Quando la fede produce belle opere – di Chiara Gnocchi

Monica ha 28 anni, vive a San Giovanni in Persiceto e tre anni fa ha iniziato un’attività singolare e interessante: realizza piccoli oggetti di artigianato, in particolare oggetti di uso devozionale, come veli muliebri, rosari in pietra e all’uncinetto e bellissime custodie per i breviari. L’eleganza e dei suoi prodotti, belli senza per forza sapere di vecchio, ci hanno spinto a incontrare questa ragazza, per chiederle come le sia venuto in mente di aprire questa attività rispondendo alla richiesta sempre più intensa di cattolici e cattoliche che cercano tutti quegli oggetti abbandonati dalla Chiesa e dalla liturgia, liberandoli dalla polvere con cui il mondo moderno ha ricoperto il nostro patrimonio spirituale.

Monica, quando hai iniziato questa attività così particolare? Come è nata l’idea?

Sono sempre stata una persona creativa e ho sempre fatto dell’artigianato, ma non è mai stata  una vera e propria attività finché, rimasta incinta, ho perso il mio lavoro come chimico. Da quel momento l’attività ha iniziato a prendere piede, non solo perché avevo più tempo libero per dedicarmici, ma anche perché “Monnicraft” è diventata in qualche modo lo specchio della mia vita: quando sono diventata mamma ho iniziato a realizzare piccoli strumenti per la prima infanzia e man mano progredivo nel cammino di fede, ho iniziato a fabbricare da sola oggetti che ritenevo indispensabili e che non trovavo con facilità, come i veli o i rosari.

Mi viene da pensare che trovarti da un giorno all’altro senza lavoro e con un bimbo in arrivo, sia stato a dir poco provvidenziale, non è così?

Sì, proprio così. Non tornerei più ad avere un lavoro a tempo pieno, avrei dovuto lavorare otto ore al giorno cinque giorni su sette e affidare il mio bambino a una qualche tata per vederlo solo la sera stanca morta, senza contare che alcuni datori di lavoro mi hanno chiesto di non rimanere più incinta per un certo numero di anni. Ora invece ho la libertà di fare la mamma, la moglie e dedicarmi a produrre delle cose belle, che aiutino le persone nella loro vita quotidiana e spirituale.  Mi ritengo fortunata per avere avuto la possibilità di scegliere, di rendermi conto di cosa voglia dire fare la mamma davvero e del ruolo fondamentale che noi donne abbiamo sempre avuto: tenere insieme la famiglia e porsi al suo servizio.

Produci tutto gli oggetti a mano? C’è molta richiesta dei tuoi prodotti?

Sì, produco tutto a mano e questo è uno dei motivi per cui per cui ho sempre molte richieste. In molti casi realizzo i vari prodotti su misura, non solo per i clienti in Italia, ma anche all’estero. Un altro motivo per cui la mia attività ha preso molto piede è il fatto che, come accennavo, non c’è un vero e proprio mercato di oggetti di devozione: per avere il velo da indossare a Messa esattamente come lo volevo io, ho dovuto provvedere a cucirmelo da sola!

Come possono contattarti le persone che vogliono dare un’occhiata ai tuoi lavori?

Dato che non ho un negozio fisico dove vendere i miei lavori, mi baso principalmente su Internet, ecco i miei contatti dove potete trovare il catalogo completo:

http://www.amazon.it/handmade/MONNICrAft

https://www.etsy.com/shop/MONNICrAft

http://www.facebook.it/Monicrafts

http://www.monnicraft.wordpress.com

5 commenti su “Quando la fede produce belle opere – di Chiara Gnocchi”

  1. Bellissimo. Grazie, Monica, della sua testimonianza.
    Davvero la fede non fa mancare nulla. Si può studiare con passione, laurearsi e dopo lasciare tutto per dedicarsi in primo luogo alla famiglia, senza sentirsi schiacciare; anzi, mettendo in moto la creatività e trovando altre soluzioni. Nella consapevolezza che lo studio non è stato inutile, è servito e servirà.
    Approfitto di questa occasione per avanzare una richiesta: ci vorrebbe qualcuno esperto di cucito per realizzare capi d’abbigliamento conformi alla modestia cristiana. Io faccio sempre tanta fatica a trovare dei vestiti adatti e, che io sappia, in questo settore non ci sono proposte. O, se ci sono, mi farebbe piacere conoscerle. Dimenticavo un particolare non da poco: abiti modesti anche nel prezzo o piuttosto a un giusto prezzo.

  2. Lodevole iniziativa da prendere come esempio. Posso solo permettermi un suggerimento? Da evitare la manifattura di simboli pagani o non pertinenti con la fede cattolica (gufi, civette, disegni contorti, croci rosse uncinate…). Purtroppo si mischiano con le mode ma non sono innoqui per “qualcuno”. Piuttosto animali colombe, agnelli, pesci (primo simbolo cristiano).
    Per Claudia: ho visto abiti di cui parli sul sito Sole che Sorge. Ma non so se sono in vendita. Ciao.

  3. Vi ringrazio per i complimenti, non è sempre facile gestire attività, famiglia, figlio, ma è estremamente arricchente e provvidenziale.
    Per rispondere a Claudia, ho anche cominciato a cucire gonne modeste, le trovi sul sito.
    Un abbraccio!

  4. Ciao Monica, bravissima! prima o poi mi faccio fare da te una gonna pantalone lunga (è abbastanza modesta o verrò scomunicata?), basta che me la fai pagare poco. Ah!aH!ah! Mi serve perchè per andare sul mio fido destriero (la mia bici) è comoda. Ci si vede domenica a Messa!!!!

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