Putin va alla guerra dello smartphone (contro Obama)  –  di Marcello Foa

di Marcello Foa

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zzzzptnsmrtLa società russa Open Mobile Platform sta sviluppando un sistema operativo alternativo ad Android e iOS, che al momento sono installati nel 90% degli smartphone della popolazione russa.

In questo modo Putin intende rompere il duopolio di Google e Apple e proteggere le informazioni sui propri cittadini.

La mossa del governo russo arriva a tre anni dalle rivelazioni di Edward Snowden sulla sorveglianza di massa esercitata dalla NSA (National Security Agency). L’agenzia americana, secondo quanto rivelato dal whistleblower, è in grado di intercettare il traffico internet e telefonico in ogni parte del globo.

E Putin per boicottarla sta agendo in due modi.

Prima di tutto attraverso nuove regole sulla raccolta e la conservazione dei dati. Da settembre 2016 entrerà in vigore in Russia una legge che obbliga le aziende a usare solo server situati nel territorio russo. Così facendo potrà trattenere le informazioni private della popolazione in territorio russo.

Secondo, lanciando un sistema operativo proprietario per competere con i giganti USA. Se l’iniziativa avrà successo, Washington avrà maggiori difficoltà a spiare i telefoni dei cittadini russi.

Putin adotta misure per agevolare la sua nazione in termini di sicurezza. Mentre in Europa, Svizzera inclusa, e naturalmente anche in Italia stanno tutti tranquilli: ci si preoccupa dei selfie, ma non della privacy dei vostri smartphone. Tutto è intercettato e archiviato dai servizi americani e da quelli britannici. Ma, naturalmente, va bene così.

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fonte: Il Giornale

6 commenti su “Putin va alla guerra dello smartphone (contro Obama)  –  di Marcello Foa”

  1. Scommetto che anche questo sito “non allineato” è in qualche modo monitorato dal “grande fratello”, unitamente ai suoi frequentatori, ovvero noi (quelli che “parlano male del Papa, di Renzi e soprattutto di Obama).

  2. Bene. A dispetto delle “mele marce” e degli “androidi” di latta!
    Almeno questo nuovo sistema operativo per Smartphone non dovrà ossequiare tutte le sigle LGBT e anticristiane in generale del pianeta, per essere diffuso in Russia. Bravo Putin!

  3. A parte il fatto che se qualche Grande Fratello massone mi spia, ne sono felice, ma non vedo qual è il problema per Putin: un capo di Stato serio difende la privacy dei propri cittadini, tutela la propria sicurezza nazionale, favorisce la propria tecnologia. Siamo solo noi europei che ci siamo messi nelle mani di un’Unione, che è proprio da rottamare.

  4. Stefano Mulliri

    Bravissimo Vladimir , deve resistere ancora per poco tempo , perchè l’ anno prossimo è il 2017, sarà sicuramente un anno probante , ma noi siamo con lui , e preghiamo per lui, poi , non sò in che condizioni sarà tutto l’ apparato di potere , con il suo network di finocchiume , terrorismo wahabita , sionista , protestantico modernista, e via discorrendo , che , messi tutti assieme, fanno, una bella bestia a sette teste e dieci corna.
    Anche noi dobbiamo combattere e resistere con lui , e siamo lieti , perchè il Signore , ci dà sempre , dei buoni condottieri.
    Sia lodato Nostro Signore Gesù Cristo.

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