Redazione
“Stia pur certo, amico mio- mi disse nell’ultimo incontro il Card. Domenico Bartolucci – si rifaranno alla mia morte e mi faranno, allora, subire quel rito moderno…quella Messa che in vita io non ho mai celebrato e, anche in morte, mi priveranno della nostra Messa, la Messa in rito romano antico, la Messa di sempre e di tutti”.
Parole profetiche quelle del Maestro “perpetuo” della Cappella Sistina, estromesso dalla sua carica da un “complotto” capeggiato da Mons. Piero Marini (da non confondersi con Guido Marini), lo stesso Piero Marini che prese in mano le celebrazioni liturgiche circensi con le tarantelle e arrivò al punto di far vestire da pagliacci i vescovi…
Vengono i brividi a vedere la S. Messa celebrata in Vaticano, alla presenza (per solo pochi attimi, alla fine) del Vescovo di Roma …a cominciare dai paramenti (rossi) indossati dai “celebranti”…non parliamo poi di quello che è stato fatto nella pieve del suo paese dove è stato accolto, in attesa della sepoltura nella cripta della chiesa della “sua” Montefloscoli dove ha chiesto di riposare.
Finalmente nel trigesimo della morte a Roma, nella chiesa della sua Diaconia del Gesù e Maria (via Lata), il Card. Brandmuller ha celebrato per il grande musicista, per l’intrepido cardinale, la S. Messa in rito romano antico, quella Messa dell’Ordinazione che il Cardinal Domenico Bartolucci non tradì mai per abbracciare le nuove celebrazioni di stampo luterano.
Ma anche in Toscana, per iniziativa dei familiari (i nipoti dott. Stefano e Ing. Alessandro) degli amici e dei tanti fedeli, della Comunione Tradizionale, della Fondazione Lepanto e di Riscossa Cristiana, il Cardinale Mugellano ha avuto la sua Messa di Requiem, la Messa dei Santi e dei Martiri nella stupenda chiesa romanica di San Donato in Poggio (FI), celebrata dal Pievano, il M.R. Dottor don Luca Zanaga, il giorno giovedì 12 dicembre 2013 alle ore 18.
E lì, davanti ai tanti, fedeli, e a quel “tumolo” dove spiccava la stola penitenziale e la berretta rossa cardinalizia e davanti lo stemma cardinalizio, sono risuonate le note solenni del “Dies irae”. In ricordo ed in memoria di un grande testimone della fede che aveva sposato il motto della Tradizione. “Tradidi quod et accepi”
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Alcune immagini della S. Messa di sempre nel trigesimo della morte del Card. Domenico Bartolucci, celebrata giovedì 12 dicembre in San Donato in Poggio (cliccate sulle immagini)
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