo nome.

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