Dopo la notte della desistenza conciliare
di Piero Vassallo
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Vox clamantis in deserto catholico, il cardinale Angelo Bagnasco, colpevole di aver detto sempre così, sfida i guru squillanti nel salotto effeminato e nella sacrestia conciliare, e contesta l’oggetto della sessualità progressiva, in venerata, inarrestabile circolazione tra stelle democratiche e strisce gomorrite e gonorrite.
Spiace scrivere la squillante parola culo, ma di ciò si tratta, nelle severe e angosciate righe dell’arcivescovo di Genova: “la famiglia non può essere uguagliata da nessun altra istituzione o situazione. … la Cirinnà è una grande distrazione da parte del parlamento rispetto ai veri problemi dell’Italia”. La disoccupazione giovanile, ad esempio.
Nessuno potrà affermare seriamente che il giudizio del cardinale Bagnasco interpreta una teologia di destra.
Applaudita dai rappresentanti della mistica ambidestra, infatti, la sodomia è una pratica chic, assiduamente incensata ed esercitata dagli intellettuali trasversali, oscillanti tra Mishima e Pasolini e tra Junger e Gide.
Da uno squillante cabaret all’altro, gli intellettuali sciccosi hanno teorizzato e suggerito il passaggio attraverso un nichilismo assoluto, finalizzato all’attuazione di una vita sufficientemente forte per vivere senza inventare Dio.
Autore di tali ruggenti aforismi è un noto iniziato, il quale deve il dubbio sulla sua luminosa fama di maschio agli squadristi – manganellatori villani per statuto – che lo bastonarono chiamandolo signorina Evola.
La sodomia è un crocicchio ideologico, nel quale i fantasmi degli opposti estremismi infiorano la comune radice pagana.
Se non che l’oggetto di tale incontro ora appartiene a una minoranza viziosa, vivente nel margine estenuato di ideologie smentite dai fatti e macinate dalla storia propriamente detta.
Scritta con l’inchiostro grigio dei democristiani e con quello rosso dei socialcomunisti, la costituzione italiana non è una pia meraviglia, ma su un punto, almeno, ha allontanato il qualunque dubbio proclamando: “la famiglia è una società naturale fondata sul matrimonio”. Ove l’aggettivo naturale è postato per esclude la legittimità del matrimonio omosessuale.
L’impetuoso vento culocratico, che soffia dall’America contro la tradizione cattolica, ha invece per fine l’umiliazione del diritto naturale e delle virtù tradizionali.
Se non che l’ideologia pederastica non possiede la forza elastica e il fascino necessari a zompare oltre la costituzione italiana, nell’intento di violare e capovolgere la tradizione cattolica. La refrattarietà del patriarcale popolo italiano, infatti, è un argine contro la depravazione americana.
Il freddo silenzio del presidente Sergio Mattarella – verosimilmente – manifesta una forte contrarietà alla perversione sodomitica insita nel progetto dell’onorevole Monica Cirinnà.
Dalla Cei si levano segnali d’insofferenza. Il vescovo di Perugia, cardinale Gualtiero Bassetti, esorta le associazioni ecclesiali a scendere in piazza per manifestare il dissenso alla proposta della Cirinnà.
Perfino i prelati che applaudono le larghe concessioni del buonismo/immoralismo post-conciliare tentennano davanti alla scandalosa enormità della ventilata legalizzazione della sodomia.
Non per caso, un progressista del calibro di monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, si aggira, in veste di acrobatico cerchiobottista, nelle pie nebbie del dire e non dire e sentenzia: “lo stato ha il dovere di dare risposte a tutti nel rispetto del bene comune”. Tutti, nella lingua della teologia conciliare, significa avvicinamento ai sodomiti festanti nel vespasiano, mentre il cauto riferimento al tradizionale bene comune mette in dubbio la liceità del vizio atlantico.
Accertata l’impossibilità di far correre la misericordia in direzione di due opposti traguardi, la normalità e la sodomia, l’Italia cattolica esce infine dalle piste della teologia danzante a passo doppio (argentino) e rigetta le suggestioni diffuse dai modernizzatori, rianimatori degli errori scheletrici, che son sepolti nei cimiteri delle rivoluzioni.
Nella normalità, vivente oltre le tombe della desolazione progressista, corrono le insorgenze dei cattolici, che frenano l’intenzione di variare il decalogo canonizzando – surrettiziamente – il comico girotondo intorno alla domanda “chi sono io per giudicare?”
21 commenti su “Pensieri cattolici ‘bombardano’ la proposta di Monica Cirinnà – di Piero Vassallo”
Se tutti gli italiani contrari o almeno “non favorevoli” alla legalizzazione di questo schifo di mosessualismo (perché qalla fine dei conti di questo si tratta), indipendentemente che scendano in piazza o no, la smettessero di votare i partiti che lo sostengono (PD, M5S e tutta la sinistra) ed anche quelli che tergiversano (Forza Italia e tutta l’area centrista-neutral-possibilista) e cominciassero finalmente a sostenere i “duri e puri” qualcosa cambierebbe… anche nella lurida e pervertita Europa massonico-mondialista! Ma ciò presupporrebbe, da parte del “popolo sovrano” (?!), più attenzione agli aspetti etico-morali e meno a quelli economico-sociali (che sono invece la priorità di quasi-tutti)… per cui: “aspetta e spera!!!”. Inoltre, con il Papa comunista che ci ritroviamo (e che fa politica implicita) la destra estrema è l’unica risposta possibile alle sciagure politiche (e non solo) che stiamo vivendo.
Assolutamente d’accordo. Peccato che 1) non ci fanno votare e 2) la demonizzazione di Salvini o di Forza Nuova è in corso, e non da oggi, con ottimi risultati; per cui, anche ci facessero votare, temo avremmo il solito pastrocchio filo-europeo al Governo.
Quali sarebbero i partiti dei duri e puri ? Forse ho le fette di prosciutto sugli occhi, ma non ne vedo nemmeno uno.
al momento io considero solo: Lega, Fratelli d’Italia, Forza Nuova; ossia quelli che dicono “NO!!!” invece dei soliti “forse…”, “però…”, “ma se…”, “distinguo…”, “bla bla…”
Sarebbe già molto fuggire come il colera tutto ciò che sa di Massoneria e di Progressismo, cara signora.
Nove Democristiani su dieci, quando la DC si autoeliminò nel ’93, corsero all’amorevole abbraccio dei Rossi.
Nove elettori su dieci, di fronte all’attuale situazione, dovrebbero aborrire il regime (che peraltro dimostra di non saper che farsene del consenso popolare).
Maria, di “puro” non c’è davvero nessuno, compresi noi come singoli (dobbiamo riconoscere i nostri limiti di esseri umani). Per la durezza degli intenti rispetto al malcostume e all’immigrazione selvaggia dilaganti, penso che i due partiti da me citati qui sopra siano il meno peggio.
Sono d’accordo con lei, Alessandro2, di partiti duri e puri non ci sono
ora e non ci sono mai stati, quindi Lega, Fratelli d’Italia, Forza Nuova
sono i partiti da votare.
Inoltre come ho detto altre volte, secondo me, BISOGNA votare un
partito, la cui MAGGIORANZA, difende i “famosi valori” di Ratzinger,
cioè i valori, o principi,NON NEGOZIABILI.
non perfetta.ma c’è la lega nord.e forza nuova e fratelli d’italia,credo.berlusconi?che schifo!!!!!per lui prima vengono i consensi do tutti…
Un tempo, lo slogan di forza nuova , era , Dio patria e famiglia: si puo provare ; no?
Sempre felici le intuizioni e gli scritti di Piero Vassallo…la celebrazione della sodomia è sempre stata ricercata dalla Sinistra e dalla falsa Destra…Ricordate negli anni Settanta il GRECE di Alain de Benoist e gli squallidi seguaci italiani che si barcamenavano tra gl’incensamenti alla Signorina Evola e le farneticazioni ambientalista e filomusulmane della loro rivista (escre) Elementi?
Quanto a cerchiobottisti, il card. Bassetti fa certo la sua parte: https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=2&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwiAyfLdwrvKAhVEkiwKHeemDVMQFgglMAE&url=http%3A%2F%2Fwww.lanazione.it%2Fumbria%2Fbassetti-unioni-civili-gay-1.1627738&usg=AFQjCNHJl7im_EviWWW_JxDTWC1a4IJePQ&sig2=apzKJKXADVhvELYRhHhvbw
tempo fa, Piero Vassallo scrisse a proposito di Evola, che girava una voce che avrebbe avuto mille donne nella sua vita. Ora, viene fuori che adirittura, veniva chiamato la ‘signorina evola’. Dov’è la verità?
Fermo restando che l’omosessualità è un’aberrazione mentale e la pratica omosessuale – seppur piacevole – è improduttiva e contro la Natura creatrice, io credo che la risposta dura e pura dovrebbero darla i Cardinali, i Vescovi e il clero ai milioni di cattolici che aspettano la riaffermazione dei “dati stabili” del Vangelo, degli Atti degli Apostoli e di San Paolo, dopo le aperture e i tentennamenti dei Galantino e dei Bergoglio, non ultimi i cardinali rinnegati tedeschi e affini.
Per intanto, una risposta politica occorre darla. Vengo dal PCI ed ero un nemico della Chiesa cattolica e della DC. L’ultima volta che votai a Sinistra fu per Veltroni, battuto da Berlusconi. Oggi la Sinistra non esiste più. Esiste un cadavere in dissoluzione tenuto in piedi dalla volontà di quel Napolitano che affossò il PCI. Dopo i fallimenti di Monti e Letta abbiamo Renzi, anch’egli allo sbando. Per cambiare, il voto deve andare all’opposto dei nemici dell’ordine naturale, ossia del PD, M5S, Sel e scarti aggiunti.
Anche Junger?
GENTILI SIGNORE E SIGNORI,
abbiate la bontà di leggere lo scambio di opinioni che segue, invitandoVi ad esprimere una Vs. opinione riguardo soprattutto la risposta fornita dal direttore di «Avvenire», dott. Marco Tarquinio.
http://www.avvenire.it/Lettere/Pagine/unioni-civili-non-simil-matrimonio.aspx
Caro Prof. Vassallo, lei ha talmente ragione che mi vien da piangere constatando quanto siano diventati imbelli i cattolici del nostro tempo. E mi ci metto pure io, anche se ho la (parziale) scusante di essere troppo vecchia per fare il diavolo a quattro nelle sedi opportune, politiche, mediatiche, parrocchiali, scolastiche. E hanno ragione anche gli amici Ioannes e Alessandro2, ma chi ci offre una garanzia totale di affidabilità cattolica, quale io (dura e pure per un altro verso anche io) pretenderei? Per adesso, se il futuro non sorgerà una figura veramente affidabile, io sarei orientata a non votare affatto. Non mi piace “il male minore” perché sempre Male è e ho fatto mio il motto di Comunione Tradizionale: ETIAMSI OMNES, EGO NON.
L’errore che la “maggioranza silenziosa” degli italiani ha fatto per tanti anni è stato di considerare Berlusconi un uomo di destra,il difensore dei principi della dottrina cattolica. Così quest’uomo che era amico di Craxi (un socialista) ha governato per tanti anni spacciandosi per
“centrodestra”…però costituiva il “meno peggio”, dato che l’alternativa era la “gioiosa macchina da guerra” della sinistra-centro (più che centrosinistra). Ma chi è Berlusconi? Un liberal capitalista che aderisce alla massoneria da molti anni, un divorziato che convive con una donna molto più giovane di lui (grande esempio di moralità?) Inoltre la sua formazione (Forza Italia) è piena di ex socialisti libertari e non certo cattolici, ex promotori del divorzio e dell’aborto…e questi sarebbero di Destra? Non insultiamo la vera Destra accomunandola a gente simile; quindi va bene la Lega, i Fratelli d’Italia, e va benissimo Forza Nuova che difende ancora il sacro trinomio DIO-PATRIA-FAMIGLIA!
A mio parere dovremmo farci una ragione dell’esistenza degli omosessuali, che militano per lo più nella sinistra, ma anche nella destra e nel centrodestra.
Questo è il motivo per cui alla fine nessun partito li abbandona al partito avverso. Potremmo invece sostenere partiti capaci di agire in modo da limitare le loro pretese “matrimoniali”, quelle sì eversive e senza precedenti nella storia. Per il resto, nessuno potrà impedire che ciascuno viva con chi vuole e lasci i propri beni a chi desidera. Ad impossibilia nemo tenetur-
“Ogni ginocchio si pieghi, in cielo e sotto terra….” : così ci dice CHI ha in mano le redini della Storia: Così ci ridurremo, ci ridurranno, in ginocchio, perché se anche vincessero le elezioni la Lega o altri che hanno le idee un po’ più chiare, lo spred o altro impedirebbero la risalita dal baratro in cui ci stiamo infilando. Non è cosa da poco ma, teniamo davanti i 10 Comandamenti, osserviamoli, è l’unica cosa che a chi non ha la coscienza oscurata da modernismi vari viene chiesta dal Signore. Oggi, nel Vangelo di Marco è scritto: “…li chiamò apostoli perché stessero con Lui e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demoni”. Dovremmo avere il cielo oscurato dalla presenza di questi ultimi (i demoni) che se ne vanno e invece anche oggi il cielo era limpido, il sole splendeva come sempre. Ma le Sue Parole non passeranno senza che tutto sia compiuto. Infatti Maria recita: ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili.
D’accordo, ma mi permetto di far notare che gli omosessuali hanno già tutti i diritti, come cittadini, lavoratori e contribuenti: non necessitano di altri diritti in quanto omosessuali. Quanto a ricondurli sulla retta via, ove possibile, questo non spetta ai partiti, ma a religiosi, educatori e scienziati. Non ci aspettiamo troppo dai partiti, che, come ho tentato di dire, devono tener conto ciascuno del proprio elettorato, che non può che essere vario quanto a tendenze sessuali, anche se ovviamente nel centro destra e nella destra tenderà a una minore ostentazione di diversità.
due precisazioni:
a furono gli squadristi romani a definire Evola “la signorina Evola”, non io (l’ostilità degli squadristi dipendeva dal fatto che,in quel tempo, Evola professava la fede nella democrazia)
b non io ma Giano Accame ha sostenuto che Junger era omosessuale dichiarato (Junger non ha mai smentito la notizia)