Eliminato un altro giornalista cattolico. Un gruppo di ascoltatori affida un’inchiesta al famoso Ispettore Juve. Di questo passo P. Livio si farà la radio tutto da solo? Riscossa Cristiana è venuta in possesso di un documento riservatissimo.
Redazione
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Il giallo di Radio Maria continua. Come noto, i collaboratori cattolici della famosa emittente sono, da oltre un anno, epurati per oscuri motivi. Ma alle volte è oscura la stessa epurazione. Ultimissimo, il caso di Gianpaolo Barra, direttore del Timone, titolare di una rubrica che andava in onda il sabato sera. La sua epurazione non era stata comunicata, ma diversi ascoltatori hanno notato, leggendo il palinsesto della Radio, che la sua rubrica è sparita. Preoccupati, hanno deciso di chiedere al celeberrimo Ispettore Juve, l’investigatore francese che si è guadagnato il titolo di “Re dei poliziotti” per la sua pluriennale lotta contro il criminale Fantomas, di indagare per capirci qualcosa. Juve, che, pensionato, si è dato all’attività di detective privato, ha accettato l’incarico e ha già redatto un primo rapporto, riservatissimo, di cui siamo venuti in possesso, e che qui di seguito pubblichiamo:
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”Cari Signori, come da Vs. richiesta ho avviato un’indagine riservata per capire come mai la rubrica del giornalista Gianpaolo Barra sia sparita dai programmi di Radio Maria. Anzi, per dirla tutta è sparito lo stesso Barra, che non compare proprio in nessuna trasmissione programmata dall’emittente in oggetto.
Come di consueto mi sono fatto assistere dal mio fedele amico e collaboratore, il giornalista Jerome Fandor. Mi sono travestito da imam, mentre il mio collaboratore si è travestito da rabbino. Questa astuzia ci ha consentito di essere subito ricevuti dal direttore, P. Livio Fanzaga, che ci ha accolto molto cordialmente, dicendo: ‘Vedo che non siete cattolici. Benvenuti, benvenuti!’
Il direttore però si è mostrato nei fatti poco collaborativo. Ci siamo spacciati per esponenti di un imprecisato Centro Ecumenico per le radiotrasmissioni e affini. All’inizio la conversazione, su argomenti abbastanza vaghi concernenti le radiotrasmissioni, è stata vivace e fluente. Quando abbiamo provato a chiedere a P. Livio se collaboravano ancora con la sua Radio i giornalisti Gnocchi, Palmaro, De Mattei, Socci, lo abbiamo visto imperlarsi di sudore e dare segni di manifesto disagio. Poi ha chiuso il tutto dicendoci: ‘Cari Signori, i nomi che voi mi fate non mi dicono niente. Non so niente. Non ho visto niente. Anzi, a pensarci bene, credo che le persone che voi nominate non esistano nemmeno…’
Era chiaro che se gli avessimo chiesto anche notizie sulla sparizione di Gianpaolo Barra il risultato non sarebbe stato migliore e, anzi, lo avremmo insospettito. Ci siamo così congedati e abbiamo proseguito la nostra inchiesta facendo chiacchierare un po’ il portinaio, il barista che ha il caffè più vicino, la donna delle pulizie, e così via.
Attualmente possiamo riportare quanto segue: il Gianpaolo Barra aveva organizzato per il giorno 27 settembre, a Modena, la “giornata del Timone”, nel corso della quale era prevista anche la premiazione del noto giornalista Antonio Socci. Il premio a Socci veniva conferito per un libro da questi precedentemente pubblicato; però in quei giorni la stampa aveva già anticipato alcuni passi del suo ultimo libro, quello in cui il Socci sostiene che in verità l’attuale Papa non è il Papa legittimo. Il libro, edito da Mondadori, sarebbe poi uscito nelle librerie il 3 ottobre. Naturalmente, come ricorderete, di quel libro si è parlato molto e a causa di quel libro Socci è stato epurato da Radio Maria. Il direttore P. Livio ingiungeva a Gianpaolo Barra di non premiare Socci e il Barra manifestava alcune esitazioni, legate solo all’amicizia con il Socci e al fatto che ormai il programma della “Giornata del Timone” era di pubblico dominio. Le esitazioni del Barra erano però di breve durata, perché in meno di ventiquattr’ore (così ci hanno confermato diverse persone) redigeva un comunicato col cambio di programma. La premiazione di Socci era pertanto cancellata e sostituita con altra premiazione ‘non compromettente’.
Le esitazioni, seppur brevi, di Gianpaolo Barra, sono state fatali. In base al principio che ‘l’obbedienza deve essere cieca, pronta e assoluta’ (alcuni degli interrogati ci hanno confermato ciò), il Barra veniva radiato da Radio Maria. Insomma, possiamo dire che il Gianpaolo Barra non è stato epurato per disobbedienza, ma semplicemente per obbedienza non immediata.
Naturalmente non consideriamo ancora chiusa la nostra inchiesta. Il mio collaboratore mi ha suggerito di travestirci da travestiti e proporre a P. Livio una rubrica sull’accoglienza misericordiosa. In tal modo, potendo frequentare assiduamente la Radio, potremo approfondire la faccenda. Allo stato attuale non ci sembra improbabile che ci sia lo zampino di Fantomas che, per quanto anch’egli un po’ invecchiato, non ha mai cessato la sua attività delinquenziale ed è un esperto in sparizioni misteriose. Vi terremo informati. Non parlate con nessuno di questa nostra prima relazione.
Cordiali saluti
Juve – Fandor”
PS: in allegato, nota spese
59 commenti su “Radio Maria, il giallo continua”
Aspettiamo quanto prima la seconda puntata
l’inquisizione contro gli scrittori ortodossi non si ferma a Radio Maria – esprimo la mia solidarietà e simpatia ad Antonio Socci e alle altre vittime della grottesca epurazione – auguro a don Livio di aprire uno spiraglio al vento dell’umorismo che soffia impetuoso (e oggettivo) intorno alla sede della radio tribunalizia da lui condotta senza uso di freni verso l’abisso del ridicolo
Padre Livio non sa piu’ come “giustificare” il vescovo di Roma, e’ oramai un suo vero fan tanto da imitarlo ( nelle epurazioni) all’interno della sua radio. Il suo comportamento epurativo non e’ altro che il copia-incolla di quello del papa. Presto arrivera’ il parere della Chiesa (del papa) su Medjugorie, molti danno per scontato ( visto che la Madonna non e’ una postina) che il parere non sara’ di certo positivo e allora padre Livio che fara’ epurera’ pure la Madonna ?
Ora che anche i servi vengono epurati resiste solo, impavidamente, Spaccavigne che riceverà il Primo Premio per il lecchinaggio 2014 : un lecca-lecca aureo!
Non da Padre Livio o dal Vescovo di Roma : la loro chiesa e’ tutta per i poveri , compresi quelli del Leoncavallo, non ricorda ?
Magnifico commento! Padre Livio imitatore di papa Francesco… ma nelle epurazioni!… Ah, ah!
C’è davvero da preoccuparsi. Dov’è finita la necessaria correzione fraterna? Solo perché è il papa (e gli altri i cardinali), dobbiamo concordare per forza con loro?
E dire che Barra , da cattolico , dovrebbe sapere che il suo parlare deve essere sempre ‘ si’ si’ no no ‘. Forse per la prima volta , ha tentato un ‘ si’ no so ni ‘ e , guarda caso , gli e’ andata non solo male , ma malissimo. Con una fava sola , ha ottenuto sia il siluramento da Padre Livio – il quale , sospetto , sta rivedendo a velocita’ furiosa tutti i curriculum vitae dei suoi collaboratori : io pronostico Don Nicola Bux come prossimo candidato all’ addio – sia l’incrinarsi ,come minimo, dell’amicizia con Socci . Di questo passo , fra un annetto o due Radio Maria trasmettera’ solo Rosari e Messe Novus Ordo , rigorosamente senza omelia ( non si sa mai ! ) . Dopo l’epoca Bergoglio , Padre Livio potra’ ponderare se fare una tentata assunzione , magari di Luxuria , visto che e’ stato sdoganato da Bagnasco e quindi e’ in comunione con la chiesa , o concedersi il meritato pensionamento lasciando la patata bollente della radio in altre mani , sempre che arrivino…
Per anni ho ascoltato Radio Maria e fatto consistenti donazioni (di cui conservo tutte le ricevute) con fiducia e convinzione….ma dall’ allontanamento di Palmaro e Gnocchi, così repentino e poco misericordioso -soprattutto per la grave malattia di Palmaro buonanima- sono rimasta allibita.
Ho temporaneamente sospeso le donazioni ma l’ allontanamento di De Mattei ha dato il colpo di grazia!
Ho inviato una mail a Padre Livio, educata ma molto chiara, riguardo il mio comportamento e, da allora ho perso ogni fiducia in questa emittente.
Non mi aspettavo da Padre Livio alcuna risposta, la sua indifferenza eguagliava il disprezzo, ma anche io ho dimostrato lo stesso sentimento interrompendo definitivamente ogni donazione e ascolto.
E poi è stata la volta di Socci, ora leggo di Barra: insomma si può fare un poco di luce su questo sacerdote tanto ambiguo e contradditorio?
Grazie
Ho fatto la stessa cosa e A me invece p. Livio ha risposto, insultandomi e dandomi del ricattatore. Conservo la mail.
Anch’io ho scritto garbatamente ed anche a me ha risposto con un insulto. La.particolarità è che ha risposto 2volte alla stessa email con 2 insulti ddiversi ma simili.. probabilmente ne aveva molte sullo stesso tono alle quali rispondere
Potresti pubblicarla? Sarebbe interessante…
Concordo pienamente. P. Livio vuol imitare Bergoglio nel suo piccolo orticello di Radio Maria!
Povero Padre Livio! Personalmente gli sono grato (o per meglio dire sono grato principalmente alla Madonna) perché Radio Maria mi ha aiutato davvero. Tuttavia trovandosi a gestire una radio intitolata alla ‘postina’ e che si occupa di una solenne sciocchezza (cioè apostolato/proselitismo) teme fortemente che la ‘misericordia’ si abbatta su di lui. Personalmente credo che se la libertà di coscienza vale per Scalfari varrà anche per i cattolici; a maggior ragione se fanno riferimento al Magistero di sempre. Per cinquant’anni ho confidato che le divergenze fra il catechismo di San Pio X ed il ‘nuovo corso’ fossero dovute alla mia incapacità di interpretarlo all’insegna della continuità; con la fine del pontificato precedente e l’inizio del nuovo ho perso ogni speranza. Ormai la contraddizione è talmente evidente che è impossibile non fare una scelta, la mia l’ho fatta.
Bravo Fabio, speriamo che siano in molti a farla, specialmente i più indecisi e tiepidi, che rischiano di venir fagogitati da pastori aggressivi ed intolleranti, che non lasciano spazio a nessun contraddittorio, a nessuna opinione personale differente dalla loro, tanto grande è la loro misericordia. Intanto cominciamo ad affamarli: via le offerte, l8 per mille ed il 5 per mille, poi vedremo se la povertà tanto declamata a parole piace loro, in primis al VdR (ho letto delle spese milionarie in consulenze che il vaticano va facendo e ciò mi meraviglia davvero, vista la borsa nera e la vecchia Renault 4 di Sua Santità).
L’indagine promette bene e gli investigatori sanno il fatto loro! Se avessero bisogno di una collaboratrice femmina, per farsi promotrice delle quote rosa (o arcobaleno) presso il direttore della radioemittente in oggetto, mi considerino a completa disposizione! no pasaran!
Ah, ah! simpatico commento! Le quote arcobaleno… !
Naturalmente sono anch’io a disposizione.
E’ originale buttare la questione sul piano dell’ironia, tuttavia non c’è proprio assolutamente nulla da ridere …
Tutto ciò è oltremodo triste, specie alla luce delle attuali spericolate manovre di arrampicata olimpionica sugli specchi. La scomparsa di Barra io l’avevo già data per scontata da parecchio tempo e stavo solo aspettando la conferma, ma ciò che mi preoccupa è la fine che potrebbe fare (e lo dico con sincero dispiacere) questa gloriosa (sic!) radio, ormai navigante su un mare sempre più tempestoso ma con un timoniere con le fette di salame sugli occhi, tantopiù convinto di vederci benissimo … beato lui …
Sono abbonato da anni al “Timone”, ottima rivista. Stimo il direttore ma, pur lasciandomi perplesso qualche teoria ed opinione di Socci (scrittore cattolico degno di lode) bene avrebbe fatto non recedere e premiare lo scrittore. Avrebbe fatto miglior figura. Comunque tutti possiamo sbagliare. L’importante è non incaponirsi nell’errore come, purtroppo, Padre Livio. La vicenda, inoltre, conferma che con questi modernisti “dittatori misericordiosi” è bene non scendere a troppi compromessi: anziché rispetto e misericordia si trovano solo soprusi e angherie. Giorgio
Ai primi giorni di agosto chiedevo umilmente ragione dei ‘silenzi’ del Vescovo di Roma nonchè Papa Francesco nei confronti dei cristiani perseguitati in Irak e Siria ricevendo questa risposta che non ha piu’ avuto seguito:
—-Messaggio originale—-
Da: livio.fanzaga@radiomaria.org
Data: 11/08/2014 16.40
A: il mittente di questo commento
Ogg: R: Scrivi a Padre Livio: I ‘silenzi’ di papa Francesco
Sono a Medjugorje a pregare per me e per gli sbandati che criticano il Papa. Stia tranquillo che al rientro faro quello che devo fare.
Che padre Livio si permetta di dare dello sbandato a qualcuno rende la vicenda ancora più comica: come ha detto giustamente Gnocchi, padre Livio non è un caso umano ma un caso DISUMANO: un mix di arroganza, ingratitudine, papolatria, modernismo, opportunismo, incoerenza e pavidità!
Merita il crollo delle donazioni!
Sicuramente “opportunismo e pavidità”, a mio avviso, guidano il direttore nelle sue scelte.
Anch’io per anni ho fatto consistenti donazioni a Radio Maria, poi ho chiuso.
Ora ascolto Radio Mater
Ottime decisioni!
Anch’io ero ascoltatrice saltuaria di radio Maria poi, visto il trattamento ignobile tenuto contro Gnocchi e Palmaro, ho iniziato ad aprire gli occhi e a spegnere quella radio. Bisognerà diventare come gli eremiti in pieno arianesimo? A scuola i ragazzi imparano tutte le religioni con relativi riti, meno che quella cattolica. Si sta cercando di desacralizzare il possibile con cene pubblicitarie in vaticano e concerti di Natale con suor Cristina e patti smith, manca maradona. Non dobbiamo rallentare il nuovo, ma sarà già questo il nuovo, come se ai tempi di Gesù non vi fossero omox, divorziati, ballerine e cantanti blasfeme … l’uomo è sempre lo stesso con gli stessi problemi, stupori, paure, peccati. Solo Tu fai nuove tutte le cose, le rendi vive. Solo Tu dobbiamo amare e adorare, tutto e tutti gli altri vengono dopo.
Io penso molto spesso a quando Lassù verrà rivelato tutto di noi, come dice Gesù (se non sbaglio),
e mi fa molta pena padre livio (ormai ho preso l’abitudine, in questo benedetto sito, di mettere le
minuscole a seconda dei “personaggi”), perché pochi giorni fa è accaduto anche questo: ho purtroppo
l’abitudine di fare zapping su TV e su Radio, e su la Radio “incappai” in padre livio e sentii che diceva:
se ci vogliamo salvare è necessario pregare Maria e ……il papa…!!!!!!!
Non “per” il papa…
Quindi mettiamoci l’animo in pace: ESSERE CACCIATI DAL TIFOSO DEL PAPA MISERICORDINO E’
UN SEGNO CHE CAMMINANO, E NOI CON LORO, SULLA STRADA DELLA SALVEZZA, SU VIA
VERITA’ E VITA!!!!!!!
E PALMARO, SIA BENEDETTO, E’ GIA SICURAMENTE NEL REGNO!!!!!!!
Cara Paola, concordo con tutto quello che ha scritto!
Pregare il papa?
Se non è papolatria questa…
Già, questo è davvero incredibile… sarà stato un lapsus? Forse intendeva san Giovanni Paolo II…
Non è bello vedersi censurato su un sito che apprezzi.
Poniamola in altro modo: può definirsi cattolica una persona che non riconosce il Papa come legittimo e tratta molto male ” il prossimo ” che glielo fa notare ?
Non capisco. A quanto pare lei è d’accordo con padre Livio? Chi sarebbe che tratta molto male il prossimo? Socci? Se gli argomenti di Socci sono validi, non vedo dove sia il suo errore: averli fatti presenti? Se non sono veri, basta dimostrarlo e il gioco finisce.
egregio Sig. Detective
ottima l’idea di travestirsi da imam e da rabbino, ancora migliore quella di travestirsi da travestito, il tutto è fantasticamente in linea con le recentissime aperture della TV dei vescovi in tal senso.
Vorrei però proporvi di presentarvi a Radio Maria in qualità di esperti di “periferie esistenziali della società”.
Non mi chieda cosa vuol dire esattamente, diciamo solo che tutti ne parlano ed è una cosa molto alla moda.
Ovviamente il vostro linguaggio (da esperti) deve essere nutrito di parole quali misericordia, accoglienza, valori positivi (riferiti alle periferie s’intende) ; non che dobbiate credere realmente a questi concetti, l’importante è averli sulla bocca in quanto sono anch’essi molto in voga e capaci di aprire molte porte.
La saluto e le auguro buon lavoro. Se poi avrà tempo e voglia di indagare su altre epurazioni e sparizioni ( es. Dino Boffo), Le assicuro che il campo d’indagine è sconfinato!!.
Mi dispiace soprattutto per Barra, (la vicenda p. Livio l’ho già liquidata) non perché è stato epurato, ma perché sta in una situazione ambigua. Mi fa male pensare che per opportunità abbia negato il premio a Socci.
Quanto reggeranno ancora questi normalisti?
Sono assiduo ascoltatore di Radio Maria, soprattutto assiduo sostenitore. Ma sono anche grande estimatore del dr. Barra: abbonato da anni al Timone. Queste epurazioni non fanno onore a padre Livio: forse è il caso di “ripagarlo” con la stessa “moneta” e, agendo di conseguenza, rivedere a chi inviare i nostri aiuti.
Vincenzo Amato
Povero padre Livio a me dispiace tanto e’ il classico esempio di chi temendo l’ oramai incombente ‘epurazione cattolico-tradizionalista cambia sponda e perseguita tutti i suoi vecchi amici con i quali ha lottato condividendone gli ideali. Caro padre Livio non solo pecca chi conoscendo il Signore vive nel peccato ma anche chi conoscendo il Signore non avverte il fratello peccatore della condanna eterna che l’attende QUESTA CHIESA MISERICORDIOSA SI STA DIMENTICANDO DI AVVERTIRE I FEDELI!! Quando il vescovo di Roma fa quelle affermazioni “chi sono io per giudicare i gay” ha gia’ detto tutto, HA GIA’ PECCATO!!! Non commettere atti impuri e’ parola di Dio e il vicario di Cristo sulla terra non si DEVE limitare all’ospedale da campo!! Le ferite non vanno fasciate ma curate e l’unica cura e’ Gesu’ Cristo con i Suoi insegnamenti!!! Per sempre al fianco della vera Chiesa, non quella dell’uomo ma QUELLA DI GESU’ CRISTO.
Caro Giuseppe, concordo al 100% con quanto ha scritto!
Caro Giuseppe, forse si ricorderà (dipende dalla sua età) che quando Paolo VI andò all’ONU disse testualmente “anche Noi abbiamo il culto dell’uomo”; e poi tutto il CV II trasuda di antropocentrismo, di svilimento della devozione mariana (per compiacere i protestanti), di immanentismo, di relativismo ecumentista. Quindi questo Bergoglio che ha l’ambizione (parole sue) di attuare completamente il CV II, cosa vuole che facesse, se non rifiutare di annunciare il Vangelo e di ammonire i peccatori? e farà anche di peggio, c’è solo da aspettare, vedrete.
Caro Pascaliano, credo anch’io che siamo solo all’inizio e che ci toccherà assistere a cose ben peggiori, ma noi non molleremo e non smetteremo mai di professare la VERA Fede, a qualunque costo: lo Spirito Santo farà il resto!
Per favore. Chi sa indicarmi le coordinate per collegarmi a Radio Mater? Ascolto sempre Radio maria per il santo Rosario, anche se debbo sorbirmi musicacce e cantanti penosi, ma se trovo un’altra emittente che sia su scala nazionale non avrei più dubbi a emigrare. Grazie a chi vorrà darmi le giuste indicazioni.
dalle mie parti Radio Mater si trova su FM 87,50. Il rosario oltre alle suddette radio si trova anche su SAT 2000 alle 20,00 (collegamento da Lourdes).
Io ho sempre ascoltato radio Maria ma ultimamente ho scoperto una radio religiosa che si chiama ” radio buon consiglio” forse meno attrezzata ma trasmette la vera fede senza sfociare in comportamenti di convenienza…
Anche a me non piacciono le musicacce di Radio Maria, e francamente avevo molto diradato gli ascolti, perché mi arrivava in faccia quell’urlo della sigla “una lùùùùce irradia sul mondo…” e mi colpiva con inusitata violenza, per non parlare della sigla di Vivaldi, ripetuta continuamente (ma solo il pezzo della “primavera”…….) durante il commento stampa, che pure apprezzavo, se devo essere sincera. E poi quei canti giovanili che sembrano lamenti di partorienti o simili…… aiuto!
Il colpo di stato di padre Livio è già avvenuto da un pezzo. Quella che era la radio della Madonna ora, con molta violenza, verbale psicologica, e forse anche fisica, è passata ad altro padrone, ossia il Fanzaga. Con un manipolo di fedelissimi egli si è barricato nello studio di trasmissione mentre la Madonna, legata e imbavagliata, è stata rinchiusa in uno stanzino e non può nemmeno gridare per chiedere aiuto. Unica speranza rimasta è se la donna delle pulizie questo fine settimana, o speriamo almeno il prossimo vada a prendere scope e spazzoloni e possa liberarla. Ma non è detto che poi al successivo angelus qualcuno inveisca da una certa finestra contro la donna delle pulizie o la stessa Madonna per le chiacchiere di sacrestia e i pettegolezzi di cristiani al peperoncino sottaceto che non fanno altro che criticare e giudicare. Mentre la radio fanzaga va nelle periferie! Però i soldi continua a chiederli agli epurati e ai loro sostenitori. Chi si somiglia si piglia.
Mi dissero, dopo il famoso “buonasera” scagliato dalla Loggia delle Benedizioni, “Cosa ne pensi del nuovo papà?”. Ancora sotto shock per la RINUNCIA, riacquistando un po’ di lucidità dissi: “Aspetterò i documenti, gli atti, ecc.”. Allo stato è facile intuire il mio sentire. Sto male, sono amareggiato, confuso, ma la mia fede, stoppino fumigante, sussurra “non prevarranno”.
Preghiamo perché S.Atanasio interceda!
Sono grato a Radio Maria per i suoi molti meriti in questi anni. Sono dell’idea che padre Livio segua solo ciò che può desumere dai messaggi di Medjugorie. Se nei messaggi non vede critiche sulla pastorale (e dottrina) di questo Papa, allora per lui tutto va bene, anzi va alla grande. Gli sbagli, allora, sono tutti altrove. Ma è veramente così? In un messaggio si dice: “pregate per il mio amatissimo Santo Padre”, in un altro più recente: “pregate per la Chiesa. La Chiesa è tanto bisognosa delle vostre preghiere”. A me pare che si metta in evidenza, casomai, l’amore del Cielo per l’istituzione Chiesa e l’istituzione Papa, non tanto per un nome piuttosto che un altro…Qualunque Papa è infallibile solo quando proclama un dogma o una dottrina, ma per il resto può prendere serie cantonate ovunque. Forse padre Livio teme un commissariamento della sua Radio, qualora ci siano voci fuori dal coro, visti i modi. Ma amiamo la Radio o la Verità? Ma che dico? Chi sono io per giudicare?
condivido l’analisi…. ma, c’è un ma…
“pregate per il mio amatissimo Santo Padre”: bisogna vedere a quale Santo Padre la Madonna si riferisce… e qui mi fermo, per ovvie ragioni.
anche se ti fermi prima…… molti sanno gia’ la continua
quando la Madonna ha detto “pregate per il mio amatissimo Santo Padre” poteva riferirsi anche a papa Benedetto. Lui, fino a prova contraria, è ancora Papa, anche se poi è detto “emerito”, parola il cui vero significato per ora ci è ancora oscuro. Qualcuno può asserire con certezza che non possa essere così?
Oppure si riferiva al vero pontefice che non conosciamo, se è vero ciò che pensa Antonio Socci…
Io mi domando , e vi domando. Ma come e’ riuscito a sapere P. Livio che il Prof. Barra avrebbe premiato Antonio Socci alla giornata de il Timone ? C’e’ stato qualche zelante ”uccellino” che glie lo ha detto , oppure P. Livio legge il Timone (da considerarsi ormai mensile non ”allineato” al ”nuovo corso” della Chiesa ). Comunque guarda caso , quasi tutti gli epurati di Radio Maria provengono dal Timone…..Una domanda poi rivolgo al Direttore ed ai lettori di Riscossa Cristiana. E se uno NON CRITICA IL PAPA, anzi LO LODA E LO ESALTA, ma al contempo critica i ”nuovi redattori” della morale Cattolica , ovvero i Kasper , Mons. Paglia e tutti quelli che stanno sdoganando il peccato e l’omosessualita’ le convivenze ecc che succede ? Anche io sono scosso dalla notizia del siluramento di Barra , anche perche’ non l’ho mai sentito criticare Papa Francesco, anzi. Ma mi sa che tra poco ci sara’ pure un Ente che controllera’ i nostri penieri piu’ reconditi in…
ma certo… vedasi l’ottima analisi di Colafemmina.
http://www.fidesetforma.com/2014/11/10/totalitarismo-vaticano/
ironico ma c’è poco da ridere
secondo voi,prima o poi toccherà ad un grande conduttore come marco invernizzi?
certo non stupirebbe, a questo punto … ma la lista è lunga … tra i nomi più noti non escluderei neppure Angela Pellicciari, che sì fa parte del Cammino Neocatecumenale di Arguello (peraltro escluso dal recente Sinodo per via del solidissimo radicamento nella famiglia tradizionale), ma pure grande sostenitrice dei grandi papi che si sono succeduti a partire da Pio IX (la cui indiscussa grandezza è tuttora minimizzata per non urtare la sensibilità contemporanea, che alla realtà preferisce gli stereotipi tramandati da certa cultura laico-massonica … scusate la divagazione…) e si è pure espressa con grandissima forza e chiarezza contro il pensiero eretico protestante … ma anche Francesco Agnoli lo vedo a rischio …
… e Riccardo Cascioli (direttore della nBQ) ?… davvero non penserete che possa durare a lungo …
Mi sa che resisterà davvero solo Introvigne …
Riscossa Cristiana pubblica i suoi articoli che possono essere condivisi o non condivisi ma nessuno toglie a lei il diritto di parola. Chi non è d’accordo non può fare altro che disconnettersi da essa. Se lo stesso deve avvenire Per Radio Maria che agisce come meglio crede. Si può essere d’accordo o non d’accordo. Chi la contestasse radicalmente non può fare altro che smettere di ascoltarla. Seguo Riscossa Cristiana e non seguo Radio Maria ma sono sempre per il principio di libertà dei figli di Dio. Le campagne contro qualcuno mi lasciano sempre molto perplesso. Nella Chiesa c’è tanto spazio per tutti, non conculchiamo la libertà ad alcuno.
Caro Gualtiero,
nessuno mette in dubbio che il direttore di un giornale, radio, blog o quant’altro abbia la libertà di decidere in merito a palinsesto e collaboratori (almeno in ottemperanza al relativo statuto), e neanche che un fruitore possa decidere di staccare o no la spina, il problema è che quando cadono molte inappuntabili “teste” qualche dubbio per forza viene, anzi dire che “deve venire” … o questi ex-collaboratori sono il risultato di scelte collaborative sbagliate fin dal principio (ovvero non hanno i requisiti richiesti, e la scelta può essere pure colpa del direttore), oppure gli ha dato a tutti di volta il cervello (è strano o perlomeno curioso, ma in questo caso almeno non è colpa del direttore), oppure, cosa molto più probabile, c’è qualcosa che non torna nei conti. E che sconcerta, e non poco. Di questo mi pare alla fine si stia parlando.
Giusto. Se erano stati chiamati per la loro capacità di analizzare i tempi in modo fortemente cattolico, vuol dire che: o sono cambiati loro e non sono più cattolici, oppure non è più molto cattolico chi li aveva chiamati a suo tempo… Non fa una piega: c’è qualcosa che non torna nei conti.
Voi non credete a Medjugorje, ma altri non avevano creduto ne a Fatima ne a Lourdes …. e la storia si ripete.
Aggiungo solo questo : la più grande astuzia che il maligno ha fatto e a cui noi “abbocchiamo” è farci credere che lui non esiste.
Riguardo don Nicola Bux, mio marito è tanto tempo che cerca sul sito di Radio Maria nell’archivio i file MP3 delle sue trasmissioni sulla liturgia ma sono sparite !!
Provare per credere !!!
Con piacere noto che non sono solo io a provare in questi ultimi tempi disgusto per padre Livio . Per me e’ stato un faro che ha illuminato la mia fede in Cristo Gesu’ . Devo ammettere che sono cresciuto moltissimo con gli insegnamenti di padre Livio . Ma quello che mi addolora adesso , e’ il suo voltafaccia su temi che ha sempre sostenuto in passato con molta foga . Come si fa a difendere ancora oggi il comportamento di papa Francesco ? …disastroso in tutti i sensi .Dio abbia pietà’!