Il pensiero unico dilaga e non ammette che nessuno possa restare esente dall’indottrinamento. Il collegio infermieri di Pistoia propone un corso per “Educare alle differenze”, del tutto inutile sul piano pratico, perché il codice deontologico della categoria dà già le indicazioni necessarie per un’assistenza prestata a tutti.
Redazione
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Forse la prossima categoria da indottrinare saranno i gommisti, o i dottori commercialisti, o gli edicolanti, o i manovratori di macchine da cantiere… È solo questione di tempo, ma è chiaro che nessuno deve sfuggire alla morsa del pensiero unico, per il quale non è sufficiente che i cittadini con varie devianze e patologie sessuali godano già degli stessi diritti di qualsiasi cittadino.
No, non è sufficiente, perché è chiaro che chi ossessivamente ci parla di “educare alla differenze”, “accogliere”, “avere misericordia”, eccetera, non è minimamente interessato alla tutela – peraltro completamente superflua – della “categoria” delle devianze e patologie sessuali. È interessato a una massificazione della società, alla scomparsa del senso critico, alla creazione di una nuova società da incubo, in cui tutti devono essere uguali, disciplinati, obbedienti. Tutti devono pensare allo stesso modo.
Lo vediamo bene proprio nella propaganda omosessualista, che non per nulla si estende alle scuole: non è sufficiente “non essere contro” gli omosessuali et similia; bisogna fare il passo in più e imparare, per poi proclamare, l’assoluta bellezza e normalità delle devianze.
Riceviamo così un interessante documento da Pistoia, dove il locale Collegio Infermieri organizza un corso per “Educare alle differenze”. Il corso, si noti bene, è del tutto inutile, perché gli infermieri, gli assistenti sanitari e le vigilatrici di infanzia hanno già un codice deontologico che, in particolare agli articoli 4, 5 e 8, dà le indicazioni per un’assistenza che sia prestata a chiunque. La parola “Educare” ha un suono sinistro, perché la storia recente ci ha mostrato molte esperienze di “Educazione” (andiamo dalla Germania di Hitler al sistema sovietico, alla “pedagogia dei khmer rossi…), ma qualifica bene il vero senso dell’iniziativa.
Qui si seguito potete vedere l’invito al corso e un estratto del codice deontologico (che potete leggere nel suo testo completo cliccando qui), che riporta i sopracitati artt. 4, 5 e 8.
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8 commenti su “Offensiva omosessualista, nessuno è risparmiato. Sotto tiro questa volta gli infermieri”
Siamo alla pura follia. Solo chi è LGBT può insegnare ad accogliere gli LGBT? Come dire che solo una donna può fare la ginecologa. Si ghettizzano da soli o solo loro godono della situazione perfetta?
Siamo oltre la follia!
Definire kafkiana la situazione attuale è usare un eufemismo!
Stanno spalancando sempre più porte al demonio !!!!!!!
Siamo alla follia, ma è una lucida follia. Siamo assediati, circondati, attanagliati e chi dovrebbe difenderci non ci difende, ma, al contrario,viene a patti col nemico. E’ questo ciò che fa più paura. Per giunta non si prega più, non si riconosce il peccato e non lo si fa riconoscere, così che tutto è possibile, su tutto si indulge, si accompagna il peccatore anziché ammonirlo. E’ vero che ‘non prevalebunt’, ma attraverso quali tormenti dovremo passare? Cosa ci aspetta?
SIGNORE, SALVACI!
Prima dicono che non dobbiamo DISCRIMINARE perchè l’essere umano nasce neutro e poi ci “educano”… alle DIFFERENZE?
Ne deduco che la differenza non solo esista ma sia anche un valore da difendere.
Ma allora dovranno tollerare anche chi è “diversamente educato”!?
Non ci capisco più nulla…
A questo punto è pura retorica dire che gli omosessuali sono persone come le altre, più veritiero dire che sono delle persone speciali visto che richiedono un’attenzione che fino ad ora si dava ad animali in via di estinzione o agli ebrei (dopo la Shoa sono intoccabili, incriticabili). Oggi se un ragazzo omosessuale viene offeso o picchiato lo è esclusivamente (per i media e i propagandisti) perchè omosessuale, mai venuto in mente che uno anche se omosessuale può essere preso a parolacce o picchiato dai suoi coetanei semplicemente perchè è un rompi scatole come tanti altri rompiscatole ? Certo non si deve picchiare ed offendere nessuno, ma allora bisogna fare una legge di tutela per ogni difetto umano, perchè chi è grasso può essere preso in giro, come chi è troppo alto, o troppo basso, chi ha il naso grosso, chi ha i peli sulle spalle, chi è somaro a scuola o chi è secchione. Usiamo tutte le ore di scuola per parlare di tutti i difetti umani da tutelare e mandiamo in pensione matematica, italiano etc.
mi sa tanto di “rieducazione” alla vecchia maniera comunista..tuttora in Corea del Nord, ci sono campi di rieducazione..anche in Cina..i vescovi e sacerdoti prigionieri, vengono rieducati, per così dire, si tenta di resettare il nostro pensiero..ce lo vogliono far resettare volenti o nolenti..l’avete vista in tv in prima serata la pubblicità di un antiacido????due omosessuali al pranzo di nozze…
Se siamo cristiani non dobbiamo temere. “Le porte dell’inferno non prevarranno” “il Mio Regno non è di questo mondo”. Non significa: le porte dell’inferno – non si spalancheranno – su questa Terra- Ovvero: la dimensione salvifica cristiana è Spirituale (siate nel mondo ma non del mondo). Le analisi geopolitiche più accreditate indicano inevitabili e importanti frizioni, già dal prossimo 2035, che impennano criticamente tutti gli indici non più in la del 2050. La Chiesa incorruttibile vige nella forma trascendente della Comunione dei Santi, vero termine superiore dell’Entelechia Cristiana, per cui l’anima si unisce indissolubilmente nella Tensione Destinale dell’Essere Per Cristo, con Cristo e in Cristo – circonfusi nella personalità della Creatura Madre della Chiesa, la Vergine Maria e all’identico livello spirituale della Comunione dei Santi (il simbolismo dei Cuori Allacciati conchiusi ma non coincidenti). Anche se la chiesa bergogliana si dissolve, cosa importa? La Chiesa Eterna vige…